Giuseppe Bezza, Marco Fumagalli

Morte di una principessa.

(Linguaggio Astrale 109, dicembre 1997)

  Diana Spencer, principessa del Galles, muore in un violento incidente stradale il 31 agosto 1997, all'età di 36 anni e 2 mesi, quando il Sole giunge per direzione al parallelo di declinazione di Marte e all'equidistanza di Marte, acquisita nella figura di direzione. La genitura è diurna e il Sole è nel settimo luogo, che è luogo afetico; pertanto il Sole detiene a buon diritto il dominio sulla vita, ed è l'afeta di questa figura.

 
Sole
Luna
Saturno
Giove
Marte
Venere
Mercurio
Tychê
Regulus
 
+0°17'
disc
-0°08'
-0°33'
+1°07'
-2°59'
-4°43'
+23.10
-12.92
-20.73
-19.54
+11.93
+15.99
+18.70
100.51
327.22
299.94
307.58
154.07
52.80
93.38
192.26
151.59
d 20.71
n 17.94
n 19.99
n 19.65
d 17.70
n 11.30
d 19.42
d 12.06
d 17.75
100.81
54.11
81.39
73.74
47.26
31.47
107.95
9.06
49.74
4.87
3.02
4.07
3.75
2.67
2.78
5.56
0.75
2.80
47.56
34.80
42.80
40.60
31.69
32.75
50.96
9.96
32.90
-
336.39
320.45
325.29
-
-
-
-
-
128.32
-
-
-
161.56
63.42
118.05
185.95
159.60

  Troviamo innanzitutto l'arco di direzione per il giorno della morte. Lo spazio vitale di 36 anni e 2 mesi corrisponde a 36 giorni e 4 ore, secondo il rapporto 1 anno = 1 giorno. Il 1 luglio 1961, alle ore 18:45 TU, il Sole si trova a 9°39'44" di Cancro e la sua AR è 100,51; dopo 36 giorni e 4 ore, il 6 agosto 1961 alle ore 22:45 TU, il Sole è giunto a 14°11'47" di Leone e la sua AR è 136,66. L'arco di direzione per il giorno della morte è pertanto:

136,66 - 100,51 = 36,15.

  La figura di direzione che riportiamo qui sotto è interamente costruita su questo arco, dirigendo ogni punto secondo le proprie AOCH, nell'emisfero ascendente, o DOCH, nell'emisfero discendente. Il mediocielo e l'imocielo vengono diretti con le ascensioni rette (1). All'esterno sono riportati i luoghi delle direzioni nello zodiaco, ovvero secondo l'ordine dei segni; il cerchio più interno indica invece il luoghi in cui giungono gli astri per direzione nel mondo, ovvero secondo il moto diurno; nella zona intermedia sono indicate le distanze orarie degli astri in genitura, sia quelle acquisite per direzione nel mondo. Quando due astri formano un aspetto per le rispettive direzioni nel mondo, si dice che questa è una figura acquisita, poiché non avviene rispetto a significatori fissi della genitura, ma solo in virtù dei rispettivi moti.

 
Sole
Luna
Saturno
Giove
Marte
Venere
Mercurio
Tychê
Oroscopo
confini
Marte
Mercurio
Marte
Giove
Venere
Marte
Venere
Giove
Saturno
declinazione
+11.78
+3.79
-2.60
+0.82
-9.83
+23.29
+18.42
-18.25
-21.17

  Osserviamo la figura e la tabella sottostante dove abbiamo indicato le longitudini, i confini e le declinazioni delle direzioni zodiacali. Notiamo innanzitutto che l'afeta e l'oroscopo sono entrambi nei confini dei malefici; vediamo poi nella figura i seguenti incontri:

  La direzione del Sole giunge all'ultimo grado del Leone, nei confini di Marte, declinazione +11,78, appena oltre la declinazione di Marte in genitura. L'incontro aneretico è quindi avvenuto da poco (2), come si può vedere dalla tabella seguente, che riassume tutte le direzioni del Sole nei confini che precedono e che seguono il tempo della morte.

  Vediamo nella tabella che l'afeta è nei confini di Marte dalla fine del 1994 e che, dopo alcuni incontri nel 1995, non vi sono altre direzioni per un lungo periodo, finché nell'estate del 1997, dopo il duplice incontro con Marte, la vita giunge al suo termine.

* * *

  Dopo aver assolto la parte più squisitamente matematica, passiamo ora ad alcune considerazioni sull'interpretazione delle figure. Ci proponiamo di esaminare solo le figure della direzione allo scopo di metterle meglio in rilievo, tralasciando, per quanto è possibile, quelle delle natività. Tuttavia, non sfuggirà a nessuno che Marte, con la stella del cuore del Leone e con il nodo lunare ascendente, è nell'ottava casa. Non sempre però il malefico nell'ottava casa significa la morte violenta; ma se i luminari sono afflitti in natività, sempre significheranno morte violenta, a condizione che, nell'incontro aneretico, si ripropongano testimonianze malevole ai luminari.

Qual è l'incontro aneretico.
  Quando il Sole entra nei confini di Marte, Marte dispone di esso per un tempo pari alla loro durata, nel nostro esempio 3 anni e 6 mesi. Quando diciamo che Marte dispone del Sole, vogliamo dire che i significati universali del Sole (onori, dignità, stima) e particolari (la vita, intesa come durata e intesa nella sua integrità, ovvero salute, malattie, pericoli, incidenti) sono per quegli anni sotto la tutela di Marte.
  L'incontro aneretico è il giungere al Sole della declinazione di Marte. Il calcolo pone l'incontro alla fine di Maggio 1997, ma questo genere di figure è fra tutte quello che non può fornire, di per sè, tempi precisi, perché l'ampiezza del disco solare è più di mezzo grado. Pertanto, la familiarità permane per un certo tempo (3). Ora, permanendo la familiarità, concorre poi l'equidistanza tra il Sole e Marte, incontro calcolato per la metà di Febbraio del 1997 ed ancora efficace nel mese di Agosto. Questo incontro, che di per sè non può considerarsi aneretico, non vale solo come testimonianza riguardo alla violenza della morte, ma come indicazione del suo momento.

Perché Marte è anereta.
  Notiamo in primo luogo che Marte, al tempo della genitura, è ancora visibile e compie fase di occultazione vespertina. Questa fase è considerata efficace come un aspetto. Marte non è dunque sotto i raggi del Sole, ed è configurato al Sole per fase: quindi possiede una virtù aneretica. E' inoltre astro notturno nel giorno, quindi contraddice la sua fazione. Questa è una condizione che antepone Marte agli altri potenziali astri aneretici.

Se l'incontro aneretico potenziale è ineluttabile.
  Un incontro aneretico diviene insuperabile se gli astri che corrompono prevalgono su quelli che salvano. In questo esempio i malefici prevalgono per numero poiché: il Sole è nei confini di Marte; Marte forma due figure in successione al Sole; una stella di natura Marte concorre; non appaiono né figure, né testimonianze dei benefici.

Qualità della morte.
  La morte violenta si dà per diverse cause, sia nella figura di natività, sia nella figura di direzione. Nell'esempio queste sono:
a) l'essere l'anereta con stella brillante della sua natura. Si noti che Regolo ha natura sia di Giove sia di Marte, ma in quanto unita a Marte rafforza la natura del malefico. Regolo inoltre testimonia presso l'incontro aneretico.
b) la testimonianza della Luna (al cui antiparallelo di declinazione il Sole è giunto nell'Ottobre 1995). Quando un luminare è afeta, se l'altro luminare concorre da presso (l'ampiezza comunemente accettata è di tre gradi) a un qualunque incontro futuro, significa la grandezza, la forza, l'importanza dell'evento che ha da venire. Se l'incontro è aneretico e l'anereta agisce con sovrabbondanza, come in questo caso, la testimonianza del secondo luminare amplifica e magnifica quanto significato dall'anereta.

Della precisione dei calcoli.
  Concludiamo con qualche osservazione sulla precisione dei nostri calcoli, ed in generale sull'importanza del fattore tempo nelle direzioni.
  Tutti i calcoli sono stati effettuati mediante le necessarie formule trigonometriche di astronomia sferica, ed i risultati sono stati poi arrotondati a due decimali per praticità. L'uso di due decimali è comunque più che sufficiente ad ottenere buoni risultati come si potrà verificare applicando le formule ai nostri dati (4).
  Un grado di equatore passa rispetto al mediocielo e all'orizzonte in quattro minuti. Ciò significa che, ad esempio, anticipando o posticipando la nascita di quattro minuti, l'ascensione retta del mediocielo diminuisce o aumenta di un grado, così come diminuisce o aumenta di un grado l'ascensione obliqua dell'oroscopo. Questo spostamento temporale ha un effetto minimo sulla longitudine del Sole, mentre muta molto più sensibilmente le distanze orarie degli astri rispetto al meridiano. Abbiamo riportato in tabella gli spostamenti per 4 e 8 minuti prima e dopo l'ora considerata:

Ore
ARMC
AOHOR
longitudine
Sole
DH
Sole
arco
direzione
direzione Sole
zodiaco
direzione Sole
mondo
direzione Marte
mondo
19:37
199.33
289.33
9°39'25' Cnc
4.77
36.15
28°37' Leo
4.84
4.60
19:41
200.33
290.33
9°39'35' Cnc
4.82
36.15
28°53' Leo
4.74
4.66
19:45
201.33
291.33
9°39'44' Cnc
4.87
36.15
29°10' Leo
4.63
4.71
19:49
202.33
292.33
9°39'54' Cnc
4.92
36.15
29°27' Leo
4.52
4.77
19:53
203.33
293.33
9°40'03' Cnc
4.97
36.15
29°45' Leo
4.41
4.83

Si noti che l'arco di direzione per il giorno della morte (36,15) resta immutato poiché esso dipende dal percorso del Sole lungo l'eclittica nell'arco dell'anno e non dal moto diurno. Da questa tabella si può notare che la direzione del Sole al grado che ha la declinazione di Marte (28°43' Leone) avviene con precisione per il giorno della morte se la nascità viene anticipata alle 19:38 circa; mentre il parallelo nel mondo acquisito per direzione tra il Sole e Marte è preciso per le ore 19:43. Volendo rettificare questa figura "per accidente" potremmo senza dubbio prendere quest'ultima come ora di nascita.


NOTE

(1) Eseguiamo, come esempio di calcolo, le direzioni dell'oroscopo, del Sole, e del mediocielo. L'AO dell'oroscopo è 291,33 (al polo di natività 52°50') e ad essa aggiungiamo l'arco di direzione: 291,33 + 36,15 = 327,48. Nelle tavole di AO per il polo 53° questo valore è compreso tra 24° e 25° di Capricorno. Infatti, procedendo con le formule, troviamo: arctan (sen 327,48 / cos 327,48 * cos 23,45 - sen 23,45 * tang 52°50') = -65,18, ed aggiungendo 360° = 294,82, ovvero 24°49' di Capricorno. Il circolo orario del Sole è 47,57 e la sua DOCH è 128,32. Aggiungiamo l'arco di direzione 128,32 + 36,15 = 164,47; utilizzando le tavole di DO con le necessarie interpolazioni tra i poli 47 e 48, oppure mediante le formule trigonometriche, troviamo il grado corrispondente: 29°10' di Leone. Per dirigere il Sole nel mondo prendiamo la sua distanza oraria dall'orizzonte occidentale (6 - 4,87 = 1,13) e la moltiplichiamo per le sue ore temporali diurne: 1,13 * 20,71 = 23,40; successivamente prendiamo la parte di arco che deve ancora percorrere sotto l'orizzonte (36,15 - 23,40 = 12,75) e la dividiamo per le sue ore temporali notturne: 12,75 / 9,29 = 1,37 ore dall'orizzonte occidentale, pari a 4,63 ore dal meridiano inferiore. La direzione del mediocielo è di gran lunga la più semplice: aggiungiamo l'arco di direzione all'ARMC: 201,33 + 36,15 = 237,48 e cerchiamo sulle tavole di AR quale grado eclittico ha questa ascensione retta: 29°40' di Scorpione.

(2) Il calcolo della direzione del Sole alla declinazione di Marte si svolge nel modo seguente: la longitudine di Marte in genitura è 1°39' di Vergine, e la sua declinazione è +11,93; il grado dello zodiaco che ha la medesima declinazione è 28°43' di Leone; ciò significa che quando il Sole giunge per direzione a 28°43' di Leone ha raggiunto la declinazione di Marte; al polo del Sole (47,56) la DOCH di 28°43' di Vergine è 164,21 (prendiamo la DOCH poiché il Sole è nell'emisfero discendente); la differenza tra questo valore e la DOCH del Sole è 164,21 - 128,32 = 35,89, arco di direzione del Sole al parallelo di declinazione di Marte. Per trovare il tempo corrispondente, aggiungiamo questo arco all'ascensione retta del Sole: 100,51 + 35,89 = 136,40 e troviamo il grado eclittico corrispondente: 13°56' di Leone; guardiamo ora sulle effemeridi del 1961 quando il Sole giunge a questo grado: il 6 agosto alle ore 16:15TU. Dall'istante della nascita sono passati 35 giorni, 21 ore e 30 minuti, pari a 35 anni, 10 mesi e 22 giorni. La direzione si compie dunque alla fine del maggio 1997, circa tre mesi prima della morte.

(3) La stessa osservazione vale per l'antiparallelo della Luna rispetto al Sole, stimato per l'inizio di ottobre 1995, figura che conviene al divorzio della principessa, avvenendo nei confini di Marte.

(4) Le formule trigonometriche usate dall'astronomia sferica consentono una grandissima precisione di calcolo, che tuttavia non è necessaria all'astrologo. Non avrebbe senso infatti calcolare una direzione precisa al sesto decimale, in presenza di un'ora di nascita precisa, nel migliore dei casi, al minuto. L'uso delle tavole arrotondate a due decimali può portare ad un accumulo di decimali che si perdono durante il calcolo: ciò non dovrebbe tuttavia portare ad un errore superiore ai 5' di arco nel risultato finale, valore assolutamente compatibile con la relativa precisione dell'ora natale.


BIBLIOGRAFIA

Claudio Tolemeo, Tetrabiblos, a cura di F.E. Robbins, Loeb 1940, rist. 1980; ed. it. a cura di S. Feraboli, Le previsioni astrologiche, Milano 1985.

Albumasar (Abû Ma'shar Ja'far ibn Muhammad al Balkhî), Albumasaris de revolutionibus nativitatum edidit D. Pingree, Lipsiae 1968.

Placido Titi, Tabulae primi mobilis cum thesibus ad theoricen et canonibus ad praxin additis in rerum demonstrationem et supputationem exemplum triginta clarissimorum natalium thematibus, authore D. Placido de Titis perusino olivetano, P. Frambotti, Patavii 1657.

R.H. Allen, Star names and their meanings, New York 1899.

Robert DeLuce, Complete method of prediction from genethliac astrology, according to the western systems, 1935.

Giuseppe Bezza, Commento al primo libro della Tetrabiblos di Claudio Tolemeo. Con una nuova traduzione e le interpretazioni dei maggiori commentatori, Milano 1992.


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