Rosalba Signorello - Esempi di geniture notturne

Henry Toulouse-Lautrec

NASCITA PLENILUNICA
LUNA SOPRA L’ORIZZONTE

Albi
43°56’N, 2°09’E (-0h 09m)
24 novembre 1864, 6h 00m
(ora dichiarata d’orologio).

UT 5h 51m; correzione: -1m (5h50m)
porta della Luna (esaltazione e triplicità del grado della sizigia; esagono all’HOR).

Mercurio è invisibile.
Saturno, signore dei confini
della Luna, detiene il XIX grado
dello Scorpione nella notte
(tavola della monomoiria dei trigoni).

lat decl DH
Sole - -20,63 5,01
Luna -3,02 -4,43 2,07
Saturno +2,31 -7,86 3,77
Giove +0,57 -20,94 4,72
Marte +1,55 +23,79 4,31
Venere -1,72 -25,07 2,95
Mercurio -1,48 -23,44 4,44
Sorti 1,08

La nascita è plenilunica e Tychê tolemaica è quindi sopra l’orizzonte a 19°08’ in Vergine in X Casa. È in domicilio ed esaltazione di Mercurio, confini di Giove. Mercurio non la osserva. Si trova in Sagittario ( suo esilio) in I Casa, invisibile e di moto diretto (va verso il sorgere vespertino) si separa da Giove e si dirige al diametro, nel mondo e nello zodiaco, di Marte acronico. Giove, nelle sue dignità e angolare anche se invisibile riceve il diametro di Marte e testimonia, unitamente al Sole, la sorte per quadrato sinistro. Pertanto, Tychê tolemaica è in una condizione complessa: il proprio signore, che non l’osserva, è leso da un malefico; un benefico (anch’esso discorde allo stesso malefico) compresente al signore della Sorte, invece la testimonia.

Tychê differenziata è a 11°20’ in Acquario in III Casa. È in domicilio di Saturno, confini di Venere. Saturno non la osserva. È in Bilancia (sua esaltazione e triplicità) in XII Casa (dove si rallegra), diretto di moto, visibile e orientale. Anche se Marte acronico gli si applica con un trigono nel mondo, non credo che ciò possa giudicarsi lesivo. Quindi Tychê differenziata non è in condizione ottimale, come sarebbe se Saturno la osservasse, ma non può dirsi mal posta.

Toulouse-Lautrec, di ricca e nobile famiglia, per tratti somatici e per due consecutive fratture (a 13 e a 14 anni) che, non sanandosi, gli arrestarono la crescita della parte inferiore del corpo, era piuttosto sgradevole d’aspetto. Cominciò a disegnare fin da bambino, poi prese lezioni di pittura e di questa passione riempì la sua vita. Ovunque si trovasse, schizzava su qualunque pezzo di carta a portata di mano, per poi rielaborarne i soggetti nei quadri. Non ne fece mai una questione di danaro. Morì a 37 anni.

È chiaro che tra beni, corpo, da un lato e intelletto, proposito, dall’altro per Lautrec il più controverso è stato il primo polo (beni, corpo): da un lato la ricchezza, dall’altro la deformità. Questa condizione sembra rispecchiare più il Mercurio che da Giove va a Marte, di quel Saturno in esaltazione non leso. In questo caso al corpo e ai beni si attaglia Tychê sopra l’orizzonte (Vergine); all’intelletto Daimôn sotto (Acquario).