Giancarlo Ufficiale

Plenilunio dell'11.12.2000 - 9h 03m TU
New York (+40°45', 73°57' W)





  Il fenomeno si compie con la Luna sopra l'orizzonte, e precisamente nel secondo quadrante, nell'ottavo Luogo. Essa si applica per trigono a Marte, si oppone a Mercurio nell'eclittica ed a Venere per declinazione contraria e si unisce per declinazione a Giove. Mercurio e Marte sono i suoi signori, rispettivamente del domicilio e dei confini.

Dominatori della sizigia
 
dom
exa
tri
term
aspetti
Luna
Me
-
Me
Ma
Ma (trigono)
Ve, Ju (declinazione)
Me (opposizione)
Medio Cielo
Sol
-
Ju
Me
Me (trigono)
Sa, Ju (quadrato)
Ma (esagono)

  Marte assume il dominio assoluto della sizigia, sia perché ha una figura più precisa con la Luna, sia perché al luminare si unisce Betelgeuse, la rossa supernova di Orione, che possiede appunto la natura di Marte. Inoltre si configura al Medio Cielo, che è l'angolo che segue il plenilunio.

  Tuttavia Mercurio deve essere assolutamente tenuto in considerazione nel giudizio, in quanto possedendo i confini del Medio Cielo, gli si configura per trigono.

  Di seguito indichiamo le qualità principali della sizigia:

pianeta
lat.
decl.
DH
moto
h. Sole
dom
exa
trip
term
Sol
00.00
- 23°02'
3.41
+ 1°01'
-
Ju
-
Ju
Me
Luna
- 2°18'
+ 20°44'
3.48
+ 14°49'
-
Me
-
Me
Ma
Saturnus
- 2°16'
+ 17°00'
5.02
- 0°04'
-
Ve
Lu
Lu
Sa
Jupiter
- 0°53'
+ 20°09'
4.40
- 0°08'
-
Me
-
Me
Me
Mars
+ 1°18'
- 7°38'
4.27
+ 0°36'
- 53.10 E
Ve
Sa
Me
Ve
Venus
- 2°18'
- 21°36'
0.86
+ 1°10'
- 35.96 W
Sa
-
Me
Me
Mercurius
- 0°14'
- 22°25'
3.90
+ 1°33'
- 6.73 E
Ju
-
Ju
Ju

  Pertanto nella stagione prevarrà la qualità calda, e quindi alla regione saranno risparmiati i gelidi rigori invernali che l'hanno spesso colpita negli ultimi anni. Il dominio di Marte, l'unione della Luna a Betelgeuse e di Mercurio ad Antares sono in ogni caso indizi di un andamento atmosferico molto agitato, ed è prevedibile che numerosi acquazzoni, tempeste e temporali si abbatteranno nella zona.

  Una qualche efficacia è da assegnare all'apertura delle porte che mostra la figura tra Mercurio e Giove, quest'ultimo unito alle Pleiadi. Quindi i venti saranno responsabili della predetta irregolarità, tuttavia la scarsa latitudine di Mercurio, assai vicino al suo nodo, e la mutua ricezione tra i due pianeti non dovrebbe provocare tifoni od uragani; se li dovesse invece provocare, la regione non ne sarebbe investita, ma solo sfiorata. In ogni caso l'abbondanza delle precipitazioni non sarà senza danni, essendo Marte in esilio, ma essi saranno contenuti, poiché il malefico rispetta l'hairesis ed il Luogo in cui si trova è cadente; inoltre la stessa Luna è in un Luogo non operativo. L'abbondanza delle piogge è mostrata anche dalla seguente dichiarazione di Acmete il Persiano (Ahmad al­Fars), che nel suo trattato sulla meteorologia così scrive: In ogni tempo in cui la Luna si configura a Venere dai segni di Mercurio porta nuvolosità e piogge, soprattutto quando Mercurio è con Venere... [e qui hanno pari declinazione].

  I periodi maggiormente implicati su quanto detto sono quelli a ridosso del plenilunio ed i giorni successivi, ed il mese indicato dal terzo plenilunio dell'8 febbraio 2001, durante il quale Marte, assumendo il dominio anche di questa fase, si oppone a Saturno. Il secondo mese, che inizia con l'eclissi totale di Luna non visibile a quelle latitudini, mostra una certa calma e tranquillità, a causa del dominio di Venere culminante.

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