Al fine di valutare le condizioni meteorologiche della stagione entrante, esamineremo i Pleniluni e i Noviluni che si verificheranno durante l’estate, a partire dalla Sizigia plenilunica precedente l’Ingresso in Cancro. Nel mese di agosto avranno luogo due fenomeni astronomici di rilievo, di cui soltanto uno interesserà il nostro Paese:

• un’eclisse di Sole che si verificherà il 1 agosto 2008 (Saros n. 126) che risulterà totale in una stretta fascia che va dalla Groenlandia settentrionale alla Siberia, per proseguire attraverso la Mongolia e concludersi in Cina. Alle nostre latitudini l’eclisse sarà parziale e il suo limite meridionale lambirà appena l’Italia, con una traiettoria che va dalla Liguria al Gargano e con un oscuramento che nel Nord-Est sarà comunque inferiore al 5% (Verona 2,48%, Trieste 3,82%). Pertanto, essendo irrilevante la visibilità dell’eclisse nel nostro Paese, non la prenderemo in considerazione nel presente lavoro, esaminando la figura alla stregua di una sizigia eclittica.
• un’eclisse parziale di Luna che si verifica il 16 agosto 2008 che interessa anche l’Italia, per cui provvederemo a domificare il Plenilunio eclittico per l’ora in cui si verifica l’eclisse, riportandone la figura e il giudizio completo. Questo al fine di continuare quel progetto, cui abbiamo dato inizio con l’Equinozio di Primavera, che consiste nel verificare se le eclissi solari e lunari, se significativamente visibili, possano esplicare i loro effetti all’infuori dei tempi indicati dalle varie teorie sulla datazione delle stesse, specie nel caso queste siano richiamate nelle figure successive da particolari configurazioni.

Dominatore: diversi astri si propongono quali dominatori: Venere, sotto i raggi, che è congiunta nello zodiaco e nel mondo col Sole con cui è in parallelo di declinazione, inoltre ha dignità sul Medio Cielo per domicilio e sull’Occaso per confine; Mercurio che detiene il domicilio del Sole e dell’Occaso a cui è congiunto, configurandosi così ai cardini; Saturno che detiene triplicità e confini del Sole, cui si configura con esagono, e ha dignità sul Medio Cielo e sull’Occaso. Scegliamo quali dominatori congiunti della sizigia Mercurio e Venere che vantano maggiori diritti sui significatori.

Qualità prevalenti: il freddo e il secco.

• Saturno, occidentale, sotto i raggi del Sole, ha compiuto da cinque giorni il suo tramonto eliaco vespertino, e si trova in segno di terra e nel III quadrante, per cui è molto freddo e molto secco.
• Saturno è congiunto nello zodiaco, in mundo ed è in antisce a un Mercurio sotto i raggi moderatamente freddo e secco, che ha forte dignità sulla sizigia. Questa unione, secondo Tolemeo rende l’aere instabile, cangiante, che repentinamente muta dal sereno al torbido; per Magini, in estate arreca venti e rovesci. Entrambi i pianeti sono congiunti a Venere, umida e moderatamente fredda. Questa triplice congiunzione, per il fatto di avvenire nell’ora del Plenilunio, porta piogge improvvise e piuttosto fredde in proporzione congrua alla stagione.
• Saturno si configura con trigono destro a Giove, caldo e un poco secco: questo contrasto di qualità, oltre che apportargli un po’ di calore, è causa di grandi mutazioni dell’aere e arreca piogge, venti, grandini e tuoni, maggiormente in quanto si verifica in Vergine (Glogau).
• Marte, che detiene i confini dell’eclisse è occidentale, molto veloce e visibile, di per sé è caldo e secco. È in segno e quadrante secco e freddo, per cui perde parte del calore ed acquista secchezza. Non si configura ai luminari e ai pianeti.
• La Luna, che per fase, segno e quadrante è calda e umida, è dissecata dall’eclisse. Dopo qualche ora dalla separazione dal diametro con il Sole, si applicherà al diametro con Saturno, che la signoreggia, dando luogo ad una grande apertura delle porte che genera un aere torbido, nebuloso e, compatibilmente con la stagione estiva, piuttosto freddo.
• I luminari non hanno figura con alcun pianeta, ma sono signoreggiati il Sole da Mercurio e la Luna da Saturno, entrambi secchi e freddi, che sono congiunti in segno e quadrante freddo e secco, assieme alle stelle del Collo del Leone che hanno la natura di entrambi.
• Il Sole nei confini di Marte accresce il calore (Leopoldo), ma posto nel III quadrante soprattutto il secco.
• Sorge il dodecatemorio del Toro che è caldo e mediocremente secco.
• Culmina il temperato e un po’ umido dodecatemorio del Capricorno.

Esame delle stelle fisse: All’Oroscopo troviamo la turbolenta immagine del Capretto australe, di natura Marte-Mercurio, che porta tempeste e nubi; Diphda, la beta della Balena, di natura Saturno che tende a rinfrescare, e le umide stelle della coda dell’Ariete, di natura Venere. All’Occaso vi sono: Vindemiatrix (Saturno-Mercurio) che inclina a variare il tempo, ad agitarlo e incupirlo, Zubenelgenubi che ha la natura dei malefici, e l’umidissima e fosca Chioma di Berenice (Luna-Venere). Culmina Altair di natura Marte-Giove, che il 23 agosto compie il primo tramonto eliaco mattutino, apportatrice di vento del mezzogiorno e di calure. Anticulminano Castore e due stelle di natura marziana, Polluce e Procione che contribuiscono a rendere il clima instabile. La Luna è con le stelle corruttive della Spina e della Coda del Capricorno (Saturno-Giove), e con la brillante dell’Acquario, Sadalmelik (Saturno-Mercurio). Marte è con Zavijava, sull’Ala boreale della Vergine, di natura Mercurio-Marte, che inclina a perturbare l’aria.

Conclusioni: Questa eclisse lunare, che avviene in opposizione a quella del 21 febbraio, ha nuovamente quale principale dominatore Saturno, che si trova a poco meno di 8° dal luogo dell’eclisse precedente, quindi sarà caratterizzata da un certo raffreddamento e da una prevalenza di grande secco, qualità ribadite dalle stelle del Capricorno cui si unisce e da Diphda all’Oroscopo. Ricordiamo che, per Cardano, Saturno dominando in estate non la fa fredda ma la rende temperata e secca, tuttavia nel mese inaugurato da questa sizigia eclittica si ravvisa la possibilità che in determinati giorni si verifichi un effettivo raffreddamento.

La Luna eclissata è con asterismi corruttivi e con una brillante che potrebbe ampliare la portata del fenomeno. Il tempo tuttavia sarà all’insegna della variabilità a causa dell’unione del dominatore dell’eclisse a Mercurio e Venere, che porterà cambiamenti repentini che andranno da un tempo soleggiato, allo spirare di venti e a rovesci anche freddi. In particolare Mercurio il 29 agosto fa il suo ingresso in Bilancia favorendo lo spirare di venti opportuni da Sud. Tuttavia le qualità contrastanti non mancheranno di manifestarsi soprattutto ad opera del calore di Giove che produrrà grandi mutazioni dell’aria, con fenomeni temporaleschi, rafforzati dalla presenza all’Oroscopo del Capretto australe e della Coda dell’Ariete, e all’angolo occiduo dell’umidissima e fosca Chioma di Berenice. Particolare attenzione dovrà essere posta alle figure che si produrranno con Marte (che detiene i confini dell’eclisse e si configura con trigono al culmine, nel segno della sua esaltazione) anche in ragione della sua feralità, infatti, secco e moderatamente caldo, è unito ad una stella della sua stessa natura che inclina a perturbare l’aria. Inoltre il giorno 19 agosto Marte entra in Bilancia: per Ahmad Al-Farsi, quando giunge in segni aerei in un Plenilunio o in un Novilunio significa venti impetuosi e fulmini e provoca calore e diminuzione delle acque. Tuttavia non sembra che gli effetti dei malefici sull’eclisse possa causare danni gravi nel nostro Paese, in quanto sia il luminare occultato, sia i malefici non sono negli angoli, e l’applicazione della Luna a Saturno si perfeziona solo nelle ore successive all’eclissi, tutti elementi che attutiscono gli effetti più negativi dei fenomeni.

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Dall’esame delle figure possiamo concludere che l’estate del 2008 si presenta all’insegna della variabilità, con un calore non eccessivo, che andrà comunque via via aumentando tra la fine di luglio e la prima metà di agosto, per diminuire poi bruscamente nella seconda metà di quest’ultimo mese, quando cominceranno a farsi sentire gli effetti dell’eclisse. Le giornate saranno prevalentemente secche ma, a causa della tendenza del tempo a mutare rapidamente, si alterneranno ad altre notevolmente umide e afose, soprattutto fino alla prima metà di luglio. Le perturbazioni e le precipitazioni temporalesche tenderanno a manifestarsi improvvisamente, talora anche in modo intenso ma con breve durata, e ciò in parte nel periodo compreso tra l’inizio dell’estate e la metà di luglio ma soprattutto a partire dalla seconda metà di agosto.

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Vediamo ora più in dettaglio l'andamento dei tre mesi estivi in base ad un sintetico esame delle figure successive. Ricordiamo che, essendo quella del 18 giugno una sizigia plenilunica, per giudicare i due mesi che seguiranno considereremo i pleniluni e poi attraverso l’analisi dei noviluni approfondiremo le condizioni climatiche della seconda quindicina di ogni mese.

FASE	DOMINIO	GIUDIZIO
18.6. h 18:30:35 TU	qualità prevalenti: caldo moderato e alternanza fra secco (prevalente) e umido	Il primo mese d'estate inizia con questo Plenilunio che abbiamo esaminato prima nel dettaglio. IN SINTESI: Caldo moderato e predominanza di secco, a cui si alterneranno giornate in cui prevarrà l'umido, ora offuscando l'aria rendendola pesante e afosa, ora attraverso copiose precipitazioni e fenomeni temporaleschi.
3.7. h 2:19:33 TU	qualità prevalenti: caldo moderato e leggera prevalenza dell’umido	Il Novilunio si verifica in segno e quadrante freddi ed umidi, unito al dominatore principale,Venere. La Luna è con due stelle perturbatrici, Rigel e Betelgeuse, mentre il Sole è con la nebula di Orione. Giove opposto al sinodo dei luminari e a Venere presagisce nel complesso tempo ventilato e caldo temperato, tuttavia a causa della sua condizione (retrogrado e in caduta) nel corso del periodo potrebbe non apportare sempre i benefici sperati, a maggior ragione dal momento che è sovrastato dai malefici che sono congiunti in casa angolare e nel luogo in cui si è verificata l’eclisse del 21 febbraio. Considerata la natura secca di Giove e dei due malefici, tale configurazione è probabile si manifesti, piuttosto che con pioggia, provocando un mutamento dell’aria della durata di alcuni giorni; inoltre, visto che fra i due malefici prevale Marte, corromperà secondo la sua qualità producendo tuoni e grandini. IN SINTESI: Tempo moderatamente caldo in cui, a giornate serene, si alterneranno periodi di perturbazione atmosferica della durata di qualche giorno con possibilità di temporali.
18.7, h 7:59:54 TU	qualità prevalenti: caldo intenso e alternanza fra secco e umido	Il mese sarà contraddistinto da grande variabilità. Il caldo sarà intenso, con giornate secche che si alterneranno ad altre in cui l’umidità più che dar luogo a precipitazioni, tenderà ad imporre una cappa che renderà l’aria fosca, afosa e pesante. Questo andamento sarà favorito anche dalla presenza di asterismi e nebule che sovvertono il clima, alcuni apportando forte calore (Sirio, Aldebaran, Antares), altri abbondante umidità o foschia (Chioma di Berenice, Acqua dell’Acquario, Praesepe, Asini, Iadi). Soffieranno forti i venti, favoriti oltre che dall’apertura delle porte fra Mercurio e Giove, dal culminare dei Capretti. Tuttavia a causa del configurarsi di Mercurio alla congiunzione formata da Marte e da Saturno, con la venefica brillante dell’Idra, in prossimità del luogo dell’eclisse lunare del 21 febbraio, ci sarà la possibilità di corruzione dell’aria, con grandinate e folgori ma senza piogge, inoltre la compresenza di forti venti caldi e secchi potrà favorire il verificarsi di incendi. IN SINTESI: Calore intenso con tempo variabile. A giornate secche se ne alterneranno altre alquanto afose e più fosche. Lo spirare di venti piuttosto intensi potrà però contribuire a disperdere l’afa soffocante. Alcuni giorni perturbati (tuoni o grandini) ma scarsità di piogge.
1.8. h 10:12:44 TU NL eclittico	qualità prevalenti: caldo e gran secco	Questa quindicina sarà caratterizzata da grande calore, aria soffocante, siccità e venti caldi e corruttivi dovuti al sinodo dei luminari con Mercurio, gli Asini e la Greppia, all’equidistanza alla sizigia di Sirio (che il giorno 12 agosto è al suo sorgere eliaco) e al culminare di Polluce e Procione (che il giorno 11 agosto compie la sua levata eliaca). Tuttavia vi potranno essere improvvisi fenomeni temporaleschi, con tuoni e possibilità di grandine, dati dal dominio di un’umida Venere unita alla venefica Alphard, e di Giove che è ostacolato dalla sua cattiva condizione (è retrogrado, contro hairesis, in caduta e in casa cadente) e dal trigono sovreminente di Saturno e Marte che ne corrompono la natura, favorendo il primo corruscazioni e temporali e il secondo gran secco, a cui collabora la tempestosa Altair, il Cuore dell’Aquila, posta all’anticulminazione. IN SINTESI: Calore intenso con giornate afose e aria soffocante che si alterneranno ad altre particolarmente secche e contraddistinte da venti caldi. Improvvisi fenomeni temporaleschi ma precipitazioni nel complesso scarse.
16.8, h 21:10:09 TU PL eclittico	qualità prevalenti: freddo e secco	In questo ultimo mese d’estate il tempo sarà all’insegna della variabilità a causa dell’unione del dominatore dell’eclisse a Mercurio e Venere, che porterà a cambiamenti repentini che andranno da un tempo soleggiato, allo spirare di venti e a rovesci, anche freddi. In particolare Mercurio il 29 agosto fa il suo ingresso in Bilancia favorendo lo spirare di venti opportuni da Sud. Le qualità contrastanti non mancheranno però di manifestarsi soprattutto ad opera del calore di Giove che produrrà grandi mutazioni dell’aria, con fenomeni temporaleschi, rafforzati dalla presenza all’Oroscopo del Capretto australe e della Coda dell’Ariete e all’angolo occiduo dell’umidissima e fosca Chioma di Berenice. Il giorno 19 agosto Marte entra in Bilancia: per Ahmad Al-Farsi, quando giunge in segni aerei in un Plenilunio o in un Novilunio significa venti impetuosi e fulmini e provoca calore e diminuzione delle acque. IN SINTESI: Abbassamento delle temperature e prevalenza del secco. Tempo instabile, con cambiamenti repentini dal sereno a perturbazioni temporalesche piuttosto intense e raffreddanti. Molte giornate ventose.
30.8. h 19:58:29 TU	qualità prevalenti: caldo moderato e prevalenza del secco	L’ultima quindicina estiva predispone il tempo al calore e a una secchezza corruttiva che può favorire il verificarsi di incendi e folgori. Potranno soffiare venti caldi, nocivi ed impetuosi a causa della congiunzione di Marte con Mercurio e il concomitante sorgere all’orizzonte orientale del ventoso Capretto boreale, con possibilità di tuoni e grandini per l’opposta natura accidentale dei due pianeti. Tuttavia al secco, prevalente, si alternerà l’umido a causa della congiunzione di Marte con i pianeti della pioggia, Venere e Mercurio, che tende a mutare lo stato del tempo. Venere, molto umida, che il 30 agosto fa il suo ingresso in Bilancia, predispone allo spirare di venti favorevoli, deboli ed umidi. La Luna, dopo essersi separata dal sinodo con il Sole, si applica a Saturno per corpo, essendo la natura degli astri, come pure il luogo in cui si verifica, fredda e secca: questo costituisce una grande apertura delle porte che provocherà un aere perturbato con possibilità di diminuzione delle temperature e tempo secco nei giorni interessanti dal fenomeno, maggiormente per il verificarsi del sinodo dei luminari nel luogo dell’Eclisse di Luna del 21 febbraio. IN SINTESI: Calore moderato, con un certo innalzamento delle temperature complessive rispetto alla quindicina precedente, ma possibilità di un brusco raffreddamento in concomitanza di determinate configurazioni. Prevalenza di giornate secche con venti piuttosto caldi che si alterneranno ad altre contraddistinte da precipitazioni che potranno avere anche carattere temporalesco.

BREVE SINTESI DEI TRE MESI ESTIVI

mese	dal 18 Giugno al 17 Luglio	dal 18 Luglio al 15 Agosto	dal 16 Agosto al 14 Settembre
dominio
qualità prevalenti	tempo variabile e moderatamente caldo. Una certa prevalenza di giornate secche che si alterneranno ad altre più umide e afose, con possibilità di precipitazioni e temporali.	calore intenso, con tempo variabile soprattutto nella prima quindicina. Le giornate secche, prevalenti a partire dall’inizio di agosto, si alterneranno ad altre più afose e fosche. Alcune giornate ventose apporteranno sollievo dall’afa . Qualche perturbazione repentina ma in generale scarsità di piogge.	instabilità del tempo e prevalenza del secco. Sensibile diminuzione delle temperature, soprattutto nella seconda metà di agosto, a causa di temporali raffreddanti. Mutamenti rapidi da un tempo sereno a perturbazioni temporalesche piuttosto intense. Spireranno venti ora favorevoli, ora impetuosi.

TABELLA DEI FENOMENI ASTRONOMICI