Patrizia Zivec

Previsioni meteorologiche per l’estate 2010


Tabelle di Daniele Ferrero:

Fenomeni astromomici
Apertura delle porte e Atazir



 
IL NOVILUNIO ESTIVO

Allo scopo di delineare le condizioni della stagione entrante esamineremo nel dettaglio la sizigia novilunica che precede il solstizio estivo, seguendone poi l’andamento attraverso l’osservazione dei successivi noviluni e pleniluni. Questa volta però, oltre alle consuete sei figure costituite dai tre noviluni e dai tre pleninuni, analizzeremo anche il novilunio dell'8 settembre, poiché la sizigia autunnale sarà quella plenilunica del 23 settembre 2010 che si verifica sei ore dopo l'entrata del Sole in Bilancia.

Durante l'estate avranno luogo due eclissi che non saranno visibili in Italia:

  • il 26 giugno un'eclisse parziale di Luna visibile in Australia e nelle coste occidentali dell'America del Sud e del Nord;
  • l'11 luglio un'eclisse totale di Sole visibile nell'Oceano Pacifico.

Tuttavia non hanno ancora concluso di produrre i loro effetti le seguenti eclissi:

  • l’eclisse penumbrale di Luna del 6 agosto 2009, ore 0:39:06 TU che si è verificata nel secondo settore, sulla cuspide dell’IX luogo, quindi avrebbe dovuto iniziare ad esplicare i suoi effetti nel secondo terzo dell’anno (tra dicembre 2009 e aprile 2010) ma più in particolare dopo circa 8 mesi, cioè dall’inizio di aprile 2010. La sua durata è di 3 ore e 16 minuti, pertanto dovrebbe essere efficace fino alla prima settimana di luglio 2010;
  • l’eclisse parziale di Luna del 31 dicembre 2009, ore 19:13:59 TU che si è verificata nel primo settore, a 2h 54’ dall’oroscopo, quindi avrebbe dovuto iniziare ad esplicare i suoi effetti nel primo terzo dell’anno (tra gennaio e aprile 2010), ma in particolare dopo circa tre mesi dall’eclisse (ai primi di aprile 2010). La sua durata è di 4 ore e 15 minuti, pertanto dovrebbe essere efficace fino alla prima settimana di agosto 2010.

La stagione estiva è caratterizzata da rilevanti fenomeni astronomici, significativi per quanto riguarda l'astrologia cattolica, che potranno avere importanti ripercussioni sia sulle condizioni meteorologiche, oggetto del nostro studio, sia su quelle politiche, economiche e finanziarie. Vediamo di ripercorrerne brevemente le tappe.

Ricordiamo che lo scorso 23 maggio si è verificata l'opposizione tra Giove al 28° grado dei Pesci e Saturno al 28° della Vergine. L'aspetto è avvenuto a soli due gradi dall'asse equinoziale Ariete-Bilancia. Queste note vengono stilate il 26 maggio e nel nostro Paese le ripercussioni al momento non riguardano tanto l'andamento meteorologico - anche se l'anticiclone sta arretrando e si prospetta per i prossimi giorni l'arrivo sull'Italia di un nucleo artico - quanto piuttosto le misure economiche straordinarie varate il 25 maggio dal Governo per far fronte alla grave crisi finanziaria che sta attanagliando l'Europa, mettendo a rischio la sua moneta unica, l'euro, che nella stessa giornata è piombata ai minimi di oltre otto anni contro lo yen e in deciso calo sul dollaro. [fonte ANSA].

Il 6 giugno Giove è entrato in Ariete, dove vi rimarrà quasi tutta l'estate fino al suo rientro in Pesci il 9 settembre.

La figura che precede il solstizio estivo presenta, come vedremo nel prosieguo, l'opposizione Giove-Saturno fra case angolari, la VII e la I, entrambi al quadrato della Sizigia che culmina al Medio Cielo. È una configurazione fortissima che subito ci annuncia che i due ponderosi imprimono la loro forte azione sull'intera stagione. L'aspetto si verifica con Giove che è nel 1°grado dell'Ariete e Saturno nel 28° della Vergine.

Saturno rientra in Bilancia il 21 luglio rafforzando il suo effetto per trovarsi nel luogo della sua esaltazione. Il 23 luglio Giove in Ariete diventa stazionario e retrogrado e quindi è particolarmente efficace a causa del suo lungo permanere in un grado dello zodiaco. Il 29 luglio Marte fa il suo ingresso in Bilancia, dov'è esiliato, e il 31 luglio raggiunge Saturno perfezionando così la congiunzione tra i due malefici che avviene nel I grado della Bilancia, mentre Giove si oppone ad entrambi. Inoltre diventa precisa la familiarità di declinazione tra Marte e Giove. Contemporaneamente si presentano tutta una serie di aperture delle porte, di cui numerosissime sono quelle considerate efficaci da Abenragel, ovvero quelle in cui la Luna si trova in "atazir" (per il necessario approfondimento si rimanda alla Tabella delle aperture delle porte e Atazir [a cura di Daniele Ferrero).

Il 4 agosto diventano precisi sia il diametro tra Marte e Giove, sia l'antiparallelo di declinazione tra Venere e Marte.

Il 16 agosto (primo quarto) si perfeziona nuovamente l'opposizione tra Giove retrogrado e Saturno, che si verifica nel III grado rispettivamente dell'Ariete e della Bilancia - segni equinoziali, detti anche compositivi, determinando alterazioni delle condizioni mondane. Il diametro fra i due pianeti ponderosi avviene esattamente sull'asse occaso-oroscopo della figura dell'ingresso in Ariete, dove Saturno si pone sull'ascendente della rivoluzione, di cui è il dominatore, mentre Giove retrogrado si colloca sulla congiunzione Sole-angolo occiduo. Ricordiamo che nel Novilunio di primavera dominava Marte che sovrastava con esagono Saturno a cui si stava applicando, e Saturno era in diametro e in parallelo di declinazione alla Sizigia. Il 18 agosto la Luna si oppone al luogo del Novilunio estivo, mentre il giorno seguente, posta nel suo nodo, si colloca all'Imocielo dello stesso Novilunio estivo, al quadrato dell'opposizione Giove-Saturno. Il 20 agosto Venere e Marte, rispettivamente nel proprio domicilio e nel proprio esilio, si congiungono nel XIV grado della Bilancia ponendosi al quadrato della Luna in Capricorno. In questo periodo si verificano sia le aperture delle porte fra Mercurio e Giove, sia tra Venere e Marte. Tutte queste configurazioni che si presentano in rapida successione evidenziano la criticità del periodo, e gli effetti potrebbero riguardare non solo le condizioni meteorologiche ma, soprattutto, le possibili ripercussioni sul nostro Paese della crisi economico-finanziaria europea.

Esaminiamo ora nel dettaglio la sizigia novilunica che precede l'ingresso del Sole in Cancro.

Dominatori.  Saturno e Mercurio. Sui significatori prevalgono nettamente due pianeti: Saturno che è congiunto all’oroscopo ed ha la triplicità della sizigia, a cui si configura con quadrato eclittico e in mundo, e dell’angolo seguente. Inoltre è il pianeta cui la Luna si applica dopo la separazione dal Sole; Mercurio che detiene il domicilio della sizigia, dell’angolo seguente, il Medio cielo, e dell’oroscopo, di cui ha anche l’esaltazione. Tre giorni prima ha compiuto il tramonto eliaco mattutino, recando testimonianza al Sole.

 
DOM
EXA
TRI
TERM
ASPETTI
-
SQ z.
SQ z. m.
-
-
CO
EX

Qualità prevalenti. Caldo moderato e alternanza fra umido e secco.

Dominio di Saturno, occidentale, lento, visibile, è freddo e molto secco, è posto in quadrante umido e freddo. È angolare pertanto ha gran forza per produrre mutamenti del clima. Per Placido mitiga il calore dell’estate.

  • È in esagono nello zodiaco e nel mondo a Venere vespertina, umidissima, l’aspetto porta piogge improvvise e raffreddamenti.
  • È opposto nell’eclittica e in mundo a Giove, molto caldo e debolmente umido, che il 5 giugno è entrato in Ariete dove rimarrà fino all’8 settembre. È un aspetto tra pianeti superiori che provoca grandi mutamenti dell’aria che considerata la natura opposta dei due astri è foriero di perturbazioni con tempeste, temporali con tuoni, piogge e grandine.
  • Saturno configurato alla Luna in estate rende l’aria umida e diminuisce il calore.
Partecipazione al dominio di Mercurio, che signoreggia tutti e tre i significatori, è mattutino, molto veloce e invisibile, la sua natura accidentale è calda e secca, tuttavia è in una zona del cielo posta tra asterismi umidissimi. Per Leopoldus, Mercurio in segno d’aria ed elevato nella figura significa una brusca alterazione del tempo con tuoni e fulmini.
  • È in esagono nello zodiaco ad una umidissima Venere nel Cancro: l’aspetto è foriero di piogge.
  • È in quadrato eclittico sovreminente a Marte, secco e un poco caldo: temporali con tuoni e grandine.
  • Mercurio signore dell’oroscopo e Giove signore dell’occaso si osservano con esagono favorendo lo spirare dei venti, maggiormente per il fatto che Mercurio è posto in Gemelli.
I due dominatori si osservano con trigono eclittico e sono in minor receptio, infatti Saturno è nel domicilio ed esaltazione del suo signore, Mercurio, e quest'ultimo è nella triplicità di Saturno. Tolemeo ci insegna che quando i due pianeti si commistionano rendono l’aere instabile, cangiante che repentinamente muta dal sereno al torbido e in estate reca venti e rovesci.
Si produce una massima apertura delle porte dal Sole a Saturno per il tramite della Luna, la configurazione avviene fra i due cardini principali: l’oroscopo e il culmine, pertanto si avrà tempo nuvoloso con precipitazioni e raffreddamenti.
La sizigia si verifica ad una distanza oraria di 0,08 dal culmine, nei confini di Marte.
  • Si trova al quadrato del diametro fra Saturno e Giove che hanno qualità opposte.
  • È in parallelo di declinazione a Venere che le apporta dell’umidità.
Tutti i pianeti sono di moto diretto: in estate indicano temperie.
Sorge il XXIV grado della Vergine, segno freddo e secco e dodecatemorio temporalesco, con le prime parti dell’immagine della Vergine che sono un poco calde e nocive.
Culmina il XXIII grado dei Gemelli, segno caldo e umido e dodecatemorio temperato, con le immagini delle corna del Toro di natura Marte e quelle di stelle di natura Giove-Saturno che provocano lampi e fulmini.

Esame delle stelle fisse. Sorge una stella perturbatrice, Zavijava (Mercurio-Marte), che si trova sullo stesso circolo orario del dominatore, Saturno. Culminano la marziana Elnath, i ventosi Capretti (Marte-Mercurio), alcune stelle tempestose di natura Giove-Saturno, quali Capella, la brillante dell’Auriga, Bellatrix e Rigel, gamma e beta Orionis, e quelle poste nella cintura di Orione, Mintaka, Alnilam, Alnitak, nonché M42 la nebula nella Spada di Orione. Tramontano Sadr (Venere-Mercurio) e Diphda (Saturno). Anticulminano due stelle poste nell’aculeo dello Scorpione, Lesath (Mercurio-Marte) e Shaula (Saturno-Venere) che il 14 giugno è al suo ultimo sorgere vespertino mentre il 15 giugno compie il primo tramonto mattutino; le stelle nelle vertebre dello Scorpione (Saturno-Venere), Rasalhague, la brillante di Ofiuco (Saturno-Venere) e M6 e M7 le nebule nell’aculeo dello Scorpione (Marte-Luna), quest’ultima il giorno stesso della sizigia compie l’ultimo sorgere vespertino. I luminari sono con due stelle tempestose di natura Giove-Saturno: Capella e Bellatrix. Mercurio si trova in una zona del cielo che è compresa fra le Iadi, che il 23 giugno sono al loro sorgere eliaco recando piogge, e le Pleiadi e giace sullo stesso circolo di Atik, zeta Persei, nel piede sinistro di Perseo, e con le stelle poste nel fianco di Perseo, sigma Persei e HIP 16470 [HIP è la sigla che contraddistingue il Catalogo Hipparcos]. La costellazione di Perseo è situata in una delle zone più luminose della Via Lattea e le stelle che vi sono comprese hanno, secondo Tolemeo, la natura di Giove e di Saturno. Tali unioni fra il co-dominatore e questi asterismi sono foriere di venti, piogge e temporali. Marte è con la venefica Alphard, il corpo dell’Idra (Saturno-Venere) che il 19 giugno compie il tramonto eliaco. Venere è con Procyon (Mercurio-Marte). Per le fasi tolemaiche delle stelle fisse il Sole sorge con Aldebaran (Marte) causando tempeste con piogge e venti accompagnati da tuoni e fulmini. Due giorni dopo la sizigia, il 14 giugno, Antares, che Tolemeo associa ai nubifragi e alle inondazioni, compie il primo tramonto mattutino.

Conclusioni. La sizigia estiva è caratterizzata da una configurazione fortissima: i luminari – che sono strettamente congiunti al Medio Cielo – formano una quadratura con l’opposizione Saturno-Giove. Gli eventi atmosferici che ne deriveranno potranno essere particolarmente alterativi perché la sizigia si verifica al culmine e l’aspetto coinvolge anche la I e la VII casa, con Saturno all’oroscopo che domina la figura. Inoltre la Luna si separa dal sinodo con il Sole per applicarsi alla quadratura con Saturno dando luogo ad una massima apertura delle porte. Partecipa al dominio Mercurio che testimonia il Sole per fase e si configura ai pianeti superiori, Saturno e Giove. Venere, seppure non partecipi al dominio, si inserisce nella configurazione per la familiarità per picco di declinazione con i luminari e per osservare Saturno e Giove. Quindi ciò che l'aspetto tra i luminari e i due pianeti superiori promette viene rafforzato dai due astri veloci Mercurio e Venere.
Dei numerosi asterismi posti ai cardini, con i luminari e con il signore dell’oroscopo, moltissimi sono quelli di natura Giove-Saturno, a ribadire l’aspetto preponderante in questa sizigia che è dato dall’opposizione dei due pianeti ponderosi, il quale fa da filo conduttore per tutta la stagione estiva. Ed è noto come le stelle di questa natura, in particolar modo quelle poste nella costellazione di Orione, inclinino ad un tempo tempestoso e burrascoso. Tuttavia non mancano neppure stelle della natura di Marte e di Saturno-Venere: le prime riscaldano, le seconde raffreddano ed inumidiscono. Osserviamo poi che sull'asse meridiano - e conseguentemente configurate alla sizigia - troviamo ben tre nebule che portano foschie e una cattiva costituzione del tempo e la sizigia stessa si verifica nei confini di Marte occidentale che posto in Vergine per Abū Ma’šar è soffocante, inoltre il malefico è congiunto alla venefica, nubinosa e fredda Alphard che dopo sette giorni compirà il tramonto eliaco.

* * *

La stagione sarà caratterizzata da una marcata instabilità, inusuale per il periodo estivo, con tempo prevalentemente temperato. Vi saranno giornate molto calde e afose ma spesso assisteremo a fasi perturbate con depressioni che potranno interessare tutta o in parte la nostra penisola accompagnate da precipitazioni e conseguenti temporanei e locali cali termici. Il tempo muterà rapidamente, si susseguiranno giornate serene e ventilate ad altre fosche o nuvolose, e saranno possibili frequenti temporali e rovesci specie nelle ore più calde della giornata. In agosto, a partire dalla seconda decade si potranno avere, specie al sud, onde di calore. Come vedremo meglio nel dettaglio dei singoli periodi, potranno verificarsi fenomeni tempestosi anche di rilievo, con venti che soffieranno impetuosi, precipitazioni, grandine e forte attività elettrica, in concomitanza ai quali le temperature potranno scendere al di sotto delle medie stagionali. Fra agosto e settembre, rischio di eventi estremi quali tornado e trombe d'aria.

 
GIUDIZI SUI MESI E SULLE QUINDICINE

Esaminiamo ora nel dettaglio l’andamento dei mesi estivi in base all’esame delle figure successive. Ricordiamo che, essendo quella del 12 giugno una sizigia novilunica, per giudicare i due mesi che seguiranno considereremo i noviluni e poi attraverso l’analisi dei pleniluni approfondiremo le condizioni climatiche della seconda quindicina di ogni mese. Tuttavia, poiché la prossima sizigia autunnale sarà quella plenilunica del 23 settembre 2010, includiamo il novilunio dell'8 settembre fra le figure esaminate per la stagione estiva. Infine, in una pagina separata, Daniele Ferrero ha compilato la TABELLA DETTAGLIATA DEI FENOMENI ASTRONOMICI dell’estate.

FASE
DOMINIO
GIUDIZIO


12.06.2010
h 11:15:39
TU



qualità prevalenti: caldo moderato e alternanza fra umido e secco

L'esordio di questa stagione estiva è caratterizzato da forti perturbazioni foriere di tempeste e temporali con tuoni, fulmini, grandini e conseguente temporaneo raffreddamento. Più in generale il tempo sarà all'insegna di una forte variabilità e di caldo temperato, con cielo sereno alternato a foschie e annuvolamenti, a piogge improvvise e venti.

Nella figura del primo quarto del 19 giugno sorgono stelle perturbatrici, quali Bellatrix (Marte-Mercurio) e le stelle poste nel Capo di Orione (Saturno-Giove). Culminano le umidissime stelle dell'Acqua dell'Acquario e alpha e beta Pegasi (Marte-Mercurio). Tramonta la tempestosa Alphecca (Venere-Mercurio). Il Sole è in quadrato con Saturno. La Luna, posta nel IV luogo e nel suo ventre meridionale discendente, si separa dal quadrato con il Sole per applicarsi per corpo a Saturno, freddo e molto secco, che giace sullo stesso circolo orario della refrigerante Denebola (Saturno-Venere), ed entrambi si oppongono a Giove, caldissimo e poco umido, che è unito all'umida nebula di Andromeda. Mercurio, moderatamente caldo e poco secco congiunto alla marziana Elnath, domina la fase assieme ad un'umidissima e calda Venere, dominus dei confini dell'oroscopo, che è unita agli Asini. I pianeti della pioggia sono reciprocamente configurati.

IN SINTESI: Nei giorni intorno alla sizigia estiva e al primo quarto si avranno condizioni di tempo perturbato con possibilità di eventi burrascosi e tempestosi con forte attività elettrica, grandine e possibile diminuzione delle temperature. Nel rimanente periodo giornate serene e temperate, alternate ad altre caratterizzate da venti umidi, con improvvisi rovesci anche intensi. Negli ultimi giorni forti venti, piogge, grandine e rischio di tempeste in mare.

26.06.2010
h 11:31:14
TU

plenilunio eclittico



qualità prevalenti:
caldo e lieve prevalenza del secco

Il Plenilunio si verifica al culmine con il Sole congiunto a Mercurio combusto, che signoreggia i confini dell'oroscopo e si configura ai cardini. L'asse dei luminari si pone in quadratura all'opposizione di Saturno e Giove che si trovano in case cadenti. Sirio e Cauda sono al Medio Cielo.

Domina Giove orientale, molto caldo e sostanzialmente temperato nella sua qualità secondaria, il quale è in mutua ricezione per esaltazione con il Sole. Il pianeta sovrasta con quadrato eclittico e mondano sia il luminare del tempo, sia Mercurio combusto in Cancro, configurazione che in estate apporta umidità e costituisce un'apertura delle porte ai venti. Giove è opposto nello zodiaco e in mundo a Saturno che è freddo e secco, l'aspetto genera secchezza e per il configurarsi dei due pianeti a Sirio e Cauda al Medio Cielo accresce il calore ma, a causa del differenziale termico causato dall'apporto freddo di Saturno, perturba l'aere recando temporali e grandini. Partecipa al dominio Marte, secco e poco caldo, che detiene i confini della sizigia a cui si configura ed è il pianeta a cui la Luna si applica dopo essersi separata dal diametro col Sole: è un aspetto foriero di piogge e corruscazioni. Marte è sovrastato dall'esagono con Mercurio che lo signoreggia, causando venti impetuosi, grandine ed attività elettrica. Venere, dominus dell'oroscopo che osserva con esagono, ha forti dignità sui significatori ma è priva di aspetti. Sorge l'VIII grado della Bilancia, segno caldo e umido e dodecatemorio nuvoloso con Vindemiatrix, stella di natura Saturno-Mercurio che inclina ad agitare il tempo. Culmina il IX grado del Cancro, segno freddo e umido e dodecatemorio nebuloso con Sirius (Giove-Marte). Anticulminano le stelle nell'arco dell'Arciere che hanno la natura dei dominatori e sono unite alla Luna, Vega (Venere-Mercurio) e un'azemena, l'Occhio dell'Arciere, che ha la natura Sole-Marte. Il 28 giugno vi è il sorgere eliaco della marziana Aldebaran e il primo tramonto mattutino dell'Aculeo: la prima reca agitazione, la seconda fa il cielo nuvoloso.

Nell'ultimo quarto del 4 luglio la Luna è in Ariete, nel suo ventre settentrionale, e sorge il XX grado dello Scorpione con alphae e beta Librae, rispettivamente della natura dei malefici e di Giove-Venere. Lo stesso giorno Castor compie il suo tramonto eliaco. Marte, molto secco e caldo, è nel X luogo e signoreggia il dominatore della fase, Giove, molto caldo e moderatamente umido, a cui non si configura. Marte è sovrastato dall'esagono di Mercurio che ha forti diritti sulla figura. Culmina il II grado della Vergine con Regulus, di natura Marte-Giove, e tramontano le umidissime stelle della coda dell'Ariete e la nebula di Andromeda.

IN SINTESI: Nella prima settimana avremo tempo variabile con aumento della temperatura e giornate serene e ventilate accompagnate talora da piogge miti. Possibili episodi temporaleschi con tuoni e fulmini e grandinate con conseguente moderata remissione del calore. La settimana che inizia con l'ultimo quarto presenta nel complesso lo stesso andamento della precedente ma sarà contraddistinta da maggiore umidità con tempo afoso e foschie.

11.7.2010
h 19:40:53
TU

novilunio eclittico


qualità prevalenti:
caldo moderato e alternanza fra secco e umido

Il Novilunio avviene nei confini di Giove, ma è posto nel quadrante invernale e sullo stesso circolo orario in cui si trova la saturnina Wasat. Per Gloclenius, che cita Abû Ma’shar, Giove significa talvolta il freddo nel quadrante invernale, quando ad esempio è in Ariete con larghezza meridionale, ma siamo in estate per cui quindi dobbiamo intendere l'aforisma nel senso di "poco calore" con temperature che potranno essere inferiori alle medie del periodo.

Dominano la figura Giove orientale, caldo e un poco umido, e Mercurio sotto i raggi, il quale tre giorni dopo compirà la levata eliaca vespertina, che essendo posto all'Occaso si configura ai cardini. Giove è con l'umida Fomalhaut, mentre Mercurio, che ha familiarità con i luminari per valori prossimi al picco di declinazione, è con una stella della sua stessa natura, la calda e secca Castor, e con la tempestosa Capella, di natura Giove e Saturno. Il trigono eclittico tra i dominatori favorisce lo spirare dei venti. Entrambi si configurano, oltre al Sole e alla Luna, soltanto al signore dell'oroscopo, il freddo e secco Saturno che è con la refrigerante ed umidificante Zosma e si trova in un luogo incongiunto, l'VIII. La Luna si separa dall'esagono con Marte per applicarsi dopo il sinodo all'esagono con Saturno, e si configura ai pianeti della pioggia. Le stelle fisse confermano lo scontro fra nature opposte e l'agitazione dell'aere già promessa da quelle erranti. Sorge l’VIII grado dell’Acquario, segno caldo e umido, con le umidissime stelle del Muso del Capricorno, con quelle turbolente di natura Saturno-Mercurio, Sadalsuud e Sadalmelik, nonché con la nebula di Andromeda. Culmina il XXX grado dello Scorpione, segno freddo ed umido e dodecatemorio temporalesco e igneo, con la tempestosa Alphecca, che il 21 luglio è al suo primo tramonto mattutino, la brillante del Serpente di Ofiuco (Saturno-Marte) e le stelle corruttive della fronte dello Scorpione (Marte-Saturno). Tramontano la marziana Pollux, la tempestosa Capella (Giove-Saturno) che l'11 luglio va al suo tramonto eliaco, Castor (Mercurio) che il 21 luglio è in levata eliaca, l'asino boreale (Marte-Sole) e M44, la nebula del Praesepe. Anticulminano le Pleiadi con la nebula M45. Proprio il giorno del Novilunio la venusiana Alpheratz è al suo sorgere eliaco.

Venere, vespertina, veloce e visibile, umidissima e moderatamente calda, domina la figura del primo quarto del 18 luglio. Sorge il X grado della Bilancia, segno caldo e umido con stelle di natura Mercurio-Venere, e culmina l'XI grado del Cancro con Sirius (Marte-Giove). Il Sole è con la calda e secca Procyon (Mercurio-Marte). La Luna, posta nel suo ventre meridionale ascendente, si configura ai pianeti della pioggia, ed è unita ad Alphecca, la tempestosa brillante nella Corona Boreale, che il 21 luglio va al primo tramonto mattutino.

IN SINTESI: Il periodo è contraddistinto da variabilità ed aria prevalentemente temperata. Vi saranno giornate serene, secche e ventose, alternate ad altre fosche ed umide con corruscazioni ed improvvisi rovesci. Inoltre si potranno verificare perturbazioni tempestose e temporalesche, con precipitazioni abbondanti e grandine, e conseguente temporaneo calo termico, specie nei giorni intorno al 16 e al 23 luglio.

26.7.2010
h 1:37:42
TU

-

qualità prevalenti:
caldo moderato e secco

Domina questo Plenilunio Saturno che il 21 luglio è entrato in Bilancia, luogo della sua esaltazione, ed è posto nei suoi confini. Mâshâ’allâh dice di osservare l'ingresso di ciascun pianeta, ma in particolare di Saturno, nella propria esaltazione perché lì si fa più forte. Il pianeta, freddo e debolmente secco, detiene il domicilio della Luna che gli si sta separando e a cui si configura con trigono eclittico e mondano, l'aspetto apporta tempo umido e remissione del calore. Partecipano al dominio un caldissimo Giove - che dal 23 luglio è retrogrado - e Marte molto secco. Entrambi hanno figura con la Luna e forti dignità sul Medio Cielo e sull'oroscopo. I tre pianeti superiori, forti nell'agire per essere posti in case angolari, sono reciprocamente configurati. Marte, che entrerà il 29 luglio nel segno del suo esilio, si sta applicando per corpo a Saturno, il sinodo fra i malefici si perfezionerà due giorni dopo nel primo grado della Bilancia. Pertanto, Saturno freddo e poco secco e un secchissimo Marte che ha perso quasi tutto il suo calore si oppongono a Giove caldissimo in Ariete e la sizigia avviene in luogo caldo e secco, mentre sta sorgendo un segno freddo ed umido. Queste condizioni concorrono alla corruzione dell'aere e causano un differenziale termico che potrà dar luogo a forti perturbazioni anche a carattere tempestoso, con forti venti, precipitazioni ed attività elettrica. Marte, che è con la perturbatrice Zavijava, signoreggia l'oroscopo per confine e si configura ai due ponderosi anche per parallelo di declinazione, inoltre è in parallelo nel mondo a Mercurio, vespertino e visibile, che è caldo e umido, favorendo tuoni e grandini. Il Plenilunio si verifica in quadrante caldo e secco e nei confini di Mercurio. La Luna si separa dal trigono con Saturno per applicarsi all'esagono con Giove, per Glogau porta tempo sereno. I luminari si configurano a tutti e tre i pianeti esterni ed il Sole è con la calda Procione che agita l'aere. Sorge il IV grado del Cancro, segno freddo ed umido e dodecatemorio nuvoloso, con le prime parti dell'immagine dei Gemelli che sono un poco umide e nocive e con Meissa, nel capo di Orione. Culmina il IX grado dei Pesci, segno freddo ed umido e dodecatemorio acquoso, con le ultime parti della costellazione dell'Acquario che sono assai ventose. Tramonta un'azemena, la fosca nebula della Laguna. Sono al loro sorgere eliaco: Alnilam, l'epsilon nella cintura di Orione, che rende l'aere torbido e fa soffiare lo zefiro, o vento di ponente, mitigando il calore ma apportando un po' di umidità, e la marziana Pollux.

Si richiama l'attenzione sulle configurazioni di fine mese che è probabile diano luogo a fenomeni atmosferici e non solo, di particolare rilevanza. Il 30 luglio la Luna, che si pone sull'occaso della sizigia novilunica, si oppone alla congiunzione formata da Saturno, Venere e Marte, dove questi ultimi danno luogo ad un'apertura delle porte considerata da Abenragel particolarmente efficace poiché la Luna è in atazir. Il 31 luglio si perfezionerà il sinodo fra i malefici nel primo grado della Bilancia; nello stesso giorno la Luna, alterativa per essere nel suo ventre settentrionale ascendente, è congiunta a Giove, mentre Marte e Giove saranno prima in antiscia e qualche ora dopo in controantiscia, in quanto quest'ultimo pianeta passa dalla declinazione di segno positivo a quella di segno negativo.

Nella figura dell'ultimo quarto del 3 agosto, la Luna culmina assieme alle umide stelle del muso e della coda dell'Ariete e si configura solo a Mercurio vespertino, dominatore della fase, da cui si sta separando, il quale è anche dominus dei confini ed è congiunto all'umida e fredda Zosma. Venere che signoreggia la Luna e l'angolo seguente, il culmine, è congiunta nell'eclittica ed è in antiparallelo di declinazione a Marte con cui è in receptio largitio remuneratio, ed è congiunta nello zodiaco, in mundo e in parallelo di declinazione a Saturno. Sorgono le stelle poste nel collo del Leone (Saturno-Mercurio) e la venusiana Wezan, tramontano le stelle di natura Giove-Saturno della coda e quelle corruttive della spina del Capricorno. Anticulmina la tempestosa e perturbatrice Arturo (Giove-Marte). Il 4 agosto si perfezionano l'opposizione Marte e Giove e l'antiparallelo di declinazione fra Venere e Marte.

IN SINTESI: A parere di chi scrive, questo plenilunio dà l'avvio al periodo più critico e corruttivo della stagione estiva, tuttavia è difficile valutare quali potranno essere le reali ripercussioni sull'andamento meteorologico e in particolare su quello termico. Inizialmente caldo temperato con cielo prevalentemente sereno e prevalenza del secco anche se non mancheranno alcune giornate umide, fosche e afose. Critici i giorni a cavallo fra luglio e agosto, in cui si potranno avere forti perturbazioni che daranno luogo a episodi tempestosi o temporaleschi, anche corruttivi, forieri di venti, precipitazioni e forte attività elettrica con conseguente calo termico. Dal 3 agosto il tempo sarà più mutevole, prevarrà l'umido sul secco con frequenti temporali, piogge. Temperature in diminuzione.

10.8.2010
h 3:08:51
TU

-

qualità prevalenti: caldo e alternanza fra secco e umido

Questo Novilunio che si verifica in Leone presenta alcune rilevanti peculiarità: Giove e Saturno hanno dignità sui significatori, includendovi anche l’oroscopo, ma non si configurano ad essi. Soltanto Marte, posto nel luogo del suo esilio, si configura ai luminari ed è il pianeta da cui la Luna si separa, pertanto si è ritenuto di attribuirgli il dominio principale, mentre la partecipazione al dominio va ai due ponderosi, Giove e Saturno che, come abbiamo visto, costituiscono il filo conduttore di tutta la stagione estiva condizionandone fortemente l'andamento meteorologico. Inoltre questo Novilunio precede la seconda opposizione fra Giove e Saturno che avviene nel III grado dei segni equinoziali dell'Ariete e della Bilancia ponendosi, come abbiamo visto nelle premesse, sull'asse dell'orizzonte della figura del Novilunio primaverile, con Giove che si colloca sul Sole della Sizigia mentre Saturno vi si oppone.

Il sinodo si verifica in una zona del IV quadrante che è più umida che fredda, nei confini di Saturno occidentale posto in Bilancia che per Abū Ma’šar dà irregolarità nello stato dell'aria. I luminari sono uniti ad Adhara (Venere), Rasalas (Saturno-Marte) e Algenubi (Saturno-Marte), la prima inumidisce le altre due poco raffreddano e molto disseccano. Marte, caldo e secco, è con Gienah Ghurat, stella della natura dei malefici, ed è congiunto nello zodiaco e nel mondo e in parallelo nel mondo a Venere, umidissima e un po' calda, dando luogo ad un'apertura delle porte ai rovesci, che quando si verificheranno saranno abbondanti poiché Venere giace sullo stesso circolo orario di Saturno ed entrambi sono uniti all'umidissima e fosca Chioma di Berenice. Marte è congiunto nello zodiaco, in mundo ed è in parallelo di declinazione a un freddo e un poco secco Saturno e si oppone nell'eclittica e nel mondo a un caldissimo Giove che signoreggia l'oroscopo per triplicità e confini. L'aspetto è alterativo dell'aere che corrompe con le modalità del pianeta più forte nell'agire che in questa figura è Marte, e la Luna, che gli si sta separando, prima di uscire dal segno non si applicherà ad alcun pianeta. Possiamo aspettarci temporali con lampi, tuoni e fulmini e grandine. Sorgono il V grado del Leone, dodecatemorio ardente e soffocante, con l'umida Greppia (Marte-Luna), l'asino boreale (Marte-Sole) e la calda e secca Procyon, che l'11 agosto fa levata eliaca. Culmina il XX grado dell'Ariete, segno caldo e secco e dodecatemorio tuonante e grandinoso, con l'umida costellazione di Andromeda. Tramontano le umidissime stelle del muso del Capricorno (Saturno-Venere). Anticulminano Vindemiatrix (Saturno-Mercurio) e Spica (Venere-Mercurio).

Nei giorni immediatamente successivi alla sizigia si verifica un'inusuale concentrazione di fenomeni. Sirio il 12 agosto compie la sua levata eliaca e la Luna si congiunge a Mercurio, ed entrambi si pongono sull'oroscopo della sizigia estiva, nel contempo si compiono tutta una serie di aspetti. Giove e Saturno hanno familiarità per declinazione reciprocamente e con la Luna, che è ormai prossima al suo ventre. Si perfezionano gli antiparalleli di declinazione di Mercurio con Marte e con Venere, nonché il parallelo di declinazione di Venere con Marte. Inoltre Venere si inserisce nella configurazione tra i pianeti superiori, congiungendosi a Marte e a Saturno ed opponendosi a Giove. Il giorno seguente, il 13 agosto, la Luna, alterativa per essere nel suo ventre meridionale discendente, si congiunge a Saturno, Venere e Marte, e Giove si oppone loro. Mercurio partecipa configurandosi così agli altri pianeti della pioggia. Si rileva inoltre che la congiunzione tra la Luna, Venere e i malefici si verifica sul luogo in cui si trovava Saturno nella figura dell'eclisse parziale di Luna del 31.12.2009. L'efficacia di questa eclisse secondo le nostre teorie dovrebbe esaurirsi proprio in questi giorni. Quindi i pianeti inferiori e soprattutto Venere danno forza alla configurazione fra i superiori, come già era accaduto nel Novilunio estivo ma qui con maggior incisività, e le relazioni fra le due figure fanno ritenere che potranno aversi condizioni di tempo fortemente perturbato. Tuttavia, in nessuna delle figure redatte per le varie coordinate geografiche italiane il dominatore Marte risulta congiunto all'Imo Cielo, pertanto nel nostro Paese gli effetti dovrebbero farsi sentire in maniera meno violenta e perniciosa.

Nel primo quarto del 16 agosto la Luna posta nel domicilio e nella triplicità di Marte e nei confini di Giove cui si configura con trigono eclittico, si sta applicando all'esagono con Saturno. La fase è dominata da Giove retrogrado, caldissimo e poco umido, che proprio quel giorno perfeziona l'aspetto di diametro con il signore dell'oroscopo, Saturno, che è freddo e poco secco. I due pianeti si affrontano fra il I e il VII luogo coinvolgendo nell'aspetto Venere e Marte che sono congiunti a Saturno. E Mercurio, che ha familiarità per declinazione con i due ponderosi, è in parallelo di declinazione con Saturno e in antiparallelo con Giove. Sorgono la corruttiva Spina del Capricorno e la Coda, tutte di natura Saturno-Giove, tramonta Regulus e all'Imocielo troviamo le umidissime Iadi ed Aldebaran. Il 17 agosto il Praesepe compie il suo sorgere eliaco, turbando l'aere con annuvolamenti e temporali con fulmini. Dal 18 al 20 agosto si verificano in rapida successione delle aperture delle porte in cui la Luna è in atazir: il 13 agosto Venere con Marte, il 18-19 agosto Mercurio con Giove e poi di nuovo il 20 agosto Venere con Marte. In particolare la Luna, che è nel suo nodo, il 19 agosto si colloca all'Imocielo della sizigia estiva, in quadratura all'opposizione Giove-Saturno, mentre il 20 agosto si pone in quadrato al sinodo Venere-Marte appena perfezionatosi, e Mercurio, nella sua stazione vespertina, li osserva. Tali numerosi e potenti aspetti fanno ritenere che queste giornate saranno interessate da perturbazioni anche tempestose con forti venti, abbondanti precipitazioni con probabile calo termico.

IN SINTESI: Aumento delle temperature e tempo prevalentemente secco. Nei giorni intorno al 12-13 agosto potranno verificarsi fenomeni tempestosi e temporaleschi di una certa entità, con forte attività elettrica, accompagnati da abbondanti ed impetuose precipitazioni e grandinate e conseguente calo termico. La settimana seguente presenta un andamento piuttosto perturbato, specie dal 17 al 20 agosto si potranno avere fenomeni tempestosi anche intensi, forti venti e abbondanti precipitazioni, con conseguente probabile abbassamento della temperatura.

24.8.2010
h 17:04:45
TU

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qualità prevalenti:
caldo e secco

Il Plenilunio - che si verifica nel VII luogo, più secco che caldo, e in congiunzione alla brillante del Leone, Regulus (Marte-Giove) - è dominato da Mercurio, nelle cui dignità si trova ed a cui è congiunto nel mondo. Giove e Saturno ancora una volta partecipano in forza delle dignità vantate sui significatori e per la familiarità per declinazione con il dominatore che si configura, oltre che alla sizigia, solo ad essi. La Luna nel segno dei Pesci si separa dal parallelo di declinazione con Venere per applicarsi a quello con Marte causando piogge. Mercurio, vespertino, retrogrado ed invisibile, moderatamente secco e un poco freddo, è posto in casa angolare. È in parallelo di declinazione a Saturno che, essendo freddo e debolmente secco, ha natura concorde alla sua, mentre è in antiparallelo di declinazione a Giove retrogrado, molto caldo e sostanzialmente temperato: è un aspetto che muove fortemente i venti. I due pianeti ponderosi, commisti al dominatore, si affrontano lungo l'asse II-VIII con diametro eclittico e mondano e con un precisissimo antiparallelo di declinazione; hanno nature opposte e questo lascia presagire che si verificheranno fenomeni tempestosi che potranno essere anche violenti per il culminare delle stelle corruttive della Fronte dello Scorpione. Sorge il XIV grado dell'Acquario, segno caldo e umido con due stelle poste sulla spalla dell'Acquario di natura Saturno-Mercurio: Sadalmelik e Sadalsuud che il 4 settembre compie il primo tramonto mattutino, con la venusiana Alpheratz e la tempestosa Markab, la sella di Pegaso di natura Marte-Mercurio. Culmina il IV grado del Sagittario, segno caldo e secco e dodecatemorio ventoso, con Dschubba e Graffias, le stelle della natura dei malefici poste nella fronte dello Scorpione che hanno un'azione corruttiva. All'occaso troviamo M44, l'umida nebula del Praesepe (Marte-Luna) che il 17 agosto ha compiuto il suo sorgere eliaco, gli Asini (Marte-Sole) che offuscano l'atmosfera, e Menkalinam, la beta sulla spalla dell'Auriga (Giove-Saturno) che agita l'aere. Le umidissime Iadi sono al cardine ipogeo. Il giorno precedente alla sizigia Altair, il cuore dell'Aquila è al suo primo tramonto mattutino: per il Magini favorisce il soffiare di un vento caldo, l'africo, recando calore ardente.

Nella figura dell'ultimo quarto del 1° settembre, la Luna prossima al suo picco di declinazione è unita alle umidissime Iadi e si configura con quadrato a Mercurio, poco secco e debolmente freddo, che domina la fase insieme a Saturno. Quest'ultimo, freddo e moderatamente secco, è in diametro a un caldissimo Giove, signore dell'oroscopo. La figura tra i ponderosi si verifica tra I e VII luogo. Sta sorgendo un'azemena, la Spina del Capricorno, tramonta Regulus e anticulmina il Capretto australe. Il periodo si presenta più umido del precedente ed è caratterizzato da forti venti e piogge. In particolare il 2 settembre la Luna, che è nel suo picco di declinazione, si pone sul novilunio estivo configurandosi ai pianeti della pioggia e Mercurio diventa combusto, per cui potrebbero verificarsi tempeste con trombe d'aria.

IN SINTESI: L'ultimo Plenilunio estivo presenta condizioni di tempo variabili, con forti venti e una prevalenza del secco sull'umido. Le temperature potranno raggiungere anche valori elevati complici i caldi venti meridionali, ma potranno diminuire a seguito al verificarsi di fenomeni tempestosi. Quest'ultimi potranno dar luogo a fenomeni corruttivi, quali tornado e trombe d'aria, in particolare nei giorni a cavallo del mese. Le precipitazioni quando si verificheranno saranno abbondanti e potranno avere carattere temporalesco con intensa attività elettrica. Il periodo che inizia con l'ultimo quarto risulta più umido e un po' più fresco del precedente ed è caratterizzato da venti e piogge, con possibili fenomeni tempestosi con trombe d'aria.

8.9.2010
h 10:30:45
TU

qualità prevalenti:
caldo moderato e umido

In questo ultimo novilunio estivo i luminari e tutti i pianeti, all'infuori di Giove, sono compresi nel primo quadrante, caldo e umido. Il sinodo avviene nei confini di Venere vespertina - che posta in Bilancia per Abū Ma’šar è temperata - ed è unito alla refrigerante Zosma. Assume il dominio della figura Mercurio, invisibile e retrogrado, che il 13 settembre compie levata eliaca mattutina. Il pianeta, secco e un po' freddo, è congiunto e in parallelo di declinazione ai luminari ed è posto esattamente al Medio Cielo causando un cambiamento del tempo e instabilità. Partecipa al dominio Venere che detiene i confini della sizigia, la triplicità di tutti i significatori e osserva il culmine con esagono. Venere, umidissima e moderatamente calda, è con la tempestosa Alphecca che ha la natura dei dominatori. Mercurio e Venere si osservano con esagono nel mondo. Marte, dominus dell'oroscopo, le si sta applicando per corpo causando un'apertura delle porte in cui è il superiore che si applica all'inferiore, l'aspetto potrebbe provocare piogge, mentre per Glogau favorisce lo spirare di venti meridionali.
Anche Marte è con una stella di natura Venere-Mercurio (per alcuni Venere-Marte), Spica, che il 13 settembre va al suo tramonto eliaco. La Luna si sta separando dall'antiparallelo di declinazione con Giove retrogrado, che il giorno seguente rientra nel segno dei Pesci, e dopo il sinodo si applica al parallelo di declinazione con Saturno che il giorno stesso compie il tramonto eliaco. Dovremo quindi tenere in debito conto l'azione di Saturno per la forte testimonianza al Sole, al quale si configura con esagono, che potrà causare remissione del calore.
Sorge il XXIII grado dello Scorpione, segno freddo e umido e dodecatemorio temporalesco ed igneo, con Deneb che ha la natura dei dominatori. Culmina il VI grado della Vergine, segno freddo e secco e dodecatemorio umido e temporalesco, con le stelle del collo del Leone (Saturno-Mercurio) e con Regulus (Marte-Giove) che il 6 settembre è in levata eliaca. Il giorno precedente la fase Vega va al primo tramonto mattutino. Il giorno seguente, il 9 settembre, Hamal (Marte-Saturno) è all'ultimo sorgere vespertino, Delphinus al primo tramonto mattutino e Denebola va al suo tramonto eliaco.

Nella figura del primo quarto del 15 settembre Saturno sta sorgendo all'oroscopo con Vindemiatrix (Saturno-Mercurio) e Capella è al suo ultimo sorgere vespertino. La Luna nel domicilio di Giove gli si configura con quadrato eclittico e mondano. Entrambi hanno forti diritti sulla fase. Culminano Cauda con due stelle di natura Marte-Mercurio: Menkalinan, beta Aurigae, e Betelgeuse, alpha Orionis. Anticulmina M7 la nebula nell'Aculeo.

IN SINTESI: Instabilità e mutamento del tempo che sarà prevalentemente umido con temporali, venti e piogge che potranno essere abbondanti. Le temperature dovrebbero attestarsi nella media con temporanee diminuzioni in seguito agli episodi temporaleschi. Il primo quarto potrebbe essere un po' più umido e fresco, con giornate serene e ventilate alternate ad altre più fosche e piovose.


 
BREVE SINTESI DEI MESI ESTIVI

mese 12 Giugno - 10 Luglio 11 Luglio - 9 Agosto 10 Agosto - 7 Settembre 8-22 Settembre
dominio
qualità
prevalenti

Forte variabilità. Giornate serene e temperate si alternano ad altre con venti umidi e piogge improvvise. Si potranno avere, specie nei giorni intorno alla sizigia e al primo quarto, perturbazioni anche a carattere tempestoso con attività elettrica, grandine e conseguente calo termico.

Dal 26 giugno aumento delle temperature, ma maggior umidità con tempo afoso e foschie. Successivamente episodi temporaleschi con conseguente moderata remissione del calore.

Periodo all'insegna della mutevolezza. Nella prima quindicina vi saranno giornate di tempo sereno, secco e ventoso alternate ad altre più umide e fosche con temporali e locali rovesci. Nei giorni intorno al 16 e al 23 luglio potranno verificarsi perturbazioni tempestose con abbondanti precipitazioni e conseguente calo termico.

Più secca la seconda quindicina con giornate in prevalenza serene e temperate. Peggioramento fra luglio e agosto con perturbazioni a carattere tempestoso con venti e precipitazioni. Dal 3 agosto prevalenza dell'umido con frequenti temporali e piogge

Condizioni di dinamicità. In generale prevalenza del secco e aumento delle temperature. Nei giorni intorno al 12-13 agosto e poi di nuovo dal 17 al 20 agosto possibili fenomeni tempestosi e temporaleschi con forti venti ed intensa attività elettrica, abbondanti precipitazioni e calo termico. Grandine.

Dal 24 agosto forti venti meridionali con notevole rialzo termico. Temporali accompagnati da abbondanti precipitazioni. Fra agosto e settembre fenomeni tempestosi con rischio di trombe d'aria.

Cambiamento del tempo con marcata instabilità. Prevalenza dell'umido, con temporali, piogge e venti.

Dal 15 settembre maggior umidità e temperature più fresche. Alternanza di giornate serene e ventilate con altre piovose. Foschie.


TABELLA DEI FENOMENI ASTRONOMICI