Daniele Ferrero, Patrizia Zivec

Previsioni meteorologiche per la primavera 2009


Nel corso della stagione entrante non si verificheranno eclissi solari o lunari, tuttavia, a più di un anno di distanza dall'eclisse lunare del 21 febbraio 2008, i cui effetti dovrebbero considerarsi quasi conclusi, la primavera si apre con un plenilunio che ne ripropone la medesima struttura: la domificazione è pressoché identica, i luminari sono nelle stesse case, la Luna è ancora con il dominatore, Saturno. Inoltre, Mercurio e Marte della Sizigia primaverile si posizionano rispettivamente sul Sole e Caput dell’eclisse, in opposizione alla triplice congiunzione Saturno, Luna eclissata e Cauda.

Al contrario, l'eclisse parziale di Luna del 16 agosto 2008 è da considerarsi ancora attiva e i seguenti punti di contatto con questo plenilunio potrebbero introdurre un elemento di corruzione nelle condizioni meteorologiche del periodo in esame, specie quando saranno coinvolti in successive configurazioni:

  • l’asse IC/MC di questo plenilunio si sovrappone esattamente all’asse HOR/OCC dell’eclisse lunare;
  • Marte del plenilunio si pone sulla Luna eclissata di agosto;
  • Mercurio, dominatore della sizigia primaverile, viene a trovarsi al diametro di Saturno dominatore dell’eclisse lunare di agosto.

A differenza delle precedenti previsioni stagionali, questa volta ci troviamo ad analizzare oltre alle consuete sei figure costituite dai tre pleniluni e dai tre noviluni, anche il plenilunio del 7 giugno. Questo è dovuto al fatto che la sizigia che darà il via alla stagione estiva sarà quella novilunica del 22 giugno 2009, in quanto successiva di un solo giorno all’ingresso del Sole in Cancro.


PLENILUNIO PRIMAVERILE

Dominatori. Mercurio e Saturno. Mercurio detiene il domicilio e l’esaltazione della Luna e il confine del Medio Cielo, cui si configura con trigono. Saturno è congiunto nello zodiaco e in mundo alla Luna ed è il pianeta da cui il luminare del tempo si separa, prima dell’oppositio col Sole.

 
DOM
EXA
TRI
TERM
ASPETTI
cong. z.m.
-
trig. trig.

Qualità prevalenti. Freddo; inizialmente secco, poi umido.

  • Dominio di Mercurio, mattutino, molto veloce e invisibile, la cui natura accidentale è piuttosto temperata, posto nei Pesci favorisce lo spirare dei venti e, soprattutto, le precipitazioni. Si sta dirigendo verso il suo ventre meridionale che raggiungerà il 14 marzo.
  • È congiunto nello zodiaco e in mundo a Marte, leggermente caldo e secco, con cui è anche in antiscia. Entrambi i pianeti sono in antiparallelo di declinazione con un’umida Venere, che da quattro giorni ha iniziato il suo moto retrogrado e sta approssimandosi al suo ventre (che raggiungerà la latitudine massima il 22 marzo) provocando perciò abbondanti rovesci. I due pianeti si scambiano le dignità dei confini e Venere gli apporta dell’umido.
  • Dominio di Saturno, occidentale, retrogrado e visibile, che è freddo e molto secco.
  • La Luna, calda e secca, defluisce da Saturno per applicarsi al diametro col Sole, questo costituisce un’apertura delle porte che reca tempo nuvoloso e freddo. Non ha aspetti con altri pianeti e, dopo il sinodo, corre a vuoto.
  • La sizigia avviene in Vergine, nei confini di Giove in Acquario, umidissimo di per sé e per trovarsi con una nebula; inoltre il pianeta ha la stessa declinazione di Sirio.
  • Sorge il XIX grado del Capricorno, per Magini dodecatemorio temperato ma non completamente privo di umidità, con le immagini delle ali e della groppa del Sagittario e quelle nell’arco dell’arciere, che sono temperate poiché convengono con la qualità delle stelle di Giove e di Marte, nonché con quelle un po’ umide poste nelle vertebre dello Scorpione, di natura Saturno-Venere.
  • Culmina il XIV grado dello Scorpione, dodecatemorio temporalesco e igneo, con le immagini della prima parte della Bilancia che sono temperate ma un poco secche a causa della presenza dell’alpha Librae, stella di natura Saturno-Marte.

Esame delle stelle fisse. Sorge Kaus Australis (Giove-Marte), tramontano il ventoso Capretto boreale (Marte-Mercurio), la saturnina Wasat, e Alphard, la venefica nel corpo dell’Idra (Saturno-Venere). Culmina Zubenelgenubi (Saturno-Marte), anticulminano le umide stelle della Coda dell’Ariete (Venere). Il Sole è con le umidissime stelle dell’Acqua dell’Acquario (Saturno-Giove). Mercurio è con Alpheratz (Venere) apportatrice di cielo sereno, ma è l’unico elemento ad indicarlo nella figura. Marte è con l’umida e corruttiva Spina del Capricorno (Saturno-Giove). Giove, signore dei confini della sizigia, si trova con M31, la galassia di Andromeda.

Esame delle fasi tolemaiche. Quando il Sole sorge con l’Acqua dell’Acquario, culminano Shaula (Mercurio-Marte) e Rasalhague (Saturno-Venere), tramontano la Luna e Saturno e anticulminano la nebula della spada di Orione, Elnath (Marte) e Rigel e Bellatrix (Giove-Saturno). Quando il Sole è all’IC con l’Acqua dell’Acquario, sorgono le stelle della fronte dello Scorpione, Dschubba e Graffias (Marte-Saturno), culmina Saturno con Denebola (Saturno-Mercurio) e tramontano Sirio (Marte-Giove), Aldebaran (Marte), le Iadi (Saturno-Mercurio), le Pleiadi (Luna-Marte) con la nebula M45, le stelle nella cintura di Orione (Giove e Saturno) e M42, la nebula di Orione.

Conclusioni e sintesi della stagione. In questo plenilunio primaverile assistiamo ad un’apertura delle porte prodotta dalla Luna che si sta separando dalla congiunzione con Saturno retrogrado, dominatore della sizigia, per applicarsi al diametro con il Sole, dando luogo ad una perturbazione con tempo nuvoloso, piovoso e tendente al freddo. Per Abū Ma’šar, infatti, Saturno in segno di terra indica una primavera particolarmente fredda. La corsa a vuoto della Luna dopo la separazione dal sinodo col Sole, fa ipotizzare un certo consolidamento di queste perturbazioni. La sizigia avviene nei confini di Giove, caldo e umidissimo, che ha la stessa declinazione di Sirio ed è con la galassia di Andromeda, corrompendo l’aere e favorendo le precipitazioni. Mercurio, principale dominatore della figura, posto in segno acqueo, si configura a Marte in Acquario, nelle dignità di Saturno, ed è unito all’umida Spina del Capricorno, nonché ad un’umida Venere vespertina e retrograda. Questa configurazione che coinvolge Marte e i pianeti della pioggia, perturba il tempo, disponendo all’umido e causando rovesci. Le stelle fisse presenti, nonché le fasi tolemaiche delle stelle, ribadiscono che la stagione entrante sarà caratterizzata da tempo perturbato con umidità e forti venti, come Mercurio in Pesci e il tramonto dei Capretti presagiscono. È d’obbligo qui una precisazione: mentre in questa figura la qualità prima, il freddo, non è in discussione, quella secondaria, il secco, che emerge netta dall’esame dei dominatori, è fortemente contrastata dall’umidità che deriva dal reciproco configurarsi dei pianeti della pioggia, dai confini della sizigia signoreggiati da un pianeta umidissimo, dall’apertura delle porte della Luna in segno di terra che si separa per corpo da Saturno retrogrado per applicarsi al diametro con il Sole, in segno d’acqua e unito alle umide stelle della Cascata d’Acqua, dalla concentrazione di pianeti che troviamo nel IV luogo, freddo ed umido, nonché dalla fasi tolemaiche delle stelle. La dottrina imporrebbe di dichiarare la preminenza del secco, ma chi scrive propende per un fase iniziale in cui predominerà il secco - anche in ragione dell’ultimo sorgere vespertino della Vendemmiatrice, che avviene il giorno stesso della sizigia, stella che muove il gelido e secco vento dal nord -, mentre nel prosieguo della stagione prevarrà l’umido.

* * *

Nel complesso la primavera si presenta contraddistinta da frequente variabilità, con temperature tendenzialmente al di sotto della media stagionale. Al clima secco che caratterizzerà la fase iniziale seguirà presto un progressivo aumento dell’umido; ciò favorirà il verificarsi di precipitazioni e perturbazioni via via più intense col procedere della stagione, che si attenueranno solo nel mese di giugno.



GIUDIZI SUI MESI E SULLE QUINDICINE

Esaminiamo ora nel dettaglio l’andamento dei mesi primaverili in base all’esame delle figure successive. Ricordiamo che, essendo quella dell’11 marzo una sizigia plenilunica, per giudicare i due mesi che seguiranno considereremo i pleniluni e poi attraverso l’analisi dei noviluni approfondiremo le condizioni climatiche della seconda quindicina di ogni mese. Tuttavia, poiché la prossima sizigia estiva sarà quella novilunica del 22 giugno 2009, il precedente plenilunio del 7 giugno rientra nella figure esaminate per la stagione primaverile.

FASE
DOMINIO
GIUDIZIO


11.3.2009
h 2:38:58
TU

qualità prevalenti: freddo; inizialmente secco, poi umido

Come abbiamo visto approfonditamente nella prima parte di questo studio, la sizigia primaverile si verifica in concomitanza con un’apertura delle porte ad opera della Luna che si separa da Saturno per andare al sinodo con il Sole, pertanto le temperature potranno essere più fredde della media stagionale e il tempo piuttosto perturbato, inoltre la corsa a vuoto della Luna, che prima di uscire dal segno non si applica a nessun astro, tende a consolidare tali perturbazioni.

IN SINTESI: Tempo variabile con temperature piuttosto basse. Iniziale prevalenza del secco con precipitazioni scarse, nonostante alcune perturbazioni.


26.3.2009
h 16:06:46
TU

qualità prevalenti:
freddo e umido

Il giorno precedente questo novilunio si verifica un singolare fenomeno celeste: a causa della sua elevata latitudine settentrionale, Venere retrograda compie contemporaneamente la levata eliaca mattutina e il tramonto eliaco vespertino. Quindi, in virtù della sua eccezionale condizione di visibilità nei giorni intorno alla sizigia, dovuto al trovarsi nel suo ventre settentrionale, Venere, retrograda, umidissima e fredda, assume un’importanza fondamentale nella figura e il conseguente dominio. La Luna è in parallelo nel mondo con Saturno, che è unito all’umidissima e fosca Chioma di Berenice, questo rende il clima torbido favorendo la formazione di brine, inoltre Marte sta applicandosi al diametro con Saturno. Tutti e tre gli astri, che sono freddi e secchi, agiscono corrompendo l’aere. Il sinodo solilunare è congiunto a Venere e a Mercurio, riunendo i tre astri della pioggia. Inoltre, Marte in Pesci - che ha dominio sul grado del novilunio, su Mercurio e su Venere - si pone all’equidistanza dei luminari. Queste configurazioni sono foriere di umidità e di precipitazioni, specie nei giorni 4 e 5 aprile quando si perfezioneranno gli aspetti di declinazione fra Mercurio, Venere e Saturno e, nel contempo, giungerà a compimento l’opposizione fra i malefici, causando brusche diminuzioni della temperatura, con venti e piogge, fulmini, con la possibilità che si verifichino tempeste. A conferma della presenza in questa quindicina di condizioni meteorologiche piuttosto agitate, troviamo al culmine i ventosi Capretti, la tempestosa Bellatrix e tre stelle sovvertitrici: Rigel e Capella, di natura Giove-Saturno, e il corno del Toro, Elnath, di natura Marte. Anticulmina Shaula, nell’aculeo dello Scorpione, la cui natura Mercurio-Marte provoca tempeste e fulmini.

IN SINTESI: Tempo perturbato e alquanto umido, con precipitazioni frequenti, talvolta tempestose. Temperature tendenzialmente basse con giornate piuttosto fredde.

9.04.2009
h 14:56:18
TU

qualità prevalenti:
umido e alternanza fra caldo e freddo

La domificazione di questo plenilunio in Ariete - che avviene nei confini di Mercurio che domina, inclinando pertanto alla variabilità - ripropone quella del novilunio precedente, ma questa volta le angolarità si fanno più incisive: Saturno, secco e freddo codominatore della figura, sta sorgendo assieme a Denebola e alla Chioma di Berenice, culminano i ventosi Capretti e la marziana Aldebaran, e Marte tramonta con l’Acqua dell’Acquario. Mercurio, principale dominatore della figura, è caldo e umido per essere al suo sorgere eliaco vespertino, e la sua unione con la galassia di Andromeda ne accresce la qualità secondaria. È al diametro e in controantiscia alla Luna, anch’essa umida e molto calda, che è unita ad una stella perturbatrice, Arturo. È un aspetto che favorisce le precipitazioni, che potranno essere abbondanti, in quanto la Luna è governata da una Venere calda e molto umida, che è in esatto antiparallelo di declinazione con Marte, posto in Pesci e con le umidissime stelle della Cascata d’Acqua. Ancora dell’altra umidità viene apportata alla sizigia da Giove che è unito alla corruttiva e umida Spina del Capricorno. Saturno è secco e freddo, ma sta sorgendo con Denebola, che concorre alla formazione di cupe nubi, e con l’umidissima Chioma; inoltre è in antiscia al Sole provocando occasionali raffreddamenti e corrompendo l’aria per effetto dell’opposizione con Marte lungo l’asse dell’orizzonte. È opportuno qui fare un approfondimento: Venere, che ha moto retrogrado e nel giorno stesso del plenilunio ritorna nei Pesci, sta avvicinandosi a Marte, che la precede di qualche grado nell’ordine dei segni, rallentando la sua velocità fino a raggiungere la sua stazione mattutina il 15 aprile. Il 17 aprile, in corrispondenza all’Ultimo Quarto, tornerà diretta ed il 21 aprile Marte la raggiungerà congiungendosi a lei per corpo a 29°32’ Pesci, essendo entrambi gli astri mattutini, e sorpassandola subito dopo. Lo stesso giorno la Luna in Pesci si troverà al diametro di Saturno. Tutto ciò induce a ipotizzare che nel periodo compreso tra l’Ultimo quarto (17 aprile) e il successivo novilunio (25 aprile) il tempo sarà perturbato, con raffreddamenti ed abbondanti precipitazioni.

IN SINTESI: Forte variabilità. Temperatura generalmente mite ma con alcuni cali improvvisi. Prevalenza dell’umidità con intensificazione delle precipitazioni e delle perturbazioni nella seconda settimana.

25.04.2009
h 3:23:43
TU

qualità prevalenti:
umido e alternanza fra caldo e freddo

Venere e Marte, dominatori del novilunio che si verifica in Toro, hanno qualità opposte: Venere, un poco fredda e umidissima, di per sé e per essere con l’Acqua dell’Acquario, è congiunta a Marte all’oroscopo, un po’ caldo e molto secco. Il sinodo tra i dominatori è avvenuto il 21 aprile: Marte, più veloce, ha superato Venere che lo rincorrerà fino a raggiungerlo nel giorno del solstizio d’estate. I dominatori ricevono molta umidità e un po’ di calore da Mercurio che è unito alle Pleiadi (che l’8 maggio compiono il tramonto eliaco), recando piogge e venti, anche impetuosi, maggiormente per l’equidistanza ed il quadrato sovreminente di Giove a Mercurio. In particolare, l’aspetto per declinazione tra il Sole e Giove, che è con l’umidissima Galassia di Andromeda, favorisce le piogge ed i venti caldi e umidi. Venere e Marte sono in parallelo nel mondo alla Luna, molto fredda e secca, che per essere nel suo ventre risulta fortemente alterativa: si potranno avere temporali e grandini, con abbassamento della temperatura. La sizigia avviene nel domicilio e nei confini di Venere mattutina in Ariete che, per Abū Ma’šar, reca tuoni e piogge. L’opposizione di Saturno a Venere e l’equidistanza fra il malefico e i luminari, confermano la possibilità che si verifichino raffreddamenti e grandinate. Nella figura sono presenti stelle fisse di natura opposta: sorgono Hamal e Sheratan, della natura dei malefici, e tramonta Denebola, che l’8 maggio compie il primo tramonto mattutino, recando tempo nuvoloso; all’anticulminazione troviamo la calda e burrascosa Sirio, in opposizione alla benefica Vega culminante al Medio Cielo. Il Sole è con la tempestosa e ventosa Capella (Giove-Saturno) che il 1 maggio compie il suo sorgere eliaco.

IN SINTESI: Tempo prevalentemente piovoso e perturbato con possibilità di temporali e forti venti. Temperature variabili con alcuni raffreddamenti improvvisi.

09.05.2009
h 4:02:08
TU

qualità prevalenti: caldo e umido

In questo plenilunio in Toro, il Sole sorge assieme ad asterismi umidissimi, le Pleiadi e la Coda dell’Ariete, e ai ventosi Capretti. Culmina Altair, la brillante dell’Aquila, apportatrice di freddo e di venti, e tramonta l’umida Chioma di Berenice. Giove, caldo e umido, è il principale dominatore della sizigia, cui si configura e che si verifica nei suoi confini. Mercurio, nel primo luogo, ha buon diritto di partecipare al dominio in forza del tramonto eliaco vespertino che avviene proprio in quel giorno, recando così forte testimonianza al Sole. Giove, che è unito all’umidissima e corruttiva Spina del Capricorno, sovrasta Mercurio nello zodiaco, aprendo le porte ai venti che saranno prevalentemente caldi e umidi. Mercurio è configurato ai pianeti della pioggia. È in esagono a Venere - umida di per sé e per essere con Fomalhaut, che il 15 maggio è al suo sorgere eliaco - a sua volta congiunta al suo signore, Marte, piuttosto secco e ancora sotto i raggi, che la precede ed è situato nel medesimo circolo orario della malefica Testa della Medusa, che il 20 maggio compie il suo tramonto eliaco. La Luna, che è appena tramontata, è calda ed umida e si trova in segno d’acqua, nel domicilio di Marte e nei confini di Mercurio: è unita alla Vendemmiatrice, stella di natura Saturno-Mercurio, che inclina a variare il tempo, e si configura con un preciso antiparallelo di declinazione ed equidistanza a Mercurio. I luminari hanno aspetto, non ostile, con un Saturno più secco che freddo che renderà l’aria torbida.

IN SINTESI: Tempo variabile e umido, con temperature in crescita, coerentemente con l’andamento stagionale. Prevalenza di giornate ventose o piovose con alcuni fenomeni temporaleschi.

24.05.2009
h 12:11:37
TU

qualità prevalenti:
umido e alternanza fra caldo e freddo

Mercurio, che ha la medesima declinazione di Sirio ed è unito alla malefica Algol, assume il dominio di quest’ultimo novilunio primaverile, facendo prevedere instabilità e una certa agitazione dell’atmosfera. La sizigia avviene nelle sue dignità e in congiunzione con le Iadi e le Pleiadi, asterismi umidissimi. Mercurio e i luminari ricevono il quadrato sovreminente di un umidissimo Giove, unito a Fomalhaut: questi aspetti causano venti, soprattutto caldi e umidi, che soffieranno impetuosi anche per il culminare della Capra e dei Capretti. Per contro, la Luna, fredda e molto umida, dopo la separazione dal Sole si applica a un freddo e molto secco Saturno, che è sorto da meno di mezz’ora con l’umida e fosca Chioma di Berenice, dando luogo ad una grande apertura delle porte che causerà un aere torbido e nebuloso, precipitazioni, e renderà possibili delle incursioni di aria fredda in corrispondenza degli aspetti fra questi due pianeti. Ciò si potrà verificare in particolare il giorno 25 maggio (quadratura), il 31 maggio (congiunzione e antiscia), il 2 giugno (antiparallelo di declinazione) e il 7 giugno (quadratura). L’instabilità meteorologica è confermata dalla presenza di stelle tumultuose, alcune della natura anche dei malefici: Rigel, Capella, la tempestosa Bellatrix ed Elnath. Quest’ultima il 31 maggio compie il suo tramonto eliaco, sommando i suoi effetti a quelli provocati dagli aspetti Luna-Saturno esposti sopra. Tramontano le umidissime stelle dell’Acqua dell’Acquario e anticulmina la tempestosa stella nell’Aculeo dello Scorpione. Il 2 giugno assistiamo all’ultimo sorgere vespertino di Altair che presagisce tempeste.

IN SINTESI: Forte variabilità e instabilità atmosferica. Venti intensi. Precipitazioni non frequenti ma talora impetuose.


7.06.2009
h 18:13:05
TU

qualità prevalenti:
secco e alternanza fra caldo e freddo

Il plenilunio in Gemelli - che inaugura l’ultima quindicina primaverile, improntata ad una forte variabilità - è dominato da Mercurio che sta per compiere la sua levata eliaca testimoniando fortemente il luminare del tempo, e da Saturno, concorde alla propria fazione, da cui la Luna defluisce per andare all’opposizione con il Sole, dando luogo nel giorno della sizigia ad una grande apertura delle porte che causa una perturbazione con tempo nuvoloso e diminuzione della temperatura. Mercurio è sovrastato da Giove che gli apporta del caldo e dell’umido e gli impone l’epidekateia, determinando un’apertura delle porte che muove fortemente i venti, maggiormente a causa del trigono fra Giove e il Sole e per il verificarsi della sizigia nei confini di Marte in Toro (Abū Ma’šar). La configurazione tra Luna e Marte, astri aventi la medesima natura calda e secca, tende ad ostacolare le precipitazioni portando tuoni e grandini. All’oroscopo troviamo il Cuore dello Scorpione, che il 14 giugno compie il primo tramonto mattutino, che Placido associa ai naufragi e alle inondazioni. All’angolo occiduo stanno tramontando con il Sole due stelle che potranno perturbare fortemente l’atmosfera; Betelgeuse e Algol. Culminano Denebola e l’umidissima Chioma che offuscheranno l’aere, anticulmina la benefica brillante di Andromeda unico elemento a favore di un cielo sereno.

IN SINTESI: Tempo alquanto variabile, talora perturbato e ventoso. Prevalenza del secco con precipitazioni piuttosto scarse. I frequenti sbalzi di temperatura possono favorire fenomeni tempestosi.



BREVE SINTESI DEI MESI PRIMAVERILI

mese 11 Marzo - 8 Aprile 9 Aprile - 8 Maggio 9 Maggio - 6 Giugno 7 Giugno - 21 Giugno
dominio
qualità
prevalenti

Tempo variabile con temperature inferiori alla media stagionale. Iniziale prevalenza del secco, presto seguita da un progressivo intensificarsi dell’umidità con conseguenti precipitazioni e perturbazioni.

Forte variabilità e prevalenza dell’umidità. Temperature più miti con alcuni cali improvvisi. Progressiva intensificazione delle perturbazioni e delle precipitazioni temporalesche.

Innalzamento delle temperature. Tempo variabile e instabile con forti venti. Le precipitazioni, talvolta impetuose, saranno inizialmente più frequenti e tenderanno a diminuire verso la fine della seconda quindicina.

Tempo alquanto variabile, talora perturbato e ventoso. Prevalenza del secco con precipitazioni piuttosto scarse. I frequenti sbalzi di temperatura possono favorire fenomeni tempestosi.



TABELLA DEI FENOMENI ASTRONOMICI

A conclusione di questo studio, riteniamo utile inserire una dettagliata tabella riepilogativa giornaliera dei fenomeni astronomici che si verificano nel corso della primavera 2009, anche in relazione agli aspetti con la sizigia primaverile, e con l'eclisse parziale di Luna dell'agosto 2008. Dai fenomeni che appaiono nella tabella abbiamo ricavato alcuni giudizi sui giorni più significativi. La tabella è suddivisa in cinque colonne, delle quali la prima riporta la data e le altre quattro sono organizzate come segue:

Fasi degli astri - sono le fasi eliache delle stelle, le fasi lunari e i principali fenomeni dei pianeti: fasi nell'epiciclo, nodi e ventri, ingressi nei segni (ad eccezione di quelli della Luna in quanto troppo frequenti), occultazioni lunari. Le sigle delle fasi eliache hanno questi significati: SE, sorgere eliaco; TE, tramonto eliaco; USV, ultimo sorgere vespertino; PTM, primo tramonto mattutino; SEM, sorgere eliaco mattutino;TEM, tramonto eliaco mattutino; SEV, sorgere eliaco vespertino; TEV, tramonto eliaco vespertino.

Apertura delle porte - sono riportate tutte le aperture delle porte della stagione. La presenza di questo simbolo sta ad indicare le aperture considerate efficaci da Abenragel. Gli aspetti contrassegnati con un colore, indicano che l'apertura è prodotta da due consecutive applicazioni lunari a pianeti opposti per domicilio: Venere-Marte, Mercurio-Giove o Sole-Saturno. Quando queste aperture si protraggono per più giorni abbiamo inserito il segno + nei giorni intermedi. Una seconda tabella dettagliata delle aperture delle porte, con le ore in TU, i segni, i gradi di distanza tra il Sole e la Luna, è riportata in una pagina separata.

Aspetti - sono tutti gli altri aspetti dei pianeti che non rientrano nelle aperture delle porte. Per la Luna abbiamo considerato solo le congiunzioni, escludendo gli altri aspetti in quanto troppo frequenti e quindi poco significativi. La sigla PL indica un aspetto di congiunzione o di opposizione al grado del plenilunio primaverile, oppure di congiunzione ad un suo cardine, se preceduta dalle sigle Hor (oroscopo), MC (mediocielo), IC (imocielo), OC (occidente). Il simbolo indica un aspetto di congiunzione od opposizione al grado dell'eclisse dell'agosto 2008: 24°18' di Acquario.

Giudizi - l'ultima colonna contiene un breve giudizio sul probabile andamento del tempo nei giorni più significativi. Nel comporre questi giudizi abbiamo considerato come "fenomeni principali" l'apertura delle porte e le fasi eliache delle stelle, e come "fenomeni secondari" le figure presenti nella colonna "Aspetti", ad eccezione delle congiunzioni ai cardini della sizigia, che rivestono una particolare importanza in quanto permettono di "localizzare" un fenomeno di per sé universale, rendendolo significativo per una data regione. In generale ci siamo attenuti alla seguente regola: abbiamo dato maggiore importanza a quei fenomeni principali che si verificano in concomitanza o, al massimo, ad un giorno di distanza da una congiunzione ad un cardine della sizigia. I fenomeni secondari non sono stati presi in considerazione se non confermati, sempre entro un giorno di distanza, da una congiunzione ai cardini della sizigia, da un fenomeno principale o da un altro fenomeno secondario in analogia al primo. Alcuni giudizi si estendono su più giorni a causa del permanere di indicazioni simili.

DATA

FASI
DEGLI ASTRI

APERTURA
DELLE PORTE

ASPETTI

GIUDIZI

11.3

plenilunio

Vindemiatrix, USV

-

60°

Sereno

12.3

-

-

-

 

13.3

-

-

antip.

 

14.3

ventre Sud

ventre Sud

-

-

 

15.3

-

0° MC PL

Piogge

16.3

-

-

-

 

17.3

Regulus, PTM

Scheat, TE

 90°

-

Diminuzione della temperatura.

Inizialmente sereno e secco,

poi molta variabilità con tendenza al peggioramento

 

18.3

ultimo quarto

 90°

-

19.3

-

-

antip.

180°

20.3

Deneb, TE

-

0° Hor PL

180° PL

21.3

-

-

-

 

22.3

ventre Nord

Arcturus, USV

-

Venti di settentrione

23.3

Deneb Algedi, SE

-

Raffreddamento

24.3

Rukbat Alrami, SE

-

Sbalzi di temperatura possono causare tempo torbido ed incerto con alcune piogge

25.3

SEM

TEV

ventre Nord

180°

antip.

180° PL

26.3

novilunio

-

Venti e piogge miti ma abbondanti

27.3

-

-

28.3

ventre Nord

Alphecca, USV

-

-

 

29.3

-

-

0° IC PL

Venti per lo più umidi con piogge

30.3

-

-

-

 

31.3

Alpheratz, TE

90°

Venti per lo più secchi, aria torbida e tendenza al peggioramento

1.4

-

-

antip.

2.4

primo quarto

Spica, USV

 90°

par.

0° OC PL

3.4

 

+

-

Aumento dei venti e peggioramento del tempo.

Precipitazioni abbondanti con folgori e tuoni.

Possibilità di tempeste

4.4

+

antip.

60°

par.

par.

par.

5.4

-

 180°

180°

antip.

180°

6.4

-

-

par.

Piogge

7.4

-

 180°

0° PL

8.4

-

180°

-

9.4

plenilunio

SEV

Toro

-

par.

Temperatura bassa

10.4

ventre Sud

 180°

60°

180° PL

Aumento della temperatura con venti più caldi meridionali.

Alternanza di tempo sereno con alcune corruscazioni.

11.4

+

0° MC PL

12.4

-

 90°

-

13.4

-

-

antip.

 

14.4

Algol, SE

90°

 90°

-

Aria agitata e torbida.

Temperatura in calo.

Piogge

15.4

stazione mattutina

 90°

-

16.4

-

-

0° Hor PL

0° IC PL

17.4

ultimo quarto

Hamal, TE

-

-

 

18.4

-

120°

Venti freddi e secchi

19.4

 90°

 0°

20.4

Vega, USV

Zubenelgenubi, USV

Zubeneschamali, USV

-

-

Tempo torbido. Sbalzi di temperatura e piogge piuttosto frequenti

21.4

-

180°

 

180° PL

22.4

occultazione lunare

 0°

 0°

-

23.4

-

90°

-

24.4

-

-

Venti umidi con qualche pioggia.

Temperatura più mite

25.4

novilunio

ventre Nord

-

0° IC PL

26.4

-

 90°

 0°

-

27.4

Deneb, USV

90°

-

 

28.4

ventre Nord

-

antip.

 

29.4

-

 90°

 90°

-

Piogge con venti più caldi.

30.4

-

0° OC PL

1.5

primo quarto

Capella, SE

-

-

Venti freddi e aria torbida.

Perturbazioni temporalesche con possibilità di tempeste

2.5

Rasalhague, USV

Rigel, TE

 180°

180°

3.5

Adhara, TE

 90°

par.

0° IC PL

4.5

ventre Sud

0° PL

5.5

-

 180°

120°

6.5

Spica, PTM

 180°

-

7.5

ventre Sud

stazione vespertina

-

-

 

Forti venti di mezzogiorno che si mutano in venti di ponente.

Aria umida con possibilità di perturbazioni.

Parziale aumento della temperatura

 

8.5

Denebola, PTM

Pleiadi, TE

-

0° MC PL

9.5

plenilunio

TEV

Hamal, SE

Alnilam, TE

 90°

-

10.5

 180°

-

11.5

-

90°

-

 

12.5

Aldebaran, TE

Bellatrix, TE

-

-

Aumento della temperatura che favorisce piogge o temporali con aria umida e torbida

13.5

Iadi, TE

90°

 90°

 

-

14.5

SE

-

0° Hor PL

15.5

Fomalhaut, SE

-

-

16.5

-

-

90°

par.

Venti apportatori di tempo sereno

17.5

ultimo quarto

seconda stazione

-

Tempo ventoso e variabile con scontro di venti settentrionali e meridionali. Alternanza di caldo e freddo

18.5

Sirius, TE

180°

19.5

-

-

180° PL

20.5

Antares, USV

Algol, TE

-

-

 

21.5

Betelgeuse, TE

+ 90°

 0°

 

 

-

Piogge e vento

22.5

ventre Nord

-

par.

Forti venti, con incursione di aria fredda, favoriscono instabilità e tempo perturbato

23.5

-

 0°

0° IC PL

24.5

novilunio

 90°

 0°

-

25.5

-

 90°

-

26.5

-

-

-

 

27.5

-

90°

60°

0° OC PL

Innalzamento della temperatura con possibilità di piogge

28.5

 90°

-

29.5

-

 90°

-

Venti e tempo incostante

30.5

stazione mattutina

 180°

180°

31.5

primo quarto

Vindemiatrix, PTM

Elnath, TE

 90°

 0°

0° PL

Improvviso raffreddamento e tempo instabile

1.6

Menkalinan, SE

-

par.

 

2.6

Altair, USV

Delphinus, USV

-

60°

 

3.6

Zubenelgenubi, PTM

180°

-

Piogge e venti con diminuzione della temperatura

4.6

ventre Sud

 180°

-

5.6

ventre Sud

90°

 180°

0° MC PL

6.6

Coma Berenices, PTM

 90°

-

Venti umidi, con foschia e molti vapori

7.6

plenilunio

 90°

 180°

-

Nuvoloso e parzialmente perturbato

8.6

Pleiadi, SE

-

-

9.6

Procyon, TE

-

-

 

10.6

-

90°

0° Hor PL

Venti caldi favoriscono l'aumento della temperatura con la formazione di temporali

11.6

 90°

antip.

12.6

Aculeus Scorpii, USV

 90°

-

13.6

-

 0°

 90°

14.6

Shaula, USV

Antares, PTM

-

-

Secco

15.6

ultimo quarto

prima stazione

Shaula, PTM

 180°

 90°

 

180° PL

Bonaccia, tempo stabile con aria bigia e afosa

16.6

-

-

-

 

17.6

Zubeneschamali, PTM

-

-

 

18.6

ventre Nord

-

120°

Sereno con temperatura in aumento e venti salubri

19.6

Alphard, TE

 0°

 0°

0° IC PL

0° IC PL

0° IC PL

Forti temporali improvvisi

20.6

-

 90°

antip.

Sereno e ventilato

21.6

 0°

 90°

-

Aere perturbato con possibilità di piogge repentine

22.6

novilunio

 0°

120°