Daniele Ferrero, Patrizia Zivec

Previsioni meteorologiche per l’estate 2009


Al fine di valutare le condizioni meteorologiche della stagione entrante, esamineremo i Noviluni ed i Pleniluni che si verificheranno durante l’estate, a partire dalla Sizigia novilunica che segue di un solo giorno l’Ingresso del Sole in Cancro. Abbiamo preferito questa fase rispetto al plenilunio del 7 giugno – che lo precede – poiché riteniamo appropriata l’enunciazione di Tolemeo nel Quadripartito, Libro II cap. 10 e 12, con la quale si dichiara che devono essere valutate le sizigie che si formano nei pressi dell’ingresso del sole nei segni tropici o equinoziali. Tale enunciato è ripreso da Placido Titi al Capitolo VI del “De transmutationis elementorum causa efficiente tum propinqua inferiori, tum remota coelesti”. In questo caso la Sizigia novilunica si verifica un giorno e mezzo dopo l’ingresso, ma riteniamo ugualmente sia la più idonea a contraddistinguere la stagione per l’importanza e la peculiarità delle configurazioni che racchiude (per il sinodo tra Marte e Venere avvenuto il giorno precedente e per il compiersi del trigono Marte-Saturno), le quali causano grandi cambiamenti nell’aria. Inoltre questa Sizigia ha evidenti analogie e corrispondenze sia con la precedente eclisse lunare del 16 agosto 2008, sia con il successivo novilunio eclittico del 22 luglio 2009, figure correlate fra loro e che approfondiremo nel prosieguo del lavoro.

Durante l'estate avranno luogo ben tre eclissi:

  • il 7 luglio un’eclisse di penombra di Luna, visibile nella parte orientale del continente australiano, nell’Oceano Pacifico e nella parte occidentale del continente americano;
  • il 22 luglio un’eclisse totale di Sole (Saros n. 136) la cui linea di centralità passa per l’India, la Cina, sfiora la parte meridionale del Giappone e continua nell’Oceano Pacifico;
  • il 6 agosto un’eclisse di penombra di Luna (magnitudine 0,428, durata 3h16’) visibile in gran parte dell’Europa, del continente africano, dell’America meridionale e nell’Oceano Atlantico, come risulta dalla figura.

Le prime due eclissi, non essendo visibili nel nostro Paese, le prenderemo in considerazione come mere sizigie eclittiche.

Per quanto riguarda, invece, l’eclisse lunare del 6 agosto, faremo un distinguo: nella prima parte del lavoro esamineremo la figura per l’ora in cui si verifica la centralità dell’eclisse, riportandone il giudizio completo, ai fini degli effetti che può produrre se significativamente richiamata dalle successive figure. Mentre, nel tabellone sui “Giudizi dei Noviluni e Pleniluni” giudicheremo la figura quale mera sizigia eclittica - più idonea per valutare le previsioni meteorologiche della quindicina cui dà inizio – che si verifica 16 minuti dopo l’eclisse penumbrale di Luna. Le due diverse domificazioni vedono l’oroscopo passare dal XXX grado dei Gemelli per l’ora dell’eclisse, al IV grado del Cancro per l’ora del sinodo, anche se sostanzialmente rimangono invariati sia il dominio, sia le qualità prevalenti.

Notiamo, inoltre, che l'eclisse parziale di Luna del 16 agosto 2008 (magnitudine 0,813, durata 5h34’) - sebbene per la teoria tolemaica della validità delle eclissi dovrebbe aver già esaurito la sua efficacia verso la fine della scorsa primavera – a parere di chi scrive potrebbe invece continuare a produrre i suoi effetti anche durante la stagione estiva, essendo richiamata significativamente dalle seguenti figure:

  1. dalla Sizigia estiva del 22 giugno 2009, in cui si ripropongono i cardini, seppure invertiti, dell’eclisse (MC della Sizigia sull’OCC dell’eclisse, HOR della Sizigia sul MC dell’eclisse), inoltre Giove dominatore della Sizigia estiva si pone sul luogo dell’eclisse dell’agosto 2008;
  2. dal Plenilunio in Leone del 6 agosto 2009, in cui l’Imocielo e Mercurio, dominatore della figura, si pongono su Saturno (9°44’ Vergine), della figura dell’eclisse dell’agosto 2008 che domina; mentre l’altro dominatore della sizigia plenilunica, Giove, cade esattamente sul luogo della Luna eclissata (24°17’ Acquario) dello scorso agosto;
  3. dal Plenilunio in Vergine del 4 settembre 2009, il cui Sole cade sulla congiunzione Saturno-Mercurio dell’eclisse dell’agosto 2008 e in opposizione alla Luna eclissata.

Tali contatti tra l’eclisse dello scorso anno e le tre successive figure potranno introdurre un elemento di corruzione durante l’estate e, in particolar modo, nelle due quindicine inaugurate rispettivamente dal Plenilunio in Leone e in Vergine, specie in corrispondenza di configurazioni significative.


NOVILUNIO ESTIVO

Dominatori.  Giove, orientale, visibile e di moto retrogrado, si trova nella sua stazione; detiene l’esaltazione di entrambi i significatori, è in trigono eclittico alla sizigia ed è l’astro da cui la Luna si separa prima del sinodo. Marte, orientale, visibile, molto veloce e angolare, è il signore trigonico sia dell’Occaso, sia della sizigia di cui signoreggia anche i confini. Marte è il dominus del Medio Cielo, e della sua natura è l’Aculeo che sta sorgendo. Si ritiene, pertanto, di dare il dominio congiunto a Giove e a Marte, considerando però anche l’azione di Saturno che oltre a configurarsi in mundo alla sizigia, è dominus dell’oroscopo ed è l’astro cui la Luna si applica dopo il sinodo.

 
DOM
EXA
TRI
TERM
ASPETTI
trig. z. esag. m.
-

Qualità prevalenti. Caldo e molto umido.

  • Giove, orientale e retrogrado, riscalda fortemente ed è umido.
  • Osserva la sizigia con un trigono eclittico sovreminente.
  • È in controantiscia con Venere, fredda e molto umida di per sé e per essere congiunta ad asterismi umidissimi.
  • Marte, orientale, visibile e molto veloce, è moderatamente caldo e secco.
  • È congiunto nello zodiaco e in mundo a Venere che gli apporta molta umidità, dando luogo a rovesci. Il sinodo fra i due pianeti è avvenuto il giorno precedente.
  • È in trigono eclittico molto preciso, e fra segni di terra, con Saturno, secco e freddo. L’aspetto si è perfezionato solo qualche ora prima del sinodo. Per De Villon, quando i pianeti superiori si associano per corpo o, come in questo caso, per aspetto, cagionano grandi cambiamenti nell’aria e in estate producono tuoni e grandini nei tre giorni prima e dopo l’aspetto.
  • La sizigia e tutti gli astri, ad eccezione di Saturno, si trovano nell’emisfero discendente, che è secco.
  • La sizigia avviene nei confini di Marte che è in esagono destro al Sole, per cui accresce il calore, e può portare tuoni, fulmini e grandini.
  • La Luna è molto fredda e moderatamente umida è dopo la separazione per corpo dal Sole si applica con esagono nel mondo a Saturno, freddo e secco.
  • Il Sole in esagono in mundo a Saturno, può provocare grandini e temporali con temporanea remissione del calore. Inoltre, Saturno, secco e freddo, è in quadrato eclittico (che si perfezionerà il 26 giugno) e mondano, nonché in equidistanza rispetto al meridiano, con Mercurio, caldo e umido: questo aspetto reca alterazione dell’aere con la possibilità di venti e rovesci.
  • Sorge il XV grado del Capricorno, dodecatemorio temperato e un poco umido, con l’immagine delle ultime parti dello Scorpione, che comprende stelle turbolente di natura Marte-Mercurio, e delle prime parti della costellazione del Sagittario, con stelle di natura Sole-Marte e Giove-Marte.
  • Culmina il X grado dello Scorpione, dodecatemorio temporalesco e igneo, con la brillante di Bootes, Arcturus di natura Giove-Marte.

Esame delle stelle fisse. Sorge la nebula dell’Aculeo dello Scorpione, di natura Marte-Luna, - che il 28 giugno compie il primo tramonto mattutino - che renderà il cielo nuvoloso e l’atmosfera soffocante e fosca, Shaula (Mercurio-Marte) che provoca tempeste e fulmini, le umide stelle dell’Occhio dell’Arciere (Sole-Marte) e quelle poste nell’arco dell’Arciere, Kaus Borealis e Kaus Australi (Giove-Marte). Tramontano i ventosi Capretti (Marte-Mercurio). Culmina la tempestosa Arturo (Marte-Giove) che il 23 giugno è al suo primo tramonto mattutino. Anticulminano le umide stelle del Muso dell’Ariete (Mercurio-Saturno). Giove è con le umide e corruttive stelle della Spina del Capricorno (Saturno-Giove).

Conclusioni. Giove, dominatore della sizigia estiva, orientale e retrogrado, apporta forte calore e molta umidità, rendendo l’aria afosa e fosca anche per il sorgere della nebula dell’Aculeo dello Scorpione, che il 28 giugno compie il primo tramonto mattutino. Il dominatore, che si trova con le umidissime e corruttive stelle della Spina del Capricorno, sovrasta la sizigia, è in antiscia con Venere ed in trigono al culmine con Arturo, che, essendo al suo primo tramonto mattutino, per De Villon presagisce tempesta. La sizigia si verifica nella parte del terzo quadrante che è più secca che fredda, e nei confini di Marte. Ahmad al Farsi scrive che quando il Sole entra in Cancro, se Marte è orientale – come in questo caso – significa una forte calura. Il giorno precedente, quello del solstizio estivo, l’altro dominatore, Marte, caldo e secco, è stato finalmente raggiunto da Venere, fredda ed umida, che lo sta sorpassando dopo una lunga rincorsa iniziata il 21 aprile, che li ha visti congiunti per tutto il periodo. I due pianeti, nelle dignità dei benefici, sono con le umidissime stelle della Coda dell’Ariete. Il giorno stesso Marte e Saturno si configurano reciprocamente con un trigono perfetto che coinvolge anche Venere, mentre la Luna, dopo il sinodo, si applica all’esagono di Saturno: questi aspetti determinano forti cambiamenti nell’aere, specialmente nei giorni intorno alla sizigia, con possibilità di temporali, con rovesci o grandinate.

Nonostante la gran parte degli astri si trovi nell’emisfero meridionale incline alla secchezza, nel complesso il periodo sarà contraddistinto da un caldo afoso, a causa dell’abbondante umidità presente, e da una forte instabilità dell’aria - dovuta allo scontro di opposte qualità e per la presenza ai cardini di astri tempestosi (Shaula e Arturo), ventosi (i Capretti) e umidissimi (l’Occhio dell’Arciere e il Muso dell’Ariete) - che potrà dar luogo, oltre a improvvisi rovesci, a tempeste e temporali con tuoni, fulmini e, soprattutto, grandine che potrebbero concedere temporanee remissioni del calore.

Vediamo, infine, che il dominatore della sizigia estiva, Giove, si pone sulla Luna eclissata del 16 agosto 2008 (24°17’ Acquario) e vi rimane per tutta la stagione, muovendosi con moto retrogrado dai 26°56’ Acquario del Novilunio estivo ai 19°29’ del Plenilunio che conclude l’estate. Particolarmente esatta è la sovrapposizione fra Giove e Luna eclissata nel secondo mese. Questo induce ad osservare con particolare attenzione l’evoluzione meteorologica di queste due quindicine (Novilunio del 22 luglio e Plenilunio del 6 agosto) - specie la seconda in cui Giove domina - che evidenziano già di per sé delle condizioni corruttive.


ECLISSE PENUMBRALE DI LUNA

Vita totale dell'eclisse.  L’eclisse lunare si verifica nel secondo settore, sulla cuspide dell’IX luogo, quindi dovrebbe iniziare ad esplicare i suoi effetti nel secondo terzo dell’anno (tra dicembre 2009 e aprile 2010) ma, più in particolare, dopo circa 8 mesi, cioè dall’inizio di aprile 2010. La sua durata è di 3 ore e 16 minuti, pertanto dovrebbe essere efficace fino alla prima settimana di luglio 2010. Tuttavia, ci prefiggiamo di continuare a verificare se le eclissi lunari, come del resto quelle solari, se visibili, possano esplicare i loro effetti all’infuori dei tempi indicati dalle varie teorie sulla datazione delle stesse, specie nel caso queste siano richiamate nelle figure successive da significative configurazioni.

Dominatori.  Giove è dominus dei confini della Luna, a cui è largamente congiunto nello zodiaco e in antiscia, e signore dell’angolo seguente. Marte signoreggia il culmine ed è il pianeta a cui la Luna si applica con trigono eclittico dopo la separazione dal Sole. Venere detiene l’esaltazione e i confini del Medio cielo ed è in trigono mondano alla sizigia. Mercurio è signore trigonico della Luna e si oppone al culmine. Tutti e quattro i pianeti hanno forti diritti sui significatori, tuttavia scegliamo Mercurio, che proprio quel giorno ha compiuto la sua levata eliaca ed è il pianeta più angolare, unitamente a Giove che ha forti diritti sulla sizigia e sull’angolo seguente. Dovremo tenere in debita considerazione, però, anche Venere e Marte in ragione della loro equidistanza rispetto all’oroscopo nel momento preciso in cui si verifica l’eclisse.

 
DOM
EXA
TRI
TERM
ASPETTI
-
trig. m. trig. z.
cong. z., par. decl.
opposizione

Qualità prevalenti. Caldo e umido.

  • Mercurio è occidentale, veloce e visibile, congiunto all’Imocielo (DH 0.01) è umido e un poco caldo.
  • È in esagono a Venere, orientale, veloce e visibile, che è umidissima e moderatamente fredda: piogge.
  • Giove è orientale, veloce e di moto retrogrado, è molto caldo ed umido.
  • È opposto e in controantiscia col Sole, che ha la stessa declinazione di Sirio, apporta forte calore e venti.
  • È in trigono eclittico e in quadrato nel mondo con Marte, caldo e un po’ umido, che sovrasta; il trigono eclittico si perfeziona il 13 agosto. È una configurazione alterativa che avviene tra segni d’aria, recando calore, tuoni e tempeste.
  • È in equidistanza con il suo signore Saturno, freddo e secco, che signoreggia anche la Luna: perturbazioni, con possibilità di grandini e tuoni.
  • L’eclisse lunare avviene nei confini di uno dei dominatori, Giove, a cui la Luna, soprattutto calda, perché l’umidità è temperata dalla secchezza che contraddistingue le eclissi lunari, è congiunta ed in parallelo di declinazione.
  • La Luna dopo essersi separata dal diametro con il Sole, si applica con trigono a Marte: corruscazioni.
  • Marte e Venere sono equidistanti dall’oroscopo e hanno familiarità per picco di declinazione: piogge
  • Marte sta applicandosi a Saturno che sovrasta, l’aspetto diverrà esatto l’11 agosto: tuoni e grandini.
  • Sorge il XXX grado dei Gemelli, segno temperato, inclinando però al calore e alla secchezza, con l’immagine delle ultime parti del Toro, instabile a causa delle stelle marziali.
  • Culmina il VI grado dei Pesci, segno freddo ed umido.

Esame delle stelle fisse. Sorge il Corno destro del Toro, di natura Marte, che suscita calore. Tramontano la nebula della Laguna, Kaus Media (Giove-Marte)e Rukbat Alrami (Giove-Saturno). Sirio (DH 3.16) è congiunta a Cauda (DH 3.00). Il Sole è con la fosca brillante nelle chele del Cancro, Acubens, di natura Saturno-Mercurio. Giove è con la Spina del Capricorno e con Deneb Algedi, nella coda del Capricorno, entrambe di natura Saturno-Giove. Marte è con Elnath, stella della sua natura, mentre Venere è con la perturbatrice Bellatrix di natura Giove-Saturno. Saturno è unito a Zosma, delta Leonis, stella della natura di Saturno ed in parte di Venere.

Conclusioni. Mercurio, dominus dell’oroscopo che osserva dal cardine ipogeo, di cui signoreggia domicilio e confini, è moderatamente caldo e umido, improntando l’aere a una forte variabilità. Si configura soltanto a Venere, umidissima e fredda - unita a Bellatrix, gamma Orionis, una stella che agita l’atmosfera - la quale, essendo in antiscia ed equidistanza a Marte e in quadrato eclittico a Saturno, potrà dar luogo a precipitazioni cospicue e dannose per la loro violenza. Il codominatore dell’eclisse è Giove, retrogrado e contrario all’hairesis, che sovrasta con un trigono Marte, unito alla marziana Elnath, entrambi i pianeti sono molto caldi e umidi: questo aspetto introduce un elemento alterativo dell’aere che apporta un eccesso di calore, favorendo il formarsi di perturbazioni che potranno dare origine a fenomeni temporaleschi o tempestosi, alquanto probabili per il contemporaneo aspetto di equidistanza fra Giove, che è unito all’umidissima e corruttiva Spina del Capricorno, e Saturno, che hanno qualità opposte. Giove opposto e in controantiscia col Sole, che ha la stessa declinazione di Sirio, apporta forte calore e venti. La Luna eclissata, che introduce sempre un elemento di secchezza, si configura ai benefici e a Marte che le apportano abbondante umidità che ne temperano il secco e Giove e Marte anche del calore. Degli asterismi presenti, alcuni suscitano calore, altri un’abbondante umidità, tutto ciò fa pensare che spesso l’aria gravida di umidità renderà fosca l’atmosfera.

Si ricorda che grande importanza assumono le configurazioni fra pianeti superiori che avvengono nel momento di un’eclisse, specialmente quelle – come in questo caso - familiari ai luminari, e se questa familiarità si ripresenterà nelle figure successive porterà ad attuazione quanto insito nell’eclisse stessa. Nel periodo in esame se ne verificano ben due: la quadratura eclittica (che si perfezionerà l’11 agosto) e il trigono mondano, tra Marte e Saturno, entrambi signoreggiati dal dominatore dell’eclisse, Mercurio. E il quadrato nel mondo e il trigono eclittico (che diverrà preciso il 13 agosto) fra Giove e Marte.

Inoltre, si richiama l’attenzione sulla congiunzione che avviene sullo stesso circolo orario di Sirio e Cauda, che introduce un elemento di corruzione e che potrebbe costituire un punto sensibile, specie se sarà coinvolto in significative configurazioni con successive figure.

* * *

L’estate si presenta, nel suo complesso, contraddistinta da un calore intenso e da una frequente prevalenza dell’umidità. Le giornate calde e afose saranno numerose ma il tempo tenderà ad una forte variabilità soprattutto nel periodo compreso tra la fine di luglio e l’inizio di agosto, in cui potranno verificarsi perturbazioni temporalesche anche di notevole entità. La seconda metà di agosto sarà ancora caratterizzata da un calore elevato che andrà progressivamente attenuandosi nel mese di settembre a causa dei temporali che segneranno la fine della stagione.


GIUDIZI SUI MESI E SULLE QUINDICINE

Esaminiamo ora nel dettaglio l’andamento dei mesi estivi in base all’esame delle figure successive. Ricordiamo che, essendo quella del 22 giugno una sizigia novilunica, per giudicare i due mesi che seguiranno considereremo i noviluni e poi, attraverso l’analisi dei pleniluni, approfondiremo le condizioni climatiche della seconda quindicina di ogni mese.

FASE
DOMINIO
GIUDIZIO


22.6.2009
h 19:35:35
TU

qualità prevalenti: caldo e
molto umido

Come abbiamo approfondito nella prima parte del lavoro, Giove caldo e umidissimo, rende l’aria fosca ed afosa. La sizigia avviene nei confini di Marte che è in congiunzione partile con Venere, che lo signoreggia, causando un’apertura delle porte. Saturno, posto nei confini di Venere, li osserva entrambi con un trigono, l’aspetto si perfeziona il giorno stesso del Novilunio, mentre la Luna dopo essersi separata dal Sole si applica a Saturno. Gli asterismi presenti sono di diversa natura, alcuni tempestosi, altri ventosi ed altri ancora umidissimi. Dobbiamo attenderci pertanto una forte instabilità atmosferica, specie nei giorni intorno alla sizigia, con perturbazioni che potranno dar luogo a fenomeni tempestosi intensi, con rovesci, tuoni, fulmini e grandine. Le temperature potranno subire temporanee diminuzioni in concomitanza con il passaggio di tali perturbazioni.

IN SINTESI: Aumento delle temperature ed elevata umidità determinano una netta prevalenza di giornate calde e afose, alternate ad altre perturbate, con temporali repentini, anche tempestosi.

7.7.2009
h 9:21:55
TU

plenilunio eclittico

qualità prevalenti:
caldo e alternanza tra secco e umido

La quindicina è dominata da Mercurio, di per sé moderatamente caldo e secco, il quale per la sua natura promiscua tende a prendere le qualità del segno che lo ospita o della stella cui maggiormente si commistiona. Nella figura è equidistante alla congiunzione di Venere (con la quale è in mutua ricezione) con Marte, dove entrambi i pianeti sono con le umidissime Pleiadi. Venere, calda e umida, e Marte, moderatamente caldo e secco, che oltre ad essere congiunti nello zodiaco e nel mondo, sono in antiscia. Stade osserva che il transito di Venere e Marte sulle Pleiadi produce tempo piovoso che dura qualche giorno; mentre Mercurio nei segni d’acqua, massimamente sotto i raggi del Sole, eccita piogge improvvise. Marte, che è unito alla Testa della Medusa, muove i venti che saranno caldi e provoca tuoni e grandini. Mercurio ha familiarità per declinazione con i luminari, e detiene i confini della sizigia che avviene in quadrante e segno umidi, pertanto suscita venti in mare e in terraferma e favorisce le precipitazioni. Il Sole in parallelo nel mondo con Marte, che si trova sullo stesso circolo orario di Algol, e la culminazione della marziana Elnath apportano calore. L’esagono eclittico e mondano del Sole con Saturno, che si sta separando dall’oroscopo, è un fattore di corruzione e la sua unione con l’umidissima Chioma di Berenice - così come il sorgere della fosca Denebola - presagiscono cielo coperto ed aria caliginosa e soffocante. La Luna, calda e secca, dopo il sinodo si applica al trigono con il suo signore, Saturno, freddo e secco, che la sovrasta, essendo entrambi i pianeti in segno di terra: a causa del differenziale termico, accentuerà l’instabilità atmosferica favorendo il formarsi di perturbazioni con temporali, rovesci anche intensi e grandine. La grande mutevolezza del tempo e i venti che il dominio di Mercurio comporta, sono ribaditi dal culminare di astri tempestosi e perturbatori, quali i ventosi Capretti (Marte-Mercurio) e la Capra, o Capella, che l’11 luglio compie il tramonto eliaco, Rigel, la brillante di Orione, e Bellatrix (entrambe di natura Giove-Saturno) che il 18 luglio è al suo sorgere eliaco, tutti elementi che potrebbero dar luogo a manifestazioni meteorologiche anche veementi.

IN SINTESI: Temperature elevate ma frequente variabilità del tempo. Prevalenza di giornate calde, tendenzialmente afose, che si alterneranno ad altre più ventose e contraddistinte da precipitazioni, talora intense.

22.07.2009
h 2:35:34
TU

novilunio eclittico

qualità prevalenti:
caldo e lieve prevalenza dell'umido

La peculiarità di questa sizigia novilunica che si verifica sotto l’orizzonte, è costituita dalla familiarità per picco di declinazione, che introduce un elemento corruttivo, fra il Sole, la Luna, Marte, Venere e Mercurio, inoltre i luminari e il dominatore, Marte, sono in equidistanza rispetto all’oroscopo. L’altro dominatore, Saturno, dal fondo del cielo osserva con quadrato l’oroscopo e con esagono i luminari, signoreggiandone i confini, e si oppone all’Acqua dell’Acquario che culmina. La sizigia – unita a Cauda - risulta assediata, seppure con aspetto non ostile, dai malefici che dominano la figura. Il sinodo con i Cani, Sirio e Procione, riscalda; l’esagono nello zodiaco, in mundo, l’antiscia e l’equidistanza di Marte con i luminari apporta ulteriore calore, fenomeni tempestosi, tuoni, fulmini e grandine. Marte, a seguito della commistione con astri fissi ed erranti umidissimi, ha acquistato molta umidità; Giove, umido e caldissimo, gli impone l’epidekateia: è un aspetto che avviene tra segni d’aria, caldi ed umidi, che altera l’aere apportando calore, tuoni e tempeste. Marte è testimoniato da Mercurio, il quale si trova nel suo ventre settentrionale discendente, pertanto ciò che significa si manifesterà con abbondanza, ed è unito all’umidissima e fosca Greppia, favorendo lo spirare di venti caldi ed umidi. Inoltre, i due dominatori, entrambi nel domicilio di Mercurio e dalle qualità opposte, si osservano con un trigono in mundo, con Marte che sovrasta, introducendo un fattore di instabilità e corruzione dell’aria. Culminano e tramontano asterismi umidissimi: l’Acqua dell’Acquario e l’occhio dell’Arciere. Sorgono Castore, di natura Mercurio, che il 21 luglio è al suo sorgere eliaco, e le stelle perturbatrici e tempestose della costellazione di Orione che compiono tutte nel periodo la propria levata eliaca: Betelgeuse, la brillante di natura Marte-Mercurio (21 luglio); Rigel, beta Orionis, di natura Giove-Saturno (24 luglio) e le stelle poste nella cintura di Orione, fra cui Alnilam, di natura Giove-Saturno (26 luglio). Le stelle di natura Marte apportano calore, mentre quelle di natura Giove-Saturno eccitano e perturbano l’atmosfera; inoltre, quelle poste nella cintura di Orione, causano un aere torbido e lo spirare del vento di ponente. Le temperature saranno elevate, ma a causa del dominio e dell’azione dei malefici, con il concorso di configurazioni corruttive e di asterismi fortemente perturbatori, si prevede un andamento atmosferico molto agitato, con il pericolo che si verifichino fenomeni tempestosi e, in talune zone, trombe d’aria o alluvioni. Saturno al cardine ipogeo, la culminazione dell’Acqua, la testimonianza dei malefici ai luminari uniti a Sirio e a Cauda, Mercurio nel suo ventre con il Praesepe accreditano la tesi secondo cui si potranno verificare condizioni meteorologiche avverse o fenomeni tellurici.

Aspetti con le figure precedenti:

Le affinità e sovrapposizioni specialmente con la Sizigia plenilunica primaverile e, in misura minore anche con la Sizigia novilunica estiva non fanno che avvalorare tali previsioni, specie a causa di Saturno che ritorna sul grado esatto che occupava nel plenilunio precedente l’Ingresso del Sole in Ariete, dominando in entrambe le figure. Comunque, esaminiamole insieme:

  • Il MC di questo novilunio (20°36’ Pesci) va a porsi esattamente sul Sole della Sizigia primaverile, che si verifica a 20°40’ Pesci, in congiunzione con le stelle dell’Acqua dell’Acquario.
  • L’IC (20°36’ Vergine) e Saturno (18°25’ Vergine) di questo novilunio si pongono rispettivamente sul grado che nella Sizigia primaverile avevano la Luna (20°40’ Vergine) e Saturno retrogrado (18°17’ Vergine).
  • Mercurio (8°27 Leone) che in questo novilunio è con la Greppia, si pone su Cauda (7°18’ Vergine) della Sizigia primaverile di cui era uno dei dominatori.
  • L’HOR di questo novilunio (12°30’ Cancro) si pone sull’OCC della Sizigia estiva (14°15’ Cancro).
  • Questa Sizigia novilunica (29°27’ Cancro), che avviene in congiunzione con Sirio e Procione, si pone vicinissima a Cauda (1°48’ Leone) della Sizigia estiva.
IN SINTESI: Giornate calde ma instabili, soggette a forti venti e perturbazioni, con elevata probabilità di grandinate o di fenomeni meteorologici eccezionali.

6.08.2009
h 0:55:02
TU

plenilunio eclittico

qualità prevalenti:
caldo e umido

In questa sizigia eclittica che si verifica 16 minuti dopo l’eclisse penumbrale di Luna, che è stata trattata ampiamente nella prima parte, acquista più rilievo Venere che si appresta a sorgere unita alla perturbatrice Bellatrix (Giove-Saturno), mentre si dissolve l’equidistanza tra Marte e Venere, rimanendo però il potente aspetto per picco di declinazione fra i due pianeti. Cambia anche il segno che ascende, che è ora il IV grado del Cancro. Mercurio mantiene la sua angolarità all’Imocielo e Venere si configura ai cardini. Anche gli asterismi presenti sono pressoché gli stessi, tranne per Marte che ora è con ben due stelle marziane: Elnath e Aldebaran. Il dominio principale va a Mercurio che, come abbiamo visto nella figura dell’eclisse lunare, sta per compiere la sua levata eliaca . Meno netto il secondo dominio: Venere, che sta sorgendo testimoniando fortemente il culmine per dignità e figura, lo contende a Giove, dominus del Medio Cielo, che detiene i confini della sizigia a cui si configura. Noi lasciamo il dominio alla coppia Mercurio-Giove, tenendo presente che Venere apporterà comunque maggiore umidità e tempererà un po’ il calore. Sostanzialmente resta valido il giudizio stilato in precedenza per l’eclisse penumbrale di Luna: temperature elevate, forte variabilità, con perturbazioni che daranno origine a temporali e tempeste, con precipitazioni abbondanti e venti, alternati a periodi in cui l’aere sarà fosco e afoso per l’eccessiva umidità presente. Come abbiamo visto in premessa, significativi sono i contatti tra i dominatori di questa figura e l’eclisse parziale di Luna del 16 agosto 2008.

IN SINTESI: Tempo caratterizzato da instabilità e frequente variabilità: ad una prevalenza di giornate calde e afose se ne alterneranno altre contraddistinte da venti e precipitazioni abbondanti, anche tempestose.

20.08.2009
h 10:02:05
TU

qualità prevalenti: caldo e alternanza tra umido e secco

Il dominio dell’ultimo mese estivo va a Marte che ha dignità sia sulla sizigia, a cui si configura, sia sul grado che sorge, inoltre è l’astro da cui la Luna si è separata prima di andare al sinodo; è fortemente corruttivo per essere nel suo picco di declinazione e contrario all’hairesis. Mercurio e Saturno, che si commistionano fortemente al dominatore che ne signoreggia i confini, non hanno né dignità, né figura sui significatori, ma entrambi stanno per compiere il loro tramonto eliaco, conseguentemente hanno forti diritti sulla sizigia. Marte, caldo e un po’ umido, è in equidistanza rispetto al meridiano alla congiunzione Saturno-Mercurio, che sovrasta con quadrato eclittico. Saturno, freddo e secco, è con Denebola (Saturno-Venere) che offusca l’aria, mentre Mercurio, moderatamente caldo e umido, è unito all’umidissima e fosca Chioma di Berenice. La sizigia è sovrastata da Marte, che è unito a due stelle della sua natura che recano scompiglio, la calda e tempestosa Sirio e i ventosi Capretti, ed è equidistante a un’umidissima Venere che è con due stelle che riscaldano e dissecano, Castore e Procione. Inoltre, i luminari si oppongono a Giove, caldo e umido, che si trova con l’umida e corruttiva Spina del Capricorno. Culmina il X grado del Leone, ardente e soffocante, con asterismi che offuscano l’atmosfera: la Greppia, la nebulosa M44 del Catalogo Messier, che il 17 agosto ha compiuto la sua levata eliaca, la brillante nelle chele del Cancro, la fosca Acubens, e gli Aselli che recano secchezza, mentre all’Imocielo troviamo le umide stelle del Muso del Capricorno.

Il periodo sarà contraddistinto in prevalenza da un caldo afoso, non pioverà spesso, ma il cielo si manterrà per lo più coperto; inoltre, per l’azione dei malefici – includendovi anche Mercurio – vi è la possibilità che si verifichino temporali e tempeste con venti, tuoni e grandini.

IN SINTESI: Caldo intenso con cielo per lo più offuscato, che può favorire l’afa. Precipitazioni scarse: qualche temporale repentino, talvolta tempestoso.

04.09.2009
h 16:03:35
TU

qualità prevalenti:
umido e lieve prevalenza del caldo

Mercurio, che sta andando verso la sua stazione vespertina, e Venere, posta sul cardine occiduo, prendono il dominio dell’ultima quindicina estiva, tuttavia i malefici hanno forti diritti sui significatori e assediano sia la sizigia, sia Mercurio, che assume la valenza di malefico. Mercurio, caldo ed umido, unito alla saturnia e refrigerante Zosma, è in controantiscia e in congiunzione mondana con Saturno, secchissimo e freddo, con cui è in mutua ricezione, ed è sovrastato dal quadrato eclittico di Marte, caldo e privo di secchezza, che è con il Capretto boreale. Venere, che sta tramontando con la fosca Greppia, è moderatamente fredda ma umidissima, e si configura solo all’altro dominatore e ai cardini. La sizigia che avviene nel domicilio e nell’esaltazione di Mercurio, con cui è in antiscia, e nella triplicità e nei confini di Venere, è assediata dai malefici: è congiunta a Saturno e sovrastata da Marte, particolarmente corruttivo per essere nel suo picco di declinazione, nel segno della sua caduta e nel suo ventre. La Luna, calda e umidissima, si è separata da Marte prima di andare al sinodo, inoltre, dopo la separazione dal Sole, andrà all’opposizione di Saturno, con il quale è in controantiscia. Sorgono stelle della natura dei dominatori e di Saturno: l’umidissimo Muso del Capricorno (Saturno-Venere) e le stelle poste sulla spalla dell’Acquario, Sadalsuud e Sadalmelik, (Saturno-Mercurio) che compiranno il primo tramonto mattutino rispettivamente il 4 e il 14 settembre, mentre è sorta da poco più di venti minuti l’umida galassia di Andromeda. Culminano la benefica Alphecca ed asterismi della natura dei malefici: la venefica brillante nel Serpente di Ofiuco e le stelle corruttive poste nella fronte dello Scorpione. Tramontano la tempestosa Capella, la marziana Polluce, la mercuriale Castore e il Praesepe con gli Asini, che offuscano l’aere. Anticulminano le umidissime Pleiadi. L’ultima quindicina estiva sarà quindi all’insegna di una forte variabilità e gli effetti corruttivi quando si manifesteranno lo faranno con una certa intensità e veemenza, per essere Mercurio nel suo ventre e per l’azione dei malefici. Il periodo sarà caratterizzato da forti venti, alternati a cielo coperto con precipitazioni, e a giornate di cielo sereno. Vi è la possibilità che si verifichino tempeste e temporali con tuoni e grandine e, conseguentemente, le temperature risentiranno di questa instabilità subendo variazioni.

IN SINTESI: Calore moderato. Tempo variabile e instabile, tendenzialmente umido, in cui giornate serene si alterneranno ad altre contraddistinte da forti venti o da precipitazioni temporalesche o tempestose con conseguente calo delle temperature.



BREVE SINTESI DEI MESI ESTIVI

mese 22 Giugno - 21 Luglio 22 Luglio - 19 Agosto 20 Agosto - 17 Settembre
dominio
qualità
prevalenti

Calore intenso ed umidità elevata che favorisce l’afa. Tempo caratterizzato da una certa instabilità con perturbazioni e possibilità di grandinate nei giorni intorno alla sizigia e nella seconda quindicina, con conseguente temporanea remissione del calore.

Prevalenza di giornate calde, tendenzialmente più umide che secche, ma forte variabilità e instabilità del tempo che può favorire venti e perturbazioni temporalesche o tempestose di notevole entità.

Calore intenso nella prima quindicina con una parziale prevalenza dell’umidità. I temporali, inizialmente sporadici, tenderanno a farsi via via più frequenti e intensi nella seconda quindicina, determinando un calo di temperature in linea con l’andamento stagionale.



TABELLA DEI FENOMENI ASTRONOMICI

A conclusione di questo studio, riteniamo utile inserire una dettagliata tabella riepilogativa giornaliera dei fenomeni astronomici che si verificano nel corso dell'estate 2009, anche in relazione agli aspetti con la Sizigia estiva, e con l'Eclisse lunare penumbrale dell'agosto 2009. Dai fenomeni che appaiono nella tabella abbiamo ricavato alcuni giudizi sui giorni più significativi. La tabella è suddivisa in cinque colonne, delle quali la prima riporta la data e le altre quattro sono organizzate come segue:

Fasi degli astri - sono le fasi eliache delle stelle, le fasi lunari e i principali fenomeni dei pianeti: fasi nell'epiciclo, nodi e ventri, ingressi nei segni (ad eccezione di quelli della Luna in quanto troppo frequenti), occultazioni lunari. Le sigle delle fasi eliache hanno questi significati: SE, sorgere eliaco; TE, tramonto eliaco; USV, ultimo sorgere vespertino; PTM, primo tramonto mattutino; SEM, sorgere eliaco mattutino;TEM, tramonto eliaco mattutino; SEV, sorgere eliaco vespertino; TEV, tramonto eliaco vespertino.

Apertura delle porte - sono riportate tutte le aperture delle porte della stagione. La presenza di questo simbolo sta ad indicare le aperture considerate efficaci da Abenragel. Gli aspetti contrassegnati con un colore, indicano che l'apertura è prodotta da due consecutive applicazioni lunari a pianeti opposti per domicilio: Venere-Marte, Mercurio-Giove o Sole-Saturno. Quando queste aperture si protraggono per più giorni abbiamo inserito il segno + nei giorni intermedi. Una seconda tabella dettagliata delle aperture delle porte, con le ore in TU, i segni, i gradi di distanza tra il Sole e la Luna, è riportata in una pagina separata.

Aspetti - sono tutti gli altri aspetti dei pianeti che non rientrano nelle aperture delle porte. Per la Luna abbiamo considerato solo le congiunzioni, escludendo gli altri aspetti in quanto troppo frequenti e quindi poco significativi. La sigla PL indica un aspetto di congiunzione o di opposizione al grado del plenilunio primaverile, oppure di congiunzione ad un suo cardine, se preceduta dalle sigle Hor (oroscopo), MC (mediocielo), IC (imocielo), OC (occidente). Il simbolo indica un aspetto di congiunzione od opposizione al grado dell'eclisse dell'agosto 2008: 24°18' di Acquario. A partire dal 6 Agosto, il simbolo indica un aspetto di congiunzione od opposizione al grado della nuova eclisse lunare di agosto 2009: 13°35' di Acquario.

Giudizi - l'ultima colonna contiene un breve giudizio sul probabile andamento del tempo nei giorni più significativi. Nel comporre questi giudizi abbiamo considerato come "fenomeni principali" l'apertura delle porte e le fasi eliache delle stelle, e come "fenomeni secondari" le figure presenti nella colonna "Aspetti", ad eccezione delle congiunzioni ai cardini della sizigia, che rivestono una particolare importanza in quanto permettono di "localizzare" un fenomeno di per sé universale, rendendolo significativo per una data regione. In generale ci siamo attenuti alla seguente regola: abbiamo dato maggiore importanza a quei fenomeni principali che si verificano in concomitanza o, al massimo, ad un giorno di distanza da una congiunzione ad un cardine della sizigia. I fenomeni secondari non sono stati presi in considerazione se non confermati, sempre entro un giorno di distanza, da una congiunzione ai cardini della sizigia, da un fenomeno principale o da un altro fenomeno secondario in analogia al primo. Alcuni giudizi si estendono su più giorni a causa del permanere di indicazioni simili.


DATA

FASI
DEGLI ASTRI

APERTURA
DELLE PORTE

ASPETTI

GIUDIZI

22.6

novilunio

-

120°

120°

Rovesci improvvisi con tuoni e possibilità di grandinate. Venti di ponente

23.6

Arcturus, PTM

Iadi, SE

-

0° OC NL

24.6

ventre Sud

Scheat, USV

-

 

 

25.6

-

 90°

 

Venti e piogge

26.6

-

 90°

90°

180°

27.6

-

 

Cielo coperto. Tempo perturbato, umido e afoso, con venti meridionali

28.8

Aldebaran, SE

Aculeus Scorpii, PTM

-

 

29.6

primo quarto

Elnath, SE

-

 

30.6

-

-

 

 

1.7

ventre Sud

Praesepe, TE

-

0° MC NL

Venti settentrionali più freschi apportano tempo sereno e salubre, disperdendo l'afa

2.7

Pollux, TE

-

par.

120°

90°

3.7

-

 

4.7

Castor, TE

90°

0° NL

Tempo variabile e ventoso

5.7

-

 

Aumento del calore con prevalenza del secco. Qualche corruscazione

6.7

-

-

90°

0° OC NL

180° NL

7.7

plenilunio

-

0° Hor NL

8.7

Rukbat Alrami, PTM

-

 

 

9.7

-

-

60°

Variabilità

10.7

 

-

 

-

0° OC NL

11.7

Capella, TE

Alpheratz, USV

 90°

 90°

 

 

Tempo insalubre. Perturbazioni, rovesci

12.7

 0°

60°

13.7

-

+

 

 

14.7

-

+

Qualche pioggia

15.7

ultimo quarto

ventre Nord

 90°

 90°

 

Venti e aumento del calore

16.7

-

+

0° IC NL

17.7

Rukbat Alrami, USV

 90°

 

18.7

Bellatrix, SE

 0°

 

Temporali

19.7

-

 0°

 90°

par.

20.7

-

+

par.

par.

par.

par.

60°

0° NL

Tempo molto instabile con cambiamenti repentini. Venti nubiferi e temporali improvvisi

21.7

Castor, SE

Betelgeuse, SE

Alphecca, PTM

+

90°

0° OC NL

22.7

novilunio

ventre Nord

Deneb Algedi, USV

 0°

 0°

 

Venti con qualche perturbazione

23.7

-

180°

180°

24.7

Rigel, SE

-

 

 

25.7

Regulus, TE

 

Venti di settentrione e di ponente con momentaneo abbassamento delle temperature. Aere torbido e perturbato

26.7

Pollux, SE

Alnilam, SE

-

 

27.7

-

-

120°

Rasserenamento

28.7

primo quarto

ventre Sud

-

Umidità e perturbazioni

29.7

-

-

0° MC NL

30.7

-

 90°

 90°

180°

antip.

180°

Grandi venti. Variabilità

31.7

-

-

 

 

1.8

Rasalhague, PTM

90°

 

Calore moderato

2.8

-

0° NL

180° NL

Calore in aumento

3.8

-

-

0° Hor NL

4.8

Acamar, SE

-

 

 

5.8

-

-

 

 

6.8

plenilunio eclittico

 0°

Tempo instabile con venti umidi e qualche perturbazione

7.8

-

+

 

8.8

SEV

 180°

60°

9.8

-

180°

 

10.8

-

-

 

 

11.8

Procyon, SE

-

90°

antip.

Grande calore. Agitazione dei mari. Temporali e tempeste improvvise

12.8

ventre Nord

Sirius, SE

-

0° IC NL

13.8

ultimo quarto

 90°

par.

120°

0° OC NL

14.8

Algol, USV

+

180°

Venti e prevalenza di tempo sereno

15.8

-

 90°

90°

 

Venti

16.8

-

 0°

0° NL

Aere torbido e perturbato. Temporali e possibilità di tempeste

17.8

Praesepe, SE

 0°

60°

0° OC NL

180°

18.8

-

 

 

19.8

-

-

60°

180°

Perturbazioni che causano diminuzione del calore

20.8

novilunio

 0°

180°

21.8

-

+

 

22.8

 0°

 90°

23.8

TEV

Altair, PTM

+

 

24.8

ventre Sud

TE

 90°

 

Tempo insalubre, corruttivo. Instabilità ma piogge scarse

25.8

-

0° MC NL

26.8

-

90°

Caldo afoso. Qualche corruscazione

27.8

primo quarto

 90°

 

Venti umidi e temporali che diminuiscono il calore. Possibilità di tempeste

28.8

-

 90°

60°

0° NL

29.8

-

-

180° NL

30.8

Fomalhaut, PTM

Deneb Algedi, PTM

-

0° Hor NL

31.8

Adhara, SE

-

antip.

 

1.9

-

 

 

2.9

-

-

Tempo torbido. Venti nubiferi

3.9

-

-

90°

4.9

plenilunio

 180°

 

Diminuzione delle temperature

5.9

-

 180°

 

6.9

stazione vespertina

Regulus, SE

 90°

antip.

Tempo perturbato e umido. Rovesci

7.9

Vega, PTM

+

180°

8.9

ventre Nord

+

 

9.9

Denebola, TE

Hamal, USV

Delphinus, PTM

 90°

antip.

0° IC NL

Sereno e temperato

10.9

ventre Sud

-

 

11.9

-

-

180°

12.9

ultimo quarto

 90°

 90°

par.

0° NL

Temporali violenti e possibilità di tempeste

13.9

occultazione lunare

Spica, TE

Alphard, SE

-

0° OC NL

14.9

-

   

15.9

Capella, USV

-

180°

180°

Venti meridionali e di ponente apportano umidità e rovesci

16.9

-

-

180°

17.9

-

90°

antip.

0° OC NL

Temporali e tempeste con netta diminuzione delle temperature

18.9

novilunio

 0°

 0°