traduzione di Giuseppe Bezza
Di questa genitura non conosciamo nulla intorno all'autore, né l'uomo cui è appartenuta. Il tempo non è dato, ma le posizioni dei pianeti rispondono bene al primo giorno di ottobre dell'858, tra la prima e la seconda ora dopo la levata del Sole. Dovendo sorgere all'oriente i confini di Venere nel segno dello Scorpione (dal settimo al dodicesimo grado e secondo gli Egizi e secondo Tolemeo) l'ora deve essere compresa fra le 5 e 40 e le 6 in tempo universale. Se consideriamo che il sommo del cielo è nei confini di Giove e che il nostro autore si serve dell'ordinamento egizio dei confini (i confini di Giove nel segno del Leone sono i primi 6 gradi), affinché coincidino nei confini dichiarati il grado che sorge e quello che culmina, dobbiamo presumere che la nascita avvenne in una fascia compresa fra 30° e 36° di latitudine, dunque all'interno del vasto territorio dominato dagli Abbasidi. Nacque sotto il califfato di al-Mutawakkil. Sappiamo che suo padre era intimo di un grande re e che la sua vita era agiata, ma il destino avrebbe riservato al figlio una dignità maggiore di quella paterna: egli frequenta infatti i principi, diviene un alto dignitario, un funzionario di stato (prôtonotários), sottoposto solo all'autorità regale.
L'inizio del testo nel manoscritto Vaticanus graecus 191, fo. 242v.
La natività sembra esserci stata tramandata da due soli manoscritti: il Vaticanus græcus 191 (sec. XIV) fo. 242v-248v e il Parisinus græcus 2507 fo. 105-113. In entrambi i codici, la genitura è preceduta dalla didaskalia di Retorio e dal capitolo sul concepimento del medesimo autore, il cui testo, nel Vat.gr. 191, è più esteso ed articolato e ha un carattere maggiormente espositivo. La conversione annua d'esempio che dovrebbe seguire alla natività e concluderla, manca in entrambi i codici e in entrambi ad essa fa seguito l'inizio del de revolutionibus nativitatum di Abû Ma'shar. Questa natività, nella forma in cui ci è pervenuta, ha un chiaro carattere didattico, forse voluto: l'astrologo non si rivolge direttamente al nativo e fa precedere ogni giudizio da dichiarazioni di metodo. Questa è la concordanza tra le posizioni planetarie del testo con quelle computate:
testo | computo | |
Sole |
Bilancia nei confini di Mercurio |
12° Bilancia |
Luna | Gemelli | 11° Gemelli |
Saturno | Leone | 17° Leone |
Giove | Capricorno | 18° Capricorno |
Marte |
Cancro nella seconda metà |
24° Cancro |
Venere |
Vergine nel terzo decano |
25° Vergine |
Mercurio |
Vergine nel terzo decano |
27° Vergine |
Nodo lunare ascendente |
Scorpione |
17° Scorpione |
L'ordine della dottrina delle natività, secondo quanto richiede il metodo che le è proprio, si suddivide in tre momenti temporali: ciò che è passato, ciò che è presente e il futuro. L'esperto deve quindi innanzitutto investigare ciò che precede la nascita, quindi ciò che è inerente alla nascita medesima, infine ciò che segue la nascita. A sua volta, ciò che precede la nascita si divide in due membri: l'uno tratta dei genitori, l'altro dei fratelli maggiori.
<Dei genitori>
Occorre iniziare dai genitori e diciamo che, nel giorno, quanto attiene al padre in sè si accorda per natura al Sole, mentre gli eventi che accadono al padre si accordano al signore del domicilio del Sole e ai signori del suo triangolo e agli astri che hanno diritto nel segno in cui è il Sole. Ora, al tempo della genitura, il Sole si trova nella Bilancia, sua propria caduta, nel luogo che è sorto prima dell'oroscopo e ciò denota diminuzione della dignità del padre fino al tempo della natività <del figlio> e la pochezza dei suoi guadagni. Questo infatti mostra il luogo declinante del Sole, mentre la sua caduta rende più grave tale condizione: sempre infatti le cadute producono le persone oscure. Quanto alla stella di Venere, signora del domicilio del Sole, mostra gli eventi futuri, ed essa si trova in Vergine, nell'undicesimo luogo, avanzante verso il mezzo cielo ed unita a Mercurio, suo signore: ciò mostra una prosperità evidente ed un'elevazione ed un potere, mostra inoltre che nel tempo a venire seguirà qualcuno da cui sarà innalzato e sarà ben accetto e ne trarrà onore, le sue attività saranno ben regolate ed egli sarà vigoroso e attento. E questi vantaggi gli verranno da scritti. I signori del triangolo del Sole sono Saturno e Mercurio, e Saturno è assai prossimo al circolo meridiano, precede il Sole ed è della sua medesima fazione ed è in esagono al Sole e mostra l'ascensione del padre di stato in stato e di stima in stima: gli sarà conferita un'autorità regale, diverrà intimo di un grande re ed assumerà le più alte cariche, per essere <Saturno> nel domicilio del Sole e sarà signore di terre, di case, di molte proprietà, giacché la natura di Saturno simili cose denota. Nondimeno, queste cose non permarranno integre, poiché Saturno è nella propria contrarietà. Dopo Saturno, Mercurio signoreggia ed è libero dai raggi del Sole ed è nel suo trono e nel proprio decano ed ha virtù operante e significa che alla precedente prosperità un'altra ne segue e vi sarà aumento della dignità e relazioni con i re e con i più alti amministratori per l'arte dello scrivere.
Entrambe queste attività sono felici, ma la seconda molto differisce dalla prima: se questa infatti mostra un grande aumento della stima, l'altra è più limitata, più dolce, più riposante, più agevole. Ed in questo tempo si dà all'istruzione e intrattiene rapporti con donne, onde ne ha letizia, e si consacra all'ascolto della musica e si volge all'arte della musica e ha a cuore la parola ritmata: queste cose in virtù dell'unione di Mercurio con Venere. E poiché gli astri che hanno signoria sul luogo del Sole, intendo i signori del domicilio e i signori del triangolo, hanno simigliante disposizione, significano a lui fino al termine della sua vita un continuo benessere, non consumato dal tempo, né deteriorato dall'assalto dei debiti. Poiché Saturno è diretto e additivo nel suo moto ed egli e Mercurio e Venere si trovano in segni di lunghe ascensioni, ed inoltre Venere e Mercurio si muovono di moto più veloce del Sole. Ma torniamo ora alla trattazione delle dignità e vediamo che Marte è sovreminente al Sole e ciò indica un gravissimo infortunio al padre, onde sottosterà a grandi scompigli e pensieri di morte e perigli dell'animo e perdite degli averi a causa di qualche dissidio con militari o con commissari di polizia a causa dell'ira dei principi. E questo accadrà intorno al decimo anno, quando la direzione, dal luogo del Sole, giungerà al luogo di Marte. Si salverà quindi da questa disgrazia poiché Marte ha una qualche larghezza rispetto al Sole, ma poiché entrambi, Marte e il Sole, si trovano nelle proprie cadute, mostrano un deterioramento della dignità in quel tempo. E poiché Marte si trova in tal guisa, significa indignazione a causa di questo evento ed inoltre esilio e difficoltà nel cammino e paure. Ed essendo Giove in opposizione a Marte e signore dell'esaltazione del segno [in cui Marte si trova] significa la remissione del male e l'alleviamento e il venir meno dell'infortunio grazie ad alcuni uomini di scienza * lodati per la loro virtù. E poiché Giove è nel terzo luogo, sarà a causa dei fratelli e della ricchezza, in quanto Giove signoreggia il secondo luogo. E la cagione dell'infortunio proviene dagli avversari, poiché Marte signoreggia il settimo luogo dal Sole e si trova inoltre Marte nel dodicesimo luogo da Saturno, onde significa che quell'avversità è un'amicizia simulata, e ciò, inoltre, poiché Marte si trova nell'undicesimo luogo rispetto a Mercurio e a Venere e alla sorte del padre; sono inoltre di umile origine, giacché Marte è umiliato. Termina l'infortunio al compimento del decimo anno, in quanto Marte è in un segno tropico e in un luogo cadente. Si deve inoltre esaminare quanto riguarda il padre dall'osservazione della sorte del padre e del suo signore. Ed essa si trova in Vergine, nell'undicesimo luogo, presso Venere e Mercurio: ciò significa prosperità, elevazione, fama, molti profitti, buon esito e vittoria e una grande autorità nell'amministrazione e distinzione e amabilità* e afflusso di ricchezze, per essere Venere signora del secondo luogo dalla sorte del padre e, per dirla in breve, la prosperità del padre non verrà meno in tutto l'arco della sua vita. Occorre in seguito argomentare intorno al tempo di vita del padre e dico che, poiché il Sole e Saturno non sono afflitti in questa natività significano che il padre è salvo da incidenti avversi e da malattie e d'altro canto la configurazione in esagono destro di Saturno verso il Sole significa al padre longevità, come afferma il sapiente Tolemeo quando dice: e se il Sole si configura a Saturno con felice figura significa longevità del padre. Bisogna poi considerare la stella che predomina sul luogo paterno, sul suo signore e su Saturno; troviamo che questa stella è Mercurio, posta nel luogo del buon genio, nel proprio trono e applicantesi ad un astro benefico e tutto ciò mostra la lunga vita del padre. Questa indicazione è d'altra parte rinvigorita dall'essere i prorogatori paterni, ovvero il Sole e Saturno e la sorte del padre e il luogo paterno, liberi dal male; la medesima cosa è significata dalla sorte del padre che si congiunge alle benefiche stelle. Ora, la stella di Mercurio concede i propri anni medi, che sono 48, quantunque sovente, trovandosi in questo luogo, conceda gli anni minori. Allo stesso modo anche la direzione offre una qualche utilità: compiamo pertanto la direzione della sorte del padre e vediamo che al ventesimo anno giunge al quadrato di Marte e al diametro del Sole e ciò conviene agli anni minori di Mercurio. Occorre quindi in quel tempo preservarsi dal caldo, dal secco, da perdite; ma vi è speranza di salvezza, poiché Giove è in Capricorno ed è, rispetto ad essi, in raggio quadrato sinistro. Giunge in seguito la sorte del padre al quadrato di Marte dopo anni 26 e occorre in questo tempo prendere attenzione, in quanto prossimo al periodo minore di Marte e a Venere. Diciamo pertanto che, se egli trascorre indenne il ventiseiesimo anno, rimane il periodo della seconda stella significante, intendo i 30 anni di Saturno, e a questi anni conviene la direzione della sorte al diametro di Saturno. Tanto basti riguardo alla vita del padre. Riguardo infine alla mutua disposizione del padre e del figlio, questa si trae dalla configurazione dell'astro che predomina sul padre rispetto a quello che predomina sul nativo. Predomina nel figlio la stella di Venere, nel padre quella di Mercurio. E poiché Mercurio accoglie Venere nel proprio domicilio ed esaltazione, significa concordia ed amicizia tra il padre e il figlio, ed il padre rende splendido il figlio, il figlio obbedisce ed ascolta il padre.
Dei fratelli
Riguardo alla considerazione dei fratelli ricerco i cinque luoghi prorogatori dei fratelli e questi sono: il luogo che significa ciò che è loro proprio e il suo signore, la sorte dei fratelli e il suo signore e infine la stella di Marte che per sua natura significa i fratelli; considero quindi la stella che predomina su questi luoghi e trovo che predomina il Sole e in secondo luogo Giove. Ora, il Sole ha una corrispondenza di virtù con Venere: vediamo infatti che entrambi sono in segni che sorgono e tramontano in uguali tempi e pertanto intersecano l'orizzonte e il circolo meridiano in uguali tempi. Ciò pertanto significa nascita di fratelli; e poiché il Sole è sorto prima del grado oroscopante ed è alto sull'orizzonte, mostra che i fratelli sono nati prima. Rafforza e conferma questo giudizio il signore del terzo luogo, Saturno, che ha virtù operante nell'angolo del culmine ed ancora l'essere la maggioranza degli astri, Saturno, Mercurio, Venere intendo, nell'emisfero sopra la terra. Il secondo astro predominante, Giove, si trova, secondo la partizione delle case, nel terzo luogo ed anche questo significa nascita di fratelli; e poiché si configura a Venere ed è prossimo al luogo che sorge dopo l'oroscopo, significa la nascita di fratelli minori e questo, massimamente, trovandosi in segno di due nature e poiché Marte, che per natura significa ciò che è proprio dei fratelli e che signoreggia l'esaltazione del di lui luogo, si trova in segno fecondo, il Cancro, onde denota al nativo la nascita di fratelli; ed inoltre poiché il signore del terzo luogo culmina ed è in forza, orientale, additivo nel suo moto ed in segno di lunghe ascensioni; ed infine poiché Venere, signora dei confini della sorte dei fratelli, signora del triangolo di Marte e signora del triangolo del luogo dei fratelli, è forte nell'undicesimo luogo e in un segno di lunghe ascensioni. In seguito, Saturno e Venere trovandosi in segno sterile, denotano pochi fratelli; mentre Marte, in segno fecondo, signore della sorte dei fratelli e dell'esaltazione del luogo dei fratelli, ne dichiara l'abbondanza. Combiniamo quindi tra loro le configurazioni che indicano abbondanza e quelle che indicano scarsezza e diciamo che il numero è moderato, e tende nondimeno verso la scarsezza. Ora, poiché l'astro che predomina sull'argomento dei fratelli è il Sole, mentre l'astro che predomina sul nativo è Venere e il Sole e Venere sono, come abbiamo detto, uniti da figura concorde, significa questo la concordia tra i fratelli, l'amicizia e l'affezione. Questi medesimi significati sono mostrati da Giove, il secondo astro predominante, che osserva Venere con figura di trigono. E poiché Venere si trova in forza nell'undicesimo luogo, mentre il Sole e Giove sono in luoghi declinanti e in caduta, significa che il nativo sarà più illustre dei suoi propri fratelli e molta diversità vi sarà fra di loro. E poiché gli astri che significano i fratelli non sono afflitti, ciò significa la loro salvazione e il loro vigore. Quanto all'opposizione di Marte a Giove, secondo predominatore dei fratelli, significa che accadrà loro qualche malattia, ancorché lieve; i fratelli maggiori saranno di costituzione robusta ed affezionati al nativo. Giacché Venere è signora del triangolo di Marte, del triangolo dell'oroscopo e del triangolo del luogo dei fratelli e si trova sopra l'orizzonte, distando dall'oroscopo tre segni, uno dei quali bicorporeo, onde mostra quattro fratelli. Ed è possibile aggiungerne due, essendovi nel mezzo [i.e. tra Venere e l'oroscopo] il Sole e Mercurio. E poiché il terzo luogo è segno bicorporeo, il nativo avrà altresì fratelli da altra madre. Ma Tolemeo, che in sapienza è eccelso e tutti sovrasta, assegna il culmine e l'undicesimo luogo ai fratelli della medesima madre. Ora, il culmine è il Leone e in esso è Saturno, l'undicesimo luogo è la Vergine e in essa sono Venere e Mercurio: questa figura significa abbondanza di fratelli della medesima madre, mentre Venere e Mercurio in segno bicorporeo denotano quattro fratelli. Quanto a Saturno, significa un fratello, ma poiché corrompe il luogo, anche ciò che significa è corrotto. E poiché Giove e il Sole sono, l'uno in segno maschile e quadrante maschile, l'altro in segno <e quadrante> femminile, significa che alcuni saranno maschi, altri femmine. E poiché il primo trigonocratore di Marte, Venere intendo, ha maggior vigore degli altri due trigonocratori, che sono Marte e la Luna, i fratelli maggiori avranno più lustro dei mediani e dei minori; e poiché l'astro che significa fratelli e il signore del luogo dei fratelli sono configurati in modo concorde [i.e. Sole e Saturno], anche ciò significa che i maggiori saranno più illustri. In un altro libro trovammo poi la seguente nota: sovente il nativo ha fratelli gemelli quando Venere e Mercurio si trovano insieme in un segno di due corpi.
Della madre
Venere e la Luna indicano ciò che riguarda le madri ed invero a queste stelle competono per natura gli accadimenti materni. Ora, al tempo della genitura, Venere si trova nel luogo del buon genio e congiunta all'astro che signoreggia il suo domicilio e la sua esaltazione: una tale condizione indica alla madre prudenza e serenità e prosperità, una buona fortuna ed un'eccellente amministrazione ed il buon esito in tutte le azioni che ella intraprende; è inoltre generosa e la sua condizione di vita è elevata; quanto alla sua dignità e condizione, sono indicate dalla Luna e dalla sua disposizione. E invero, le due stelle inferiori, quelle di Mercurio e di Venere, succedono ad essa, essendo della medesima fazione della Luna e ciò indica che la condizione materna è chiara e che la madre è illustre e rinomata. Poiché l'astro che predomina sui luoghi materni è Mercurio, che si trova nel proprio domicilio ed esaltazione e nel luogo del buon genio, ciò è segno dell'accrescimento della prosperità materna ed ancora di eccellenza, stabilità, autorità ed ella sempre sarà accorta, assennata, leale e serena. E poiché il medesimo astro significa quanto riguarda il padre, ciò indica concordia tra il padre e la madre in ogni proposito, e parimenti la configurazione di trigono della Luna rispetto al Sole indica la concordia dei genitori. Ed il congiungersi della stella di Mercurio a quella di Venere indica senz'altro il particolare affetto della madre verso il figlio e che lo ha più caro degli altri. D'altro canto, gli astri che predominano sui fratelli, il Sole e Giove, sorgono in tempi uguali a Mercurio e questo mostra l'amore della madre verso i fratelli, segnatamente verso il nativo. E la sovreminenza di Marte al Sole, Marte essendo con la sorte della madre nel medesimo segno, significa che vi è concordia fra i genitori, come abbiamo detto, e pure non mancherà di sorgere tra loro qualche modesto dissidio, che non si aggraverà, né essi giungeranno alla completa discordia, in quanto Venere e la Luna non si configurano a Marte. Indica longevità della madre l'applicarsi di Venere a Mercurio e della Luna al Sole; ella, inoltre, non è suscettibile di malattie ed incidenti, se non forse a causa dell'unione di Marte alla sorte materna, la quale unione indica lievi malattie suscitate da umore bilioso e da infiammagione. E poiché medesimo è l'astro significante del padre e della madre, Mercurio intendo, e si trova nella propria esaltazione e domicilio ed è nel suo vigore, indica che medesima è la condizione del padre e della madre e che ad essi è data prosperità in uguale misura, pur se la dignità materna segue quella paterna. E ancora: uno essendo il predominatore del padre e della madre, Mercurio dico, uno il triangolatore del Sole e della Luna, Saturno intendo, questi medesimi astri sono, rispetto al Sole, destri e rispetto alla Luna sinistri: tutte queste cose indicano ad entrambi l'innalzamento della dignità e che entrambi godono di una vita agiata del medesimo rango. E poiché il Sole è configurato a Saturno, la Luna no, indica prosperità al padre primariamente, alla madre secondariamente. E poiché la sorte della madre si trova nel nono luogo, nell'esaltazione e nel confine di Giove, mentre Giove si trova nel terzo luogo, ciò indica la sua lealtà e rettitudine, la sua costanza nella fede, la sua umiltà e il suo ben volere. E poiché Marte è qui presente, indica alla madre un viaggio e timori nel cammino. E poiché il signore della sorte della madre è il medesimo signore della sorte di fortuna, la Luna dico, significa che la madre ha grandi averi e ricchezze.
Segue ora, all'esame degli eventi passati, quello degli accadimenti contingenti alla nascita. Infatti, degli accadimenti che son dati per natura, alcuni lo sono in potenza, altri in atto. E gli eventi in atto convengono maggiormente a ciò che è contingente, mentre quelli che sono in potenza convengono a ciò che è futuro. Dobbiamo quindi innanzitutto parlare degli eventi contingenti, quali ad esempio il parto maschile o femminile e simili.
Del parto maschile o femminile
Questo esame si trae dalla considerazione dei tre principali luoghi del cielo: i luoghi dell'oroscopo, del Sole e della Luna. Ora, il Sole si trova in segno maschile, la Bilancia intendo, e in un quadrante maschile e si applica ad un astro maschile, ovvero Saturno, che è mattutino anch'esso. Allo stesso modo dico che la Luna si trova in segno maschile e si applica al Sole e queste figure mostrano che il nativo è maschio. A questa considerazione segue quella del conoscere se il nativo nasce solo o gemello e vediamo che il Sole e l'oroscopo non sono in segno di due corpi ed il luminare del tempo si applica a Saturno che non si trova neppure esso in segno di due corpi. Allo stesso modo, anche il luogo del plenilunio non è in segno bicorporeo e tutto ciò indica che il bimbo non è gemello. Segue poi l'indagine intorno alla condizione delle membra del nativo e alla sua proporzione: poiché i due luminari si trovano in segni umani ed i loro signori in segno vocale significano proporzione delle membra del nativo e la compiutezza della sua figura. E ciò si trae in particolare dalla considerazione dei predominatori del plenilunio contiguo, i quali sono il Sole e Marte e Giove, il Sole signoreggiando l'esaltazione e il triangolo, Marte il domicilio, Giove il confine. Ora, non essendo questi astri afflitti, significano che la forma è compiuta ed umana, segnatamente trovandosi Venere in un segno vocale ed unita ad una stella razionale.
Degli anni di vita
Procediamo ora ad considerare gli anni di vita ed esaminiamo i luoghi della prorogazione e i prorogatori medesimi. Prevale qui, essendo diurno il tempo, il luminare della diurna fazione, il Sole, ma nella genitura è declinante nel luogo che è sorto prima dell'oroscopo. Ora, nelle geniture diurne, la seconda virtù spetta alla Luna, che nella presente natività si trova nel segno che segue, nel suo ascendere, l'angolo occiduo; e poiché questo luogo non è configurato all'oroscopo, non ha alcuna virtù. Invero, il sapientissimo Tolemeo non accetta la Luna in quanto prorogatrice in questa natività, né compie la sua direzione. Se al contrario volessimo conformarci all'opinione degli altri, assumeremmo la Luna come prorogatrice. Troviamo quindi Mercurio signore dei confini e del segno in cui è la Luna ed è ad essa configurato. Ora, poiché Mercurio osserva la Luna, stante in luoghi ove ha diritto, occorre assumere Mercurio in quanto prorogatore. Concede pertanto Mercurio una delle sue tre quantità di anni, alle quali si deve procedere ad aggiunta secondo le addizioni e a sottrarre secondo le sottrazioni. Ora, Mercurio possiede diverse forze: innanzitutto ha moto diretto ed è additivo nel suo moto, in seguito è nel proprio domicilio ed esaltazione, quindi è prossimo al culmine e all'angolo culminante, nell'undicesimo luogo ovvero nel buon genio. Per queste ragioni concede una durata di vita prossima ai suoi anni maggiori, che sono 76. A questi si aggiunga la quantità minore di Venere, in quanto a Mercurio si unisce, che sono anni 8, onde appare che il tempo di vita del nativo è di circa 84 anni. Quanto all'indagine accurata dei tempi fondata sugli eventi, si trae dalla direzione del prorogatore e dal suo contatto con gli astri malefici ed i loro raggi e con gli altri luoghi ad essi analoghi. Il primo luogo avverso in cui il prorogatore è preso è l'ultimo grado dei Gemelli, in quanto <qui> compie il salto (e[xalma) da segno a segno e dai confini di un astro malefico al termine del segno ai confini malefici del segno seguente. E questo luogo è altresì pericoloso per il trovarsi presso il tropico estivo. Giunge la direzione a questo luogo in gradi 29 ed alcuni minuti, che corrispondono a 29 anni. E questi anni sono prossimi ai periodi minori di Mercurio e di Venere, onde in questo tempo è significato un infortunio che giungerà al nativo, giacché questo tempo è suscettibile di accidenti avversi. In seguito il prorogatore giunge in Cancro al quadrato destro del Sole, dopo anni 43 ed alcuni mesi ed in questo tempo accadranno al nativo avversità e malattie da eccesso di calore e pletora di sangue e malattie al petto e al polmone. Ma in questo luogo vi è il diametro di Giove e significa un rapido scioglimento dei mali ed un allontanamento del pericolo. Giunge in seguito la direzione a Marte dopo anni 46 ed alcuni mesi e questo tempo è prossimo al periodo medio di Marte e indica un grave infortunio per malattia acuta ed improvvisa, che ha nondimeno rapida soluzione e viene meno per la vicinanza della stella di Giove e per essere Marte circondato dai raggi di Giove e di Venere e di Mercurio. Giunge poi la direzione al corpo di Saturno dopo anni 71 ed alcuni mesi ed in questo tempo sopravviene infortunio dal freddo e dal secco e gravi malattie difficili a sciogliersi e dolori di milza e febbri con brividi; e poiché non vi è raggio di benefica stella che osservi il luogo, occorre prendere attenzione in questo tempo. È inoltre prossimo al periodo maggiore di Mercurio e se il nativo oltrepassasse questo tempo, giungerà agli anni maggiori di Mercurio. Quanto a Tolemeo, in questa figura di natività assumerebbe come prorogatore Saturno, in quanto ha molti criteri di dominio rispetto ai due luminari e all'oroscopo: signoreggia infatti il luogo ove è il Sole per l'esaltazione e per triangolo il segno ove è la Luna; si trova inoltre in un luogo atto alla prorogazione, ovvero al culmine, prossimo al circolo meridiano. Compiamo pertanto anche la sua direzione: giunge adunque la sua direzione al corpo del Sole dopo anni 50 e 1/3 e sopravviene al nativo in questo tempo un infortunio per nulla grave, in quanto non abbiamo qui assunto a prorogatore la Luna e il corpo solare non danneggia affatto gli altri prorogatori. Giunge poi la direzione di Saturno al raggio quadrato sinistro di Marte dopo anni 56 ed alcuni mesi e sopravviene al nativo in questo tempo un grave infortunio per un eccesso di calore e una malattia dovuta al sangue. Questo tempo verrà superato grazie al raggio quadrato destro di Giove e l'infortunio si scioglierà e verrà meno con il volere di Dio. In seguito la direzione giunge al termine della Bilancia e il prorogatore compie un salto (e[xalma) da un segno ad un altro e dai confini malefici al termine del segno ai confini malefici all'inizio del segno <seguente> e l'intervallo in gradi lungo la linea equinoziale è di 72 gradi e 35 minuti e questo tempo è molesto: non vi è infatti raggio di un astro benefico che sciolga l'infortunio: è quindi tempo che ben si presta ad accogliere infortuni e pericoli alla vita. Ma secondo la mia opinione l'oroscopo è <qui> il prorogatore e si deve quindi compiere la sua direzione senza rifiutare la dottrina dei sapienti. Infatti, nel procedere a questa direzione, non seguo un mio principio personale, ma convengo con quanto hanno detto coloro dai quali a mia volta ho appreso. Dico pertanto che il raggio dell'oroscopo giunge al raggio quadrato di Saturno, muovendosi il circolo equinoziale di gradi 7 e minuti 43, che corrispondono ad anni 7 ed alcuni mesi e indica che in questo tempo gli occorre malattia dal freddo e dall'umido e flusso di ventre e febbre con brividi e malattie splenetiche. Ciò nondimeno verrà preso alleviato grazie all'esagono destro di Giove. Giunge poi la direzione al nodo ascendente dopo anni 17 e mesi 7 e avviene in questo tempo una grave affezione alla testa e al cervello e la causa risiede in una discrasia del calore. Compiamo quindi la direzione dell'oroscopo al diametro della Luna e troviamo che giunge a questo raggio dopo anni 28 ed alcuni mesi. Si salva nondimeno il nativo per la presenza del raggio esagonale del Sole nel confine di Mercurio. Ed in seguito vi è salute e preservazione finché la direzione perviene al diametro di Marte dopo anni 74 ed alcuni mesi ed in questo tempo occorrerà un gravissimo infortunio.
Del sembiante e della forma <del corpo>
Segue alla trattazione sui tempi di vita quella riguardo alla forma, ovvero alla forma e al sembiante. Si deve pertanto procedere all'esame dei quattro argomenti seguenti: primo, riguardo alla forma; secondo, riguardo agli accidenti corporali; quindi, riguardo ai caratteri propri dell'animo; infine, riguardo alle malattie dell'animo. Prendiamo ora a trattare del corpo prima che dell'animo, giacché, se il corpo è manifesto ai sensi, dell'animo si può avere comprensione solo mediante l'intelletto. I luoghi che significano ciò che è proprio del corpo sono l'oroscopo e gli astri in esso presenti ed inoltre la Luna, giacché vediamo che non solo i corpi degli animali, ma anche gli alberi e le piante crescono e diminuiscono con la sua luce. L'oroscopo si trova in Scorpione e Venere è signore dei confini e del triangolo, mentre la Luna è nei Gemelli e Mercurio signoreggia in quanto signore del domicilio e dei confini. Dico pertanto per prima cosa e succintamente che la Luna è in segno umano e il signore del suo domicilio, Mercurio, in segno vocale e l'astro che predomina sull'oroscopo, Venere, in segno umano e vocale e tutte queste figure indicano la proporzione e l'armonia del corpo ed inoltre la giusta coesione e rapporto delle varie parti del corpo. Quanto all'oroscopo, non è in segno umano e per questo mostra che le parti del corpo non sono tutte proporzionate e d'altro canto lo Scorpione crea per lo più corpi sproporzionati, soprattutto i suoi primi gradi. Mercurio poi, e Venere, mostrano le condizioni particolari e Mercurio è mattutino <sia rispetto al Sole,> sia rispetto all'oroscopo, onde significa <un corpo> proporzionato, un bianco incarnato; tuttavia, poiché Mercurio è sovreminente a Venere, l'incarnato prende alquanto del bruno. Dico inoltre che, Mercurio essendo mattutino, il nativo ha occhi piccoli, ma Venere lo fa di occhi belli e grandi, occhi di falco, e pertanto i suoi occhi sono proporzionati fra il grande e il piccolo. Questi astri significano inoltre uno sviluppo regolare, un'alta statura, una capigliatura folta. Ed ancora la commistione di questi astri significa la bellezza, la naturale eleganza, la delicatezza del corpo. Ed in particolare Venere significa che il suo aspetto è gradito e che sarà benvoluto da tutti. Sarà inoltre robusto e di complessione calda.
Delle malattie del corpo
Tratto ora delle malattie in modo conciso: i due luminari non sono angolari, non sono afflitti, né si uniscono, né si oppongono agli astri malefici e ciò significa l'assenza di malattie e che il nativo è preservato da siffatti infortuni. L'essere Saturno angolare e prossimo al circolo meridiano denota un'offesa alle parti inferiori e alle pudenda, mentre la non angolarità degli altri astri significa il buono stato degli organi interni, soprattutto dei più nobili. Il danno che insorge è nelle parti inferiori del corpo a causa di umori densi e melancolici ed inoltre da emorroidi e da umori freddi e dalla gran copia di flussioni che giungono alle membra e infine malattie del ventre. Poiché Marte si pone in quadratura al luogo delle malattie e alla sorte delle malattie e ascende dopo la Luna, denota altri infortuni che vincono la complessione del corpo e flussione di umori acuti, pungenti, infiammanti; significa inoltre che le sofferenze si costituiranno intorno al capo, che si empirà di questi flussi e soffrirà per la loro esalazione. L'afflizione della sorte delle malattie significa afflizione alle parti inferiori del corpo, quali le anche e le pudenda; mentre la sua unione alla sorte di fortuna indica un'affezione al petto e ai polmoni e che queste parti del corpo accoglieranno, per lo più, tali flussi umorali. D'altro canto, questa figura sovente indica tubercoli, escare e scabbia, come pure ferite da ferro e da fuoco. Questi sintomi non saranno né gravi, né continui, ma insorgeranno in alcuni tempi, poiché Marte <non> è angolare ed è in segno tropico. Al contrario, le sofferenze di Saturno saran più vigorose e persistenti. E poiché Marte ascende dopo la Luna, indica l'insorgere di molestie all'occhio sinistro e che questo occhio appare più disposto ad accogliere patimenti che non il destro. Osservo quindi l'astro che predomina sul sesto luogo ed il suo signore e [l'astro] che predomina sulla sorte delle malattie e il suo signore ed è Mercurio, che si unisce ad un astro benefico, che ha predominio sulla genitura e indica per tanto la salvezza dalle malattie e dagli infortuni ed inoltre una buona fortuna riguardo ai servi e vantaggi da parte loro. Infine, poiché Saturno è mattutino, significa che la maggior parte delle affezioni si produrranno in gioventù e nell'età media, mentre le affezioni di Marte occorreranno dopo l'età media, la stella declinando verso il tramonto e avendo già passato la metà del segno.
Dello stato dell'animo
Riguardo allo stato dell'animo la trattazione è universale e particolare. Ciò che è proprio dell'animo si divide infatti in due membri, l'uno conviene alla parte razionale, l'altro a quella appetitiva e caratteriale, e quella razionale è propria di Mercurio, le altre della Luna. Dico pertanto che, trovandosi Mercurio nel proprio domicilio, in un segno vocale ed unito ad uno dei corpi <celesti> proporzionati, significa perspicacia, facondia ed una conformazione naturale compiuta e la propensione alla conoscenza delle cose. L'essere la Luna nel domicilio di Mercurio e in segno vocale e il suo applicarsi al luminare maggiore che le comunica la propria luce, indicano una felice disposizione del carattere e desideri onesti. L'essere Mercurio e la Luna in segni di due corpi denota la varietà dei moti dell'animo, onde il nativo non permane nella medesima disposizione, ma muta da un modo all'altro, accompagnato dal dubbio e da diverse riflessioni. E sovente proverà rammarico di ciò che ha compiuto, ma non accetterà se non ciò che è acconcio e ben fatto; amerà la musica; inoltre la bicorporeità dei segni insinua una certa qual trascuratezza nelle azioni. Riguardo alla trattazione particolare, diciamo che, essendo Mercurio signore della Luna, nel proprio domicilio ed esaltazione, la disposizione dell'animo è nobile ed elevata. Se infatti diversi fossero i significati degli astri, le inclinazioni dell'animo proverrebbero mescolate secondo il loro temperamento. Ma poiché un solo astro domina lo stato dell'animo, il carattere proprio dell'animo si forma secondo il modello di quel solo astro; se poi si trovasse in un segno alieno, metteremmo a partecipazione anche gli altri temperamenti secondo la diversità del segno; ma se si trovasse nel proprio segno, suscita la propria energia pura e non commista, onde le virtù dell'animo sono integre e compiute, superiori ad ogni mistione e l'intelletto del nativo è perfetto, perfetta la sua facoltà cognitiva. E poiché questo astro è mattutino rispetto al Sole e rispetto all'oroscopo, indica ingegno felice, prontezza, facilità alla comprensione delle scienze e dei suoi segreti. Poiché inoltre questo medesimo astro è significatore delle disposizioni del carattere e ha moto diretto, è libero dalla luce del Sole, non è afflitto, ha commistione con le stelle benefiche, è nel proprio trono, nel luogo del buon genio, prossimo al circolo meridiano, significa un carattere gradito e ben accetto, buono ed onesto, un portamento grave e dignitoso. Egli ha a cuore le arti, la scienza, le dottrine filosofiche, è incline alla beneficenza, si diletta di musica ed è prudente, riflessivo, sensibile, retto nel suo comportamento, emulatore degli uomini migliori, eloquente, affabile, ha felici disposizioni naturali e soprattutto nel comporre versi ed è sapiente, erudito, facondo, ammiratore degli antichi sapienti e nemico delle donne. Infine, l'applicarsi della Luna al Sole significa che egli rifugge il falso ed è amante della verità.
Ancora sullo stato dell'animo
Come il corpo è accompagnato da alcuni patimenti, così anche l'animo. Ora, avendo già trattato degli accidenti connessi al corpo, è necessario che diciamo anche di quelli che seguono l'animo. E riguardo all'animo si deve innanzitutto considerare se è o non suscettibile di ricevere afflizioni. Invero, quando la stella di Mercurio osserva l'oroscopo o la Luna l'animo non appare suscettibile di afflizioni. In questa genitura Mercurio osserva entrambi, onde l'animo del nativo non è suscettibile di malattie psichiche; e ciò è vero, inoltre, poiché la Luna e Mercurio, che significano i fatti dell'animo, non sono afflitti in questa natività e sono lontani dai corpi dei malefici e dai loro raggi. Mercurio si unisce infatti ad una stella benefica e non si applica ad una malefica. Quanto alla Luna, si configura al luminare maggiore che le comunica la luce - questa figura è primaria e principalissima - e queste cose significano il vigore dell'animo, il benessere del suo stato, la sua non suscettibilità alle affezioni patologiche, soprattutto perché Mercurio è nel suo trono e nel segno in cui si trova non è impedito al manifestare le energie dell'animo. Ed inoltre il Sole, che denota l'intelletto, non è afflitto e pertanto non proviene impedimento alle operazioni dell'animo. In seguito, poiché la mascolinità e la femminilità significano anch'esse qualcosa riguardo alle affezioni dell'animo, occorre dire anche di esse. Dico pertanto che, poiché il Sole e la Luna si applicano mutuamente da segni maschili ed il Sole è in un quadrante maschile e si applica ad un astro maschile in un segno maschile e in un quadrante maschile, queste cose, dico, significano che la sua indole è virile e che la fiducia e il coraggio del suo animo sono completi. Occorre poi investigare intorno ai suoi appetiti e alla sua inclinazione riguardo alle unioni. E ciò si può conoscere da Marte e da Venere: poiché si trovano in segni femminili, egli inclinerà verso unioni con femmine ed i suoi atti avverranno di nascosto e saranno moderati. Per tutte queste ragioni concludo che il nativo non è suscettibile di afflizioni dell'animo.
Aella dignità e della fortuna materiale
<a. della fortuna materiale> Diciamo ora degli eventi che accadono al nativo nel futuro e innanzitutto della sua prosperità, della sua dignità e della sua ricchezza. In questa indagine occorre assumere la sorte di fortuna, la quale ha, rispetto all'oroscopo, il medesimo rapporto che la Luna ha rispetto al Sole. Si trova la sorte nel nono grado del Cancro, secondo luogo a partire dal luminare minore, così come l'oroscopo è il secondo luogo a partire dal luminare maggiore, e in quel modo medesimo in cui sono configurati i due luminari, così si configura questa sorte rispetto all'oroscopo. Ora, Venere ha, su questa sorte, i maggiori diritti, trovandosi la sorte nei suoi confini, nel suo triangolo e nel suo decano. Venere ha inoltre moto diretto ed è lungi dalla luce del Sole ed è nel luogo del buon genio e si applica al signore del suo domicilio e significa una prosperità completa da parte dei re e acquisizione e ricchezza e il venire in possesso d'ogni sorta di tesori e vesti preziose e vesti splendide e beni quali se ne trovano solo nelle regge, poiché Venere e Marte... e che i beni più grandi li avrà grazie al padre e alle di lui sostanze, in quanto Venere significa ciò che riguarda il padre ed egli erediterà dai genitori. Si procaccerà inoltre ricchezze dalla cultura e dalle lettere, da arti inventive, dalla propria occupazione e dal proprio mestiere, dai calcoli e dalle relazioni con i principi, poiché questi due astri [i.e. Mercurio e Venere] sono prossimi al culmine e poiché Venere si unisce ad un astro sito nel proprio trono. Questo significa anche la Luna, signora della sorta di fortuna, che forma trigono con il Sole: mostra infatti che i principi hanno frequenti rapporti con il nativo. Ed il significato della ricchezza è rinvigorito dall'essere Venere signora della sorte delle ricchezze: vediamo infatti che Venere ne signoreggia i confini e il domicilio, mentre la Luna è signora della sorte di fortuna e queste cose indicano l'abbondanza degli averi. Ora, questa condizione non verrà meno, al contrario sarà rafforzata dagli sforzi del nativo e dall'eredità paterna; e poiché gli astri (i.e. Venere e Mercurio) sono mattutini rispetto al Sole e all'oroscopo, significano che le ricchezze e le acquisizioni verranno nel tempo della gioventù; d'altro canto, essendo nel terzo decano, significa che le acquisizioni saranno verso il termine della vita. Ed ogni qualvolta la direzione <della sorte di fortuna> giungerà ai confini di questi astri si rinnoveranno e le se acquisizioni e la sua ricchezza. Questo avverrà ad anni 28 e 31 e 35 e 48 e 62. Poiché inoltre Marte si trova con la sorte di fortuna, insinua danni ed afflizioni negli averi, ma poiché Marte è lontano, non saranno importanti; avverranno nondimeno in occasione di viaggi e di esazioni. E poiché la sorte delle ricchezze è combusta, significa che le sue ricchezze sono segrete e che non sono note ad alcuni per paura dei principi e delle autorità. Ed avrà benefici in diversi modi e da varie fonti, poiché la Luna e Venere e Mercurio sono in segni bicorporei e, poiché questi astri non sono afflitti, le sue ricchezze non saranno soggette a deterioramento fino al termine della sua vita.
<b. della dignità> Segue a questa trattazione quella <fondata sull'osservazione> dei due luminari e dei suoi signori e degli astri che formano corteo al Sole. Ora, poiché il Sole, signore della fazione, si trova nel segno che è sorto prima dell'oroscopo, in segno maschile e si applica a Saturno, essendo signore dell'esaltazione del segno in cui Saturno si trova; ed inoltre essendo Saturno culminante, per tutte queste cose, pur se il Sole si trova nel luogo dodicesimo, che è il cattivo genio, epperò in segno maschile, è in forza. E l'astro che predomina sul suo luogo è Saturno, che è anche signore del triangolo del dodecatemorio ove è la Luna e la Luna è configurata al Sole e queste figure significano l'aumento della gloria, l'eccellenza del potere e che il nativo è un alto dignitario, sommo, temibile, vigoroso, potente, che ha felice successo, prospero, famoso e ben noto, che partecipa alle assemblee dei principi, che ha ricevuto comando ed autorità. E molti sono a lui sottoposti, poiché Saturno culmina in segno regale, ed è a tutti superiore, ha comando sui suoi pari in virtù della sua arte ed essi gli ubbidiscono; da nessuno è comandato, ma molti comanda e non può essere sottoposto se non al grande re di cui gode la stima e verso cui è obbediente. Il suo comando si estenderà in molti luoghi e avrà sede nelle regge e il suo successo durerà a lungo inalterato, invincibile, incontrastato. E la sua prosperità è rinvigorita dal trigono mutuo dei due luminari, segnatamente producendosi tra segni maschili. Ora, poiché il sorgere del Sole precede l'oroscopo, la sua prosperità è in gioventù, nondimeno non molto presto, a causa della lentezza del moto di Saturno, ma dopo anni 30. Mercurio poi è il secondo signore del triangolo del Sole, padrone dei suoi confini ed è inoltre signore del domicilio dell'altro luminare. E pur se Saturno ha il maggior significato, non si deve trascurare di considerare Mercurio. Ora, Mercurio è uno degli astri che fanno corteo al Sole ed è nel luogo del buon genio e si dirige verso il culmine, con moto diretto, nel proprio trono, unito ad una benefica stella: tutte queste figure indicano che egli sarà tenuto in onore dai principi ovvero che diverrà primo segretario e che gli verranno confidate importanti amministrazioni. Sarà assennato nelle sue azioni, abile e capace nell'amministrare, perspicace nelle scienze, nella cultura e nei consigli e trascorrerà sempre la vita in letizia e nel decoro e nella prosperità, senza infortuni o paure, ma sempre nell'agio, nell'abbondanza e nella quiete; ed avrà prosperità grazie alle donne, giacché a causa loro giungeranno nuovi successi. E poiché Mercurio è l'astro significante con Saturno, indica che gli arriveranno successi mercuriali in diversi tempi e i primi buoni esiti saranno più duraturi. In seguito, a causa della natura di Saturno, che di angoscia e timore è piena sospetterà avversità e controversie, ma non accadrà nulla di penoso o contristante, poiché Saturno non è afflitto. Avrà per contro numerosi proventi e sarà padrone di terre e di prodotti della terra e avrà successo nelle costruzioni. E i suoi successi saranno continui, le sue dignità elevate sino al termine della sua vita, quantunque altro significhi la stella di Giove che, nella sua qualità di terzo signore del triangolo del Sole, indica l'ultima parte della vita. E' questa stella declinante ed umiliata e significa che il nativo subirà una diminuzione della sua prosperità e cercherà l'umiltà, il digiuno, la preghiera e la beneficenza, poiché Giove signoreggia la sorte della fede e queste cose compirà onestamente verso il termine della vita, in quanto Giove è vespertino, ed in questo sarà onorato e dal popolo e dai principi sino alla sua morte, per la condizione di potenza dei due trigonocratori; ed in particolare, Saturno, che è signore del quarto luogo e culmina, dà quantità e durata, mentre Mercurio gli porta copiose ricchezze, essendo altresì significatore, unitamente a Venere, delle ricchezze. E poiché la Luna, al tempo della genitura, si muove dal moto medio al maggiore, significa che egli si eleverà da una prosperità media ad una più grande e che giungerà ad alte vette, specie nelle lettere, nell'amministrazione e simili, essendo la Luna nel domicilio di Mercurio e configurandosi al luminare maggiore. Quanto agli astri che dominano sugli angoli, tutti sono in forza; Saturno, in particolare, culmina, Venere è nel luogo del buon genio, ma fa eccezione Marte, onde significa un'umile condizione all'inizio della vita e nel suo primo terzo, segnatamente all'inizio del primo terzo. La prosperità gli giungerà senza affanno, poiché il Sole si applica a Saturno sito presso il medio cielo. Molti saranno a lui soggetti ed egli reggerà da solo i comandi che gli saranno confidati e avrà buon successo in tutto il tempo della sua vita.
Delle nozze
La stella di Venere è per massima parte significatrice delle nozze e delle unioni. Ed in questa genitura ha un duplice significato: per la sua natura medesima e per essere signora del settimo luogo che indica ciò che attiene alle donne e alle unioni. E Venere, come già detto, si trova forte, separata da ogni afflizione: infatti non retrograda, non è combusta, ma ben appariscente alla vista ed è prossima all'angolo culminante manifesto, nel luogo del buon genio, unita al signore del suo domicilio e da esso posta in condizione benefica. Ed invero, pur se si trova nella sua umiliazione, la sua congiunzione con il signore dell'esaltazione del segno in cui si trova rimuove il male dell'umiliazione e tale Venere robusta significa nozze legittime, soprattutto in quanto si unisce agli astri benefici ed è la stella che predomina nella genitura ed è signora del settimo luogo: per queste cose porta necessariamente il matrimonio. Anche l'astro di Mercurio ha un qualche significato riguardo al matrimonio in quanto è congiunto a Venere e, non essendo afflitto, arreca nozze legittime. Inoltre, poiché Venere, Mercurio e la Luna sono in segni sterili indicano la temperanza del nativo e che egli non inclina alle relazioni, che non è bramoso non smodato, non un gaudente. D'altro canto, Venere è lontana da Marte, dei suoi domicilii e dai suoi confini e queste figure mostrano indolenza nelle cose di Venere, una giusta misura nei rapporti sessuali o, piuttosto, una disproporzione per difetto. Questa neghittosità è rafforzata dalla stella di Saturno che culmina in un segno sterile e congela in qualche modo il fuoco del desiderio. E se Mercurio e Venere si trovassero in luoghi contrari, il nativo propenderebbe all'unione con i maschi e all'odio per le donne; ed invero ogni qualvolta vedi in una genitura Mercurio congiunto con Venere, sappi che il nativo ricerca gli amanti; ma qui tale passione non è interamente accolta, giacché le restanti figure sono temperatissime ed anche la sorte delle nozze in Sagittario è segno di temperanza. Mercurio e Venere osservano la sorte delle nozze: ciò significa il matrimonio e che esso sarà felice e che il nativo acquisirà ricchezze e molti averi a cagione del matrimonio, poiché Mercurio e Venere, nel luogo del buon genio, sono altresì significatori delle ricchezze e indicano che la condizione di vita del nativo si accrescerà a dismisura e sarà serena e lieta. E poiché Mercurio, Venere e la Luna e la sorte delle nozze sono in segni bicorporei, significa che avrà molte moglie e comunque più di due. Ed essendo Mercurio nel proprio domicilio ed esaltazione e la sorte delle nozze nel domicilio di Giove, egli si unirà a donne assennate, ricche e illustri. E poiché Venere è nella propria umiliazione, significa che si unirà anche a serve esperte nelle arti. L'essere Venere mattutina rispetto al Sole significa che si unirà a una donna in gioventù, l'avere la Luna già oltrepassato il plenilunio significa che prenderà moglie nel fiore dell'età e, segnatamente, quando la stella di Venere suddividerà <i tempi> unitamente a Mercurio o Mercurio <suddividerà i tempi> unitamente a Venere. Si dovrà pertanto attendere il ventesimo o ventunesimo anno o il ventiquattresimo o il ventottesimo. L'unione di Venere a Mercurio significa che sua moglie gli è giovevole, affettuosa verso di lui e verso i figli. E poiché questi astri sono nel luogo del buon genio, significa che fra lui e la moglie vi sarà affetto e molto amore per tutta la loro vita e che egli sarà intieramente delle donne che coabitano con lui, senza gettare sguardo alle altre. In verità, il congiungersi di Mercurio e di Venere mostra, in molte geniture, che il nativo si unisce a persone del proprio parentado, segnatamente quando inoltre la Luna signoreggia l'esaltazione del settimo luogo e Giove, signore della sorte delle nozze, si trova nel terzo luogo, che significa i parenti; d'altro canto, l'essere Venere nell'undicesimo luogo significa che prenderà moglie nell'ambito delle sue amicizie. E poiché Mercurio accoglie Venere e Venere non accoglie Mercurio, significa molta affezione e sottomissione delle donne verso di lui e che egli avrà verso di loro un affetto minore. E poiché Mercurio signoreggia l'ottavo luogo, significa che, a causa dell'eredità delle mogli, avrà importanti guadagni. La medesima cosa è significata dall'essere il signore del settimo luogo l'astro significatore dell'oroscopo. E le sue mogli sono assennate, versate nelle lettere, di bell'aspetto e illustri per l'unione di Mercurio e di Venere e saranno inoltre di lui più giovani. Infine, l'essere Venere in segno sterile, come pure la Luna, significa che egli non ha alcuna propensione alle unioni; d'altro canto, il congiungersi del signore del settimo luogo a Mercurio e l'angolarità di Venere e Mercurio rispetto alla sorte delle nozze producono il matrimonio.
Dei figli
La trattazione riguardo ai figli prende in considerazione Giove e le sue figure. In questa genitura Giove è significatore dei figli, poiché ha diritto sugli angoli e signoreggia il grado dei confini dei luoghi angolari e inoltre il decano. E' altresì signore dei confini della sorte dei figli. E nella presente natività questa stella non ha vigore, in quanto è vespertina, in luogo declinante ed umiliata: deboli sono pertanto le sue testimonianze riguardo ai figli. Per quanto è dei luoghi, significano figli quello che culmina e l'undicesimo. E poiché questi luoghi sono il Leone e la Vergine e Saturno culmina, sono significati pochi figli ed inoltre la negazione del generare, l'afflizione riguardo ai figli. Vi sono poi nell'undicesimo luogo due stelle, Venere e Mercurio, e Venere signoreggia il il triangolo di Giove e lesaltazione del luogo dei figli; entrambe queste stelle formano un trigono con Giove e queste figure significano procreazione e giovamento riguardo ai figli; essendo tuttavia queste stelle in segno sterile, i figli saranno pochi e verranno tardi, segnatamente trovandosi la sorte dei figli in segno sterile. Infatti, i segni sterili impediscono per lo più la procreazione e se Venere e Mercurio non si trovassero nellundicesimo luogo, di certo sarebbe preclusa; al contrario, queste stelle sono nellundicesimo luogo e formano quadrato rispetto alla sorte dei figli; coopera a questo giudizio la posizione della Luna presso la sorte dei figli, come pure il sorgere ad oriente di un segno di abbondante seme e lessere il suo signore similmente in segno fecondo. E poiché Venere e Mercurio e la sorte dei figli e il signore del luogo dei figli sono in segni bicorporei, significa che gli nasceranno gemelli in uno solo momento. E poiché i due astri significatori hanno espressione maschile per la loro figura mattutina al Sole, femminile per la femminilità del segno in cui sono, significa che gli nasceranno maschio e femmina. Ed anche lo sguardo di Giove a Venere è figura che mostra procreazione. E poiché Mercurio accoglie Venere, significa che i suoi figli saranno fra loro amici e concordi; lessere Mercurio nel suo trono significa che saranno ricchi e distinti. Quanto al trovarsi Giove, che è significatore naturale dei figli, nella sua umiliazione e in luogo cadente, indica che alcuni dei figli saranno di poco pregio e vili e, per dirla in breve, una volta per tutte, Giove nella sua umiliazione e Saturno culminante significano necessariamente afflizioni e preoccupazioni a causa dei figli e forse il nativo vedrà la morte di alcuni, di altri si rallegrerà.