Abû Ma'shar

I giudizi sulle sorti.

traduzione dal testo arabo e note di Giuseppe Bezza.

L’ottavo libro de La grande introduzione alla scienza dei giudizi delle stelle di Abû Ma‘shar è interamente dedicato alle sorti, sahm, (pl. sihâm), la cui accezione prima è ”freccia”, cfr. sahm al-râmî, la freccia dell’arciere, che indica la costellazione del Sagittario, ma ha anche il significato di parte, porzione, analoga quindi al greco klêros. Il libro si compone di nove capitoli :

1. Della ragione dell’estrazione delle sorti
2. Sulla causa delle diverse sorti e sui loro nomi
3. Delle sorti dei sette pianeti
4. Delle sorti delle dodici case
5. Delle sorti che non sono enumerate né con i sette pianeti, né con quelle delle dodici case
6. Dell’elenco di tutte le parti, che sono 97
7. Sulla concomitanza delle sorti in un medesimo luogo
8. Sulla conoscenza dei significati generali delle sorti
9. Del conoscere alcuni significatori da altri significatori

Diamo qui la traduzione dal testo arabo dei capitoli 1, 3, 7 e 8. Il capitolo 4 è stato pubblicato, tradotto dalla versione bizantina, che abbrevia e riassume in più punti l’originale, in Arcana Mundi, II, pagg. 981-997. Il testo arabo è stato pubblicato da Richard Joseph Lemay presso l’Istituto Universitario Orientale di Napoli nel 1996, che ha provveduto anche all’edizione critica delle due versioni latine medievali : quella di Giovanni di Siviglia e di Ermanno di Carinzia. Le varianti delle versioni latine sono segnalate in nota, rispettivamente con Johannes e Hermannus.


8,1. Della ragione dell’estrazione delle sorti.

  Gli antichi autori della scienza astronomica (1) hanno trattato intorno alle sorti in modo compendioso e non vi è nessuno tra coloro che ci hanno preceduto in questa arte che non abbia descritto la forza di queste sorti in rapporto all’inizio delle azioni e ai loro esiti, in rapporto alle natività e alle rivoluzioni degli anni, sia genetliaci, sia del mondo. E la pratica di queste sorti si è talmente diffusa che quando qualcuno vuole considerare una cosa particolare, come per esempio i mezzi di vita o la condizione dei fratelli o dei genitori e simili, non osserva la casa (bayt) pertinente e il suo signore, né gli stati degli altri pianeti in rapporto ad essa, ma subito considera la sorte di quella data casa e il suo luogo e il suo signore, e in base a ciò esprime il giudizio.

  Ermete e tutti gli antichi fra i Persiani e i Babilonesi e i Greci dicono che si deve osservare la casa (bayt) che ha significato su una data cosa e il suo signore (2) e l’astro che significa la cosa per sua natura propria e la sorte che è in relazione con quel significato e il suo luogo nei segni (burûj) e lo stato del suo signore riguardo ad essa e le congiunzioni degli astri alla sorte e i loro aspetti ad essa e la sua direzione (tasiyyr) e il suo passaggio (intiqâl) di segno in segno. In questo modo giudicavano degli effetti significati. E noi riteniamo che questo sia il modo corretto del giudizio.

  Quanto alla necessità dell’estrazione delle sorti, essa è manifesta a chi comprende i significati degli astri (kawâkib), e questa estrazione ha due ragioni. Primo : quando gli astri si approssimano l’un l’altro o quando uno di essi è congiunto o separato dall’altro (3) della quantità di un grado, o meno o più, si produce in esso un temperamento (mizâj) e un significato sul bene o sul male che sono diversi da quelli che mostrava in un altro tempo. E ciò è maggiormente manifesto quando siamo di fronte a due pianeti che hanno una significazione su una medesima cosa in virtù del loro significato naturale. È questo il caso del Sole e di Saturno, poiché entrambi hanno una significazione sullo stato del padre. È quindi necessario conoscere la distanza che vi è fra questi due astri in ogni istante del tempo (4) e da ciò poter avere conoscenza di quanto è significato dai due significatori, e la forza e debolezza loro in un dato tempo. Questa è la ragione per cui <gli antichi> estrassero le sorti.

  La seconda ragione riposa sul fatto che ciò che le stelle (al-nujûm) significano può essere conosciuto e tratto dalla congiunzione di due o tre significatori su una cosa sola. Ora, può essere che questi loro significati siano simili nel significare ; può ancora essere che per una cosa sola vi siano due significatori, uno notturno e l’altro diurno o che uno di essi sia più forte nel significare dell’altro o che uno di essi significhi l’inizio e l’altro la fine. E nondimeno, <in tutti questi casi> il loro significato è consimile. Per questo motivo l’estrazione delle sorti e il loro impiego sono necessari e <gli antichi> considerarono verso quale significatore la sorte propende, e giudicarono in base a ciò.

  Diciamo che la definizione della sorte è la conoscenza della distanza tra due significatori che significano su una medesima cosa per significato naturale e la sua presenza in un luogo certo della sfera. Pertanto, se questa è la ragione della definizione della sorte, è evidente che non è possibile conoscerne il luogo se non da tre significatori, dei quali due sono naturali (5) e immobili e il terzo è mutevole. I due significatori naturali che sono immobili nel loro significato esprimono un significato sulla distanza che vi è tra di essi, poiché condividono, in forza della loro natura il significato di quella cosa. Ora, il significatore da cui si principia, nel giorno e nella notte, quello è il significatore primo e l’altro è il significatore secondo. Quanto al terzo significatore mobile, da quello si lanciano i gradi. Dissero pertanto : prendi l’intervallo che vi è tra questo e quel pianeta in segni e gradi e minuti uguali e lancialo dal grado che sorge o da un qualche altro luogo o da uno degli astri, in ragione di trenta <gradi> a ciascun luogo (segno, burj), e ove cade, lì è la sorte nel suo grado e minuto.

  Il motivo per cui lanciarono l’intervallo che vi è tra i due significatori dall’ascendente riposa su due ragioni. Prima : il giudizio su una data cosa, vuoi riguardo al bene o al male, può essere espresso quando si ha esatta cognizione del luogo del significatore rispetto all’ascendente. Ora, se il significato consiste nella <quantità della> distanza che intercorre tra i due significatori [immobili e naturali], è necessario che questa quantità venga lanciata dall’ascendente per sapere ove si trova rispetto all’ascendente. La seconda ragione è che l’ascendente è significatore dei corpi e degli inizi : per questo si lancia dall’ascendente. E però la loro proiezione può anche avvenire da una delle case del circolo (6) o da un qualche pianeta, posto che quella casa o quel pianeta siano dello stesso genere di quella sorte. E poiché l’ascendente e le case del circolo da cui viene lanciata la distanza muta continuamente in ogni tempo, il terzo significatore è stato denominato mobile (muntaqil) nella sua significazione. Si servirono poi, nelle sorti, dei gradi uguali. E questo fecero, perché il pianeta si muove in circolo (dawra) sull’asse dell’orbita dei segni (falak al-burûj), mentre progredisce nell’orbita dei segni (falak al-burûj). Allo stesso modo, l’ascendente viene calcolato in gradi del circolo dei segni e i gradi del circolo dei segni sono gradi uguali. E se il praticante dice: un pianeta è in un dato segno e in un dato grado e allo stesso modo l’ascendente è in un dato segno e grado, tutto questo è in gradi uguali che sono gradi del circolo dei segni e per questo si sono serviti nelle sorti dei gradi uguali. Inoltre, i gradi delle ascensioni sono gradi del cerchio che abbraccia (7) il circolo dei segni e che rivolve il circolo dei segni e gli altri circoli e tra l’asse del circolo che tutto abbraccia e l’asse del circolo dei segni vi sono 23 gradi e 51 minuti secondo l’opinione di Tolemeo.


8,3. Delle parti dei sette pianeti.

  Abbiamo già narrato, nel capitolo precedente, un’esposizione dettagliata delle parti. Ora passiamo ad esporre l’insieme dei loro singoli significati. Si deve sapere che una sorte non si estrae se non da due significatori che significano su una cosa sola per significazione naturale. Ora, quando vi sono due pianeti che sono concordi nel significare una cosa sola ed uguali nell’agire bene (8), e però uno di essi fosse in dati tempi più forte dell’altro quanto alla sua hairesis, noi cominceremo <il computo> in quel tempo da quello dei due pianeti che è più forte in quanto all’hairesis. Poniamo, a questo proposito, il Sole e Saturno, che sono per l’appunto concordi nel significare la condizione del padre, e uguali per la loro hairesis, poiché entrambi sono diurni. Nondimeno, il Sole è nel giorno più forte e pertanto, nell’estrazione della sorte del padre, dobbiamo cominciare, nel giorno, dal Sole. In seguito, posto che vi sia concordia nel significare la medesima cosa, come nell’esempio predetto, ma uno degli astri fosse diurno, l’altro notturno, cominceremo nel giorno dal diurno, nella notte dal notturno. Ad esempio, il Sole e la Luna concordano nel significare il benessere, e però uno di essi è diurno e l’altra notturna. E pertanto, nell’estrazione della sorte del benessere, cominceremo nel giorno dal Sole che è diurno e nella notte dalla Luna che è notturna.

  Quando poi accade che l’uno di essi sia più forte dell’altro nel significare, inizieremo, sia nel giorno, sia nella notte, dal più forte. Se poi il significato fosse sia nella casa (burj) che nel suo signore in modo uguale, inizieremo per lo più dal signore della casa (burj) fino al grado della casa: la casa invero è confortata nel suo significare dal significato del pianeta e della cosa che gli è inerente ; può nondimeno accadere che si inizi dalla casa quand’essa ha più forza nel significare. In seguito, entrano in compartecipazione con i <due> significatori l’ascendente o dati luoghi del circolo o dati pianeti secondo necessità.


della sorte della Luna, che è la sorte del benessere

Prima fra le parti è quella che si estrae dal Sole e dalla Luna, in quanto il Sole è la più splendente delle stelle del cielo (al-falak) ed è il luminare del giorno e fortuna e il giorno si fa per il suo sorgere. Ed esso ha significato sulla vita fisica e sulla supremazia e sulla gloria e sui re e l’imperio e il regno e il dominio e la prudenza e vari possedimenti e cose preziose e tutto ciò che ha pregio e valore ed essa rappresenta la fortuna degli uomni nell’onore, l’autorità, il dominio e nel possedere i generi più svariati. Quanto alla Luna, essa è luminare della notte ed è fortuna e ha significato sui corpi e sulle piante e su tutto ciò giunge in atto in questo mondo. Ora, poiché il Sole è luminare del giorno e la Luna luminare della notte, <gli antichi> computarono questa sorte cominciando, nel giorno, dalla fortuna diurna, la quale è il Sole, fino alla fortuna notturna, che è la Luna, per gradi uguali ; di notte dalla Luna notturna al Sole diurno, e in seguito aggiunsero a questi gradi quelli che già sono sorti dall’inizio del luogo ascendente, ovvero al grado ascendente, per gradi uguali, e quindi lanciarono questi dall’inizio del luogo che sorge, dando a ciascun luogo trenta <gradi>. E laddove giunge il numero, dicono che lì giace questa sorte. E se entrambi i luminari si trovassero nel medesimo minuto, questa sorte sarebbe nel minuto che sorge.

  Questa sorte è chiamata sorte del benessere, ed essa significa quelle cose medesime che sono significate dai luminari, ma le qualità peculiari che essa significa è quanto concerne l’anima (nafs), la sua fortuna e il suo vigore e quanto concerne la vita e sui corpi e sulla ricchezza e la povertà, sull’oro e l’argento, su ciò che è agevole e ciò che è difficile, sulla lode e il buon nome, sull’esaltazione di chi nasce e l’autorità, il sostegno, il regno, il potere, l’elevazione e quanto è desiderabile. Significa inoltre ciò che è presente e ciò che è assente, ciò che è apparente e ciò che è nascosto, significa poi il segreto (9) l’inizio delle azioni e dei propositi.

  Questa sorte primeggia sulle altre sorti al modo stesso che il Sole prevale in splendore su tutte le stelle ed essa è la più alta e nobile fra le sorti. E così come non vi è tra le stelle del cielo una più luminosa e splendida e nota, così essa è unica nella sua condizione rispetto alle altre stelle. Per questo, quando buona è la sua disposizione, per sé, per la sua condizione, per il suo luogo, significa le buone fortune, quali il regno, l’autorità, possedimenti e ciò che è notorio, prezioso e raro. Ma queste cose non le ottengono se non alcuni favoriti tra gli uomini che, per le loro proprie condizioni, superano le condizioni degli altri, e questi sono coloro che hanno, nella propria natività, i luminari e la sorte di fortuna in luoghi ottimi e lodevoli.

  E questa sorte ha preso il nome di sorte della Luna e di suo ascendente, e questo sorte è detta ascendente della Luna, poiché <gli antichi> affermano che quando moltiplichi il tempo trascorso delle ore del giorno per le parti orarie e quindi lanci il prodotto dal luogo della Luna per gradi uguali, cade nel luogo della sorte del benessere. E abbiamo provato per esperienza e abbiamo trovato che frequentemente cade presso quel luogo.


della sorte del Sole, sorte dell’occulto

  Poiché l’alterazione ad opera delle stelle, per aumento o diminuzione della sostanza, in nessuna cosa appare tanto quanto appare ad opera del luminare notturno che è la Luna, e non vi è alcuna stella del cielo che significhi sia l’essere che il crescere dell’essere, <gli antichi> inziarono a computare la sorte dell’occulto, di giorno dalla Luna al Sole per gradi uguali, di notte dal Sole alla Luna, e la somma ottenuta l’aggiunsero a ciò che sorge all’inizio del luogo (burj) che ascende, ovvero ai suoi gradi e minuti, e lo lanciarono dall’inizio del luogo ascendente dando a ciascun luogo trenta <gradi> e, laddove il numero giunge, lì si trova detta sorte.

  E questa sorte è chiamata sorte dell’occulto, ed essa vien dopo la sorte del benessere ed è proprio di essa l’aver significato sull’anima e sul corpo e sulla loro condizione ed inoltre sulla linea di condotta e sulla profezia e sulla vita pia e sui segreti e sul pensiero (fikra-t) e sulle intenzioni e sulle cose nascoste e segrete e tutto ciò che è assente, e sull’umanità e la generosità e sul caldo e sul freddo.

  E questa sorte e la sorte del benessere sono più eccellenti di tutte le altre sorti e più evidente è il loro significato su ogni cosa, sia assente, sia presente e sul cominciamento delle azioni e dei propositi e nelle rivoluzioni degli anni del mondo e delle natività. E il significato della sorte del benessere è nel giorno più distinto, e ad esso segue quello della sorte dell’occulto, mentre nella notte la sorte dell’occulto ha significato più chiaro, e ad essa segue la sorte del benessere.

  Ora, mediante il rivolgersi <continuo> dei luminari e delle stelle erranti di segno in segno mutano i tempi e si producono alterazioni in questo nostro mondo secondo proporzioni di caldo e di freddo ed altri generi di mutamento, in forza dei quali avviene e la vita e la perdizione del vivente. Allo stesso modo, poiché le sorti sono estratte dai gradi dei due luminari e dei restanti pianeti, ne consegue che queste due prime sorti e le altre sorti hanno significato, in virtù del loro migrare di luogo in luogo, sul bene e sul male e sull’ampiezza e la ristrettezza, sia nelle natività, sia nelle rivoluzioni degli anni, sia negli inizii <delle azioni>, sia nelle interrogazioni. E queste due sorti, del benessere e dell’occulto, significano le cose medesime che sono significate dai luminari. Tuttavia, alcuni maestri dell’arte avevano una diversa opinione riguardo ai nomi di queste sorti, poiché chiamavano sorte del benessere quella del Sole e sorte dell’occulto quella della Luna.


della sorte di Saturno, ponderosa

  Poiché il significato di Saturno porta su tutto quanto perisce e si corrompe, su ciò che è rubato e che fugge, e ha inoltre significato sui terreni e sugli edifici e le acque e le prigionie e i vincoli, e significa ancora la profondità del pensiero e la sapienza e le cose che son della fede e di una vita pia ; e poiché il suo buon esito e conseguimento concerne quanto è andato perduto o è stato sottratto e la liberazione dalla prigionia e dai vincoli, e l’acquisizione di beni immobili e l’esercizio della fede e della scienza e la profondità della meditazione, dissero : la sorte di Saturno è sorte ponderosa e si computa nel giorno dal grado di Saturno al grado della sorte del benessere e nella notte all’inverso, e si aggiunge all’inizio del grado levante, e dove giunge il numero, lì si trova questa sorte.

  Ed il suo significato è sulla memoria e la meditazione profonda e sulla fede e la vita pia e la vita ascetica e su tutto ciò che va perduto o è sottratto o cade in un pozzo o nel mare oi muore, e sulla condizione dei morti e sul genere di morte e sulla condizione dei terreni e sul seminato e sugli edifici e sull’indigenza, la miseria e l’avarizia e la buona e cattiva ricompensa e il biasimo e la vecchiaia e la molestia e su ogni cosa solida e costante o nascosta e imprigionata e la liberazione dai vincoli e prigionie.


sorte di Giove, che è della prosperità e del soccorso

  Poiché Giove ha significato sul successo e sulla prosperità e sul soccorso e sugli esiti lodevoli, e tutte queste cose sono prospere, dissero : la sorte di Giove, che è della prosperità e del soccorso, si prende nel giorno dalla sorte dell’occulto, che ha significato sulla fortuna, a Giove, che ha significato sulla prosperità e il soccorso, ma di notte l’inverso, e si aggiunge ai gradi che sorgono e si lancia dal grado levante e dove giunge il numero, lì si trova questa sorte.

  E il suo significato porta sull’onore e la reputazione, sul successo, il sostegno, il benessere e la fortuna, sugli esiti lodevoli, sulla rettitudine, sulla ricerca della devozione e su ogni cosa proviene da queste condizioni e la fiducia in Dio e la sollecitudine nell’agire in conformità a Dio e l’amore della giustizia e l’esercizio del retto giudizio frea gli uomini e l’edificazione di moschee e la sapienza e i sapienti e l’alta condizione degli uomini di lettere e ciò che si spera e ci si attende e tutte le cose che l’uomo acquisisce di buono e la compartecipazione fra gli uomini.


sorte di Marte, che è del coraggio

  Poiché il significato di Marte notturno è sull’avere coraggio e sull’audacia, e queste cose sono fortuna e vigore dell’anima, mentre la sorte del benessere ha significato sulla forza e la fortuna dell’anima, dissero : la sorte di Marte, che è dell’audacia e del coraggio, si prende nel giorno da Marte al grado della sorte del benessere e di notte l’inverso, si aggiunge quindi ai gradi dell’ascendente e si lancia dal grado levante : laddove giunge il numero, lì si trova questa sorte.

  Questa sorte ha significato sul dirigere e sulla magnanimità e il coraggio e l’audacia e il vigore e l’animosità, l’austerità e il rigore, la crudeltà, l’asprezza, la rapidità e l’urgenza, l’assassinio e la ladroneria e azioni vili e infamanti e fornicazione e frode e perfidia.


sorte di Venere, della concordia

  Poiché la mutua simpatia tra gli uomini e la loro commistione avvengono per amore e concordia e attrazione e temperamento, e poiché tutte le unioni e i matrimoni e gli amplessi e gli accoppiamenti e le simpatie e le concordie e le emozioni appartengono a Venere, poiché essa significa queste cose e la benevolenza e l’amore e il resto che abbiamo menzionato, che sono tutte cose significate da Venere con gioia e diletto, annoverarono la sorte di Venere con quella dei luminari, i quali significano il benessere, e dissero : la sorte di Venere, che è dell’amore e della concordia, si prende nel giorno dalla sorte del benessere alla sorte dell’occulto e di notte l’inverso e si aggiunge a quanto sorge all’inizio del luogo (burj) che si leva e si lancia dall’inizio dell’ascendente e laddove giunge il numero, lì si trova questa sorte.

  E questa sorte ha significato sul desiderio ardente e l’appetito del coito e la passione e il piacere in quelle cose che l’anima (nafs) desidera e nelle quali si rallegra e si conforta e l’amore e gli amplessi e tutto quanto riguarda le unioni, i connubi, i matrimoni, la voluttà e ciò che è bello, piacevole e dolce.


sorte di Mercurio, dell’astuzia

  La sorte di Mercurio, che è la sorte della povertà e della pochezza dei mezzi, si prende nel giorno dalla sorte dell’occulto alla sorte del benessere e di notte l’inverso e si aggiunge ai gradi che sorgono all’inizio del luogo ascendente e si lancia dall’ascendente; dove giunge il numero, lì si trova questa sorte.

  Ed essa ha significato sulla povertà e sulla lotta e sulla paura e sull’odio, sulle controversie e rivalità in gran numero, sui nemici, sulle coercizioni e l’appropriazione indebita, sul commercio, sul comprare e sul vendere, sugli artifizi e le frodi, e sugli scritti e i numeri e la ricerca di diverse scienze, fra cui quella delle stelle.

  Questo è il modo con cui si traggono le sorti dei sette pianeti secondo quanto fu narrato da Ermete e dagli antichi sapienti della scienza degli astri, e quanto abiamo detto costituisce un’esposizione sommaria dei loro significati. Ma per quanto concerne l’altra parte dei loro significati, poggia sulla considerazione delle commistioni che queste sorti mostrano con le stelle e che noi esponiamo in diversi luoghi secondo necessità.

  Già abbiamo ricordato alcuni che ignorano gran parte della natura delle stelle, i quali, riguardo alle sorti dei cinque astri erranti, prendono nel giorno e nella notte l’intervallo tra il Sole e la Luna e lo lanciano dal luogo di quell’astro del quale si estrae la sorte, e dove cade, lì si trova la sorte di quell’astro errante. E per quanto è della sorte del Sole, che è la sorte dell’occulto, dicono che prendono, di giorno e di notte, dalla Luna al Sole e lanciano poi <l’intervallo> dal luogo del Sole. E per quanto è della sorte della Luna, che è la sorte del benessere, dicono che prendono, di giorno e di notte, e quindi lanciano <l’intervallo> dal luogo della Luna, e dove cade lì è la sorte della Luna. E questo modo <del procedere> non è corretto, poiché abbiamo detto all’inizio che l’estrazione delle sorti avviene per estrazione dai significatori naturali e in ciò convengono Ermete e gli antichi sapienti delle stelle e questa opinione con concorda con ciò che dissero gli antichi con verità e coerenza.


8,7. Sulla concomitanza (ittifâq) delle sorti in un medesimo luogo.

  Si deve sapere che a volte più sorti cadono nel medesimo grado, e ciò può avvenire in due modi. Il primo modo è quando due o tre parti, che hanno diverso significato, convengono nel modo della loro estrazione e cadono quindi nel medesimo <grado e> confine (10). Il secondo modo è quando l’estrazione delle sorti è diversa e, nonostante la diversità della loro estrazione, convengono nel medesimo grado e confine (11). Considera quindi bene che, quantunque convengano nei medesimi luoghi, il giudizio riguardi ad esse è diverso.

  Del primo modo, quello ove l’estrazione è concorde e le sorti incidono nel medesimo minuto e confine, diamo l’esempio della sorte di Venere, la cui estrazione è simile a quella della sorte di sostegno (‘imâd) dell’ascendente, onde queste due sorti incidono nel medesimo minuto e confine. Ora, se Venere è con questa sortte, diciamo che l’essere con la sorte del sostegno dell’ascendente ha un significato sulla perfezione delle membra e la sanità del corpo nell’ora della nascita e chi nasce imita le donne e significa inoltre la sua fortuna nei viaggi. In seguito, per l’essere Venere con la propria sorte, significa a chi nasce il desiderio degli amplessi e l’amicizia e il bisogno urgente (talab) di ciò che l’anima desidera e dei piaceri in cui si compiace.

  Allo stesso modo per la sorte dei servi, che si prende nel giorno e nella notte da Mercurio alla Luna e si lancia il numero dall’ascendente e la sua estrazione è analoga a quella della sorte delle voci (12), siano esse vere o false. Pertanto, la sorte dei servi e la sorte delle voci vere o false cadono nel medesimo minuto e confine. E se Saturno fosse con questa sorte, cadente (13) e retrogrado, l’essere con la sorte dei servi indica la loro fuga e poi il loro ritrovamento, ma l’essere con la sorte delle voci vere o false significa la loro falsità.

  E la sorte dei figli, che si prende nel giorno da Giove a Saturno, conviene con la sorte della vita. E se Saturno fosse con questa sorte e l’affligesse, per il fatto di essere con la sorte dei figli significa la loro malattia o rovina e per il fatto di essere con la sorte della vita significa, a chi ha una tale natività la miseria delle membra, una folla di preoccupazioni, l’oppressione e la paura entro il suo animo. E il giudizio su queste sorti è diverso e propende più alla rovina dei figli che all’afflizione del possessore della genitura, poiché questa sorte ha nei figli il suo significato maggiore.

  Ancora : la sorte della milizia si prende nel giorno da Saturno alla Luna e di notte l’inverso e si lancia dall’ascendente. Allo stesso modo si estrae la sorte dell’intelletto e della profondità della mente, e però queste due sorti devono essere considerate in diverso modo. E se Saturno si trovasse con questa sorte, significa, per quanto questa sorte è sorte della milizia, sulla costanza, la pazienza e la codardia. Ma significa ancora, in quanto è sorte dell’intelletto e della profondità della mente, che il nativo ha mente profonda e che i suoi pensieri sono reconditi. Considera dunque la simiglianza che vi è tra queste sorti : esse convengono tra loro quanto al modo della loro estrazione e ai luoghi in cui cadono. E però il giudizio che compete all’una di esse è affatto diverso di quello che compete all’altra. E questa diversità è una diversità di genere.

  Il secondo modo è quando vi è una diversità nel modo di estrazione delle sorti e nondimeno un certo numero di esse convengono nel medesimo grado e confine. E per comprendere ciò, si deve procedere al modo in cui si procede in ciò che abbiamo già esposto riguardo alla concordia delle sorti in un grado e confine.


8,8. Sulla conoscenza dei significati generali delle sorti.

  Nei capitoli che precedono abbiamo esposto le cause delle sorti, il modo della loro estrazione, la loro forza e cosa dissero gli antichi sui loro singoli significati. Abbiamo tralasciato di prendere in considerazione il significato del signore della casa, della sua elevazione, confine, triplicità e volto e chi degli astri le si unisce o l’osserva e qual è il suo luogo nella sfera. Giacché la proprietà di ciascuno di questi significati appare ovunque sia necessario nei vari libri di questo nostro trattato. Passiamo ora ad esporre i loro significati generali.

  Per questa conoscenza, devi considerare in quale segno cade la sorte ; in seguito, considerare se vi è per essa un solo significatore o se ve ne sono due o tre, poiché invero nessuna sorte può avere più di tre significatori. Ora, diciamo della sorte che non ha che un solo significatore, quale ad esempio la sorte della peregrinazione quando cade nella casa della peregrinazione, giacché il suo solo significatore è il signore della casa della peregrinazione. O ancora la sorte della sostanza quando cade nella casa delle sostanze, giacché il suo solo significatore è il signore della casa delle sostanze. E di tutte le sorti che si trovano in una condizione simile, diciamo che non hanno che un solo significatore.

  La sorte che ha due significatori è, ad esempio, la sorte della peregrinazione quando cade in una casa diversa dalla casa della peregrinazione o la sorte della sostanza quando non cade nella casa delle sostanze. Vi sono infatti per tale sorte due significatori : uno è il signore della casa delle sostanze, l’altro il signore della casa in cui incide la sorte e in questo modo vi sono due significatori. In effetti <nel computo di queste sorti> si procede dal pianeta alla casa del pianeta : se pertanto la sorte cadesse nella casa del medesimo pianeta, non vi sarebbe che un solo significatore (14). Ma se cadesse in una diversa casa, vi sarebbero allora per la sorte due significatori : uno il pianeta signore della casa che entrata nel computo dell’estrazione della sorte, l’altro il pianeta nella cui casa cade la sorte.

  All’infuori di questo modo, può ancora una sorte avere due significatori, come si dà, per esempio, per la sorte del benessere e la sorte dell’occulto, come pure per tutte quelle sorti che si prendono da un pianeta ad un altro : giacché, se <la sorte> cadesse nella casa di uno dei due significatori, ovvero di uno dei due pianeti dai quali la sorte è estratta, non vi sarebbero per essa se non due significatori. E di questi due significatori, il più valente (al-awlâ) è quello nella cui casa cade la sorte. Infine, se la sorte non cade nella casa dei due pianeti, vi saranno per essa tre significatori : due sono i pianeti dai quali la sorte è tratta, dal primo al secondo, il terzo il pianeta nella cui casa la sorte incide.

  Sappi pertanto che la sorte che ha un solo significatore, si rafforza quando è osservata dal suo significatore e la sorte che ha due significatori è rafforzata quando entrambi i significatori l’osservano, ma il più forte (al-aqwâ) dei due significatori è il signore della casa <in cui è> la sorte. E la sorte che ha tre significatori, è rafforzata quando tutti i significatori l’osservano. Poiché quando i tre significatori osservano la sorte, essa è allora nel suo perfetto vigore, e tutti sono uguali nel significare. E se solo alcuni significatori osservano la sorte ed altri no, la sorte è sminuita nel suo vigore e nel suo significato compiuto. E se accade che alcuni sono retrogradi o nella loro caduta (15), indicano la debolezza del significato della sorte. E se nessun significatore osservasse la sorte, allora la sorte è debole e non appare il suo significato, poiché tutto ciò che è inerente al suo significato non sarà che pensiero e idee e cose dell’animo e le cose significate difficilmente giungeranno a un esito.

  E se i significatori della sorte osservano la sorte amichevolmente, vedrà ciò che desidera a motivo di quella cosa significata da quella sorte. Ma se l’osserva con aspetto ostile, troverà contrarietà ed avversione nel genere di quella cosa <significata>. E se un pianeta la cui natura è simile a quella della sorte osserva la sorte, mentre i significatori della sorte non l’osservano significa un fatto che non è che una parte di quella cosa <significata> o che è modesta o che avviene non nella forma che ci si aspetta, ma in quella significata dal pianeta che testimonia la sorte.

  Ad esempio delle cose dette, poniamo che vuoi avere conoscenza delle ricchezze e fondi la tua indagine sulla sorte delle sostanze e trovi che i significatori della sorte non l’osservano, ma Giove, che è significatore delle ricchezze per natura, osserva la sorte delle sostanze. Oppure vuoi avere conoscenza del matrimonio e prendi come significante la sorte delle nozze e i significatori di detta sorte non l’osservano, ma Venere, che significa le nozze per sua natura, osserva la sorte. Oppure vuoi sapere dei servi e prendi come significante la sorte dei servi e trovi che i suoi significatori non l’osservano, ma Mercurio, che significa per sua natura i servi, osserva detta sorte. Ora, così stando le cose, considera se chi osserva è un <astro> benefico per natura <o> recepito (maqbûl) e si trova in un angolo, giacché allora significa <il prodursi di> un evento proprio a quella sorte e nondimeno lo significa di modesta entità o significa cose parziali e non compiute o ancora significa un evento che avviene grazie all’aiuto di qualcuno. E se il pianeta che osserva la sorte è in una casa (bayt) ove ha autorità (mazâ‘ama-t), ciò accadrà a motivo di qualcosa che era sperato o grazie all’aiuto di qualcuno ben noto ; ma se fosse in un segno (burj) estraneo, accadrà da una parte ignota o per l’aiuto di un uomo ignoto.

  Queste sono le condizioni quando il pianeta che osserva la sorte è benefico, in luogo recepito, giacché significa ciò che è buono e conveniente e compiuto. Ma quando il pianeta che osserva la sorte è malevolo o non recepisce la sorte o è cadente (zâ’il) o corrotto (fâsad), vi saranno eccitazioni e voci e nulla di quanto indicato dalla sorte avrà compimento. Osserva poi il malevolo : se è in un angolo o in un luogo succedente l’angolo e se ha moto diretto (mustaqîm al-sayr), la sua distruzione avverrà dopo che si avrà supposto che la cosa giungerà a compimento. E se questo malevolo è Saturno ed è retrogrado, la rovina sarà a causa di un nemico, se è Marte, a causa di contenzioni e processi. E se è Mercurio, volto al male e quindi significatore di corruzione (fasâd), quella rovina sarà a causa del commercio e di scritti. E se è la Luna, che significa sia ciò che cresce prospero, sia ciò che si guasta, considera se essa è crescente, perché ciò <che avverrà> avverrà a causa di voci e di incremento della cosa ; ma se la Luna decresce, diciamo che è a causa di diminuzione <della cosa>. Se poi è Venere, a causa delle donne, se è il Sole, dei re, dei potenti e dei magnati, se è Giove, a causa della fede, dell’astensione, della vita pia (nussâk), dei giudici e di quanti si mischiano ad essi. E se cauda fosse congiunta alla sorte, a causa del volgo, ma se fosse caput, a causa di chi comanda.


NOTE

1.
2.
3. , Lemay:
4.
5. , naturale, indica ciò che è per natura o per essenza : i due significatori naturali hanno ciascuno una propria essenza, qualità, temperamento, e questo esclude la loro mobilità.
6.
7.
8. , Johannes legge
9.
10.
11. , Johannes : numerus, Hermannus : numeri atque termini.
12.
13. , Johannes : remotus.
14. Le sorti della peregrinazione e della sostanza si computano dal signore della casa della peregrinazione o delle sostanze al grado della casa medesima. Per questo, dette sorti possono avere uno o due significatori e non più.
15. , Johannes : in descensione sua.


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