Nella stagione entrante non si verificheranno eclissi solari o lunari, tuttavia anche in autunno continueranno a manifestare i loro effetti le eclissi lunari, quella totale del 21 febbraio 2008 e quella parziale del 16 agosto 2008, in particolare quest’ultima che, come vedremo, impronta fortemente la Sizigia che precede l’Equinozio autunnale. Vogliamo segnalare poi che da questa stagione iniziamo ad esaminare le fasi tolemaiche delle stelle fisse nella figura della sizigia che precede gli ingressi, ritenendo così di applicare quanto insegnato da Tolemeo nell’Almagesto [vedi Ptolemy’s Almagest, Capitolo VIII.4. On the configurations particular to the fixed stars, nella traduzione di G.J. Toomer, Pricenton University Press, New Jersey] e ripreso da Placido nel “De transmutationis elementorum causa efficiente tum propinqua inferiori, tum remota caelesti; ad Philosophos, Medicos & Astrologos” (traduzione di Giuseppe Bezza), al Capitolo X “Della natura propria della stelle fisse e dei luoghi e tempi dell’influsso” di cui riportiamo il seguente passo:

«…Riguardo ai momenti e ai tempi in cui le stelle fisse manifestano i loro effetti, dobbiamo notare:

Qualità prevalenti: moderato raffreddamento e debole prevalenza dell’umido.

Esame delle stelle fisse: sorge la benefica Vega, la brillante della Lira, di natura Venere-Mercurio; e due stelle della Bilancia: Zubenelgenubi, della natura dei malefici, e Zubenschamali, della natura dei benefici. Tramontano la Galassia di Andromeda, la venusiana Mirach e le stelline del Muso dell’Ariete, tutte umidissime, nonché Hamal, la brillante nel capo dell’Ariete di natura Marte-Saturno. Culmina la venefica dell’Idra, Alphard, di natura Saturno-Venere, anticulminano le umide stelle della Coda e della Spina del Capricorno (Saturno-Giove). Giove, è con le stelle umidissime dell’Occhio dell’Arciere (Sole-Marte). La sizigia è con Denebola, di natura Saturno-Venere, che il 25.9. compie il suo sorgere eliaco: offusca l’aria e reca nubi. Zosma, delta Leonis, di natura Saturno-Venere, è congiunta a Saturno. Sirio, che ha la natura di Giove e di Marte, in equidistanza a Marte potrebbe recar scompiglio nella stagione, portando tempeste e calore. Arturo, di natura Marte-Giove - che tutti gli autori associano alle burrasche ed a fenomeni atmosferici sempre inclementi - giacendo sullo stesso circolo orario della triplice congiunzione Mercurio, Venere e Marte può provocare agitazione nell’aria e tempeste.

Esame delle fasi tolemaiche: Sia il Sole, sia Saturno sorgono con l’umidissima Chioma di Berenice (Luna-Venere), che il 21.09. compie levata eliaca. Il Sole tramonta con le turbolente stelle del collo del Leone (Saturno-Mercurio). Quando il Sole tramonta sorgono Algol (Giove-Saturno) e le stelline della Cascata d’Acqua dell’Acquario (Saturno-Giove), questo potrebbe favorire freddo ed umità. Quando il Sole culmina tramontano: Sirio, Aldebaran, le Pleiadi, le Iadi e la nebula della Spada di Orione. Quando il Sole è al MC sorgono le corruttive stelle della fronte dello Scorpione, Graffias e Dschubba (Marte-Saturno) e culmina Denebola. Giove, sorge con l’Aculeo dello Scorpione (Marte-Luna) e con le stelline dell’Occhio dell’Arciere.

Relazione con l'eclisse di luna del 16 agosto: l’oroscopo della sizigia è opposto a quello dell’eclisse. La Luna eclissata nella figura del 16 agosto è all’Imo Cielo del Plenilunio autunnale, mentre il Sole dell’eclisse è al MC della sizigia.

Conclusioni e sintesi della stagione: Saturno che dominava l’eclisse totale di Luna del 21 febbraio 2008 e quella parziale di Luna del 16 agosto 2008, assume ora il dominio della Sizigia che precede l’Equinozio d’Autunno, assieme a Giove che per tutta la stagione sovrasterà con trigono. Particolarmente forte è la relazione che lega questo Plenilunio all’eclisse lunare di agosto per la precisa sovrapposizione tra l’asse MC/IC della Sizigia con i luminari dell’eclisse favorendo un certo raffreddamento e disseccamento dell’aere. Inoltre il Sole e Saturno che sorgono con la Chioma di Berenice dispongono a una completa mutazione del tempo, oscurità atmosferica e pioggia, talora raffreddando.Saturno nel X luogo, in hairesis e con una stella della sua natura che tende a refrigerare, ha gran forza a produrre mutamenti del clima, particolarmente a causa del suo configurarsi a Giove, entrambi in segni di terra. Saturno, freddo e secco, è con la fredda Zosma, e Giove, moderatamente caldo e umido, è con le umidissime stelline dell’Occhio dell’Arciere: questo contrasto di nature potrà provocare perturbazioni che daranno luogo a piogge e forti venti. Questi ultimi saranno favoriti anche dalla grande apertura delle porte causata dalla quadratura fra Giove e Mercurio, posto in segno aereo, nonché dal fatto che la Luna il giorno del Plenilunio attraversa il ventoso segno dei Pesci (Giovanni di Glogau). Sebbene nella sizigia vi siano alcuni elementi che predispongono al secco, c’è una lieve prevalenza dell’umido e quindi delle precipitazioni, che saranno favorite, oltre che dall’oroscopo e dalla Luna in segni acquei e dagli umidissimi asterismi presenti all’OCC e all’IC, da Marte (signore dell’HOR) che si porta alla congiunzione con Venere e Mercurio (signore del PL) vespertini - quest’ultimo congiunto alla tempestosa Arturo che può agitare l’aere. Inoltre le fasi vere che le stelle compiono rispetto al Sole e ai dominatori nella figura del Plenilunio autunnale ribadiscono la presenza durante la stagione di molta umidità, precipitazioni e perturbazioni anche di una certa rilevanza.

* * *

Nel complesso la stagione autunnale presenterà una diminuzione delle temperature che tuttavia non giungerà ad un predominio evidente del freddo. Ad alcune giornate miti si alterneranno un certo numero di precipitazioni e perturbazioni, favorite da una lieve prevalenza dell’umidità, che però andranno via via smorzandosi fino ad esaurirsi del tutto nell’ultima parte della stagione. Ciò è dimostrato dalle figure successive, nelle quali il secco tende a prevalere in modo sempre più netto sull’umido.

Vediamo ora più in dettaglio l'andamento dei tre mesi autunnali in base ad un sintetico esame delle figure successive. Ricordiamo che, essendo quella del 15 settembre una sizigia plenilunica, per giudicare i due mesi che seguiranno considereremo i Pleniluni e poi attraverso l’analisi dei Noviluni approfondiremo le condizioni climatiche della seconda quindicina di ogni mese.

FASE	DOMINIO	GIUDIZIO
15.9. h 9:13:34 TU	qualità prevalenti: moderato raffreddamento e debole prevalenza dell'umido	Questo primo Plenilunio d’autunno - che abbiamo esaminato prima nel dettaglio – è contraddistinto dal trigono sovreminente che lega i due dominatori e dal forte rapporto con l’eclisse parziale di Luna verificatosi il 16 agosto 2008, nonché dal Sole e Saturno che sorgono con la Chioma di Berenice: questi sono tutti elementi che dispongono forti mutamenti atmosferici e un certo raffreddamento dell’aere. IN SINTESI: Mutazione del tempo con moderato abbassamento delle temperature e perturbazioni foriere di piogge e forti venti.
29.9. h 8:13:27 TU	qualità prevalenti: temperato.	Il Novilunio in Bilancia ripropone quasi esattamente la domificazione del Plenilunio precedente l’Equinozio d’Autunno, ma il dominio della figura passa qui a Giove, che impronta una quindicina più temperata della precedente. Mercurio caldo e umido che impone l’epidekateia al dominatore costituisce un’apertura delle porte ai venti che spireranno salubri a causa del quadrato di Giove al sinodo dei luminari. Il MC della sizigia cade sul luogo dell’eclisse lunare del 16 agosto. IN SINTESI: Clima temperato e tendenzialmente sereno. Numerose giornate ventose ma salubri.
14.10. h 20:02:46 TU	qualità prevalenti: temperato tra caldo e freddo e lieve prevalenza del secco	Questo secondo mese d’autunno si presenta molto ventoso e all’insegna della variabilità. Nella figura vi è il dominio di Marte, privato del calore e soprattutto secco a causa della sua condizione accidentale, la cui equidistanza da Sirio, riproponendo la configurazione già presente nella Sizigia autunnale, potrebbe portare a compimento in questo mese i suoi effetti, perturbando e recando un differenziale termico atto a causare forti e improvvise perturbazioni. Tale previsione è rafforzata dalla compresenza della nebula della Laguna all’Occaso e delle turbolente stelle del Collo del Leone all’Imo Cielo. E proprio in corrispondenza dell’anticulminazione vanno a porsi l’eclisse lunare del 21 febbraio unitamente al suo governatore, Saturno, inoltre Marte dell’eclisse si pone esattamente all’oroscopo di questo Plenilunio, mentre il Marte della Sizigia va a porsi al culmine dell’eclisse in cui si trovava la tempestosa Arturo. Gli effetti dell’eclisse lunare, l’angolarità di Saturno che detiene i confini dell’oroscopo e la larga congiunzione del Sole con la Chioma di Berenice (che il 19 ottobre andrà al suo tramonto eliaco) fanno propendere per un aere perturbato e nuvoloso anche se non particolarmente freddo, sebbene la benefica Spica configurata ai luminari e i dominatori non angolari dovrebbero attutire la manifestazione dei fenomeni nel nostro Paese. IN SINTESI: Temperatura piuttosto mite ma clima variabile, soggetto a perturbazioni, talvolta violente. Tuttavia, le giornate secche prevalgono su quelle umide.
28.10. h 23:14:27 TU	qualità prevalenti: freddo moderato e alternanza tra secco e umido	Il Novilunio che si verifica in Scorpione e all’Imo Cielo, in congiunzione e in equidistanza meridiana dal dominatore, Marte, che continua a essere sotto i raggi, sarà caratterizzato dalla presenza di turbolenze e di un certo raffreddamento anche a causa del sovrapporsi del luogo dell’eclisse di Luna del 16 agosto all’oroscopo della Sizigia. Giornate secche si alterneranno ad altre più umide, in cui vi saranno annuvolamenti e aria torbida. Il dominio di Marte e la congiunzione di Arturo - che ha la medesima declinazione della Luna - con il sinodo dei luminari, che avviene nei confini di Marte, la presenza di stelle umidissime al culmine (Muso e Coda dell’Ariete) e all’occaso (Spina e Coda del Capricorno), l’anticulminare di una stella della natura dei malefici (Zubenelgenubi), sono tutti indizi di un andamento atmosferico piuttosto agitato, con la possibilità che si verifichino tempeste e temporali. IN SINTESI: Sensibile diminuzione delle temperature con prevalenza di un clima tendenzialmente freddo. A giornate secche se ne alterneranno altre più  umide che favoriranno nuvolosità e perturbazioni anche intense.
13.11. h 6:18:39 TU	qualità prevalenti: secco e temperato tra caldo e freddo	Il dominatore del Plenilunio, Marte, a causa della sua fase (è sotto i raggi del Sole) è sempre molto secco e incapace di apportare calore, anche se le figure ai luminari lo riscaldano debolmente. Inoltre, l’esagono non reciproco di Saturno, che ha diritti sui significatori, apporta ulteriore freddo e secco, corrompe l’aere e tende a negare le piogge. Marte sta sorgendo con una brillante, Rasalhague, di natura Saturno-Venere, che offusca l’aria, e ai cardini troviamo degli asterismi di diversa natura: tramontano le umide stelline della Coda dell’Ariete e la brillante di Orione, Rigel, che contribuisce a sovvertire l’atmosfera, anticulminano Skat (Mercurio-Saturno) e l’umida brillante del Pesce Australe, Fomalhaut (Venere-Mercurio). L’umidità prodotta dagli astri erranti ed inerranti potrà dar luogo occasionalmente a fenomeni violenti ed impetuosi, essendo quella di Marte anche una natura temporalesca e veemente nelle sue manifestazioni. Tuttavia il sorgere all’oroscopo della benefica Deneb, la coda del Cigno, di natura Venere-Mercurio, che il 26 novembre compirà levata eliaca, e il verificarsi del Plenilunio nei temperati confini di Giove in Capricorno, che osserva entrambi i luminari con favorevole aspetto, contribuiranno a mitigare il clima. IN SINTESI: Clima piuttosto mite, con alternanza equilibrata di caldo e freddo. Prevalenza netta di giornate secche. Le perturbazioni, talvolta improvvise, tenderanno ad essere scarse ed occasionali.
27.11. h 16:54:41 TU	qualità prevalenti: caldo e gran secco	Questa quindicina si presenta con temperature superiori alle medie stagionali, molto secca e con scarse precipitazioni, soprattutto per la congiunzione in segno igneo dei luminari con il secchissimo dominatore della sizigia, Marte, e con un altrettanto secco Mercurio. Le stelle fisse unite a questi astri sono oltremodo significative: il Sole e la Luna sono con le corruttive stelle della fronte dello Scorpione, Dschubba e Graffias, il Sole è congiunto anche alla malefica Antares. Infine Mercurio e Marte sono uniti a due stelle tempestose: il primo a Shaula, nell’aculeo dello Scorpione, e il secondo ad Arturo, che tutti gli autori associano alle tempeste ed a fenomeni atmosferici sempre inclementi. Per il Magini, la brillante di Boote unita a Marte provoca venti gagliardi, con tuoni e fulmini. L’azione corruttiva di Marte dominante si potrà esplicare oltre che con una costituzione arida dell’aere con tempeste e grandine, anche con un conseguente prosciugamento o abbassamento dei livelli delle acque dei fiumi e delle fonti. Fortunatamente questa congiunzione avviene nel VI luogo e alla distanza di un’ora dall’Occaso, per cui non essendovi il coinvolgimento dei cardini, gli effetti nel nostro Paese non dovrebbero assumere proporzioni troppo preoccupanti. Tuttavia in questo periodo si potranno avere anche giornate con cielo sereno dovute alla congiunzione dei benefici e all’esagono fra la Luna e Giove. Come mero appunto, si fa presente che questo Novilunio si contraddistingue per una singolare familiarità fra gli astri che, con l’eccezione di Saturno, hanno tutti declinazioni meridionali comprese tra i –21.28 del Sole e i –25,80 della Luna, e questo potrebbe - a giudizio di chi scrive - ribadire le anomalie presenti nel periodo in esame. IN SINTESI: Innalzamento delle temperature rispetto alla media stagionale. Forte prevalenza del secco, con aridità e assenza di piogge. Ad alcune giornate serene se ne alterneranno altre soggette a perturbazioni tempestose, insolitamente repentine e impetuose, che tuttavia non contribuiranno ad attenuare la secchezza prevalente.

BREVE SINTESI DEI TRE MESI AUTUNNALI

mese	15 Settembre - 13 Ottobre	14 Ottobre - 12 Novembre	13 Novembre - 11 Dicembre
dominio
qualità prevalenti	moderata diminuzione delle temperature con giornate piovose e ventose che si attenueranno a partire dall’inizio di Ottobre, dove sarà più evidente la prevalenza di un clima mite e sereno.	tempo variabile con temperature tendenzialmente miti. Possibilità di perturbazioni talvolta intense ma, in generale, prevalenza del secco. Intensificazione del freddo a partire dall’inizio di Novembre.	progressivo aumento del secco e scarsità di precipitazioni, che tenderanno ad essere molto sporadiche seppur impetuose. Le temperature, generalmente miti, tenderanno insolitamente ad innalzarsi tra la fine di Novembre e l’inizio di Dicembre, accompagnandosi ad una evidente siccità.

TABELLA DEI FENOMENI ASTRONOMICI

A conclusione di questo studio, riteniamo utile inserire una dettagliata tabella riepilogativa giornaliera dei fenomeni astronomici che si verificano nel corso dell'autunno 2008, anche in relazione agli aspetti con la Sizigia autunnale, con l’Eclisse lunare di febbraio e con l'Eclisse lunare parziale di agosto. Dai fenomeni che appaiono nella tabella abbiamo ricavato alcuni giudizi sui giorni più significativi. La tabella è suddivisa in cinque colonne, delle quali la prima riporta la data e le altre quattro sono organizzate come segue:

Fasi degli astri - sono le fasi eliache delle stelle, le fasi lunari e i principali fenomeni dei pianeti: fasi nell'epiciclo, nodi e ventri, ingressi nei segni (ad eccezione di quelli della Luna in quanto troppo frequenti), occultazioni lunari. Le sigle delle fasi eliache hanno questi significati: SE, sorgere eliaco; TE, tramonto eliaco; USV, ultimo sorgere vespertino; PTM, primo tramonto mattutino; SEM, sorgere eliaco mattutino;TEM, tramonto eliaco mattutino; SEV, sorgere eliaco vespertino; TEV, tramonto eliaco vespertino.

Apertura delle porte - sono riportate tutte le aperture delle porte dell'estate. La presenza di questo simbolo sta ad indicare le aperture considerate efficaci da Abenragel. Gli aspetti contrassegnati con un colore, indicano che l'apertura è prodotta da due consecutive applicazioni lunari a pianeti opposti per domicilio: Venere-Marte, Mercurio-Giove o Sole-Saturno. Quando queste aperture si protraggono per più giorni abbiamo inserito il segno + nei giorni intermedi. Una seconda tabella dettagliata delle aperture delle porte, con le ore in TU, i segni, i gradi di distanza tra il Sole e la Luna, è riportata in una pagina separata.

Aspetti - sono tutti gli altri aspetti dei pianeti che non rientrano nelle aperture delle porte. Per la Luna abbiamo considerato solo le congiunzioni, escludendo gli altri aspetti in quanto troppo frequenti e quindi poco significativi. La sigla PL indica un aspetto di congiunzione o di opposizione al grado del plenilunio autunnale, oppure di congiunzione ad un suo cardine, se preceduta dalle sigle Hor (oroscopo), MC (mediocielo), IC (imocielo), OC (occidente). Il simbolo indica un aspetto di congiunzione od opposizione al grado dell'eclisse di febbraio, 1°49' di Vergine. Il simbolo indica un aspetto di congiunzione od opposizione al grado dell'eclisse di agosto, 24°18' di Acquario.

Giudizi - l'ultima colonna contiene un breve giudizio sul probabile andamento del tempo nei giorni più significativi. Nel comporre questi giudizi abbiamo considerato come "fenomeni principali" l'apertura delle porte e le fasi eliache delle stelle, e come "fenomeni secondari" le figure presenti nella colonna "Aspetti", ad eccezione delle congiunzioni ai cardini della sizigia, che rivestono una particolare importanza in quanto permettono di "localizzare" un fenomeno di per sé universale, rendendolo significativo per una data regione. In generale ci siamo attenuti alla seguente regola: abbiamo dato maggiore importanza a quei fenomeni principali che si verificano in concomitanza o, al massimo, ad un giorno di distanza da una congiunzione ad un cardine della sizigia. I fenomeni secondari non sono stati presi in considerazione se non confermati, sempre entro un giorno di distanza, da una congiunzione ai cardini della sizigia, da un fenomeno principale o da un altro fenomeno secondario in analogia al primo. Alcuni giudizi si estendono su più giorni a causa del permanere di indicazioni simili.