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CORSO INTRODUTTIVO II | ||||||
7. Le sorti
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La settima lezione, con la quale si apre il secondo corso introduttivo, inizia con la definizione di grado di passaggio, elemento indispensabile per l'uso delle sorti e delle stelle fisse. Viene quindi introdotto il concetto di sorte come oroscopo e vengono spiegati i tre metodi di calcolo più rilevanti: il metodo volgare, quello di Placido-Negusanzio e quello di Brunacci-Onorati.
76) Il grado di passaggio Nel cap. 80 viene mostrato come il calcolo delle sorti debba fondarsi sul moto diurno e come il metodo orario di Brunacci-Onorati sia l'unico che rispetta pienamente il principio tolemaico secondo il quale la sorte della Luna deve essere come un oroscopo lunare. |
Vengono quindi descritte le altre sorti, a cominciare da quelle dei sette pianeti, o sorti ermetiche, con la traduzione del cap. 23 di Paolo d'Alessandria, le sette sorti del Panaretos. Per ciascuna di queste sorti, che sono strettamente legate alla posizione dei due luminari e il cui calcolo muta dal giorno alla notte, vengono esaminate 6 diverse situazioni, tre diurne e tre notturne, dal novilunio al plenilunio. | ||||||||||
Il capitolo 83 è interamente dedicato alle quattro sorti del Caduceo, Tychê, Daimon, Basis e Anankê che ebbero grande importanza nella tradizione ermetica e in paritcolare in Vettio Valente. Il rapporto molto particolare che unisce queste quattro sorti tra loro è analizzato a fondo. Segue l'elenco delle 15 sorti più importanti (le sette planetarie più altre otto) da usarsi nell'analisi di una natività, con un esempio completo di calcolo. Nell'ultimo capitolo, uso delle sorti, vengono date alcune indicazioni su come interpretare questi importanti elementi nel giudizio di una genitura. | |||||||||||
Capitolo 78 - La sorte come oroscopo
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Traduzioni di testi originali:
Esercizi |
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Capitolo 83 - Le quattro sorti del Caduceo
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