Girolamo Manfredi

Centiloquium de medicis et infirmis

traduzione di Giuliano Bravenna.

Girolamo Manfredi (1430? – 1493) fu uomo di vasta cultura: nello Studio bolognese insegnò dapprima logica, poi filosofia, quindi medicina e astronomia, con il dovere di rendere pubblici pronostici annuali e un tacuinum. Nel 1476 edita, unitamente a Cola Martino, Pietrobono Avogario e Galeotto Marzio la Cosmographia di Tolemeo. La sua opera più nota è Il perché, un riadattamen-to in volgare degli spurii Problemata di Aristotele. Manfredi godette in vita della reputazione di non aver mai errato nei suoi giudizi di astrologia. E se Pico della Mirandola, nelle sue Disputationes (II, 9) afferma ch’egli non seppe predire la propria morte, Lucio Bellanti, nelle sue Responsiones al Pico, nega che ciò sia vero. Il Centiloquium, pubblicato una prima volta a Bologna nel 1489, fu ristampato a Venezia nel 1500 e a Norimberga nel 1530. Il testo originale latino è scaricabile dal sito Gallica della BNF (Bibliothèque Nationale de France).


I

Sebbene la medicina sia scienza in sé compiuta, il medico che opera senza astrologia non è perfetto.

II

Quanto grande è l’errore del medico esperto che non ha cognizione degli astri, giacché non può compiere correttamente alcuna opera medica, né la somministrazione dei medicamenti, né la flebotomia. Inoltre, in assenza dell’osservazione degli astri, non può avere piena conoscenza della natura della malattia, né del suo esito. Onde gli antichi Egizi unirono l’astrologia alla scienza medica affinché, procedendo nella loro pratica in entrambe le dottrine, potessero raggiungere un esito più certo.

III

Il buon medico è colui nella cui natività Marte e Venere sono uniti per corpo o con qualche benevolo aspetto, o ancora Venere e Mercurio. Ma il medico perfetto sarà colui  nella cui natività Marte e Venere sono uniti nella sesta casa.

IIII

Vi sarà senz’altro grave errore da parte dell’astrologo nelle interrogazioni che portano sul malato quando la vii casa e il suo signore sono impediti. Rinvia pertanto l’interrogazione o non pronunciarti su di essa per il timore di errare.

V

Quando nelle interrogazioni che concernono il malato o all’inizio delle malattie, la vii casa e il suo signore sono impediti, allontana il medico dal malato.

VI

Quando in una natività la Luna è congiunta con il Sole o in suo malevolo aspetto, fosse inoltre in un qualche angolo, unita a stelle nebulose, significa malattie inseparabili agli occhi. E se la Luna fosse con il Sole nel medesimo segno o nel segno opposto e angolare, e le stelle infortunanti le si unissero con malevolo aspetto, e fossero esse vespertine riguardo alla Luna, mattutine riguardo al Sole, chi nasce perderà entrambi gli occhi. ma se un solo luminare fosse così disposto, afflitto dalle stelle infortunanti, perderà un solo occhio. E fra gli angoli, i peggiori sono l’ascendente e il settimo, tra gli aspetti l’opposizione.

VII

Se entrambi i luminari fossero nella vi casa infortunati, chi nasce senza alcun dubbio perderà la vista. Ma se un solo luminare fosse così disposto, soffrirà ad un solo occhio. Lo stesso avverrà se un luminare fosse signore della vi casa e infortunato. In generale, diciamo che gli occhi non potranno evitare di patire un grave danno se nella natività i luminari sono afflitti.

VIII

Quando il luminare del tempo è unito per corpo ad una stella infortunante o se una stella infortunante ascende dopo il luminare del tempo, il nato perderà la vista. E se detto infortunio si producesse in un angolo o se, con il luminare e la malefica stella, vi fosse il signore dell’ascendente, la perderà in gioventù. Ma se non fosse in un angolo, né con essi si trovasse il signore dell’ascendente, la perderà in vecchiaia.

VIIII

Quando il segno della vi casa è Bilancia e Marte è in esso, significa dolori agli occhi.

X

Quando la malefica è orientale significa afflizioni di cui non si ha speranza di cura, e quando è occidentale significa malattie di cui si spera la guarigione. Ed il maggior infortunio di Saturno è quando si trova nei segni maschili, di Marte nei femminili.

XI

Chi nasce sarà sordo, se Mercurio è signore della vi casa ed è infortunato da Saturno con malevolo aspetto, soprattutto se si trovasse nella vi casa. Avrà l’udito afflitto colui nella cui natività Giove e Saturno appaiono afflitti sopra l’orizzonte, intendo il loro essere in luoghi vili e retrogradi o combusti.

XII

L’afflizione che Saturno porta a Mercurio è l’impedimento della lingua e la cosa peggiore è quando si uniscono per corpo, soprattutto all’ascendente e nel vii luogo e nel medesimo segno con il Sole, Mercurio essendo occidentale. Ed avrà la lingua impedita o sarà muto quando Mercurio, sopra l’orizzonte, fosse congiunto per corpo con Saturno o ad esso unito da malevolo aspetto e in segno muto e fosse inoltre infortunato, intendo in luogo vile, retrogrado o combusto e peregrino.

XIII

Avrà l’olfatto viziato o patirà malattie al naso chi nasce quando Marte e Venere sono sopra l’orizzonte afflitti.

XIIII

Non perderà i sensi, né l’intelletto colui nella cui natività la Luna si porta a Mercurio o ad un suo aspetto.

XV

Sono epilettici coloro nella cui natività Luna e Mercurio non sono tra loro uniti, né alcuno di loro osserva l’ascendente. E, così stando le cose, fosse Saturno nelle nascite diurne significatore delle qualità dell’animo ed angolare, ma nelle notturne Marte. E i segni che causano epilessia sono soprattutto Sagittario e Gemelli. Simile costellazione presentano i dementi, e però Saturno sarà angolare nelle notturne, Marte nelle diurne, soprattutto se nel Cancro, Vergine e Pesci. Demoniaci poi son quelli che, nelle costellazioni testé predette, Saturno è signore del luogo della Luna e la Luna è sotto i raggi; o quando Marte è signore del luogo della Luna e la Luna è in opposizione al Sole, massimamente in Sagittario e Pesci.

XVI

Lunatici e sciocchi e uomini di poco cervello saranno coloro nelle cui natività Marte è nell’angolo della terra in malevolo aspetto con il Sole; o Mercurio con Saturno all’ascendente in opposizione a Marte; o la Luna con Saturno all’ascendente in opposizione a Marte o a Mercurio; o la Luna con Marte all’ascendente in opposizione a Saturno; o la Luna signora dell’ascendente, congiunta con Mercurio, entrambi infortunati da Marte; o la Luna all’ascendente in quadratura con Saturno dal medio cielo e in opposizione a Mercurio; o la Luna separata da Saturno e congiunta a Marte o separata da Marte e congiunta al Sole; o Marte tra il Sole e la Luna nel medesimo segno; o la Luna che cresce in luce, infortunata da Marte nel Sagittario o nei Pesci; o il Sole in opposizione all’ascendente e nei confini di un malefico, da entrambi i malefici afflitto e non osservato dal signore della propria casa; o la Luna e il Sole infortunati nella vi o vii casa e nel medesimo grado; o entrambe le infortune all’ascendente in opposizione a Mercurio. E in tutti questi casi le benefiche siano assenti.

XVII

Quando Giove e il Sole sono afflitti alla nascita, i sensi e l’intelletto sono afflitti.

XVIII

Il Sole è come il calore naturale che protegge le facoltà del corpo e la Luna è significatrice del corpo. Ora, quando i due luminari sono afflitti alla nascita dalle malefiche sopra di essi elevate, affliggono il corpo e lo debilitano.

XVIIII

Quando le malefiche sono angolari e i luminari ad esse si applicano per corpo o sono ad esse opposti, significano gibbosità e zoppia o la distruzione di un qualche membro, soprattutto se la Luna si trova presso uno dei due nodi o nei segni di infermità, che sono Ariete, Toro, Cancro, Scorpione e Capricorno, massimamente all’inizio o alla fine dei segni.

XX

Il Cancro e il Capricorno, lo Scorpione e i Pesci suscitano morbi che procedono per corrosione, come le impetigini, le ulcere, le scrofole, le fistole, i cancri, le lebbre e simili. E coloro che soffrono di impetigine, lebbra ed ulcere sono coloro nelle cui natività la Luna si separa dal Sole e si unisce a Saturno senza aspetto di una benefica stella. O quando la Luna è all’ascendente con Saturno e con Marte in un segno d’acqua; o quando Giove o Venere sono signori della vi casa e afflitti da una stella malefica. Infine, quando la Luna è afflitta in un punto equinoziale o solstiziale insorgono macchie, impetigini, lichene.

XXI

Coloro che soffrono di artrite, podagra e dolori alle articolazioni sono quanti, nella loro natività, hanno Saturno o Marte nella vi casa o nella xii ed affliggono il signore della vi, soprattutto se il sesto segno è Capricorno, Acquario o Pesci. E in generale, quando Saturno o Marte sono in uno dei segni predetti, significano morbi e debolezza nelle parti inferiori del corpo, intendono da sotto l’inguine ai piedi.

XXII

I paralitici, quelli che non possono muoversi, quelli che soffrono di tremori sono coloro nelle cui natività la Luna si trova in un angolo con Saturno e Saturno è combusto sotto i raggi. Ancora: quando la vi casa e il suo signore sono afflitti da Saturno senza lo sguardo di una benefica.

XXIII

Malati di stomaco sono quelli nella cui natività Marte e Saturno sono nel vi o xii luogo ed affliggono la Luna o il signore dell’ascendente, in particolare se il sesto segno è Cancro. Ancora: quando il Sole è sotto l’orizzonte ed afflitto e la Luna, nella notte, si trova nella vi casa. Malati di fegato quelli nei quali Giove è signor della vi casa ed è osservato dalle malefiche con aspetto malevolo; o ancora: la Luna signora della vi casa e infortunata da Marte. Ancora: il signore dell’ascendente e la Luna entrambi infortunati da Marte e Marte infortunato sotto l’orizzonte. Significa un’afflizione alla bile Mercurio infortunato sotto l’orizzonte.

XXIIII

Soffrono alla milza coloro che hanno la Luna, signora della vi casa, infortunata da Saturno. E ancora: il signore dell’ascendente infortunato nella vii casa; Saturno signore dell’ascendente infortunato da Marte; Saturno in qualsivoglia modo infortunato sotto l’orizzonte. Malati ai polmoni, tisici, sofferenti d’asma o comunque coloro che hanno dolori nella regione dei polmoni sono quanti hanno la Luna nell’angolo della terra congiunta con Marte o con Saturno o da essi afflitta. Ancora: Venere signora della vi casa infortunata in segno di fuoco. I cardiopatici e comunque quanti hanno debole il cuore sono quelli nelle cui natività il Sole è signore della vi casa o della sorte della malattia e sia afflitto.

XXV

Venere infortunata da Saturno dà dolori ai testicoli, soprattutto se si trova all’ascendente. Ancora: Venere con Marte nell’viii casa. O Luna, Venere e Marte uniti e in malevolo aspetto con Saturno. Impotente nel coito è colui che ha Venere unita con Saturno, soprattutto nel x o nell’viii luogo o la Luna congiunta con Saturno in malevolo aspetto con Venere o Saturno nel vi o xii luogo in segno umido e affliggente Venere. La donna sterile e che non può rimanere gravida è quella che ha la Luna e Venere in segno sterile e afflitta da Marte e da Saturno. O ancora: Saturno nel vii o x luogo che affligge Giove e la Luna; o Venere con Saturno e con la Luna nel vi o xii infortunata. Ma il maschio sterile è quello che nasce con Saturno all’ascendente, opposto a Venere. O ancora: Venere in segno sterile afflitta da Saturno; o Venere nel domicilio di Saturno e da Saturno afflitta. E chi ha Venere congiunta con Mercurio, entrambi sotto i raggi, sarà castrato.

XXVI

Soffrono di emorroidi o di affezioni all’ano coloro che hanno Saturno o Marte nel vii luogo o il signore dell’ascendente nel vii luogo con Marte od osservato da Marte con malevolo aspetto. O, ancora, qualora il signore dell’ascendente sia pianeta malevolo e si trovi nel vii luogo senza la testimonianza di una stella benevola; o se Saturno sia all’ascendente in opposizione a Marte o Marte nello Scorpione senza testimonianza delle benefiche o la Luna signora del vi luogo nel vii, specie se infortunata. Patiranno dissenteria e dolori agli intestini a causa di ventosità coloro nelle cui natività Marte si trovi all’ascendente e nello Scorpione senza aspetto dei benefici, e ancora Marte con cauda nel giorno nel iv o vii luogo, o Saturno con cauda nel vii.

XXVII

Grande è l’afflizione della Luna da parte di Marte quand’essa cresce, e di Saturno quando decresce. Vi è pertanto motivo di temere per l’ammalato quando la Luna, all’inizio della malattia, soffre tali afflizioni. L’afflizione più grave che Marte porta verso i significatori e la sua maggior potenza nell’affliggere è quando si trova orientale nel giorno in segni maschili, ma per Saturno avviene il contrario. Quanto ai benefici, significano il maggior benessere Giove in settentrione, Venere nel mezzogiorno.

XXVIIII

L’ascendente e l’Ariete hanno il capo, la ii casa e il Toro il collo e la gola, la iii e i Gemelli le braccia e le spalle, la iv e il Cancro il petto, il polmone, le mammelle e lo stomaco, la v e il Leone il cuore, il fegato, la milza e i fianchi, la vi e la Vergine l’intestino tenue, la membrana dell’addome, la vii e la Bilancia l’intestino crasso, l’ombelico e la parte inferiore del ventre, l’viii e lo Scorpione i reni, la vescica, i genitali, l’ano, il femore, le natiche, i testicoli e la vagina; la ix e il Sagittario la parte anteriore delle cosce fino ai testicoli, la x e il Capricorno la parte inferiore delle cosce e le ginocchia, l’xi e l’Acquario le gambe, la xii e i Pesci i piedi. Inoltre, la prima parte del segno possiede la prima parte del membro, la seconda la seconda, la terza la terza. E la malattia sarà in quel membro nel cui segno o casa corrispondente vi sarà il signore dell’ascendente o la Luna infortunati. Lo stesso si deve intendere riguardo al segno della vi casa e al suo signore. E se gli infortunati si trovano sopra l’orizzonte, la malattia è nella parte destra; se sotto, in quella sinistra.

XXVIIII

Le malattie dell’Ariete sono l’epilessia, le affezioni dolorose alle orecchie, al naso, agli occhi, ai denti, alla bocca e ancora la scabbia, l’impetigine, le pustole e le macule sul viso. Malattie del Toro son quelle che colpiscono il collo e la gola, come la scrofolosi, l’angina e altri ascessi che insorgono in quelle parti del corpo. Le malattie dei Gemelli nascono soprattutto dal sangue e si situano nelle mani, braccia e spalle. Le malattie del Cancro sono pruriti, scabbie, lebbra, ferite al viso, alopecia e scarsità di barba, pustole, impetigine, herpes. Quelle del Leone insorgono nella regione del cuore e del diaframma e nelle parti che il Leone tutela. Quelle della Vergine nella membrana addominale e nell’intestino tenue. Malattie della Bilancia sono la ritenzione d’urina, fluxus sanguinis inferior e debolezza di vista. Malattie dello Scorpione sono le affezioni agli occhi e inoltre vermi, cancri, lebbra, scabbia, ferite al viso , pustole, impetigine, alopecia e, in generale, tutti i morbi ai genitali e ai membri tutelati dallo Scorpione. Morbi del Sagittario: cecità, febbri, cadute dall’alto, morbi provocati da animali, amputazione di membra e malattie alle cosce. Affezioni del Capricorno sono le scabbie, i pruriti, la lebbra, pustole, impetigini, asenza di parola, sordità, febbri melancoliche, oscuramento della vista e affezioni alle cosce e alle ginocchia. Le malattie dell’Acquario sono quelle che interessano le tibie, e l’itterizia, la malinconia e l’incisione delle vene. Dei Pesci, infine, sono le affezioni che interessano i piedi e scabbie, pruriti, lebbre, pustole, impetigine.¶ E quando uno di questi segni fosse nel vi luogo o la Luna o la parte di fortuna o il signore dell’ascendente o il significatore si trovasse in uno di questi segni d infortunato, la malattia sarà della natura e del modo che ai segni corrispondono. Distingui pertanto un segno dall’altro per sapere la natura della malattia.

XXX

La malattia che Saturno arreca proviene dal freddo, di Marte o del Sole dal caldo e dal secco. Osserva pertanto in questo stesso modo ciascun segno e considera da quale stella infortunante i significatori sono afflitti, e così saprai il membro affetto e la natura della malattia.

XXXI

Non trascurare poi le malattie che i pianeti significano nei segni secondo gli Egizi. In Ariete Saturno ha il petto, Giove il cuore, Marte la testa, il Sole i testicoli e le cosce, Venere i piedi, Mercurio le tibie, la Luna le ginocchia. In Toro Saturno ha il cuore, Giove il ventre, Marte il collo, il Sole le ginocchia, Venere la testa, Mercurio i piedi, la Luna le tibie. Nei Gemelli Saturno ha il ventre, Giove l’inguine, Marte le scapole e le mani, il Sole le gambe, Venere il collo, Mercurio la testa, la Luna i piedi. In Cancro Saturno ha l’inguine, Giove i genitali, Marte il petto, il Sole i piedi, Venere le mani e le spalle, Mercurio il collo, la Luna la testa. In Leone Saturno ha i genitali, Giove i testicoli e le cosce, Marte il cuore, il Sole la testa, Venere il petto, Mercurio le mani e le spalle, la Luna il collo. In Vergine Saturno ha i testicoli e le cosce, Giove le ginocchia, Marte il ventre, il Sole il collo, Venere il cuore, Mercurio il petto, la Luna le mani e le spalle. In Bilancia Saturno le ginocchia, Giove le tibie, Marte l’inguine, il Sole le mani e le spalle, Venere il ventre, Mercurio il cuore, la Luna il petto. In Scorpione Saturno ha le tibie, Giove i piedi, Marte i genitali, il Sole il petto, Venere l’inguine, Mercurio il ventre, la Luna il cuore. In Sagittario la Luna ha i piedi, Giove la testa, Marte i testicoli e le cosce, il Sole il cuore, Venere i genitali, Mercurio l’inguine, la Luna il ventre. In Capricorno Saturno ha la testa, Giove il collo, Marte le ginocchia, il Sole il ventre, Venere i testicoli e le cosce, Mercurio i genitali. In Acquario Saturno ha il collo, Giove le mani e le spalle, Marte le tibie, il Sole l’inguine, Venere le ginocchia, Mercurio i testicoli e le cosce, la Luna i genitali. Nei Pesci Saturno ha le mani e i piedi, Giove il petto, Marte i piedi, il Sole i genitali, Venere le tibie, Mercurio le ginocchia, la Luna i testicoli e le cosce.

XXXII

Delle membra dell’uomo Saturno ha le parti interne dell’orecchio, la milza, lo stomaco e la vescica; degli umori la melancolia allorché si porta verso l’auge dell’eccentrico e il flegma pungente quando dall’auge discende. Delle malattie ha la tisi, il catarro, la paralisi, l’idropisia, la quartana, ethicam, la podagra, morpheam, la lebbra, il cancro, la dissenteria (solutio ventris), affezioni della milza e tutte le altre malattie che provengono dal freddo. Sua virtù è la ritentiva.

XXXIII

Delle membra dell’uomo Giove ha il tatto, il polmone, i fianchi, le cartilagini; degli umori lo sperma e il sangue. Delle malattie ha la polmonite, l’angina, la pleurite, l’apoplessia per pletora di sangue (apoplesiam sanguineam), spasmi, cefalee,affezioni cardiache ed altre malattie che provengono dalla ventosità e dal sangue viziato e sovrabbondante. Delle virtù ha la digestiva, l’accrescitiva e la nutritiva.

XXXIIII

Marte ha delle membra l’orecchio con Giove partecipante, la bile, le reni, le vene, i testicoli e il dorso da cui defluisce il seme. Degli umori ha la bile. Delle malattie la febbre terzana e quella ardente, gonfiamenti, emicranie, ulcerazioni, pustole rosse e aspre e maleodoranti, il fuoco sacro, timori e pensieri orribili, aborti e in generale le affezioni che provengono dal caldo e dal secco. Delle virtù ha l’irascibile e l’attrattiva.

XXXV

Il Sole ha l’occhio destro, segnatamente nei maschi, il cuore, il cervello,  il midollo, i nervi. Delle malattie ha la lesione della bocca, il flusso di reumi agli occhi e affezioni calde e secche. Delle virtù ha la vitale.

XXXVI

Venere ha l’odorato, il seme con la partecipazione di Giove, la spina dorsale, le anche, le natiche, i lombi, e con la Luna l’utero e la vagina, ha poi i reni, il ventre, l’ombelico, i genitali, la carne e il grasso. Delle malattie ha la freddezza e l’umidità del fegato, dello stomaco e del cuore, gonfiori, fistole, sovrabbondanza degli umori e soprattutto malattie fredde e umide ai genitali. Delle virtù ha l’appetitiva.

XXXVII

Mercurio ha la lingua, la memoria, la facoltà immaginativa, la bile e le natiche. Delle malattie ha la perturbazione della mente, orribili inquietudini dell’animo, manie, melancolia, epilessia, tosse, sovrabbondanza di muco e talora i morbi che provengono dal secco eccessivo e che colpiscono la bile. Delle virtù ha la cogitativa.

XXXVIII

La Luna ha il gusto, la deglutizione, lo stomaco, il ventre, gli organi genitali della femmina, l’occhio sinistro e, secondo alcuni, il cervello e il polmone. Delle malattie ha la paralisi, lo strabismo, spasmi delle membra e quelle che provengono da un’ostruzione dei nervi e l’epilessia e l’apoplessia e quanto proviene da freddo e umidità. Delle virtù ha la naturale e l’espulsiva.

XXXVIIII

Il significatore occidentale indica le malattie croniche, l’orientale le nuove. Considera la separazione della Luna dai pianeti, poiché è utile nelle interrogazioni.

XL

Nelle natività in cui sorgono il Toro o lo Scorpione, il nato medesimo è causa delle sue malattie e spesso si ammala per un regime disordinato.

XLI

La v casa ed il suo signore mostra la disposizione del fegato, e da essa si prendono le indicazioni dell’urina. Non dimenticarlo.

XLII

Dalla prima ora del giorno per le tre ore temporali successive domina il sangue e le tre ore che seguono sono della bile gialla (colera rubea), e le tre che vengono dopo sono della bile nera (colera nigra) e le ultime tre sono del flegma. Allo stesso modo nella notte, nei quadranti del mese lunare e nei quadranti dell’anno.

XLIII

Quando l’ascendente e la Luna sono afflitti, ma i loro signori sono salvi, la malattia è nel corpo, non nello spirito. Se salvi sono l’ascendente e la Luna, ma afflitti i loro signori, la malattia è nello spirito e non nel corpo. Se tutti fossero afflitti, la malattia è in entrambi. Allo stesso modo, se una malefica osserva l’ascendente, ma non la Luna, la malattia è nello spirito, non nel corpo; nel caso contrario è nel corpo, non nello spirito; e se entrambi fossero osservati, è nel corpo e nello spirito.

XLIIII

Il signore della vi casa posto nell’ascendente o nel x luogo significa una malattia manifesta; nel vii luogo una occulta. E ancora: nel ix e nell’xi manifesto, negli altri luoghi occulto.

XLV

Il pianeta retrogrado fa la malattia lunga e consuma il corpo, la stazione dei pianeti suscita il vomito e l’emicrania, il pianeta combusto indica la morte. La caduta e l’esilio dei pianeti arrecano danno e pericolo nelle malattie. Quando pertanto il signore dell’ascendente o l’almuten o la Luna si applicano a un qualche pianeta, giudicherai secondo la condizione del pianeta al quale si applicano.

XLVI

I segni mobile portano un mutamento nelle malattie e le rendono facili a rimuovere, i segni fissi fanno le malattie lunghe, persistenti, difficilmente alterabili e rimuovibili, quelli comuni le fanno miste  recidive. Considera quindi il segno della vi casa e il segno in cui si trova il suo signore e il signore ovvero almuten dell’ascendente e la Luna infortunati, e giudica secondo ciò che vedi.

XLVII

La Luna conviene propriamente al corpo per la similitudine della sua azione. Pertanto, se all’assalto della malattia è afflitta, è senz’altro segno di pericolo e vi è da temere. Unisci dunque i significati del signore dell’ascendente con quelli della Luna, nel bene e nel male.

XLVIII

Se all’inizio delle malattie la Luna è nel luogo di un malefico della natività o ad esso quadrata od opposta, la malattia sarà assai dura. Ed ancor più se al principio della malattia la Luna fosse afflitta da quello stesso malefico. Al contrario, la malattia sarà lieve, se la Luna fosse nel luogo di un benefico, alla condizione che la natura della malattia non si accordi con quel benefico. Questo potrai dire dopo che avrai conosciuto la quantità della malattia.

XLVIIII

Se all’inizio della malattia la Luna si ritrova nella vi o iv o vii od viii o xii casa della natività e in quei luoghi vi fosse, in entrambi i tempi, una malefica o i suoi raggi, significa assolutamente la morte, a meno che ivi non fosse il corpo o il raggio di una benefica in uno dei due tempi.

L

Se all’inizio della malattia la Luna si trovasse nel proprio luogo natale ed afflitta da un malevolo o dal primo signore della triplicità dell’angolo della terra, indica senz’altro un grande pericolo. E la cosa peggiore è quando una simile afflizione avesse colpito la Luna anche nella figura della natività.

LI

Quando l’ascendente della malattia è contrario od ostile alla figura della natività, ovvero sia il vii od viii o iv o vi o xii luogo, e la rivoluzione dell’ano non giunga a quella figura, è segno pessimo.

LII

Se all’inizio della malattia la Luna si applicasse al luogo del Sole nella natività e, prima di giungere alla quadratura con il Sole, giungesse nel segno in cui era in natività, indica la lievità della malattia.

LIII

Il cattivo aspetto delle benefiche non nuoce, né giova il buon aspetto delle malefiche, se avviene senza ricezione.

LIIII

Quanto grande sarà il timore per il malato quando nell’ora dell’interrogazione o dell’assalto della malattia i luminari si trovassero sotto l’orizzonte. Poiché la vita di tutti i viventi è secondo il grado del Sole e della Luna.

LV

Nelle interrogazioni riguardo ai malati assegnerai all’ascendente e al suo signore o almuten la persona del malato, il vii luogo e il suo signore al medico, il x e il suo signore alla medicina, il iv e il suo signore all’esito della malattia. Conoscerai poi dal vi e dal suo signore la malattia, dall’viii e dal suo signore la morte. E giudicherai secondo lo stato di ciascuno di essi per quanto attiene ai loro propri significati.

LVI

Se la Luna e il Sole e l’almuten o signore dell’ascendente fossero salvi, non associati con il signore dell’viii casa, senz’altro il malato recupererà. Allo stesso modo se salvi fossero due di essi. In caso contrario, morirà.

LVII

Se l’almuten o signore dell’ascendente fosse in caduta, afflitto e combusto: se vi fossero tutte e tre queste testimonianze o almeno due di esse, è segno di morte e la cosa di tutte peggiore è l’entrare sotto i raggi del Sole.

LVIII

Se il significatore è debole e il signore dell’viii luogo è forte, è cosa assai spaventevole. Allo stesso modo quando il signore dell’viii casa affligge il signore dell’ascendente o quando il signore dell’ascendente si trova nell’viii casa o ancora quando il signore dell’viii si trova all’ascendente e le benefiche non osservano. Ed anche la parte di fortuna presagisce un danno quando è afflitta.

LVIIII

Se il signore dell’ascendente è nell’viii casa recepito dal signore dell’viii, ma egli non lo recepisce, libera dalla malattia dopo aver disperato.

LX

Vi è grande motivo di temere per il malato quando il signore dell’ascendente e la Luna si applicano a un pianeta che è sotto l’orizzonte. Vi è per contro motivo di speranza quando si applicano ad un pianeta che è sopra l’orizzonte.

LXI

In ogni caso vi è da temere quando il signore dell’viii casa transita per il medio cielo, mentre il signore dell’ascendente è sotto l’orizzonte.

LXII

Vi è da preoccuparsi inoltre, e non poco, se stelle malevoli trovansi all’ascendente o nell’viii casa o sono con i signori di questi luoghi. Ma se vi fossero le benevole, è condizione sicura.

LXIII

Ai pianeti recepiti la combustione non nuoce e neppure alla Luna. La ricezione invero è un grande vantaggio che mitiga molti mali. Se pertanto vuoi dare un giudizio corretto, considera sempre la ricezione dei pianeti.

LXIIII

Se la Luna ha corso veloce e cresce in luce e con benevolo aspetto, soprattutto con ricezione, si applica al signore dell’ascendente che sta sotto l’orizzonte, accelera la guarigione. Ma ancor più se si applica al signore dell’ascendente che sta sopra l’orizzonte.

LXV

Se il signore dell’ascendente si trova nella vi casa o il signore della vi casa nell’ascendente, significa travagli (dolori) e la lunghezza della malattia.. E ciò è altresì significato dall’applicazione per corpo o per raggio malevolo al signore della vi casa o viceversa. Ma se l’applicazione avviene con raggio benevolo, indica una pronta guarigione. Quanto all’infortunio del signore della xii casa verso l’ascendente e il signore dell’ascendente è come l’infortunio del signore della vi casa, e però minore: invero, il signore della vi casa infiacchisce e dissecca e spinge in gran carriera verso la debolezza.

LXVI

Quanto le benefiche sono potenti e vittoriose, giudicherai un bene, ma se così fossero le malefiche, un male.

LXVII

L’applicazione del signore del iv luogo, per corpo o per aspetto malevolo, al signore dell’viii indica la lunghezza della malattia. E se il signore del iv luogo è un malefico, significherà infine la morte; ma se fosse una stella benefica o se l’aspetto benevolo, l’esito sarà buono.

LXVIII

Quando il signore dell’ascendente è afflitto dal signore del ii luogo, significa che il malato o muore o non si libererà dalla malattia che dietro grandi spese. Sappi che, in generale, il pianeta che affligge il signore dell’ascendente significa un danno al malato che proviene dalla natura della casa di cui l’infortunante è signore.

LXVIIII

Non deve il medico confidare sul ristabilimento del malato fino a quando la Luna o il signore dell’ascendente non siano passati oltre il pianeta combusto o il pianeta che è entrato nella sua caduta o nel suo esilio. E se entrambi i significatori [Luna, dominus ascendentis] si trovassero in siffatto infortunio, vi è senz’altro da aspettarsi la morte.

LXX

Quando il Sole è all’ascendente dà salute al malato e se fosse nella vi casa rimuove la malattia. E se bruciasse il signore dell’viii, vince la malattia e la morte e guarisce il malato. È invero il Sole lucerna del cielo e spirito che chiarifica e adorna i segni in cui si trova e abbrucia i nemici della vita.

LXXI

Non giudicherai della morte del malato se Giove si congiunge al Sole, pur se il signore dell’ascendente si applicasse al signore dell’viii casa.

LXXII

Se la Luna o il signore dell’ascendente si applicano al signore dell’viii luogo o ad un suo malevolo raggio o se il signore dell’viii luogo ad essi si applicasse,  e fosse il signore dell’viii luogo una benevola stella, significa non già la morte, ma dolori, travagli e la lunghezza dell’infermità. Ma se fosse stella malevola significa senz’altro la morte, se Giove non fosse congiunto al Sole o alla Luna.

LXXIII

Non può salvarsi il malato quando il luminare del tempo e l’almuten dell’ascendente sono afflitti dal signore dell’viii luogo o del iv.

LXXIIII

Quando la malattia principia allorché la Luna esce dalla combustione, si accrescerà fino al giorno del plenilunio.

LXXV

Quando il signore dell’ascendente è infortunato nell’viii luogo, il malato medesimo si dà la morte, per un cattivo regime ed una cattiva cura.

LXXVI

Questa è la regola degli Indiani: conta gli anni dall’ora della nascita fino al principio della malattia. Se chi nasce è rimasto nove mesi nel grembo, moltiplica gli anni per cinque e dividi per nove; ma se è rimasto sette mesi, prendi un giorno per ciascun anno e dividi per sette. Oppure conta i segni che intercorrono tra il Sole e la Luna nella natività e per questo numero dividi gli anni predetti: se la divisione mostra un resto, il malato guarisce, se non vi è resto, muore.

LXXVII

Nelle malattie vi sono giorni e ore in cui si manifestano mutamenti rapidi in meglio o in peggio e sono i giorni critici, ovvero battaglie. E ciò avviene quando la Luna giunge al quadrato o al diametro del suo luogo all’inizio della malattia. Per questo i medici chiamano giorni critici il vii, xiv e xx o xxi. Quanto ai giorni indicativi dai quali si prende il giudizio sui giorni critici riguardo alla salute, alla morte o al pericolo di morte sono le metà dei quadrati ovvero il iv, xi e xvii giorno sono chiamati indicativi. E la quadratura o gli aspetti si assumono nella sfera retta e non per gradi uguali. E questo è l’andamento se la malattia procede secondo una qualità naturale e non si produca un delirio che scompiglia il malato. Quando pertanto trovi, all’inizio della malattia, una stella benefica nei luoghi predetti, sia fissa, sia errante,  significherà un mutamento propizio e la malefica un mutamento avverso, tranne il caso in cui la malefica sia contraria alla natura della malattia e la benefica ad essa simile. E in questi angoli la Luna significherà sempre le malattie acute, il Sole quelle prolisse.

LXXVIII

Il tempo della morte o del deterioramento della condizione del malato avviene quando il significatore o la Luna giungono al corpo o ai raggi malevoli della malefica che concorda con la natura della malattia. O ancora quando giungono al grado dell’viii casa o al suo signore o al signore della vi o della xii casa. Puoi ancora, in altro modo, contare i gradi che intercorrono tra il significatore e il pianeta infortunante a cui si applica, computando detti gradi in giorni, mesi o anni. Se il significatore si trovasse tra l’ascendente e la x casa saranno giorni od ore; fra la x e la vii saranno settimane o mesi; tra la vii e la iv saranno anni, secondo tuttavia la natura dei segni, mobili, comuni o fissi. E Saturno ad ogni grado dà un mese o un anno, Marte un giorno o un mese. Ma se il significatore tende verso la combustione, il tempo della morte è nel grado medesimo della combustione. Ed ogni giorno che la Luna si applica ad una stella malefica che concorda con la natura della malattia, la malattia stessa riprenderà vigore, soprattutto se la Luna si trovasse <allora> nei confini di una malefica. Dirai il contrario riguardo all’applicazione del significatore o della Luna ad una stella benefica che non sia simile alla natura della malattia, giacché o vi sarà guarigione o miglioramento.

LXXVIIII

Quando la Luna è afflitta al principio della malattia, il malato o morirà o si porterà peggio quando la Luna si applicherà nuovamente a quella malefica o a un suo raggio. E se non vi fosse benefica in nessuno dei due tempi che osserva la Luna, senza dubbio non scamperà. Diremo il contrario se vi sarà benefica o suoi raggi, giacché parleremo di guarigione o di miglioramento del malato.

LXXX

Se tra il signore dell’ascendente e il signore dell’viii luogo vi è applicazione con benevolo aspetto, e se il signore dell’viii fosse un astro malefico, la malattia è senz’altro pericolosa e temibile, ma non mortale, se altre costellazioni a ciò non concorrono.

LXXXI

Nel primo e nel terzo quadrante s’accrescono le umidità dei corpi e nel secondo e nel quarto scemano. Da ciò consegue che le ferite e le incisioni fatte nel primo e nel terzo quadrante sono peggiori che nel secondo e quarto.

LXXXII

Stia in guardia il medico, quando per la prima volta visita il paziente, dalle ore di Saturno e di Marte. Se infatti si presenta nell’ora di Saturno, o il malato morirà o il medico sopporterà grandi ansi e ritardi nella cura del malato, né potrà guarirlo se non dopo essere giunto fino alla disperazione più nera. Se si presenta nell’ora di Marte, insorgeranno tra il medico e il paziente liti e rifiuti e il guadagno sarà modico. Ma se si presenta nell’ora di Giove o di Venere molto sarà lodato. Quanto alle altre ore, sono mediocri.

LXXXIII

I segni di terra sono raccomandabili nelle malattie croniche, e più di tutti il Toro. Poni quindi la Luna in uno di questi segni e fa sì che sia angolare e che non si applichi affatto a Saturno o a un suo raggio. Se poi la malattia è nelle parti del corpo che sono sopra lo stomaco, inizia la cura quando la Luna è in Ariete, Toro, Gemelli, Cancro; dallo stomaco alle tibie sia la Luna in Leone, Vergine, Bilancia o Scorpione; nelle parti più basse, sia nei restanti segni. E sempre la Luna sia fortunata e libera dai malefici.

LXXXIIII

Il tempo migliore per cavar sangue con le ventose è nella seconda metà della Luna e nella flebotomia nella prima metà. Ma la flebotomia non è buona quando la Luna è in Gemelli, né per le ventose quando è in Toro, soprattutto se questi segni ascendono. I segni migliori per l’applicazione delle ventose sono quelli di aria e di fuoco, ovvero quando la Luna è in uno di essi e l’ascendente è della loro natura.

LXXXV

Quando incidi la vena per eseguire il salasso, bada che la Luna non sia in un segno comune, poiché o il flebotomo percuote la vena più di una volta o sarà necessario cavar sangue una seconda volta dopo poco tempo. Bada poi che la Luna non si applichi per corpo a Marte, né con figura ostile, affinché la vena non subisca eccessiva ferita e ne fluisca abbondanza di sangue; non è però dannoso se la Luna si applica a Marte con figura benevola. Bada allo stesso modo che non si applichi a Saturno in nessuna maniera, giacché o il sangue non esce o si coagula o il flebotomo prova ansia e molestie nel suo lavoro; e queste cose possono accadere anche se si fa flebotomia nell’ora di Saturno. Invero, se si fa salasso quando la Luna si applica a Marte, si muoverà la bile flava; a Saturno, la malinconia;  e se la Luna corresse a vuoto, la pituita.

LXXXVI

Per la flebotomia è buona cosa che la Luna si trovi nell’Ariete o Bilancia e sia salva; ed ancor meglio se allora si applicasse a Giove o a Venere. Allora invero il paziente non proverà timore dopo il salasso; al contrario, si sentirà lieve e il salasso gli sarà proficuo, poiché uscirà il sangue guasto e si rinnoverà il sano.

LXXXVII

Nei salassi e nelle assunzioni dei farmaci, si deve badare che il signore dell’viii casa non si commistioni con la Luna o con il signore dell’ascendente, e che non si trovi in uno degli angoli. E né la Luna, né il signore dell’ascendente sia nella iv o nell’viii; né il signore dell’viii sia in un angolo. Si deve inoltre evitare che la Luna sia all’ascendente.

LXXXVIII

I segni migliori per l’assunzione dei purganti sono quelli di acqua e la seconda medietà della Bilancia. E sia il signore dell’ascendente congiunto o benevolmente configurato ad un pianeta che è sotto l’orizzonte. E se è un farmaco in forma di elettuario ovvero di lassativo, il miglior segno è il Cancro, ma se è in forma di pillole, il migliore sono i Pesci; ma se è una pozione, lo Scorpione e la seconda medietà della Bilancia.

LXXXVIIII

Nell’alleggerire il ventre, bada che il signore dell’ascendente non si applichi per corpo o per aspetto al signore del medio cielo o a un pianeta sopra l’orizzonte, massimamente al medio cielo e che la Luna non sia in un segno ruminante. In presenza di tali condizioni, la medicina ascende e viene vomitata.

XC

I segni ruminanti sono mal appropriati per le medicine purganti, al contrario sono adatti per le vomitive. In queste, i migliori sono l’Ariete e il Toro, soprattutto se la Luna ha luce calante e discende in latitudine. Allontana i pianeti malefici ed evita il quadrato del Sole, soprattutto in Ariete.

XCI

Quando vuoi evacuare un qualche membro del corpo, rafforza il segno di quel membro con i pianeti benefici ed allontana da esso i malefici. E quando evacui l’umore melancolico è conveniente che la Luna si applichi a Giove con figura benevola; che si applichi al Sole, se l’umore è flemmatico; a Venere, se è collerico. E bada che il pianeta a cui la Luna o il signore dell’ascendente si applica non sia retrogrado, poiché allora la medicina viene vomitata.

XCII

Se qualcuno assume un purgante quando la Luna si congiunge a Giove, l’azione del purgante si affievolisce e la natura <del corpo> ha la meglio sul medicamento e ne distrugge l’azione. Nei purganti, invero, è migliore l’applicazione della Luna a Venere che a Giove.

XCIII

N ella somministrazione di medicamenti astringenti, sia la Luna nei gradi della sua esaltazione e si applichi a Giove, soprattutto se la Luna e Giove e il signore dell’ascenden te fossero declinanti dal settentrione. E in ciò devi cautelarti da Venere e da Marte.

XCIIII

È pericoloso toccare col ferro la parte del corpo significata dal segno in cui si trova la Luna.

XCV

Non è vomito opportuno quando la Luna è in Leone, né è opportuna la circoncisione e l’incisione delle parti prossime alla vescica quando la Luna è in Scorpione.

XCVI

Nella cura degli occhi molto si raccomanda che la Luna sia crescente in luce e in moto, libera dai pianeti infortunanti e da ogni i raggio di Marte. Bada inoltre che Marte non sia all’ascendente, poiché Marte è colui che maggiormente nuoce a tutte le parti del capo.

XCVII

Nell’amministrazione dei clisteri i segni più appropriati sono la Bilancia e lo Scorpione. Bada che il signore dell’ascendente non osservi il signore della vi casa, ma si applichi a Venere.

XCVIII

Quando vuoi amministrare un bagno essicante contro malattie fredde e umide, che la Luna sia in un segno caldo e secco e si applichi al Sole o a Marte con figura benevola. Ma per un bagno umidificante, che la Luna sia in segni d’acqua: se è in Cancro, si applichi con figura benevola a Giove, se n ei Pesci a Venere, se in Scorpione ad uno dei due.

XCVIIII

Quando vuoi riscaldare o infrigidare o inumidire o essiccare, procura che l’ascendente sia un segno della natura medesima della tua operazione, e in simili segni poni la Luna e il signore dell’ascendente. Guardati sempre dai pianeti malefici.

C

In ogni tua opera medica a cui dai corso, evita di principiarla nelle ore di Saturno e di Marte e scegli quelle di Giove e di Venere.

 

 

Hoc opusculum exactum est diligenter Bononiae: per
me Bacielerium cognomento de Bacielieriis: Felsi
neum civem: Anno ab incarnati verbi salute
MCDLXXXVIIII. xii. kl. Decembris. Hanniba
le secundo: Iohannis secundi Bentivoli filio: Be
ne rei publicae nato: Prudentissimo &
Aequissimo Vexilifero iusti
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Laus Deo