Saturno congiunto al Sole
Anonimo: Soprattutto entro lo spazio di 3 gradi, arreca una mala morte al padre, giacché entrambi rappresentano la persona paterna, distrugge inoltre il patrimonio paterno e questa figura è peggiore nella notte. Se il Sole è in gradi minori, Saturno in maggiori, asprissima sarà la morte del padre e tutte le ose predette saranno più gravi. Tuttavia Tolemeo afferma il contrario: dice infatti che Marte danneggia quando succede al Sole, Saturno alla Luna e ancora quando Saturno è sovreminente al Sole e Marte alla Luna, causano allora malattie per flussione di umori ed oftalmie. Chi ha una tale figura ama la vita dei campi e solo in ciò prospererà, essendo infelice nelle altre cose. E se Saturno è nel domicilio del Sole o il Sole è nel domicilio di Saturno e sono uniti, il padre è illustre, ma non ricco. ¶ Secondo Valente: la compresenza di Saturno e del Sole non senza invidia arreca e sottrae acquisizioni ed amicizie e suscita da parte dei grandi inimicizie segrete e minacce e insidie e dà una vita esposta all’invidia; prevalgono sui più con la simulazione. Il nativo non vive nell’angustia, ma è facile a turbarsi ed è tollerante e continente nella sua condotta verso le donne.
Doroteo: Saturno con il Sole distrugge il patrimonio paterno ed il padre finirà in miseria. Il male peggiore è nella genitura notturna, sia Saturno mattutino o vespertino, e riguarda il padre, i fratelli e l’animo stesso di chi nasce. Se il Sole ha gradi minori, questa figura è più aspra e peggiore, perché una dura morte colpirà il padre e non dissimile da quella che sopporterà il nativo. Ancora, chi nasce decadrà da una buona condizione, sarà afflitto da astenie, da malattie originate dall’umidità. Egli amerà edificare e talora ne avrà guadagno e ne trarrà i mezzi di sussistenza, rimarrà peraltro nelle angustie. Se <questa congiunzione> è nel domicilio del Sole o di Saturno, indica un padre nobile, che non manca di mezzi, ma il nativo è ostile al padre.
Anubione: Saturno con il Sole dà al padre una cattiva morte, distrugge il patrimonio paterno. Il male maggiore è nella genitura notturna, sia mattutino, sia vespertino Saturno: allora i danni non riguardano solo il padre, ma anche il nativo ed in seguito i fratelli, soprattutto quando il Sole ha maggior gradi. In questo caso è indubitabile l’aspra morte del padre; quanto ai nativi, sono soggetti al decadimento, oppressi da malattie, da flussione di umori e la loro vista è offesa. Costoro hanno prosperità solo nel lavoro dei campi ed in ogni altra cosa non hanno successo. Se questi astri sono nel domicilio del Sole o di Saturno, il padre è nobile, ma non ricco, mentre i figli sono nemici dei genitori o li danneggiano.
Valente: Saturno e il Sole son discordi: concedono e tolgono acquisizioni e amicizie con gelosie; onde chi nasce sotto una tale posizione ha da sopportare ostilità segrete da parte dei grandi e minacce e le insidie di alcuni e trascorrono tutta la vita essendo invisi e con la simulazione prevalgono sui più.
Liber Hermetis: il Sole in congiunzione con Saturno, se <Saturno> risponde alla sua fazione*, chi nasce riduce i beni paterni e insorgono danni e peregrinazioni. Nella notte i mali sono peggiori, fa morire il padre prima della madre e manda in rovina i beni paterni. ¶ Saturno, in congiunzione con il Sole, manda in rovina la casa paterna e fa morire il padre prima della madre. Di molti, poi, i padri fanno una cattiva morte.

* Sol Saturno coniunctus eiusdem condicionis: equivale all’espressione greca tês hairéseôs tychôn

Firmico: Questa unione disperde ogni sostanza paterna e decerne una infelice e violenta morte al padre e questi danni sono maggiori nelle geniture notturne, sia Saturno al sorgere mattutino o vespertino*. Allora il padre è assalito da un greve cumulo di disgrazie e sempre si presentano situazioni pericolose ed è significato ai fratelli il sopraggiungere di aspri mali. Se fossero nel medesimo segno e in gradi diversi, in modo che il Sole abbia gradi minori, Saturno maggiori indicano al padre il pericolo di un’aspra morte e tutti i mali predetti sopravvengono in una serie ininterrotta. Ed inoltre, scialacquato il patrimonio o confiscato ed ogni avere dissipato, grava su di essi il peso di una povertà estrema. Il corpo è infiacchito da umori viziati e ogni loro vigore vien meno. Altri sono afflitti dalla cruda disgrazia della cecità. Questa unione sempre dà l’abilità ai lavori dei campi, tal che dopo assai tempo i nativi ricevono dall’agricoltura mezzi di vita sufficienti. E certo costoro si nascondono dietro mestizia e asprezza. Se poi Sole e Saturno fossero posti insieme nel domicilio del Sole o in quello di Saturno, fanno illustre il padre, ma privo di sostanze. Ed inoltre, Sole e Saturno compresenti inaspriscono i nativi contro i padri, insinuando odio parricida.

* Sive in matutino sive in vespertino ortu Saturnus fuerit inventus. Ricalca Anubione con espressione infelice: Saturno non ha un sorgere vespertino: si ha da intendere quando Saturno è anatolikós eôos ê espérios, orientalis matutinus seu vespertinus, ovvero precede o segue il Sole essendo éxaugos, non nascosto dalla luce solare.

Abenragel: Quando Saturno è unito al Sole, perde il padre i suoi averi e la buona sorte di chi nasce si tramuta in pena e in cattiva sorte. Se la natività è notturna, il male è peggiore, sia Saturno orientale o occidentale, giacché indica danno al padre, ai suoi fratelli e soprattutto al nativo medesimo. E se il Sole avesse meno gradi, i mali sono maggiori e più radicati, giacché il padre morirà di aspra morte e il nativo sarà screditato e sprezzato e gli occorrono malattie umide e avrà fiacco il corpo; ed ama piantare e coltivare la terra, onde può trarne ricchezza e da ciò si procurerà i mezzi di vita e dedica tutto se stesso al lavoro. Se questa congiunzione fosse nel domicilio del Sole o in quello di Saturno, il padre è sano e probo, ma non ricco ed il nativo odia i suoi genitori.

Saturno opposto al Sole
Anonimo: Se Giove non osserva, il padre è laborioso e avaro o malato. Ed è scialacquatore o distruttore delle sue ricchezze ed anche ciò che rimane va in rovina ed egli ha cattiva morte. Porta travagli al figlio, soprattutto in segni femminili.
Doroteo: Se Giove non osserva, il padre penerà per mantenere la sua condizione di vita e avrà una malattia cronica e la distruzione del patrimonio paterno (se il padre muore, il nativo annienterà rapidamente il patrimonio). La morte del padre sarà dura e il nativo incorrerà nel danno, segnatamente se questi astri sono in segni femminili.
Anubione: ripete l’Anonimo.
Valente: Saturno opposto al Sole è figura peggiore <del quadrato>. Circonda di malattie e infermità; sarà tradito dai propri e dai parassiti.
Firmico: Se la favorevole stella di Giove non osserva da qualche luogo queste stelle, questa figura costringe il padre ad obblighi penosi, se non impone a chi nasce il peso di una vita piena di travagli od arrecano le ristrettezze della povertà insieme ad una certa avarizia. Infligge ad alcuni un doloroso stato di infermità. E quand’anche avessero mezzi di sussistenza, vengono meno durante la loro vita o si disperdono miseramente dopo la loro morte. Questa figura decreta una cattiva morte e l’essenza intera della vita è incessantemente tormentata da vari e infelici travagli. L’iniquità di questi mali ha più vigore se le stelle si osservano stando in segni femminili.
Abenragel: Significa che il padre penerà per avere i mezzi necessari alla vita. Sarà leso nel corpo e perderà i suoi averi e forse presto morrà di cattiva morte. A chi nasce, questa figura non indica un gran male, purché non sia in segni femminili.

Saturno trigono al Sole
Anonimo: Favorisce l’incremento della condizione di vita, il buon nome, cariche illustri, soprattutto in segni maschili e in genitura diurna, giacché i segni maschili sono comandanti e agenti, mentre i femminili sono più deboli e sottoposti. E la condizione del padre è illustre. Anche in genitura notturna vi è abbondanza di beni, ma il patrimonio non sarà conservato per sempre, poiché entrambe le stelle, essendo contro la propria fazione, sono meno saldi e portano una cessazione.
Doroteo: In genitura diurna la condizione di vita del nativo è buona, giacché egli avrà rinomanza, sarà degno di lode, aspirerà al comando ed avrà benefici dal padre; ed è meglio se entrambi gli astri sono in segni maschili. Se la genitura è notturna, la condizione di vita del nativo è buona, ma i suoi averi e quelli paterni sono soggetti a deterioramento.
Anubione: In genitura diurna porta promozioni, onori, fa dotti ed illustri non solo chi nasce, ma anche il padre, giacché il Sole e Saturno rappresentano la persona paterna. Questa disposizione è di gran lunga più favorevole in genitura diurna, stanti gli astri in segni maschili e nell’emisfero sopra l’orizzonte. In genitura notturna fa coloro che acquistano da sè, mentre il patrimonio paterno non viene conservato.
Valente: Se Saturno e Marte appaiono in trigono al Sole, Giove essendo opposto in segni o gradi propri, fa i magistrati ragguardevoli e coloro che hanno un comando. Se questa figura avviene mediante esagono, ha minore efficacia.
Firmico: Nei luoghi opportuni della genitura, salvi da ogni condizione ignobile e in natività diurna, promuovono in modo costante ad una condizione di dignità... ricalca l’Anonimo.

Saturno quadrato al Sole
Anonimo: Quando Saturno è sovreminente, questa figura indica il decadimento o lo sconvolgimento della condizione del padre, il quale per altro morrà prima della madre. Quanto al nativo, subirà rovesci e molti l’offenderanno. Questa figura arreca inoltre malattie da brividi e infiammazioni per il temperamento del Sole, ma in particolare da brividi. Le azioni cui pone mano subiranno intralci. ¶ Quando il Sole è sovreminente i beni paterni sono dispersi e chi nasce avrà in inimicizia i propri famigliari; gli slanci del suo animo e le sue attività sono offuscati e i suoi propositi recisi e nella prima parte della vita hanno ora l’una, ora l’altra malattia ed affezioni somatiche ed un’esistenza opaca nella loro terra.
Doroteo: Se il Sole è nel decimo segno da Saturno, chi nasce perderà il patrimonio paterno, sarà ostile verso i suoi parenti, la purezza del cielo si tramuterà in uggia quando metterà mano al lavoro, sarà assalito dalla malattia, avrà timore di finire in prigione, dovrà faticare per guadagnarsi da vivere e condurrà un’esistenza anonima nella propria città. ¶ Se Saturno è sovreminente, sarà turbato o se ne andrà o morirà presto, sua madre lo picchierà, si ammalerà di lebbra, che è la peggiore tra le malattie, o il suo ventre si raffredderà fino a fargli male ed egli sarà freddo nel corpo e nelle azioni.
Anubione: ripete l’Anonimo.
Valente: Saturno in quadrato sinistro al Sole danneggia, vivente il padre, gli averi paterni, segnatamente in segni femminili o gradi contrari. ¶ Se è destro, i mali sono più lievi. E se è all’oroscopo o al culmine le avversità sono minori.
Firmico: ricalca l’Anonimo.
Abenragel: Saturno sovreminente: chi nasce sarà disprezzato nel suo paese, sua madre lo maltratterà e danneggerà. Ed egli sarà lebbroso, gli occorreranno malattie fredde e si infredderanno i suoi organi interni, come il fegato e lo stomaco e vi è freddezza manifesta nel suo corpo e nelle sue azioni. ¶ Sole sovreminente: chi nasce perde l’eredità paterna, sarà nemico dei suoi consanguinei, le sue azioni saranno fraudolente, segue i propri propositi...


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