Rosalba Signorello
Osservazione di Tychê e Daimôn |
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Il criterio che ho adottato nella selezione dei soggetti da affiancare alla tesi esposta in Studio su Tychê, è stato - almeno nella maggior parte dei casi - quello del reperimento di una qualche forma di divergenza fra i doni ricevuti da Tychê e quelli ricevuti da Daimôn nel corso delle loro esistenze. Un artista ha un animo particolarmente dotato per la creatività che lo informa, ma se subisce accidenti o infermità gravi al corpo in età giovanile, ecco che le doti del suo essere fisico registrano rispetto a quelle dell’animo un divario rimarchevole. Se una bellissima donna mostra un’intemperanza capace di disperdere la fortuna data in primo luogo dal suo splendido aspetto, ecco che anche in questo caso la divergenza si manifesta effettiva. Partendo da tale evidente disparità ho quindi dato l’attribuzione della Sorte meglio posta al campo più fortunato tra i due, di quella più disgraziata al rimanente. Gli esempi sono suddivisi in nascite pleniluniche (sette, di cui quattro con Luna sopra l’orizzonte) e nascite noviluniche (sei, di cui tre con Luna sopra l’orizzonte). Per le testimonianze alle Sorti ho preso in considerazione solo le congiunzioni, i diametri, i quadrati, i paralleli. Non ho considerato le unioni ad altre sorti, perché sovente condizionate dai luoghi di Tychê e Daimôn, al momento in fase di verifica. |
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GENITURE PLENILUNICHE |
GENITURE NOVILUNICHE |
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1. |
8. |
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2. |
9. |
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3. |
10. |
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4. |
11. |
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5. |
12. |
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6. |
13. |
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7. |
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