Questo modulo calcola le coordinate eliocentriche dei pianeti, con le congiunzioni e gli aspetti di esagono, quadrato, trigono ed opposizione, entro orbite definibili dall'utente. Le coordinate eliocentriche sono ritenute importanti da alcuni autori, soprattutto per le previsioni universali.

Il Sole è posto al centro; seguono le orbite di Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, Saturno, Urano, Nettuno e Plutone. Le coordinate sono calcolate con la teoria delle variazioni secolari VSOP87 sviluppata dal Bureau des Longitudes di Parigi. Plutone è calcolato per date comprese tra il 1601 e il 2198.

La medesima figura è disponibile anche per le coordinate geocentriche: in tal caso la Terra passa al centro, il Sole prende il posto della Terra, e compare l'orbita della Luna.

La dottrina degli ingressi del Sole nei punti equinoziali e solstiziali e quella delle congiunzioni tra i pianeti superiori, in particolare tra Giove e Saturno, hanno grande importanza nelle previsioni universali.

Questo modulo mette a confronto la figura di un ingresso del Sole (o di un qualsiasi altro istante) con quella della congiunzione Giove-Saturno che la precede. Il periodo che separa una congiunzione dalla successiva viene suddiviso in "spazi di progressione" del grado della congiunzione, rispetto ai quali si valutano le posizioni dei pianeti negli ingressi o in altri istanti.

Cicli planetari

Nel 1948 Donald Bradley elaborò un metodo complesso per valutare l'influsso combinato dei pianeti, secondo le loro configurazioni reciproche. Questo metodo, noto come "Siderografo" o "Barometro planetario", ha avuto grande successo in ambito finanziario, poiché si ritiene che le date di inversione del grafico siano indicative di mutamenti nel "sentiment" generale del mercato e di conseguenza nell'andamento degli indici di borsa.

Il modulo Cicli Planetari, oltre a riprodurre fedelmente il calcolo di Bradley, fa molto di più: consente di esaminare periodi da 6 mesi a 20 anni, di isolare i singoli elementi che generano la curva, di variarne il "peso" complessivo, di considerare le longitudini eliocentriche, di includere il nodo lunare e le declinazioni di Giove e Saturno.