Vettio Valente
Giudizi sulle profezioni degli astri, dell'oroscopo e delle quattro sorti.
traduzione di Giuseppe Bezza da Vetti Valentis Anthologiarum libri IV, 17-24.
Questi capitoli di Vettio Valente descrivono i giudizi che competono alle paradóseis degli astri. L'astrologo antiocheno chiama parádosis, traditio, ciò che gli astrologi latini medievali hanno denominato perfectio ovvero compimento. Questo termine diviene comunemente profectio nei testi astrologici del tardo medioevo e del rinascimento. Sul significato della profectio si veda, in queste pagine, l'articolo di G. Bezza, La "profezione". Come si calcola, come si interpreta. Si noti che, secondo il comune intendimento, il moto di profezione avviene, anno dopo anno, da un segno all'altro dello zodiaco, in modo che tutti gli astri del tempo della natività, come pure l'oroscopo, il culmine e le case tutte e le sorti appaiono transitare dal segno in cui si trovano al secondo, poi al terzo e così via. Per contro, è dimostrabile che il moto della profezione non è altro che il moto del primum mobile, da oriente verso occidente. A questo moto alcuni testi medievali si riferiscono quando parlando di un ordo retrogradus, cfr. per es. Alkasim de nativitatum revolutionibus, ms. BN-Paris lat. 7439 fo. 123r. La parádosis o profezione costituisce uno dei due elementi giudicativi della rivoluzione annua, l'altro essendo l'epémbasis, ingressum. Il primo consiste nella consegna di un luogo occupato da un astro ad un altro astro, il secondo nella presenza di un astro al tempo della rivoluzione rispetto alla natività, alla parádosis, al perípatos o directio. I giudizi di Valente vengono ripresi quasi alla lettera ma con qualche variante da Francesco Giuntini nel suo Speculum Astrologiae (Lugduni 1581, I pagg. 1086-1092). Abbiamo creduto di riportare le varianti più significative con la sigla Giu.
Sole - Luna - Oroscopo - Saturno - Giove - Marte - Venere - Mercurio - Sorti
4.17 - Dei giudizi sulle profezioni degli astri e dell'oroscopo
Esponiamo ora le paradoseis degli astri.
[Profezioni
del Sole]
La profezione
del Sole a Saturno arreca un anno penoso. Indica inoperosità, contrarietà,
inimicizie e dispute e afflizioni da parte dei potenti o di persone anziane
e l'insorgere di comandi e ingiunzioni (Giu: reprehensiones praeterea potentiorum,
atque a maioribus, et senioribus vexationes) e malattie e affezioni agli
occhi (Giu: aegritudines quoque, et oculorum, capiti, stomachi, et cordis
dolores provocabit, morbumque veternum) e irregolarità nei mezzi
di vita (Giu: negotiorum reiterationes decernit, nati enim negocia novam
lucubrationem expostulabunt, aut cum difficultate absolventur) e mutazioni
pericolose e frodi dei sottoposti e la morte del padre o di persone a lui
simile (Giu: saturninorum vel patris aut patri similis mortem aut gravem
aegritudinem praenunciat, saepissime etiam natus ille incusabitur). E se
la profezione incide in un malvagio luogo produce biasimi e detenzioni.
(Giu: a beneficis tamen Sol et Saturnus recepti, et bene affecti, malignos
huiuscemodi afflatus elaguescere faciunt).
Il Sole transitando su Giove mostra un anno splendido e la stima del padre e gli appoggi dei potenti e giorni lieti e donazioni e azioni illustri o comandi o la generazione di figli o le nozze ai celibi e il nativo conduce a termine ciò che intraprende e tale profezione mostra infine buoni progetti facili a compiersi.
Il Sole transitando su Marte mostra un anno malaticcio e pericoloso e inoltre pericoli al padre o a persona a lui simile e il nativo risolleverà le proprie vicende dopo molte dispute e forti scompigli e spese e danni imprevisti e avrà inimicizie da parte di persone di conto o dal padre e danni dai sottoposti o ferite o effusioni di sangue e afflizioni o adombramenti nei luoghi di comando o invidie o accuse o minacce. (Giu: ei tamen cicatrices aut vulnera infligentur in capite vel secus oculum).
Il Sole transitando su Venere indica un anno vantaggioso e amichevole. Arreca appoggi e vantaggi e doni e diletto e unioni e nozze e procreazione e l'acquisto di ornamenti e di schiavi e ai nobili indica comandi e gloria e la realizzazione di grandi speranze e di attività e infine questa profezione allieva ogni male.
Il Sole transitando su Mercurio indica un tempo vantaggioso, efficace, attivo, di relazioni, benefico verso le persone sottoposte, efficace nel dare e nell'avere. Nondimeno se è osservato dai malefici arreca disordini e accuse a causa di faccende pecuniarie o di scritti, le disistime degli amici, le importunità dei servitori e spese impreviste e perdite (Giu: damna affert et in mercibus detrimenta).
Il Sole transitando sulla Luna indica un tempo attivo e benevolo e incrementi e benefici dagli uomini e dalle donne e nozze profittevoli e intimi commerci e nascite illustri e buoni soggiorni all'estero e doni da stranieri o all'estero.
Transitando su se medesimo il Sole e ben configurato indica una grande stima e chiare attività e appoggi e relazioni e inattesi vantaggi da parte dei superiori e dei potenti. Se si trova con i benefici o da essi è testimoniato arreca i più grandi benefici e la più grande stima. Se tuttavia la natività è notturna ciò sarà minore o ancora produrrà turbamenti e indicherà inimicizie e accuse e spiacevolezze (Giu: turbatus fiet, et inimicitias denotat, et iudicia, vel invidias, atque molestas causas). Se un malefico ivi incorre o testimonia sminuisce i mezzi di vita o deteriora la stima o arreca relazioni malsicure e l'inimicizia del padre o pericoli alla sua persona o il disordine delle attività.
Nondimeno occorre innanzitutto esaminare le nature degli astri e come essi sono configurati (in genitura): ciascun astro che si trovi nella propria hairesis e che sia ben figurato rivela le forze degli eventi rispetto al fondamento della genitura, poiché invero la testimonianza degli altri astri e le loro epembaseis hanno grande forza nell'infrangere o nell'accrescere il male o nel soccorrere o nel rendere illustre (un evento). La cosa migliore è quando essi sono in segni operosi ed orientali; se si trovano in fase occidentale (hypo dysin) o sono cadenti o afflitti o (disposti) in modo inconveniente (anoikeiôs kakôthentes), allora volgono al contrario. (Giu: In primis tamen planetarum naturas considerare oportet, et quoniam pacto in themate collocentur, quisque enim propriam domum irrigans, aut foeliciter illustrans, et bene in subiecto geniturae et voluminis themate collocatus, apotelesmaton vires ostendet, caeterorumque testimonia, et maximas introitus, sive reditus vires frangens, vel ad augendum malum, vel inferendum auxilium, et accersendam gloriam. Melius autem erit si in bonis signis, ac locis reperiantur, et orientales sint, ac recepti. Si autem occidentales fuerint, vel in alienis domibus peregrini, et male affecti, in contrariam convertuntur naturam).
La profezione della Luna a se stessa è molesta: arreca infatti inimicizie e contestazioni da parte di persone da cui si dipende e la fluttuazione dell'esistenza e l'opposizione dei propri intimi o della moglie; e se un malefico osservasse produce debolezze fisiche e pericoli repentini. In codesto anno occorre osservare anche il segno in cui è la Luna e se un malefico giungesse per epembasis produce le peggiori cose, ma se è un benefico scioglie i mali e le cause e nondimeno arreca espatrio e mutamento dei luoghi, mentre la attività dei bisognosi si riprenderanno, sicché indica il rimedio a mali.
La profezione della Luna al Sole indica la vacuità della vita e le più grosse spese e se è osservata da un malefico mostra le interruzioni e gli ostacoli nelle attività e le vane speranze e i turbamenti dei propri cari e opposizioni e irrequietudini da parte loro e inoltre relazioni con donne o i matrimoni (Giu: vaniloquia in illo anno excitabit et plurimas confabulationes, eo maxime si a maleficis illustretur aut eis iungatur. Actionum utique impedimenta, et vanas spes demonstrat...). Ma a coloro che sono prosperi e illustri indica spese ed acquisti e il raddrizzamento degli affari e un loro avanzamento e favori e privilegi.
La profezione della Luna a Saturno mostra un anno vario e instabile e la debolezza o la morte della madre s'ella vive, inimicizie e l'incostanza delle attività e il mutamento dei luoghi, le difficoltà nelle azioni e pericoli corporali e dolori nascosti o sofferenze agli organi della sensazione e soprattutto se è calante di luce (Giu: sensuum et cerebri involutionem, intestinorum dolores, ventrisque acerbos cruciatus, et maxime si occidua fuerit); quando invece sorge dal Sole (anatolês de ousês) il male è minore e nondimeno l'anno è nocivo e triste.
La profezione della Luna a Giove mostra un tempo felice e attivo e il buon esito e gli appoggi dei potenti, fama e comandi e vantaggi e doni da persone femminili; ai celibi annuncia il matrimonio, ai maritati un figlio ed unioni e amicizie profittevoli o ancora il miglioramento della vita della madre e a coloro che sono illustri il raddrizzamento delle faccende loro e il compimento di inattese speranze.
La profezione della Luna a Marte indica un anno aspro, soprattutto quando essa è orientale al Sole (rispetto al crescere della luce) nel giorno: allora produce pericoli e debolezze, effusioni di sangue e cadute e danni e l'impeto del fuoco e l'irrequietudine dei propri intimi o la morte delle donne o separazione o inimicizie, accuse e insidie e rivolte popolari. Ma se la Luna è calante (aphairetikê) o si porta sotto i raggi del Sole (hypo dysin), soprattutto nella notte, col trascorrere del tempo, conduce a termine le cose di minor conto ed i progetti, non tuttavia senza paura e pene.
La profezione della Luna a Venere mostra un anno di successo ed efficace e cose illustri e appoggi e le attrazioni degli uomini e delle donne e i matrimoni. Nondimeno se si trovano poste in modo inconveniente od osservate dai malefici (Giu: verum enimvero si in alienis domiciliis reperiatur, vel a maleficis aspiciatur) arrecano spiacevolezze e gelosie e spese e rotture di fede verso le persone femminili. E in generale questa profezione indica la gelosia e la discordia e l'inquietudine e le inimicizie verso i propri congiunti o verso persone amiche e intime.
La profezione della Luna a Mercurio indica un anno attivo ove ogni cosa si compie facilmente riguardo alle persone femminili e alle relazioni e soprattutto se (la Luna) è configurata ai benefici. Se è configurata ai malefici vi saranno continuamente liti e disordini per denaro, scritti, computazioni e un grande processo. E se Mercurio si trova posto in luoghi propri (epitopôs) (i nativi) avranno il sopravvento, ma se è posto sconvenientemente (atopôs) perderanno le cause e sopporteranno forti spese (Giu: quod si Mercuriuis in domiciliis suis reperiatur, praedicta omnia adamussim perficientur, et ita genitus in peregrinationibus fortunabitur. Sin autem in alienis...).
4.19 - Profezioni dell'oroscopo
Quando il segno levante transita su un astro malefico produce un anno pessimo e la situazione è peggiore se di notte giunge su Saturno e di giorno su Marte, giacché arreca pericoli al corpo e irregolarità di ciò che è necessario alla vita e paure e turbamenti o cadute o malattie.
L'oroscopo a Giove indica un anno chiaro e acquisitivo e illustre condizione; alcuni ricevono vantaggi e benefici dai grandi, altri sono alleviati dai mali e dai pericoli, altri ancora provano la libertà (Giu: Aliqui exiliis et carceribus deputati auream consequentur libertatem, et Veneri foemineae servientes, liberos seminabunt formosissimos).
L'oroscopo a Venere mostra un anno benefico e piacevole e gli appoggi e le unioni femminili ed acquisti e la letizia e la liberazione dai mali.
L'oroscopo al Sole dà intimità con i superiori e i potenti ed è tempo produttivo. E a coloro che sono illustri arreca grande condizione e promozioni.
L'oroscopo alla Luna mostra un anno mutevole, vario (text.: ametabolon in eumetabolon corrigendum) e attivo (Giu: mutabilem annum, et in rebus agendis aptum significat, adeo quidem quod ita genitus res varias, atque diversa negocia absolvet) e vantaggi da persone femminili e appoggi e un rinnovamento delle attività e viaggi fruttuosi, soprattutto allorché i benefici testimoniano e inoltre prosperi viaggi; se testimoniano i malefici il contrario e inoltre turbamenti.
L'oroscopo a Mercurio mostra un anno prosperoso, di buon esito e lucroso. Se i malefici l'affliggono sarà controverso e dannoso.
Identiche sono le cose prodotte dagli astri nelle loro paradoseis all'oroscopo e si giudicherà dell'evento, sia esso benefico o nocivo, secondo la loro collocazione conveniente e inconveniente (Giu: Similiter etiam et planetae horoscopo tempora distribuentes, eadem portendunt: secundum autem uniuscuiusque propriam in themate dispositionem, et apotelesma, vel sicut adinvicem disponantur, sive boni fuerint, sive mali pronunciabis).
Allorché Saturno compie profezione su se stesso indica tormenti e inoperosità e inimicizie e il disprezzo da parte dei superiori o dei più anziani e nell'anno vi sono ostacoli e impedimenti nell'iniziare alcunché e se pur qualcosa venisse iniziata, essa sarà incerta (Giu: si quid fecerit, instabile erit, vel reiterationem expostulabit). Se poi fosse osservato (Giu: hostilibus radiis inspiciatur) da Mercurio o da Marte vi saranno calunnie a causa di scritti e accuse e l'annullamento di vecchie faccende e malignità e inganni, come se vi fosse una permanente ira divina; (lacunam indicavit Kroll: se i benefici testimoniano? se è ben posto per hairesis?) allora (il nativo) si fa più mansueto e porta al compimento, con lentezza, alcune cose (Giu: Mitior tamen fiet natus, et cum tarditate aliquibus utilis, et sibi ipsi damna inferet).
La profezione di Saturno al Sole indica pericolo o morte al padre, se vive, o un suo indebolimento e mostra un anno incerto e inimicizie e perdite e liti e accuse e sforzi delle facoltà percettive e la reminiscenza delle sofferenze e la pusillanimità verso gli amici e gli intimi. Se è ben configurato nel giorno vi sarà buon esito dopo impedimenti e spese o vi saranno benefici dalla morte (di qualcuno).
La profezione di Saturno alla Luna indica pericolo alla madre, se è viva, o altrimenti a persone femminili; inimicizie e separazioni e danni e malignità e disordini nelle attività, mutazioni malsicure e debolezze del corpo e sofferenze croniche e molestie intestinali e dolori dei nervi (Cumont anaisthêsias) e la prostrazione e l'oscuramento (della vista; ma anche: vertigini) e dolori inattesi.
La profezione di Saturno a Marte indica un anno pessimo e pericoloso; arreca infatti debolezze e insidie e molestie e pericoli o morte dei familiari o le loro turbazioni o dissensi con gli amici e le loro ingratitudini e le incertezze dei propri intimi e controversie con loro (antiloghias, Kroll) e timori da parte dei potenti e l'inimicizia o la morte del padre o di persone anziane e viaggi malsicuri o senza esito. Se inoltre sono mal posti, naufragi e deterioramenti e malattie e sofferenze; se sono in segni operosi e ben configurati o testimoniati dai benefici la maggior parte dei mali sono dispersi.
La profezione di Saturno a Giove mostra un tempo efficace: i nativi hanno eredità e lasciti e hanno benefici dagli anziani o da faccende mortuarie ed acquisiscono sostanze e fondi. Taluni si arricchiscono da umide faccende o armano una nave o comprano navi e costruiscono o riparano (katapherousi dub., cfr. Giu: resarciunt) i palazzi antichi ed hanno buon successo nelle attività e mettono ordine nella loro vita. Nondimeno se Marte e Mercurio portano la loro testimonianza sopporteranno avversità e contese e avranno spese inopinate.
La profezione di Saturno a Venere: i nativi si separeranno dalle mogli o verranno ingiuriati da donne. Taluni ne vedranno la morte e saranno instabili nelle unioni e nelle relazioni. Altri subiranno macchinazioni o avranno esperienza di veleno (Giu: vel veneni vires sentient) e patiranno molestie intestinali e incapperanno in debolezze, febbri, flussi degli umori e in avversità, contese e mutazione delle attività (Giu: imperfectiones negotiorum). Se la genitura è femminile, la donna avrà sofferenze, soprattutto se è incinta e litigherà con gli amici del marito (lectio incerta, cfr. Giu: et cum rivalibus aut amicis viro insidias parabit, fietque inter eos divortium).
La profezione di Saturno a Mercurio annuncia le controversie di questioni antiche o segrete ed ostacoli nelle questioni di denaro, di computo, del dare e dell'avere, come pure in quanto viene intrapreso e perdite e tradimenti e inimicizie. Vedranno inoltre la morte dei propri intimi ed in quei tempi i nativi saranno dotti e curiosi (inconcludenti) e avranno debiti e noie a causa di scritti e ciò secondo la loro configurazione familiare o aliena: infatti, quando sono in quadrato od opposti sono pessimi e destruenti; arrecano inoltre, per motivi mortuari, paure e sconvolgimenti.
La profezione di Giove a se medesimo porta a compimento un anno benefico ed attivo e vantaggi da parte degli amici e doni e raddrizzamento delle faccende e fiducia e rendite (Giu: domus suae domesticorumque regimen), appoggi dei potenti e concepimento dei figli. Se poi è osservato da Marte indica irregolarità della vita e spese inopinate (Giu: quod si a Marte quoquomodo hostilibus radiis inspiciatur, inaequalitates vitae et inopinata incommoda portendit).
La profezione di Giove sul Sole mostra un anno splendido ed acquisitivo, innalza al comando, da promozioni, relazioni con persone che hanno potere e la benevolenza popolare. Incrementa la fortuna secondo la disposizione dell'astro nella figura natale. A quelli di condizione media indica un anno di attività, di alleviamento dei mali, amicizie, mutamenti vantaggiosi, nascita di figli, salute del corpo, soprattutto se Giove è diurno e ben configurato. (Giu: At maxime si in diurna genitura fuerit Iupiter bene dispositus, et Sol in conversionis schemate, i.e. nella rivoluzione annua, aliquod testimonium habuerit).
Giove su Saturno indica il girare a vuoto, (Giu: suspensos, ac molestos motus) anno inattivo, disobbedienza dei propri intimi, talora la propria morte, il mutamento delle attività, associazioni insicure, l'opposizione degli amici, la difficoltà nelle cose iniziate, la fatica di dover raddrizzare continuamente le cose per portarle a buon fine (Giu: Domesticorum et servorum inobedientiam, et quorundam mortes sive infortunia, instabiles sodalitates, sociorum, seu amicorum inimicitias excitabit, sed in rebus negotiisque agendis natum reddet aptum et sagacem, cum tarditate tamen et incredulitate: in colloquis pariter peritum, et in petitionibus dispositum, et satis importunum faciet).
La profezione di Giove su Marte: nocivo, anno di sconvolgimento per inimicizie dei potenti o calunnie o tradimenti, viaggi pericolosi e talora malattie gravi, irregolarità dei mezzi di sussistenza e spese. Se il nativo ha un comando pubblico o militare e bella è la figura (tra Giove e Marte, intendi: sia in natività che in rivoluzione) indica appoggi e avanzamenti con grandi spese e doni e promesse, porta inoltre l'inquietudine dello spirito, talora il carcere (Giu: quod si alicuius publici viri, seu principis, vel exercituum ductoris fuerit genitura et thema bene sit dispositum...).
La profezione di Giove su Venere: anno vantaggioso ed acquisitivo, appoggi e doni da parte di donne o relazioni con loro, ai non sposati il matrimonio, agli sposati il concepimento o il parto. Alle geniture illustri porta corone e posizioni insigni, doni e pubblici comandi sulle moltitudini e grandi promozioni e prestigio e l'acquisto di schiavi e di ornamenti.
La profezione di Giove su Mercurio: un anno attivo vantaggioso prospero in affari, darà chiarimenti per scritti; profitti da imprese commerciali, arreca associazioni ed amicizie con persone maggiori, da cui provengono doni e aggiudicazioni e i nativi hanno vantaggi da pegni e scoperte, talora si danno alla vendita di schiavi e ricercano la gloria. Alcuni hanno promozioni, soprattutto se (questi astri) si trovano ben disposti. Ma se sono maldisposti o congiunti o quadrati od opposti a malefici portano accuse, scandali e tumulti (Giu: et timidi vivent).
La profezione di Giove sulla Luna: anno acquisitivo, raddrizza ogni cosa, allevia dai mali e dà appoggi e onori, autorità, prestigio da persone più importanti del nativo e da donne, porta la salute, la bellezza del corpo, l'acquisizione di servi, talora il concepimento la procreazione e relazioni con donne. Buona salute alla madre e se questa figura è ben posta dà il ritrovamento di tesori o una ricchezza senza pena e rende la persona grata agli dei e scaccia le afflizioni e le servitù.
Marte che fa profezione su se stesso: se diurno sarà turbolento e spiacevole, porta inimicizie e danni, minacce e calunnie per attività pubbliche, o i beni nativi si sciolgono nel pubblico (fallimento) alcuni sono ingiuriati o imprigionati da chi detiene il comando. Di notte non è malvagio ma raddrizzativo e porta vantaggi soprattutto se si trova in luoghi operosi e in particolare a coloro che hanno attività di Marte o pubbliche o militari (Giu: non sine lucro et honoribus amplissimis).
La profezione di Marte sul Sole arreca un pericolo al padre (se vi è il padre) o ad una figura simile, inimicizie dei grandi, separazione dagli amici, malattie pericolose, dolori agli organi sensoriali, pericoli da fuoco, cadute dall'alto, quadrupedi, ferite, rovine, uccisioni, litigi e viaggi pericolosi (Giu: In itineribus timores et detrimenta, cum martialibus iurgia, contentiones et simultates habebit et quandoque mortem, si alter ipsorum fuerit anni dominus male affectus). Se si trovano in segni operanti o testimoniati da astri benefici portano attività, benefici, fama, appoggi da superiori, nondimeno con paura qualche scompiglio o insidia per quanto riguarda le attività, impedimenti e invidia.
La profezione di Marte sulla Luna mostra un anno irregolare e pericoloso, porta vincoli, accuse, paure, viaggi malsicuri o inganni e insolenze da parte di estranei o stranieri. Alla madre un pericolo o un'offesa, o ancora gravi questioni con persone femminili, separazioni, disordini popolari, debolezze fisiche, emorragie, pericoli dal fuoco, naufragi, disturbi della memoria, e soprattutto se la genitura è diurna e la luna è crescente e se sono malposti gli eventi saranno peggiori: allora accadranno fratture, affezioni agli occhi, traumi (Giu: et graves curae atque molestiae animi et corporis); se sono testimoniati dai benefici e in buoni luoghi (Giu: in principalibus geniturae locis) indicano attività che sono avvolte da timori, rischiose ma che portano un avanzamento (Giu: faustas atque tutas actiones foelicitatesque decernunt). Nelle geniture femminili porta pericoli fisici quali aborti, emorragie, dolori alle parti genitali (Giu: naturalium locorum cruciatus) e simili.
La profezione di Marte su Saturno mostra un anno pessimo e sconvolgente, il nativo sarà immerso nelle dispute, minacciato da offese e da perdite, subisce perfidie e tradimenti ed egli stesso sarà coinvolto in fatti violenti e sconvolgenti, in viaggi ove vi è perdita e afflizione e agguati di briganti, in debolezze e pericoli improvvisi, vedrà i propri intimi nei pericoli o prossimi alla morte, e vedrà il sollevarsi dei nemici (Giu: inimicorumque seditiones et a senilibus personis iniurias et moerores patientur), subirà danni dai servi o accuse, rischieranno la detenzione, proveranno paure e dovranno giustificare se stessi e saranno afflitti (Giu: propterque turbulentias, et timores, et defensiones moesti efficientur atque cogitabundi); ma se si trovano nei propri segni e testimoniati dai benefici, tutto quanto predetto sarà superficiale lieve.
La profezione di Marte su Giove mostra un anno bello e attivo, raddrizza le situazioni del passato, porta vantaggi e appoggi dai grandi, buone speranze e il compimento di ciò che ci si aspetta. Se il nativo è militare andrà in guerra e comanderà con profitto ed onore e coloro che hanno un comando o un'autorità diverranno illustri e cambieranno il loro luogo in meglio e dopo aver provato irregolarità e molto penato avranno una prospera situazione. Ma se si trovano in opposizione (in genitura) significa il contrario (Giu: Quod si Mars Iovem tetragono vel diametro aspectu infecerit: contrarietates plurimas, et damna infert, et multa mala demonstrabit. Bene autem affecti in utroque themate sanitatem, bona fortunae et gloriam contribuent).
La profezione di Marte su Venere porta inimicizie, separazioni di donne, turbamenti dei propri famigliari e ancora morte della madre. Unioni ed adulterii delle mogli, amicizie instabili e smascheramenti (Giu: inimicitias et separationes foeminearum personarum, aut ab uxoribus divortium faciet, et domesticorum seditiones, et matris mortem vel gravem aegritudinem matrem habentibus, non habentibus vero cum aliqua muliere consuetudines, geniale commercium vel adulteria). Se questi astri hanno una qualche affinità, incontreranno difficoltà e ostacoli e saranno mossi ad agire in modo incostante. Le donne, a causa di emorragie, aborti o tentati aborti, vivranno nel pericolo.
La profezione di Marte su Mercurio mostra un anno di sconvolgimenti e dà pericoli e perdite a causa di scritti, di questioni di denaro, debiti, depositi e contestazioni o ed ancora atti perversi nelle cose sacre, pegni e debiti, inganni e difese in giudizio (Giu: turbulentum et litigiosum denuntiat annum, pericula enim, aegrotationes, cerebri involutionem et damna affert, et scripturarum, argentearumque rerum, et iudicialium causa lites, et altercationes et sacrarum rerum maleficia, fideiussionesque et debita, seu deposita, et accusationes sustinebit, et apud iudices natum oportebit se defrendere). Se si trovano in segni bicorporei questi astri dimostreranno altri eventi, a questi simili ed opereranno più facilmente (Giu: quod si in bicorporeis signis reperiantur, duplicabuntur huiusmodi apotelesmata, et facilius operabuntur). Ma se le tre progressioni (aphesis) sono salve, scamperanno a quanto predetto (Giu: Sed si tres aphetae Sol, Luna, horoscopous ab infortuniis salvi fuerint, praedicta minuentur infortuniorum genera). Se sono malposti (in genitura) avranno attività incertissime, saranno infelici nel commercio e negli scritti, furti; e se intraprendono una causa verranno sconfitti o subiranno un forte deterioramento ed incorreranno in accuse impreviste.
Venere che fa profezione su se stessa se è ben posta porta amicizie, appoggi da uomini, simpatie da donne, regali, unioni piacevoli e nozze, il buono stato dei propri famigliari (Giu: Si profectio Veneris ad signum venerit in quo ipsa fuit in radice, et si etiam fuerit anni regina, et bene disposita amicitias potentiorum contribuet, precipue nobilissimarum mulierum: item laudes, gaudia et consortium utile et iucundum cum maribus et foeminis habebit illo anno, et omnes patienter feret. Dabit insuper alma Venus ita genito dona, et delectabiles consuetudines, nuptias et domesticorum benevolentiam vel commoda et gratas cum venereis et foeminis voluptates et utilitates. Huiuscemodi profectio natum efficiet solito procliviorem ad musicam, choreas, tripudia et lauta convivia atque venerem egregiam). Se si trova in genitura con Saturno o Marte o è da essi osservata o si trova in luoghi inoperosi (Giu: vel hostiliter ab eis respiciatur, vel in signis sit in quibus nullam habeat dignitatem, praesertim in cacodaemone, aut sexta caeli statione) porta biasimi, adulteri e scandalo o un disonore o vergogna, inganni da parte delle donne, accuse e instabilità (Giu: aut carceris et vitae pericula intentabit; dabit etiam nato damna, odia, simultates et fraudes mulierum, iudiciaque et seditiones; et propter zelotypiam animi acerbos cruciatus et vitae discrimina). Lo stesso dicasi nelle geniture femminili riguardo agli uomini.
La profezione di Venere sul Sole mostra un anno acquisitivo e di buona fama, vi sono appoggi, vantaggi da parte di uomini e di donne, ed ancora unione o matrimonio, commerci, doni di ornamenti e di servi, una gloria al padre e concordia tra padre e figlio, soprattutto quando sono ben configurati. A coloro che hanno una nobile condizione arreca onori, un'alta funzione religiosa, promozioni, comandi, favori del popolo, responsi ed attestazioni di cose sacre e divine e letizia e gaudio.
La profezione di Venere sulla Luna se ben posta e configurata nei luoghi opportuni, mostra un anno utile e vantaggioso, in particolare adorna l'apparenza dell'esistenza, porta fama, dignità, ma sempre con una certa gelosia, e le querele e inimicizie di qualcuno, sembra che le acquisizioni e i benefici che porta siano imparziali e incompleti; ma se è mal configurata produce inimicizie ed accuse da parte e di uomini e di donne, voltafaccia e una situazione incostante dei famigliari ed amici, infatti di norma questa profezione è litigiosa ed ostile (Giu: contentiosa siquidem universaliter et aemula est huiuscemodi profectio, sed tandem suo marte, et ingenij dexteritate hostes exterminabit, fietque natus votorum ferme omnium compos).
La profezione di Venere su Saturno mostra un anno incostante, incerto e dannoso, separazioni delle donne, offese, lotte, scandali, ostilità da parte della madre o di donne famigliari o disistima e con le persone anziane scambi di ingiurie e biasimi, inoltre porta inimicizie ed unioni insicure, incerte. I nativi saranno accusati da parte delle donne, muteranno luoghi, o si raffredderanno le loro attività, e se incorreranno in cattiva salute avranno dolori intestinali o agli organi di senso e saranno minacciati da insidie o avvelenamenti o da sofferenze croniche, soprattutto se Marte o Mercurio testimoniano.
La profezione di Venere su Giove mostra un anno acquisitivo e buono, appoggi dai superiori, regali, comandi politici, una gloria appariscente, nozze, benevolenza da parte di persone femminili, amicizie, concepimento e procreazione, e favori in ciò che s'intraprende. Se tuttavia fosse mediocre la condizione in della genitura il nativo avrà un anno attivo, verrà alleviato dalle sue disgrazie o da uno stato di subordinazione, avrà fiducia e stima.
La profezione di Venere su Marte mostra un anno incerto, lotte, separazione dalle donne, emorragie, perdite e morte della madre o delle mogli, alcuni subiranno gelosie e inimicizie dalle donne o ancora biasimi o adulteri. I nativi saranno offesi o traditi e agiranno contro la loro scelta o sottovalutando la situazione incorreranno in mali peggiori. Talora stimeranno gradita la fine della convivenza e nutriranno nuove speranze (saranno padroni di nuove azioni famigerate su cui nutrono speranza).
La profezione di Venere su Mercurio mostra un anno attivo favorevole al commercio, al dare e all'avere, dà amicizie a coloro che son dediti agli scritti e alla cultura, porta acquisti di ornamenti e di servi, associazioni ed unioni con maschi e con femmine, stime ed onori, raddrizza le proprie faccende e il nativo avrà attestazioni in esperienze iniziatiche e commissioni di fiducia e la concordia con i famigliari.
Mercurio che fa profezione su se stesso porta un anno attivo e dà vantaggi per le cose che devono essere principiate, per le garanzie (commissioni ed incarichi) e porta un buon esito, rende i nativi più forti dei propri nemici e li fa agire in modo dissimulato e segreto, rimettono in ordine le proprie faccende e si impegnano in scritti e calcoli e, soprattutto se è orientale o in luoghi operosi o osservato da Giove e da Venere, mostra allora grandi vantaggi e fiducia, osservato dai malefici da contrarietà e paura.
Mercurio sul Sole porta un anno che ha buon esito, attivo e associativo, porta appoggi dai grandi, richieste da parte del soggetto per promozioni, vantaggi, regali, necessità e nondimeno con ritardi e impedimenti vuoi per l'andamento per l'economia domestica o per l'ambiente dove vive il nativo, sia economico che morale. Mentre a coloro che trattano scritti, calcoli e istruzioni porta un anno glorioso e vantaggioso. La maggior parte degli eventi che avverranno in segreto o in forma abbozzata in questo anno giungeranno a compimento.
La profezione di Mercurio sulla Luna porta un anno attivo soprattutto se la Luna è ben configurata, orientale e in luoghi operosi si trovano entrambi porta sostegni da maschi e femmine, il buon andamento degli affari, il loro raddrizzamento, fiducia, il buon esito di ciò che è intrapreso e l'accordo con persone di maggior credito (Giu: erga maiores personas, plebeosque et lunares erit fidus et in pauperculos munificos, et facilis, resque varias et diversa negotia cum utilitate et lucro perficiet). Se invece si trova malposto o osservato dai malefici porta litigi e spese, discredito (calunnie e minacce) e porta il maltrattamento da parte dei superiori e angustie, paure di cose nascoste e tradimenti.
La profezione di Mercurio su Saturno rende l'anno travagliato e pericoloso, la fine delle attività, danni, offese e accuse a causa di cose nascoste, scritti e debiti. Avvengono anche debolezze in e consunzioni o malattie dovute all'eccesso della bile nera o per abuso di medicamenti (veleni di Saturno e Mercurio): ancora la morte di propri intimi, di fratelli o figli, od ancora entrano in lite o vengono accusati intorno ad affari mortuari od eredità. Se poi sono opposti o quadrati o essendo mal posti sono osservati da Marte, ordiscono loro stessi qualcosa di pericoloso, di arrischiato o sono coinvolti in naufragi e vivono provando dolore, cioè soffrendo. Se poi sono ben configurati portano un risanamento delle proprie attività ed una qualche gloria dopo spese e ritardi. Se infine sono disgiunti tra loro sono mediocri rispetto le cause che producono.
La profezione di Mercurio su Giove porta un anno attivo e di buon esito, appoggi e amicizie, risanamento degli affari e della propria economia, un benessere riguardo agli scritti, al dare e all'avere e alla predizione. (Se sono malposti in genitura, cfr. Giu: nihilominus, si fuerint male affecti) i soggetti saranno agitati, avranno paure, spese inopportune e saranno incostanti verso ai propri famigliari, amici e domestici, saranno pervasi da affanno e angoscia, se non a causa propria a causa degli altri.
La profezione di Mercurio a Marte non porta un anno fruttuoso: inimicizie, condanne, perdite, azioni disoneste, cattiva fede, tradimento da parte dei propri, furti e debiti. Talora i nativi stessi saranno causa di queste cose nei riguardi del prossimo e nonostante la loro audacia all'insidia avranno un anno attivo, porteranno a buon fine le cose più svariate mediante la macchinazione. Vivono nella paura e nella bufera, contando sul sospetto e sul rovescio.
La profezione di Mercurio a Venere fa l'anno vantaggioso, attivo per il dare e l'avere, il commercio, le unioni e vantaggiosissimo per coloro che vivono nell'istruzione e nella amministrazione. Il nativo acquisterà appoggi, amicizie e relazioni nuovissime ed unioni e con uomini e con donne. A coloro che hanno nascita illustre porta l'acquisto di schiavi e di ornamenti, Porta un benessere ai propri famigliari, un buon esito e promozioni alle richieste e alle amicizie.
4.25 - Profezioni delle quattro sorti
Quando Tychê transita e viene accolta in luoghi operosi e gli astri presenti e testimonianti sono benefici, mostra la buona fortuna e l'incremento e l'attività e la stima e il buon successo delle azioni e il compiersi delle aspettative e vantaggi da faccende mortuarie. Se al contrario è cadente o è testimoniata degli astri malefici arreca minori attività e stime e quanto viene intrapreso sarà instabile e soggetto a contrarietà, pericoli, contestazioni e danni.
Quando Daimôn transita o viene accolta in luoghi operosi, con la presenza dei benefici, indica una condotta gradita e i propositi che ben si confanno all'animo e riflessioni assennate e facili a compiersi, inoltre i consigli degli amici, gli utili appoggi, i doni dei potenti, la stima e i disegni e tentativi che hanno buon esito e una grande opinione nel proprio discernimento. Se è cadente o testimoniato dalle malefiche stelle arreca perturbazioni e tormenti dell'animo e mancanza di perspicacia ed opinioni contraddittorie e il giudicare successi i propri errori e l'imputare ad altri le cause e il non dar nel segno. Onde costoro si perdono d'animo e talora sono causa dei propri pericoli e cadono in preda al delirio ed escon di senno.
Erôs transitando od essendo accolta in luoghi operosi, con la presenza o la testimonianza dei benefici, procura desideri convenienti e l'amore di ciò che è bello; alcuni infatti si dedicano all'educazione e agli esercizi ginnici o delle arti e con il piacere fugano la noia, senza fatica, ricevendo lodi nelle loro speranze; altri reputano bene cedere al fascino dei piaceri venerei e delle unioni con donne e con uomini. Ora, se Marte e Mercurio testimoniano o sono presenti nel luogo, soprattutto nei propri segni fanno i pederasti o coloro che ricevono biasimo in entrambi i rapporti o ancora quanti sono amanti delle armi o della caccia o della palestra. Dal canto suo, Venere indica l'unione con donne, ma talora chi ama non è riamato. Allo stesso modo ogni astro che ha in sorte il luogo o che testimonia o che accoglie il tempo rappresenta il genere del desiderio secondo la sua natura propria. E di norma, allorché le malefiche stelle sono presenti o testimoniano, la natura del desiderio avverrà con tormento e danno e pericolo. E se Saturno a Venere o alla Luna si unisse o testimoniasse, l'uomo bramerà atti turpi e impudichi, da uomini e donne verrà biasimato, patirà discredito o ancora, cangiati i sentimenti, l'uomo, vinto dalla passione, muterà la sua direzione. Se inoltre anche Giove portasse la sua testimonianza, ciò che avviene è degno di fede , può essere compiuto o ancora è atto mistico. E se Marte e Mercurio sono presenti o testimoniano o accolgono il tempo, l'uomo aspira ad agire quale malfattore e brigante; diviene infatti falsario, rapace, scassinatore, giocatore e le sue intenzioni sono maligne. E se inoltre la stella di Venere portasse la sua testimonianza gli uomini saranno avvelenatori, adulterini di se medesimi; onde, con il giungere dei tempi, coinvolti in cauzioni e debiti e malefatte, vengono condannati o imprigionati e patiscono pericoli. Di più cose è indicativo è questo luogo, occorre pertanto rivolgere ad esso grande attenzione. La sorte di eros si assume di giorno da tychê a daimôn, di notte il contrario.
Anankê, transitando od essendo accolta in luoghi operosi con la presenza o la testimonianza dei benefici, apporta relazioni e grandi appoggi, la sconfitta o morte dei nemici, ma con la presenza delle malefiche stelle contese, accuse e spese; onde, dovendo trattare cose contrarie ai propri disegni, i nativi patiscono molestie. E se tale figura è afflitta, vengono condannati in giudizio o patiscono un rovescio. Assumi la sorte da daimôn a tychê nel giorno, di notte l'inverso.