Novilunio del 12.12.2004 - 1h 29m 26s TU
Roma (+41°54' - 12°29' E)

   La sizigia dell’inverno 2004/2005 è un novilunio che si forma con i luminari sotto l’orizzonte, nel Quadrante invernale, che è il IV.

   Giove e Mercurio hanno diritti sui luoghi dei luminari, Saturno e Marte sul Fondo Cielo, che è l’angolo che segue la fase. Giove testimonia i luminari con l’esagono destro e Mercurio con la congiunzione, e solo il primo osserva l’ipogeo. Saturno si oppone all’angolo predetto e Marte lo osserva con l’esagono dal 2° Luogo, ma solo il primo si configura ai luminari, seppure debolmente , con un antiparallelo di declinazione.

Dominatori della sizigia

 
DOM
EXA
TRI
TERM
ASPETTI
Sole, Luna
Ju
-
Ju
Me
Me (con)
Ju (exa)
Sa (decl)
FC
Sa
Ma
Lu
Sa
Ma, Ve (exa)
Sa (opp)
Ju (tri)

  Ora, Giove è cadente, orientale rapido, contrario all’hairesis; Saturno culmina retrogrado nella sua umiliazione ed anch’esso contrario alla propria fazione; Mercurio – reduce dalla congiunzione inferiore con il Sole del 10 dicembre – è sotto i raggi, retrogrado, nel segno del suo esilio. A causa dell’angolarità, riteniamo che Saturno possegga più di Giove e di Mercurio diritti per assumere il dominio della sizigia invernale.

  Trarremo pertanto principalmente da esso le qualità prime della fase, che esponiamo qui di seguito:

   Queste le qualità prime della stagione. Tra le qualità attive predomina il freddo, mentre tra quelle passive prevale in una certa misura l’umido. Da ciò possiamo trarre una prima conclusione circa le caratteristiche generali della stagione, che si conformerà alla propria natura, mostrando in via generale una temperatura media abbastanza rigida, e pertanto in via generale un poco inferiore alle medie stagionali. A causa del Luogo di Saturno, della sua retrogradazione e del suo essere contrario all’hairesis, e, ancora, poiché con il predetto astro si trovano due gagliarde e luminose stelle di natura Marte, e cioè Procione e Polluce, il tempo sarà alquanto instabile e scostante, e le precipitazioni a carattere nevoso non saranno infrequenti, e neppure parche. I fenomeni, quindi, si manifesteranno con una certa asprezza, e al tempo mite si alternerà repentinamente quello gelido, e viceversa. La minore efficacia di Giove rispetto al malefico inclina a tale instabilità, non potendogli opporre adeguatamente il suo potere. Ma d’altra parte esso proteggerà i terreni dai danni e non permetterà che i semi diventino sterili; i rigori della stagione così non si manifesteranno con eccessività, né gli episodi dureranno a lungo.

   La presenza della brillante stella dell’Aquila, Altair (di natura Marte–Giove), al Fondo Cielo mostra la veemenza delle condizioni, causando così venti freddi – se non gelidi – e piogge scroscianti. Stella di simile natura, Arturo, si unisce a Giove, contribuendo così alla scarsa stabilità che l’astro errante promette. Il giorno medesimo della sizigia vede il tramonto eliaco vespertino della Cintura di Orione, ed il giorno precedente quello della brillante rossa del Toro, Aldebaran, e il sorgere eliaco vespertino di g Orionis, Bellatrix. Sono tutte stelle che possiedono la natura dei malèfici, di Saturno la Cintura e di Marte le altre due. E ciò agita ulteriormente l’atmosfera, rendendo più evidenti i fenomeni.

pianeta

lat.

decl.

DH

Moto

h. Sole

dom

exa

trip

term

Sol

00.00

-23°05'

1,94

+1°01'

-

Ju

-

Ju

Me

Luna

-3°53'

-26°58'

1,88

+15°08'

-

Ju

-

Ju

Me

Saturnus

-0°03'

+20°50'

0,13

- 0°03'

-

Lu

Ju

Ma

Sa

Jupiter

+1°13'

-4°45'

5,48

+ 0°08'

-

Ve

Sa

Me

Ju

Mars

+0°21'

-17°36'

3,80

+0°41'

26,39 E

Ma

-

Ma

Ju

Venus

+1°27'

-17°25'

3,60

+1°15'

-

Ma

-

Ma

Sa

Mercurius

+2°05'

-20°39'

2,22

-1°19'

5,42 E

Ju

-

Ju

Ve

  Il secondo mese, che principia con il novilunio del 10 gennaio, sarà un po’ più freddo e meno umido del primo, ed anch’esso vede il dominio di Saturno retrogrado, posto nel IV Quadrante, perfettamente sul suo nodo settentrionale ed ancora unito alle due stelle marziane Polluce e Procione; permane l’instabilità dell’aria e i fenomeni atmosferici si manifesteranno ancora in modo veemente, a causa anche di Marte angolare nella figura del novilunio.

   Il terzo mese, che inizia con il novilunio dell’8 febbraio, è il meno umido dei tre ed il meno instabile, poiché Venere si affianca a Saturno nel dominio, ed essa è angolare presso l’ipogeo, così come lo sono i luminari, osservati per equidistanza dal 9° Luogo da Saturno, ancora retrogrado ed unito a Procione e Castore, che ha la natura di Mercurio. Le temperature in questo periodo seppure di rado saranno rigide, tenderanno ad innalzarsi sporadicamente e per brevi periodi.

  La tabella che segue riporta tutte le aperture delle porte del periodo. L'asterisco (*) nell'ultima colonna a destra indica quelle che Abenragel considera efficaci, vale a dire quando la Luna, compiendo tale apertura, disti dal Sole 12°, 45°, 90°, 135°, 168°, 180°, 192°, 225°, 270°, 315° 348°. La tradizione vuole che al compiersi di questi fenomeni corrispondano mutamenti dello stato atmosferico.

Aperture delle porte dal 12.12.2004 al 9.3.2005

Data

TU

Fenomeno

Luoghi

Distanza Sole-Luna

14.12

10h 04m

Luna opp Saturnus

Cap-Cnc

34°

16.12

6h 39m

Luna quad Mars

Aqr-Sco

58°

16.12

17h 26m

Luna quad Venus

Psc-Sgr

63°

20.12

21h 46m

Luna quad Saturnus

Ari-Cnc

117°

23.12

13h 42m

Luna opp Mars

Tau-Sco

147°

24.12

11h 55m

Luna opp Venus

Gem-Sgr

156°

28.12

7h 35m

Luna con Saturnus

Cnc

228° (*)

4.1

14h 21m

Luna quad Saturnus

Lib-Cnc

 80°

10.1

17h 59m

Luna opp Saturnus

Cap-Cnc

356° (*)

13.1

23h 07m

Sol opp Saturnus

Cap-Cnc

-

17.1

0h 10m

Luna quad Saturnus

Ari-Cnc

274° (*)

23.1

0h 25m

Mercurius quad Jupiter

Cap-Lib

-

24.1

0h 37m

Luna quad Jupiter

Cnc-Lib

195°

24.1

4h 08m

Luna opp Mercurius

Cnc-Cap

193° (*)

24.1

9h 18m

Luna con Saturnus

Cnc

191° (*)

31.1

16h 54m

Luna quad Saturnus

Lib-Cnc

110°

7.2

1h 48m

Luna opp Saturnus

Cap-Cnc

 26°

13.2

5h 04m

Luna quad Saturnus

Ari-Cnc

303°

20.2

12h 08m

Luna con Saturnus

Cnc

220°

27.2

19h 23m

Luna quad Saturnus

Lib-Cnc

138° (*)

6.3

8h 30m

Luna opp Saturnus

Cap-Cnc

 56°

  È appena il caso di notare quanto questi giorni vadano valutati con prudenza e circospezione. Infatti non rientra in alcuna logica che un mutamento atmosferico debba presentarsi contemporaneamente in ogni luogo della Terra. Occorre quindi porre attenzione sulla località dove essi si generano. Ad esempio, se un tale mutamento si verificasse poniamo in Francia, e se spirassero venti che li spingono verso l'Italia, inevitabilmente essi perverrebbero a noi uno o anche due giorni dopo. In tal senso invitiamo i nostri visitatori a considerarli indicativi.


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