Giancarlo Ufficiale, Sergio Pitzalis

Plenilunio del 18.9.2005 - 2h 02m TU
New York (+40°43’, 73°57’ W)


Si tratta di un plenilunio ove il luminare del tempo è la Luna posta nel XI Luogo, e pertanto l’angolo nobile - in quanto seguente - è l’oroscopo.

Dei tre astri che dispongono del luminare notturno (vedi tabella), il solo Marte l’osserva con il raggio esagonale sinistro, ma, al pari degli altri due, è in Luogo cadente e disgiunto dall’angolo orientale. Mercurio dispone totalmente dell’oroscopo, ed è in perfetta opposizione alla Luna e nel V Luogo, che pertanto osserva il I con il trigono. L’unico astro angolare della figura è Saturno, posto al culmine inferiore, il quale però non osserva né testimonia la Luna.

Dominatori della sizigia

DOM
EXA
TRI
TERM
ASPETTI
Luna Ju Ve Ma Ma Ma (esa), Me (opp)
HOR Me - Me Me Me (tri), Sa (qua)

Pertanto riteniamo Mercurio il signore della sizigia.

Esso è precisamente unito al Sole (ed opposto alla Luna), ma essendo la sua latitudine ben oltre 1° non è lecito considerarlo nel cuore del Sole. Non di meno la combustione avviene nel segno della sua massima dignità, e per un tale motivo la sua azione sarà manifesta ed efficace. E da qui partiremo per la nostra solita valutazione degli elementi primi:

  • Mercurio combusto, di moto rapido è secchissimo e moderatamente caldo;
  • Mercurio nel III Quadrante produce secchezza e un poco di freddo;
  • Mercurio in Vergine genera secchezza ed una modesta quantità di freddo;
  • il trigono di Marte al dominatore riscalda un poco e non ne tempera la secchezza;
  • il luminare del tempo nel I Quadrante umidifica alquanto, anche a causa del segno acqueo e delle stelle che con essa si accompagnano, mentre il caldo ed il freddo si equilibrano;
  • l’angolo orientale in segno d’aria conferisce umidità e calore.

L’autunno presso queste latitudini si presenta pertanto moderatamente fresco, perciò con temperature di poco sotto la media, con un tempo prevalentemente asciutto. Non si tratta tuttavia di un periodo di siccità, sia ben chiaro, però le condizioni di un cielo sereno saranno prevalenti, sebbene poi accada che esse si mutino rapidamente e con una frequenza che desterà l’impressione di una qualche mutevolezza, com’è peraltro nella natura del dominatore. Però le piogge non si manifesteranno con particolare veemenza.

Ad un tale stato di cose ben contribuiscono gli astri inerranti, che qui assumono un particolare rilievo. Sopra ogni altro si distingue la brillante Fomalhaut, che nella sizigia è unita alla Luna e che il giorno precedente compiva il suo sorgere eliaco vespertino; essa possiede la natura di Venere e di Mercurio, e tendenzialmente mitiga ed addolcisce il clima. La stessa cosa produce la brillante della Vergine, Spica, che possiede la medesima natura: il giorno 17 settembre essa compie la sua levata eliaca, e nella figura della sizigia si unisce a Giove, signore del domicilio della Luna. Con quest’ultima troviamo le tre stelline della Cascata d’Acqua dell’Acquario – che umidificano alquanto –, la venusiana Mirach, brillante stella di seconda grandezza nel Fianco di Andromeda, ed infine la più turbolenta Algenib, natura Marte–Mercurio, posta sull’Ala di Pegaso. Con Mercurio ed il Sole ci sono la saturnia Zosma, stella sul Dorso del Leone, che tende a frigidificare, e Zavijava, sull’Ala boreale della Vergine, di natura Mercurio–Marte, che quindi inclina a perturbare. All’oroscopo sorge la brillante della Balena, Menkar, di natura Saturno, ed anch’essa aspira a raffreddare.

In sintesi l’autunno sarà prevalentemente sereno e con temperature lievemente al di sotto della media stagionale; vi saranno acquazzoni improvvisi, ma mai durevoli e soprattutto sconvolgenti, dacché l’aere raramente subirà turbamenti tangibili.

pianeta lat. decl. DH moto h. Sole dom exa tri term
Sol 00.00 +1°53' 2,85 + 0°59' - Me Me Lu Ma
Luna -1°40' - 3°24' 2,94 +14°50' - Ju Ve Ma Ma
Saturnus +0°23' +18°43' 0,28 +0°06' - So - Ju Ve
Jupiter +1°05' - 7°32' 4,16 +0°12' 13,19W Ve Sa Me Ve
Mars - 2°32' +15°50' 5,57 +0°11' - Ve Lu Lu Sa
Venus - 1°10' - 15°05' 4,70 +1°09' - Ma - Ma Ve
Mercurius +1°33' + 3°18' 2,93 +1°51' 2,23E Me Me Lu Ma

Il secondo mese, che inizia con il plenilunio del 17 ottobre – in realtà un’eclisse totale di Luna che a queste latitudini si può osservare soltanto nelle sue fasi iniziali – sarà il meno sereno; l’aria sarà più pesante rispetto agli altri due mesi, e le temperature cambieranno bruscamente e con una certa frequenza; tuttavia non mancheranno giornate limpide e miti, a cui porranno termine lo spirare talvolta intenso dei venti, non sempre salubri. In questa fase Mercurio e Saturno sono agli angoli nobili della figura, e tuttavia Saturno è sovreminente, e a Mercurio si oppone Marte retrogrado e presso l’angolo d’occidente; queste sono le condizioni perturbanti, mentre quelle che conducono ad un’auspicabile quiete sono date dalle stelle di Spica e Alphecca (la brillante della Corona Boreale), che possiedono la medesima natura venusiana ed in parte di Mercurio, che si uniscono al Sole, e dal trigono di Venere a Saturno.

Nel terzo mese, che principia con il plenilunio del 16 novembre, le temperature saranno in controtendenza, ossia le sorprenderemo un poco oltre la media del periodo, e questo in virtù del dominio nella figura del retrogradante Marte posto nel Luogo del Buon Genio, in cui si trova anche il luminare del tempo, la Luna; il dominatore della sizigia è cadente e retrogrado, ed una stella marziana, El Nath, il giorno successivo compie la sua levata eliaca: tutte condizioni che riscaldano. Si tratta anche del periodo in cui maggiori saranno le precipitazioni ed esse assumeranno una forma meno pacifica rispetto ai due mesi precedenti.