Giancarlo Ufficiale

Novilunio del 17.06.2004 - 20h 28m TU
New York (+40°45', 73°57' W)

  Il novilunio che precede l’ingresso del Sole in Cancro vede tutti gli astri erranti posti nell’emisfero sopra l’orizzonte, e di essi sei sono nel II Quadrante ed uno nel I. Entrambi si caratterizzano per una qualità calorifica. In particolare i luminari si trovano nel II Quadrante, che causa, oltre al caldo, il secco. Mercurio è unito ad essi, quasi allo stesso grado: compirà infatti la congiunzione superiore con il Sole circa dopo 24 ore, con una latitudine di poco superiore a 1°. Durante il novilunio questa invece è appena inferiore a 1°, ma in longitudine la distanza tra il pianeta ed il luminare diurno è di 1°16’, per cui a rigore non possiamo attribuire a Mercurio la condizione del kazimi, ovvero l’essere nel cuore del Sole. Diciamo che comunque la testimonianza è potente, essendo la sua condizione sul bordo, forse un po’ labile, tra kazimi e combustione. Ma una tale configurazione avviene nel segno dei Gemelli, del quale detiene la dignità principale, e la circostanza lo rende efficacemente operativo. E in ogni caso questo labile limite si dimostra decisivo, poiché il signore dei confini è diverso, come mostra la tabella dei domìni. Saturno è il signore dei confini del novilunio e del Medio Cielo, che è l’angolo che lo precede, e testimonia i luminari con un parallelo di declinazione, ed è presso il suo tramonto eliaco. Questi due sono gli astri che si contendono il dominio generale della sizigia. Tra essi preferiamo Mercurio, poiché diversamente dall’altro si configura al predetto angolo.

Dominatori della sizigia
 
dom
exa
tri
term
aspetti
Sole, Luna
Me
-
Sa
Sa
 Me (con), Ma, Sa (decl) Ju (exa)
MC
Su
-
Su
Sa
 Ju (con), Ve, Me (exa)

E da qui partiremo per la nostra solita valutazione degli elementi primi:

  • Mercurio nel II Quadrante produce calore e molta secchezza;
  • Mercurio in Gemelli genera un poco di caldo e altrettanto di umidità;
  • Saturno al suo tramonto eliaco, nel II Quadrante in segno d’acqua provoca secchezza ed è equilibrato tra caldo e freddo;
  • la testimonianza di Marte a Saturno per parallelo di declinazione causa un aumento del secco e del caldo;
  • i luminari, come detto sopra, sono nel II Quadrante, e ciò causa secchezza e calore. Le testimonianze per parallelo di declinazione dei malèfici ne incrementano soprattutto la secchezza ed un poco anche il calore, l’esagono mondano di Giove un poco riduce il secco, ma senz’altro aumenta il calore;
  • il Medio Cielo, l’angolo più insigne della sizigia, è in segno di fuoco, e ciò contribuisce allo sviluppo di calore.

    •   L’estate si presenta pertanto molto calda ed avara di umidità. Poiché il signore della sizigia è Mercurio, è da mettere in ogni caso in conto una certa variabilità dei fenomeni atmosferici, e pertanto non tutto il periodo sarà contraddistinto da temperature torride e dalla siccità. Il primo mese senz’altro sarà molto caldo e con qualche isolata precipitazione.

    pianeta

    lat.

    decl.

    DH

    moto

    h. Sole

    dom

    exa

    trip

    term

    Sol

    00,00

    +23°24'

    2,82

    + 0°57'

    Me

    -

    Sa

    Sa

    Luna

    + 3°44'

    +27°08'

    2,72

    +11°46'

    Me

    -

    Sa

    Sa

    Saturnus

    – 0°18'

    +22°23'

    1,84

    + 0°08'

    11,39 W

    Mo

    Ju

    Ve

    Me

    Jupiter

    + 1°12'

    + 8°18'

    1,49

    + 0°07'

    Me

    Me

    Ve

    Ve

    Mars

    + 1°14'

    +22°07'

    1,13

    + 0°38'

    17,46 W

    Mo

    Ju

    Ve

    Sa

    Venus

    – 2°17'

    +20°02'

    3,77

    – 0°28'

    Me

    -

    Sa

    Ve

    Mercurius

    + 0°54'

    +24°16'

    2,88

    + 2°12'

    2,41 E

    Me

    -

    Sa

    Sa

      Il secondo mese che inizia con il novilunio del 17 luglio, non sarà più caldo del precedente, tuttavia le temperature rimarranno elevate, e l’andamento atmosferico più irrequieto e turbolento. Nella figura Marte sorge unito al signore della sizigia, li sovrasta Venere, e tutti gli astri erranti sono nell’emisfero ascendente, che è umido. Durante il terzo mese, che inizia con il novilunio del 16 agosto, le temperature subiranno un certo calo, dacché tutti gli astri sono nel III Quadrante, i fenomeni atmosferici assumeranno maggiore stabilità, e le piogge si alterneranno a giornate serene e un poco più godibili rispetto a quelle dei mesi precedenti.

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