Giove e Mercurio hanno diritti sui luoghi dei luminari, Saturno e Marte sul Fondo Cielo, che è langolo che segue la fase. Giove testimonia i luminari con lesagono destro e Mercurio con la congiunzione, e solo il primo osserva lipogeo. Saturno si oppone allangolo predetto e Marte lo osserva con lesagono dal 2° Luogo, ma solo il primo si configura ai luminari, seppure debolmente , con un antiparallelo di declinazione.
Ora, Giove è cadente, orientale rapido, contrario allhairesis; Saturno culmina retrogrado nella sua umiliazione ed anchesso contrario alla propria fazione; Mercurio reduce dalla congiunzione inferiore con il Sole del 10 dicembre è sotto i raggi, retrogrado, nel segno del suo esilio. A causa dellangolarità, riteniamo che Saturno possegga più di Giove e di Mercurio diritti per assumere il dominio della sizigia invernale. Trarremo pertanto principalmente da esso le qualità prime della fase, che esponiamo qui di seguito:
Sole, Luna
Me (con)
Ju (exa)
Sa (decl)
FC
Ma, Ve (exa)
Sa (opp)
Ju (tri)
Queste le qualità prime della stagione. Tra le qualità attive predomina il freddo, mentre tra quelle passive prevale in una certa misura lumido. Da ciò possiamo trarre una prima conclusione circa le caratteristiche generali della stagione, che si conformerà alla propria natura, mostrando in via generale una temperatura media abbastanza rigida, e pertanto in via generale un poco inferiore alle medie stagionali. A causa del Luogo di Saturno, della sua retrogradazione e del suo essere contrario allhairesis, e, ancora, poiché con il predetto astro si trovano due gagliarde e luminose stelle di natura Marte, e cioè Procione e Polluce, il tempo sarà alquanto instabile e scostante, e le precipitazioni a carattere nevoso non saranno infrequenti, e neppure parche. I fenomeni, quindi, si manifesteranno con una certa asprezza, e al tempo mite si alternerà repentinamente quello gelido, e viceversa. La minore efficacia di Giove rispetto al malefico inclina a tale instabilità, non potendogli opporre adeguatamente il suo potere. Ma daltra parte esso proteggerà i terreni dai danni e non permetterà che i semi diventino sterili; i rigori della stagione così non si manifesteranno con eccessività, né gli episodi dureranno a lungo.
La presenza della brillante stella dellAquila, Altair (di natura MarteGiove), al Fondo Cielo mostra la veemenza delle condizioni, causando così venti freddi se non gelidi e piogge scroscianti. Stella di simile natura, Arturo, si unisce a Giove, contribuendo così alla scarsa stabilità che lastro errante promette. Il giorno medesimo della sizigia vede il tramonto eliaco vespertino della Cintura di Orione, ed il giorno precedente quello della brillante rossa del Toro, Aldebaran, e il sorgere eliaco vespertino di g Orionis, Bellatrix. Sono tutte stelle che possiedono la natura dei malèfici, di Saturno la Cintura e di Marte le altre due. E ciò agita ulteriormente latmosfera, rendendo più evidenti i fenomeni.
pianeta lat. decl. DH Moto h. Sole dom exa trip term Sol 00.00 -23°05' 1,94 +1°01' - Ju - Ju Me Luna -3°53' -26°58' 1,88 +15°08' - Ju - Ju Me Saturnus -0°03' +20°50' 0,13 - 0°03' - Lu Ju Ma Sa Jupiter +1°13' -4°45' 5,48 + 0°08' - Ve Sa Me Ju Mars +0°21' -17°36' 3,80 +0°41' 26,39 E Ma - Ma Ju Venus +1°27' -17°25' 3,60 +1°15' - Ma - Ma Sa Mercurius +2°05' -20°39' 2,22 -1°19' 5,42 E Ju - Ju Ve
Il secondo mese, che principia con il novilunio del 10 gennaio, sarà un po più freddo e meno umido del primo, ed anchesso vede il dominio di Saturno retrogrado, posto nel IV Quadrante, perfettamente sul suo nodo settentrionale ed ancora unito alle due stelle marziane Polluce e Procione; permane linstabilità dellaria e i fenomeni atmosferici si manifesteranno ancora in modo veemente, a causa anche di Marte angolare nella figura del novilunio.
Il terzo mese, che inizia con il novilunio dell8 febbraio, è il meno umido dei tre ed il meno instabile, poiché Venere si affianca a Saturno nel dominio, ed essa è angolare presso lipogeo, così come lo sono i luminari, osservati per equidistanza dal 9° Luogo da Saturno, ancora retrogrado ed unito a Procione e Castore, che ha la natura di Mercurio. Le temperature in questo periodo seppure di rado saranno rigide, tenderanno ad innalzarsi sporadicamente e per brevi periodi.
La tabella che segue riporta tutte le aperture delle porte del periodo. L'asterisco (*) nell'ultima colonna a destra indica quelle che Abenragel considera efficaci, vale a dire quando la Luna, compiendo tale apertura, disti dal Sole 12°, 45°, 90°, 135°, 168°, 180°, 192°, 225°, 270°, 315° 348°. La tradizione vuole che al compiersi di questi fenomeni corrispondano mutamenti dello stato atmosferico.
Aperture delle porte dal 12.12.2004 al 9.3.2005
Data |
TU |
Fenomeno |
Luoghi |
Distanza Sole-Luna |
14.12 |
10h 04m |
Luna opp Saturnus |
Cap-Cnc |
34° |
16.12 |
6h 39m |
Luna quad Mars |
Aqr-Sco |
58° |
16.12 |
17h 26m |
Luna quad Venus |
Psc-Sgr |
63° |
20.12 |
21h 46m |
Luna quad Saturnus |
Ari-Cnc |
117° |
23.12 |
13h 42m |
Luna opp Mars |
Tau-Sco |
147° |
24.12 |
11h 55m |
Luna opp Venus |
Gem-Sgr |
156° |
28.12 |
7h 35m |
Luna con Saturnus |
Cnc |
228° (*) |
4.1 |
14h 21m |
Luna quad Saturnus |
Lib-Cnc |
80° |
10.1 |
17h 59m |
Luna opp Saturnus |
Cap-Cnc |
356° (*) |
13.1 |
23h 07m |
Sol opp Saturnus |
Cap-Cnc |
- |
17.1 |
0h 10m |
Luna quad Saturnus |
Ari-Cnc |
274° (*) |
23.1 |
0h 25m |
Mercurius quad Jupiter |
Cap-Lib |
- |
24.1 |
0h 37m |
Luna quad Jupiter |
Cnc-Lib |
195° |
24.1 |
4h 08m |
Luna opp Mercurius |
Cnc-Cap |
193° (*) |
24.1 |
9h 18m |
Luna con Saturnus |
Cnc |
191° (*) |
31.1 |
16h 54m |
Luna quad Saturnus |
Lib-Cnc |
110° |
7.2 |
1h 48m |
Luna opp Saturnus |
Cap-Cnc |
26° |
13.2 |
5h 04m |
Luna quad Saturnus |
Ari-Cnc |
303° |
20.2 |
12h 08m |
Luna con Saturnus |
Cnc |
220° |
27.2 |
19h 23m |
Luna quad Saturnus |
Lib-Cnc |
138° (*) |
6.3 |
8h 30m |
Luna opp Saturnus |
Cap-Cnc |
56° |
È appena il caso di notare quanto questi giorni vadano valutati con prudenza e circospezione. Infatti non rientra in alcuna logica che un mutamento atmosferico debba presentarsi contemporaneamente in ogni luogo della Terra. Occorre quindi porre attenzione sulla località dove essi si generano. Ad esempio, se un tale mutamento si verificasse poniamo in Francia, e se spirassero venti che li spingono verso l'Italia, inevitabilmente essi perverrebbero a noi uno o anche due giorni dopo. In tal senso invitiamo i nostri visitatori a considerarli indicativi.