Daniele Ferrero, Patrizia Zivec

Previsioni meteorologiche per la primavera 2008


Le figure che ci accingiamo ad esaminare per valutare le condizioni meteorologiche della stagione entrante sono l’eclisse totale di Luna che si è verificata il 21 febbraio 2008 e la sizigia primaverile, che generalmente precede l’equinozio di primavera, ma in questo caso lo segue ed è plenilunica. Più brevemente esamineremo i successivi pleniluni per giudicare i mesi seguenti e daremo poi uno sguardo alle quindicine, scandite in questo caso dai noviluni.


ECLISSE TOTALE DI LUNA

Effetti dell’eclisse: L’eclisse lunare del 21 febbraio 2008, 3h26m TU, a Roma si verifica nell’VIII luogo ad una DH di 3,66 dal MC, e pertanto, secondo la teoria tolemaica, dovrebbe iniziare ad agire dopo nove mesi, a partire cioè da novembre 2008. Tuttavia, a seguito di una teoria che sta prendendo corpo in alcuni studiosi della Scuola di Astrologia Classica di Cielo e Terra, ci prefiggiamo di verificare nei nostri lavori se le eclissi solari e lunari possano esplicare i loro effetti all’infuori dei tempi indicati dalle varie teorie sulla datazione delle stesse, specie se richiamate nelle figure successive da particolari configurazioni.

Dominatore: Più astri si propongono quali dominatori dell’eclisse. Saturno è congiunto (nello zodiaco e nel mondo) e in parallelo di declinazione alla Luna eclissata che gli si applica per corpo dopo la separazione dal Sole, e ha unicamente dignità sull’HOR per domicilio. Giove è congiunto all’HOR (di cui detiene anche i confini) e in quadrato al MC, ma non ha né dignità, né figura con il grado dell’eclisse. Marte possiede tutte le dignità del MC, l’esaltazione dell’HOR e ha un esagono eclittico con la Luna eclissata. Mercurio, che da poco ha compiuto la sua levata eliaca, possiede tutte le dignità sulla Luna eclissata ma nessun aspetto. Pur con qualche perplessità, scegliamo come dominatore Saturno, per la sua forte presenza sul grado dell’eclisse, senza trascurare comunque l’importanza di Giove e Marte.

 
DOM
EXA
TRI
TERM
ASPETTI
es. z., cong. z, m, decl.
-
quad.
cong., presenza

Qualità prevalenti: freddo, e alternanza fra secco e umido. Saturno, signore dell’eclisse, contrario all’hairesis predispone all’instabilità del tempo e ad eventi atmosferici dannosi.

  • il dominatore Saturno (orientale, retrogrado, visibile) è opposto al Sole, la sua luce è massima per cui diminuisce in parte il suo freddo.
  • Saturno in Vergine (secca e fredda) e nel II quadrante (secco e caldo) aumenta soprattutto la sua secchezza; in sintesi le qualità di Saturno “per sé” sono: prevalenza del secco e parziale diminuzione del suo freddo.
  • Saturno congiunto e in parallelo alla Luna tende ad intorbidare l’aria con nubi oscure e nere ed aumenta ancora il suo secco: la Luna infatti è secca per fase, per segno e quadrante, e infine per la congiunzione a Regolo (ma non è calda, dato che è eclissata).
  • Saturno è con le stelle del capo e del collo del Leone, che per Magini sono “infuocate”, per de Villon sono “pestilenziali e soffocanti”.
  • Giove, orientale veloce all’HOR ma in segno secco e freddo, risulta caldo solo parzialmente e un poco più umido; il suo trigono a Saturno attenua quindi sia la secchezza che il freddo di quest’ultimo. Di per sé, il trigono Saturno – Giove, causa evidenti mutamenti nell’aria, intorbidandola e favorendo venti, piogge e grandini; ciò appare confermato anche dalla presenza di stelle e asterismi malefici con Giove: l’Occhio dell’Arciere, Shaula e la Nebulosa dell’Aculeo, quest’ultima in particolare porta caligine e una cattiva costituzione del tempo.
  • Marte occidentale ha da poco abbandonato la sua seconda stazione, è nel III quadrante ma in segno umido e caldo: risulta quindi soprattutto caldo e un po’ secco; le sue qualità sono esaltate dalla congiunzione con Elnath, stella della sua natura. Il suo esagono nel mondo con Saturno diminuisce ulteriormente il freddo di quest’ultimo ma predispone a tempeste e folgori.
  • La Luna eclissata nel II quadrante, congiunta a Saturno e in esagono a Marte, è prevalentemente secca ma il suo rapporto coi due malefici predispone all’instabilità del tempo, all’intorbidamento dell’aria, ai tuoni e alle grandini.
  • Mercurio, che detiene le maggiori dignità della sizigia e signoreggia i confini, mattutino e visibile in Acquario, apporta un po’ di calore ed è prevalentemente acquoso, anche per la sua congiunzione con un’umida Venere, questa figura porta abbondantissime piogge e venti umidi.
  • Sorge un segno di terra assieme a Giove, e in un segno di terra avviene l’eclisse congiunta al suo dominatore Saturno: tutto ciò fa propendere per la presenza di freddo.
  • Sorge il dodecatemorio del Capricorno che è temperato e un poco umido, culmina quello dello Scorpione, temporalesco e igneo.

Esame delle stelle fisse: all’oroscopo troviamo le turbolente immagini dello Scorpione: Shaula e la nebula dell’Aculeo che inumidiscono, e quelle nell’Arco e l’Occhio dell’Arciere che, umide e fredde, favoriscono la presenza di cielo coperto. All’Occaso vi sono i tempestosi Capretti e le stelle saturnie che sono nelle ginocchia dei Gemelli. Culmina la costellazione di Boote con Arturo, che tutti gli autori associano alle tempeste, alle burrasche ed a fenomeni atmosferici sempre inclementi. Anticulminano le prime parti dell’Ariete, con Hamal, che ha la natura dei malefici, e con le umidissime stelline del Muso. Per Placido «violente calamità sono arrecate, nei giudizi sulle eclissi, dalle stelle malefiche quando entrambe testimoniano i luminari; ed ancora quando nel luogo dell’eclisse vi siano le più chiare tra le stelle malefiche…» e in queste figura con l’eclisse vi è il Cuore del Leone che tende a significare gli incendi. Il Sole in segno e quadrante freddi ed umidi, con la nebulosa di Andromeda, favorisce l’umidità ed un tempo torbido. Saturno si leva con la coda del Leone, Zosma, e con la brillante dell’Idra, Alphard.

Conclusioni: Come ci ricorda Cardano (Aphor. VII,54) le eclissi di Luna raffreddano ben poco, ma disseccano naturalmente. L’eclisse che si produce in segno di terra presagisce sterilità a causa della secchezza che arreca, e la congiunzione con Regolo dà la possibilità di incendi. Saturno che, contrario alla sua fazione, detiene il dominio dell’eclisse è in generale cagione di distruzione ad opera del freddo o, quanto meno, compatibilmente alla stagione che si sta esaminando, di qualità nocive che raffreddano, nebbie, nubi, cambiamenti e turbamenti nell’aria e, per Placido, tende a significare diluvi, naufragi e terremoti.


PLENILUNIO PRIMAVERILE

Benché si verifichi il giorno dopo l’ingresso del Sole in Ariete, scegliamo il plenilunio del 21 marzo, 18h 40m 17s TU, come sizigia di primavera, in quanto è molto più prossimo all’equinozio rispetto al novilunio del 7 marzo. In questa figura abbiamo segnato con il simbolo della Luna eclissata il luogo in cui si è verifica l'eclisse di Luna di febbraio:

Dominatori: Il dominatore della sizigia non emerge in modo particolarmente netto. Gli astri che hanno maggiori dignità essenziali sulla Luna e sull’angolo seguente (Saturno e Venere) non li osservano. Nessun pianeta ha dignità su entrambi i luoghi: Marte, occidentale, riceve l’applicazione della Luna che sovrasta, essendo nel suo domicilio. Giove, orientale, congiunto al Fondo del Cielo, detiene i confini dell’angolo seguente, l’HOR, che osserva con quadrato. Scegliamo entrambi: Marte che, pur non avendo dignità, ha dominio sul grado della sizigia, e Giove, strettamente angolare all’IC, per i diritti che vanta sull’oroscopo e per il suo essere orientale.

 
DOM
EXA
TRI
TERM
ASPETTI
quad. z.
quad.

Qualità prevalenti: c’è una parziale prevalenza del caldo, associata ad un’alternanza di tempo secco e di umido. Dei signori della sizigia, Marte che di per sé significa la secchezza, qui posto in segno acqueo e in caduta, commistionandosi con la Luna, Mercurio e Venere, porta una perturbazione del tempo, con umidità; mentre Giove, che tenderebbe di per sé a produrre tempo stabile, sereno, con venti salubri, contraddice in gran parte tali indicazioni a causa della sua contrarietà all’hairesis (e dalla sua caduta) portando verso l’offuscamento dell’atmosfera e l’appesantimento dell’umidità.

  • Marte, occidentale, lento, in Cancro è, di per sé, più secco che caldo; il segno del Cancro tende a smorzare queste qualità ma la sua presenza nel II quadrante le esalta, inoltre la congiunzione di Marte con l’ardente Sirio intensifica ulteriormente il suo calore. Di conseguenza, il suo quadrato sovreminente con la Luna apporta soprattutto calore; si tratta di una configurazione che provoca rovesci violenti, corruscazioni e tuoni.
  • Marte in quadratura al Sole può accrescere il calore, per essere il Sole in Ariete e Marte con Sirio.
  • Marte in esagono a Saturno (molto secco e un po’ freddo) aumenta soprattutto il suo secco, l’aspetto è foriero di piogge e tuoni;
  • Marte in trigono a Venere (fredda ed umida) in segni acquei, provoca piogge, nubi e folgori.
  • Marte in trigono con un secco Mercurio preannuncia variabilità, rovesci ed eccita i venti violenti ed impetuosi.
  • Giove orientale veloce è caldo e umido; in Capricorno (secco e freddo) e all’anticulminazione (freddo), vede diminuite entrambe le sue qualità prime, particolarmente il suo calore.
  • L’unico aspetto di Giove è un esagono largo nello zodiaco con la congiunzione Mercurio-Venere mattutini in Pesci che intensifica la sua umidità e gli apporta un po’ di freddo (soprattutto per Venere, che prevale trovandosi nella sua esaltazione). L’aspetto con Venere tempera l’aere e apporta piogge miti; l’aspetto con Mercurio muove fortemente i venti.
  • La Luna nel I quadrante apporta un po’ di caldo e di umido.
  • Saturno, signore dei confini della sizigia, retrogrado occidentale in Vergine, secondo Albumasar, causa un clima malsano. In generale apporta soprattutto un po’ di secchezza, dato che il suo freddo è mitigato dalla retrogradazione e che si trova nel I quadrante (caldo-umido). È unito a Regolo (che il 19 marzo ha compiuto il suo tramonto mattutino), causando nuvole, pioggia, tuoni e in genere grande instabilità dell’aria.
  • Sorge il dodecatemorio della Bilancia, che è piuttosto secco e rende l’aria incostante e mutevole. Culmina quello nebuloso del Cancro.

Esame delle stelle fisse: l’ardente Sirio è congiunta a Marte e ne esalta il calore, suscitando tempeste. Giove è con Rukbat Alrami, di natura Giove-Saturno, che per Tolemeo è la brillante del Sagittario, ma già Hevelius (1690) ne riduce la magnitudine di ben due grandezze, segnandola di quarta, come in effetti appare oggi all’osservatore. Marte si leva con le stelle del capo e della spalla di Orione (Meissa e Bellatrix), questo presagisce venti, piogge, tuoni e fulmini. All’oroscopo sorge il XVIII grado della Bilancia con l’immagine della cintura della Vergine, di natura Mercurio-Venere, che porta pioggia e venti. Tramonta l’immagine dell’acquoso Filo Australe dei Pesci (di natura Saturno-Mercurio). Culmina il XXI grado del Cancro con le stelle dei Gemelli: la saturnia Wasat che rende il cielo nuvoloso e plumbeo, la malefica Procyon (di natura Marte-Mercurio) e, infine, Castor e Pollux (rispettivamente di natura Mercurio e Marte) che rendono il tempo instabile, mutevole e un poco secco, e suscitano venti. Al cardine ipogeo troviamo le stelle temperate della parte mediana dell’Acquario con la doppia stella che abbiamo visto con Giove.

Conclusioni: L’esame delle qualità prime mostra una parziale prevalenza del caldo, associato ad un’alternanza di tempo secco e umido. È quindi prevedibile un certo innalzamento delle temperature, per quanto moderato, che si assocerà a nuvolosità e precipitazioni frequenti, favorite anche dall’aumento del calore.

Non dobbiamo dimenticare inoltre la stretta prossimità di Saturno, signore dei confini della sizigia, al grado dell’eclisse lunare di febbraio: è una configurazione che porta all’atto gli effetti nocivi dell’eclisse, determinando improvvisi sbalzi di temperature e contrasto di qualità prime (tra la secchezza di Saturno e Marte e l’umidità di Giove; tra il freddo di Saturno e il calore di Giove e Marte). Le precipitazioni tenderanno quindi, in alcuni momenti, ad assumere un carattere particolarmente violento e tempestoso.


* * *

Possiamo concludere che la primavera del 2008 si presenta nel suo complesso moderatamente calda ma anche notevolmente instabile e soggetta a violenti fenomeni perturbativi e temporaleschi, accompagnati da un improvviso calo di temperature, in particolare in quei momenti nei quali giungeranno all’atto gli effetti dell’eclisse lunare.



GIUDIZI SUI MESI E SULLE QUINDICINE

Vediamo ora più in dettaglio l'andamento dei tre mesi primaverili in base ad un sintetico esame delle figure successive. Ricordiamo che, essendo quella del 21 marzo una sizigia plenilunica, per giudicare i due mesi che seguiranno considereremo i pleniluni e poi attraverso l’analisi dei noviluni approfondiremo le condizioni climatiche della seconda quindicina di ogni mese.

FASE
DOMINIO
GIUDIZIO


21.3.
h 18:40:17
TU

qualità prevalenti: caldo, associato ad un’alternanza di secco e umido.

Il primo mese di primavera che ha inizio con il Plenilunio del 21 marzo - che abbiamo già esaminato prima nel dettaglio - mostra una parziale prevalenza del caldo ed un’alternanza di tempo secco e umido. Inoltre vi è la possibilità di tempeste, specie nei primi giorni, a causa del ultimo sorgere vespertino di Arcturus e di Alphecca, mentre verso la fine del periodo il sorgere eliaco di Algol ed il tramonto eliaco di Hamal raffredderanno e offuscheranno l’aere.
Possibilità di perturbazioni violente, anche tempestose, il 23.3, con abbassamento della temperatura. Tempo perturbato il 26.3. Dal 27.3 al 31.3 si nota un innalzamento delle temperature, un tempo più mite con aumento dell’umidità e piogge benefiche. Tempo più freddo e torbido il 3.4.


6.4.
h 03:56:01
TU

qualità prevalenti:
caldo e umido.

Nella seconda quindicina del primo mese di primavera vi saranno piogge - talora anche abbondanti - e foschie, causate dal diametro fra Giove, dominatore del Novilunio, e Marte, nonché dalla congiunzione di Venere e Mercurio, che avviene nel luogo del sinodo dei luminari. Qualche preoccupazione è data dalla presenza all’oroscopo (DH 5,99) della malefica Algol che il 16 aprile farà la sua levata eliaca e che nell’equinozio era unita al Sole, dal culminare della nebula dell’Aculeo e dall’anticulminare della tempestosa costellazione della Spada di Orione, con la sua nebula. Tuttavia le condizioni del tempo dovrebbero essere nel complesso favorevoli, grazie al dominio di Giove, alla presenza del Sole con la benefica Fomalhaut, dei forti e caldi venti mossi dall’esagono fra Giove e Mercurio, nonché di Venere nel I luogo configurata a Giove che favorirà la temperie.
Aumento dell’umidità tra il 6.4 e il 7.4. Tempo perturbato e torbido il 9.4. Aumento consistente dei venti nel periodo compreso tra il 10.4 e il 13.4. In particolare, l’11.4 e il 12.4 appaiono i giorni peggiori, con possibilità di numerose precipitazioni repentine e violente. Tra il 15.4 e il 16.4 si potrà verificare un certo calo delle temperature con tempo più torbido. Fenomeni temporaleschi con abbassamento delle temperature tra il 18.4 e il 19.4.


20.4,
h 10:26:45
TU

qualità prevalenti: caldo moderato e un po' di secco

Nonostante il dominio di Venere, di per sé fredda ma poco umida, e la partecipazione di Mercurio, freddo e secco, l’esame delle qualità prime ci porta alla leggera prevalenza di un moderato calore e di un po’ di secco. Ne deduciamo un avvicendamento di caldo e freddo, un clima temperato ma comunque variabile, dove, a giornate più calde e miti, si alterneranno improvvisi e nocivi raffreddamenti. Ciò è confermato soprattutto dalla presenza di Saturno, in trigono al Sole, nell’esatto grado e minuto dell’eclisse di Luna di febbraio: il freddo-secco indicato dall’eclisse avrà modo di manifestarsi improvvisamente, considerando anche il fatto che il malefico si trova con due brillanti che ne amplificano l’effetto, Regolo che causa tuoni, grandine ed instabilità e la venefica Alphard che intorbida l’aria. Venere tenderà a mitigare gli effetti più nocivi di questo Saturno, alternando giornate più tranquille, ma vi riuscirà solo in parte, come conferma la sua contrarietà all’hairesis.
Le precipitazioni quindi, pur non essendo frequenti in quanto prevale un po’ il secco, quando si manifesteranno saranno particolarmente violente, tempestose, con tuoni, lampi e possibilità di grandinate, come ci confermano anche alcune stelle fisse che portano instabilità. Sorge la burrascosa Greppia che suscita un tempo caliginoso e plumbeo che offusca il cielo e la turbolenta Procyon; tramontano le umidissime stelline del Muso del Capricorno. Culmina la venusiana Mirah e la caliginosa Nebula di Andromeda che sono congiunte a Venere, anticulminano la Vendemmiatrice e la benefica Spica. Il Sole e Mercurio sono con Hamal e con le umide stelle del Muso dell’Ariete, che perturbano il tempo, mentre Marte con Polluce vede esaltata la sua natura e rende più turbolenta l’apertura delle porte.
Dal 20.4 al 22.4 si assisterà ad un miglioramento del tempo. Possibilità di piogge il 23.4. Dal 24.4 il tempo tenderà di nuovo a migliorare e le temperature si innalzeranno. Giorni piovosi il 27.4, il 2.5 e soprattutto il 4.5. Perturbato il 30.4.


5.5.
h 12:18:41
TU

qualità prevalenti: caldo e umido

La seconda quindicina è caratterizzata da maggior calore e umidità. Vi saranno corruscazioni con piogge, aria torbida e venti anche impetuosi, dovuti all’antiparallelo di declinazione tra Giove e Marte, agli aspetti di Mercurio con Marte e alla sovreminenza di Mercurio a Saturno. Sorgono le immagini calde ed umide del corpo dell’Idra e della coda del Leone. Culminano due asterismi umidissimi: le Pleiadi e le Iadi. Proprio il giorno del Novilunio si verifica il tramonto eliaco di Alcyone (Pleiadi) che culmina nella figura ed è cagione di vento di Mezzogiorno che si muta in vento di Ponente; mentre il giorno seguente vi è il tramonto eliaco di Ain (Iadi) che, posta al MC con Mercurio, provoca burrasche e tempeste. Sirio il 18 maggio è al suo tramonto eliaco, favorendo lo spirare del vento di Mezzogiorno.
Dal 5.5 al 6.5 si noterà un abbassamento delle temperature, associato a perturbazioni tempestose. Giorni piovosi dal 9.5 al 12.5 con un certo calo delle temperature. Dal 13.5 al 16.5 si muoveranno forti venti. Dal 17.5 al 19.5 le temperature riprendono ad innalzarsi e i venti del sud favoriscono l’arrivo di piogge.


20.5,
h 2:12:28
TU

qualità prevalenti: freddo e secco

Dei tre mesi primaverili questo appare senza dubbio il più freddo, contrariamente al naturale sviluppo della stagione.
Il secco sembra prevalere di poco sull’umido, mentre è evidente la netta prevalenza del freddo, contrastato solo parzialmente da Giove e da Marte, in controantisce e con delle nebule, che causano importanti mutamenti del tempo, con il verificarsi di forti venti, di giornate di aria torbida e caliginosa interrotte da precipitazioni anche impetuose a carattere temporalesco.
Saturno, che dominava l’eclisse lunare di Febbraio, riprende qui il suo dominio, abbandonando la retrogradazione che lo riscaldava un poco e trovandosi a soli 14’ di distanza dal grado dell’eclisse: sembra proprio questo il mese primaverile in cui gli effetti dell’eclisse giungeranno al loro pieno compimento. Come se non bastasse Venere, unita alla torbida nebula delle Pleiadi, si pone in quadratura a Saturno. Quindi per un buon numero di giorni dovremo aspettarci temperature ben al di sotto della media stagionale, con possibilità di rovesci improvvisi, tempeste e grandini.
Il 20.5 si noterà un brusco calo delle temperature che si protrarrà nei due giorni successivi. Dal 21.5 al 24.5 soffieranno forti venti, tendenzialmente secchi e freddi. Giorno perturbato e freddo anche il 27.5. Dal 29.5 al 31.5 di nuovo i venti saranno numerosi ma questa volta più umidi e temperati. Possibilità di tempeste l'1.6.


3.6.
h 19:23:37
TU

qualità prevalenti: secco e leggera prevalenza del caldo

Nella seconda quindicina, il dominio di Mercurio, invisibile e retrogrado, fa prevedere un periodo all’insegna della variabilità, suscita venti e, per il fatto che si trovi in segno d’aria, anche tuoni e lampi. Inoltre, assieme ai luminari, è congiunto all’ardente Betelguese, efficace nel turbare l’atmosfera.
Marte, che ha figura con i luminari e dignità sull’Occaso, è congiunto alla corruttiva Cauda e i suoi aspetti con Mercurio e Venere possono contribuire al formarsi di temporali e di grandine. Il Sole è congiunto a tre stelle che recano scompiglio nell’aere: oltre alla brillante di Orione, a Sirio che riscalda e disseca, e ad Algol che il 20 giugno farà il suo tramonto eliaco. All’oroscopo sorge la ventosa e tempestosa Altair e culmina Vindemiatrix, di natura Saturno-Mercurio, che proprio il giorno del Novilunio fa il primo tramonto mattutino. Vi è un’apertura delle porte fra Saturno, che è nel luogo dell’eclisse di febbraio, e la Luna che potrà irrigidire il clima. In questa quindicina prevale il secco, e il caldo prevarrà seppure di poco sul freddo, con temperature in aumento rispetto al periodo precedente. Tuttavia, all’approssimarsi di questo Novilunio e nei primi giorni del mese, si potrà verificare un brusco calo della temperatura, con venti e precipitazioni anche temporalesche e possibilità di grandine. In seguito il tempo dovrebbe migliorare, con aumento della temperatura e la possibilità di piogge.
Il 3.6 sarà una giornata torbida. Dal 4.6 al 7.6 il tempo sarà invece variabile e piuttosto ventoso. L’8.6 un certo innalzamento delle temperature potrà favorire qualche repentino rovescio. Più freddo e torbido invece il 9.6. Giorno ventoso l’11.6. Un lieve innalzamento di temperature il 13.6. Il 14.6 soffierà il vento di Ponente. Dal 16.6 al 17.6 l’aria tenderà ad essere più torbida e afosa.



BREVE SINTESI DEI TRE MESI PRIMAVERILI

mese dal 21 Marzo al 19 Aprile dal 20 Aprile al 19 Maggio dal 20 Maggio al 17 Giugno
dominio
qualità
prevalenti
caldo, con alternanza di secco e di freddo. Parziale innalzamento delle temperature che però non favorisce un tempo sereno: nuvolosità e precipitazioni frequenti, anche tempestose. temperato, con leggero predominio di caldo e secco. Temperature variabili con una certa instabilità del tempo ma anche giornate miti. Precipitazioni non abbondanti ma improvvise e tempestose. freddo e un po’ di secco. Brusco abbassamento delle temperature. Precipitazioni non frequenti ma particolarmente violente: rovesci freddi, tempeste, grandini.



TABELLA DEI FENOMENI ASTRONOMICI

A conclusione di questo studio, riteniamo utile inserire una dettagliata tabella riepilogativa giornaliera dei fenomeni astronomici che si verificano nel corso della primavera 2008, anche in relazione agli aspetti con la Sizigia primaverile e con l’Eclisse lunare che l’ha preceduta. Dai fenomeni che appaiono nella tabella risulteranno più evidenti le motivazioni dei brevi giudizi sui giorni significativi della stagione che abbiamo prima fornito in sintesi. La tabella è suddivisa in cinque colonne, delle quali la prima riporta la data e le altre quattro sono organizzate come segue:

Fasi degli astri - sono le fasi eliache delle stelle, le fasi lunari e i principali fenomeni dei pianeti: fasi nell'epiciclo, ventri, occultazioni lunari. Le sigle delle fasi eliache hanno questi significati: SE, sorgere eliaco; TE, tramonto eliaco; USV, ultimo sorgere vespertino, PTM, primo tramonto mattutino, SEV, sorgere eliaco vespertino; TEV, tramonto eliaco vespertino.

Apertura delle porte - sono riportate tutte le aperture delle porte della primavera. La presenza di questo simbolo sta ad indicare le aperture considerate efficaci da Abenragel. Gli aspetti contrassegnati con un colore, indicano che l'apertura è prodotta da due consecutive applicazioni lunari a pianeti opposti per domicilio: Venere-Marte o Mercurio-Giove. Quando queste aperture si protraggono per più giorni abbiamo inserito il segno + nei giorni intermedi. Una seconda tabella dettagliata delle aperture delle porte, con le ore in TU, i segni, i gradi di distanza tra il Sole e la Luna, è riportata in una pagina separata.

Aspetti - sono tutti gli altri aspetti dei pianeti che non rientrano nelle aperture delle porte. Per la Luna abbiamo considerato solo le congiunzioni, escludendo gli astri aspetti in quanto troppo frequenti e quindi poco significativi. La sigla PL indica un aspetto di congiunzione o di opposizione al grado del plenilunio primaverile, oppure di congiunzione ad un suo cardine, se preceduta dalle sigle Hor (oroscopo), MC (mediocielo), IC (imocielo), OC (occidente). Il simbolo indica un aspetto di congiunzione od opposizione al grado dell'eclisse di febbraio, 1°49' di Vergine.

Giudizi - l'ultima colonna contiene un breve giudizio sul probabile andamento del tempo nei giorni più significativi. Nel comporre questi giudizi abbiamo considerato come "fenomeni principali" l'apertura delle porte e le fasi eliache delle stelle, e come "fenomeni secondari" tutte le figure presenti nella colonna "Aspetti". I fenomeni secondari non sono stati presi in considerazione se non confermati, entro un giorno di distanza, da un fenomeno principale o da un altro fenomeno secondario in analogia al primo. Alcuni giudizi si estendono su più giorni a causa del permanere di indicazioni simili.

DATA
FASI
DEGLI ASTRI
APERTURA
DELLE PORTE
ASPETTI
GIUDIZI
20.3
Deneb, TE
-
-
-
21.3
plenilunio
-
-
-
23.3
Arcturus, USV
-
0° Hor PL
vento freddo dal Nord, tempeste
24.3
-
-
-
26.3
Alphecca, USV
ventre Sud
90°
-
tempo torbido, possibilità di tempeste
27.3
-
-
60°

temperature in rialzo,
umidità e piogge benefiche,
miglioramento del tempo

28.3
-
-
60°
29.3
ultimo quarto
-
par.
30.3
-
-
90°

0° IC PL
antip.
31.3
-
-
antip.
2.4
Spica, USV
-
-
-
3.4
-
180°
180°
180° PL
raffreddamento,
tempo torbido e umido
4.4
-
-

0° IC PL
umido
5.4
-
-

180° PL
-
6.4
novilunio
-
antip.
0° OC PL
umido
7.4
-
-
180° PL
9.4
-
90°
-
perturbazioni, tempo torbido
10.4
-
-
90°
90°
venti
11.4
TEM
 90°
0° OC PL
forti venti,
molte precipitazioni,
repentine e violente
12.4
primo quarto
occultazione lunare
 0°
 90°
180°


0° MC PL
13.4
-
90°
-
venti
15.4
-
raffreddamento,
tempo torbido
16.4
cong. superiore
Algol, SE
-
18.4
Hamal, TE
-
120°
0° PL
tuoni,
pioggia fitta,
raffreddamento
19.4
Vega, USV
180°
 90°

par.
0° Hor PL
20.4
plenilunio
-
0° OC PL
miglioramento del tempo
21.4
-
-
120°
0° MC PL
secco
22.4
-
-
par.
-
23.4
-
90°
90°
-
torbido, qualche pioggia repentina
24.4
-
-
90°
180°
aere temperato, innalzamento delle
temperature, venti
25.4
SEV
-
-
-
26.4
Deneb, USV
-
-
-
27.4
-
180°
 90°

0° IC PL
piogge repentine
28.4
ultimo quarto
-
120°
-
29.4
-
-
60°
-
30.4
-
180°
180°
perturbazioni, tempo torbido
1.5
-
-
antip.
120°
-
2.5
Adhara, TE
Capella, SE
-
180° PL
piogge
3.5
seconda stazione
Rigel, TE
-
par.
90°
0° OC PL
venti nubiferi
4.5
-
 90°
 0°

-
precipitazioni violente
5.5
novilunio
Pleiadi, TE
-
par.
vento del Sud che si muta in Ponente,
pioggia, burrasca, raffreddamento
6.5
Spica, PTM
Iadi, TE
90°
perturbazioni tempestose
8.5
Alnilam, TE
-
-
vento di Ponente
9.5
prima stazione
Hamal, SE
-
0° MC PL
reffreddamento, piogge
10.5
ventre Nord
occultazione lunare
 0°
 90°
-
piogge repentine
11.5
-
-
antip.
-
12.5
primo quarto
Aldebaran, TE
Bellatrix, TE
120°
raffreddamento, venti
13.5
-
 90°
-
grandi venti
14.5
-
+
-
15.5
Fomalhaut, SE
+
0° PL
16.5
-
 90°

0° Hor PL
venti e raffreddamento
17.5
-
 90°
-
innalzamento delle temperature,
forti venti del Sud,
piogge
18.5
Sirius, TE
+
120°
19.5
Antares, USV
180°
-
20.5
plenilunio
Algol, TE
90°
-
raffreddamento improvviso
tempo torbido
21.5
Betelgeuse, TE
180°
par.
forti venti secchi
22.5
-
+    90°
-
venti e raffreddamento, pioggia
23.5
-
+                      
-
forti venti
24.5
-
 0°
0° IC PL
25.5
-
-
par.
-
26.5
stazione vespertina
-
90°
-
27.5
TEV
180°
180°
perturbazioni, tempo torbido, raffreddamento
28.5
ultimo quarto
-
-
-
29.5
-
 90°
antip.
180° PL
grandi venti,
umido
30.5
Elnath, TE
+
-
31.5
-
 90°
par.
0° OC PL
1.6
Altair, USV
-
antip.
tempeste
2.6
-
-
par.
antip.
miglioramento del tempo,
umido
3.6
novilunio
Vindemiatrix, PTM
90°
tempo torbido
4.6
-
 0°
60°
grandi venti, variabile
5.6
-
+
-
6.6
-
180°
60°
0° MC PL
7.6
cong. inferiore
-

venti umidi, variabile
8.6
occultazione lunare
-

par.
60°
innalzamento delle temperature,
venti nubiferi e qualche precipitazione
repentina
9.6
cong. superiore

tempo torbido, raffreddamento
10.6
primo quarto
-
-
-
11.6
Procyon, TE
-
0° PL
venti nubiferi
12.6
Shaula, USV
-
0° Hor PL
-
13.6
Antares, PTM
-
0° IC PL
lieve innalzamento delle temperature
14.6
Pleiadi, SE
-
-
vento di Ponente, perturbazioni
16.6
-
90°
-
tempo torbido, aria bigia e afosa
17.6
Shaula, PTM
-
-