Giancarlo Ufficiale

Novilunio del 23.12.2003 - 9h 44m TU
Roma (+41°54' - 12°29' E)

  La sizigia dell’inverno 2003/2004 è un novilunio che segue l’ingresso del Sole nel segno tropico del Capricorno. Abbiamo preferito questa fase rispetto al plenilunio dell’8 dicembre – che lo precede – poiché riteniamo appropriata l’enunciazione di Tolemeo nel Quadripartito, Libro II cap. 10 e 12, con la quale dichiara che devono essere valutate le sizigie che si formano nei pressi dell’ingresso del Sole nei segni equinoziali o tropici. In particolare il novilunio che ci apprestiamo ad osservare si compie meno 27 ore dopo l’ingresso del Sole in Capricorno.

Dominatori della sizigia
 
dom
exa
tri
term
aspetti
Sole, Luna
Sa
Ma
Ve
Me
Sa (opp), Ma(qua), Me (con), Ve (decl)
Oroscopo
Sa
-
Sa
Sa
Ma (con), Sa (tri), Ju (opp), Me (exa)

  Saturno è l’astro errante che possiede maggiori signorie sui luoghi della sizigia, vale a dire sul novilunio e sull’oroscopo, che è l’angolo che lo segue nell’ordine dei segni immateriali. Esso infatti è signore del domicilio del plenilunio e di tutte le dignità riferentesi all’oroscopo, e si configura ad entrambi, come mostra la tabella dei domini. Tuttavia noi gli preferiamo quale signore generale della sizigia Marte: il rosso malefico infatti – signore dell’esaltazione del novilunio e testimone di entrambi i suoi luoghi – è in un Luogo assai migliore di quello di Saturno, è in dignità, nella sua fazione ed è l’astro cui si applica la Luna dopo che essa si è separata dal Sole. Trarremo pertanto da Marte le qualità prime della fase, che esponiamo qui di seguito:

  • Marte occidentale di moto medio è piuttosto caldo e molto secco;
  • Marte in Ariete e nel IV Quadrante pare equilibrato tra i quattro elementi, che si neutralizzano a vicenda;
  • Marte in quadrato sovreminente a Saturno acquista in secchezza;
  • Marte in quadrato sinistro a Mercurio retrogrado in Capricorno e nel I Quadrante perde un poco sia del suo secco che del suo calore;
  • Marte in equidistanza a Venere - che a sua volta è vespertina, nel I Quadrante, cadente ed in segno aereo -, suscita una qualche umidità;
  • Saturno retrogrado in segno acqueo e nel III Quadrante apporta secchezza e una modesta quantità di freddo;
  • i luminari nel I Quadrante producono calore e umidità;
  • l’oroscopo in Acquario genera umidità ed è medio tra caldo e freddo.

Queste le qualità prime della stagione. Tra le qualità attive predomina senz’altro il caldo, mentre tra quelle passive si nota un certo equilibrio, sebbene il secco sembri prevalere di stretta misura sull’umido. Da ciò possiamo trarre una prima conclusione circa le caratteristiche generali della stagione, che mostrano una temperatura media ben più elevata rispetto alle medie stagionali, ed un alternarsi tra tempo umido e, pertanto, piovoso e nevoso e tra tempo privo di precipitazioni. L’ulteriore esame della figura ci permetterà ora di fornire maggiori dettagli al lettore.

pianeta
lat.
decl.
DH
moto
h. Sole
dom
exa
trip term
Sol
00.00
- 23°26'
1,90
+ 1°01'
 
Sa
Ma
Ve
Me
Luna
- 3°25'
- 26°51'
2,02
+ 15°06'
 
Sa
Ma
Ve
Me
Saturnus
- 0°41'
+ 22°21'
2,75
- 0°05'
 
Lu
Ju
Ve
Ve
Jupiter
+ 1°10'
+ 5°33'
5,05
+ 0°02'
 
Me
Me
Ve
Ju
Mars
- 0°09'
+ 1°27'
4,48
+ 0°36'
 
Ma
So
So
Ju
Venus
- 1°49'
- 21°21'
4,78
+ 1°14'
 
Sa
Sa
Me
Mercurius
+ 1°14'
- 21°52'
2,63
- 1°04'
7,20 W
Sa
Ma
Ve
Ju

La presenza di due nebulose — la Laguna (M8 secondo la catalogazione di Messier) e l’Aculeo dello Scorpione (M7) — nei pressi dei luminari indica che la prevalenza nella stagione non spetterà ad un’atmosfera tersa e serena; così come l’umidissima Venere (a causa non solo della sua posizione nell’epiciclo e nel I Quadrante, ma anche della sua unione alle stelline del Muso del Capricorno) per la sua testimonianza a Marte sembra suscitare temporali e nubifragi. Ora, questi ultimi eventi, per quanto esposto innanzi, non potranno assumere una supremazia nella stagione, e pertanto non potranno che manifestarsi episodicamente, ma non saranno privi di violenza, a causa della testimonianza di Saturno sia al dominatore della sizigia, Marte, che ai luminari medesimi. E ciò pare confermato dalla collocazione sul meridiano di Antares (alla culminazione) e di Aldebaran (all’anticulminazione).

Detto in altri e sintetici termini, l’inverno 2003—2004 non manifesterà che di quando in quando le sue peculiari caratteristiche stagionali, giacché prevarrà una temperatura più mite che gelida, sebbene non gratificata da un tempo sereno, bensì alquanto grigio e pesante.

Il mese che va dal novilunio del 21 gennaio a quello successivo del 20 febbraio sarà senz’altro il più freddo dei tre: i luminari sono presenti nel III Quadrante, e il loro dominatore — Saturno — culmina retrogrado, mentre Marte e Venere ripetono la loro equidistanza, essendo Marte in quadrato mondano con i luminari. Pertanto oltre che a manifestarsi come il periodo più freddo, indicherà anche che i fenomeni veementi saranno più frequenti che negli altri due mesi.

Il terzo periodo, che inizia il 20 febbraio e termina con la sizigia primaverile, tra i tre è il più umido, ma le precipitazioni non assumeranno un carattere particolarmente allarmante. C’è solo da sperare che il risultato di tali precipitazioni non venga come al solito disperso, e che le autorità abbiano nel frattempo fatto tesoro della scorsa esperienza estiva. Ma ne dubito.

  La tabella che segue riporta tutte le aperture delle porte del periodo. L'asterisco (*) nell'ultima colonna a destra indica quelle che Abenragel considera efficaci, vale a dire quando la Luna, compiendo tale apertura, disti dal Sole 12°, 45°, 90°, 135°, 168°, 180°, 192°, 225°, 270°, 315° 348°. La tradizione vuole che al compiersi di questi fenomeni corrispondano mutamenti dello stato atmosferico.

Apertura delle porte dal 23.12.2002 al 20.3.2004
Data
TU
Fenomeno
Luoghi
Distanza Sole-Luna
24.12
0h 31m
Luna opp Saturnus Cap, Cnc 8° (*)
30.12
13h 10m
Luna quad Saturnus Ari, Cnc 92° (*)
31.12
20h 59m
Sol opp Saturnus Cap, Cnc -
5.1
5.1
8h 22m
23h 15m
Luna quad Jupiter
Luna opp Mercurius
Gem, Vir
Gem, Sgr
155°
162°
7.1
1h 04m
Luna con Saturnus Cnc 172° (*)
12.1
13.1
13h 19m
8h 02m
Luna con Jupiter
Luna quad Mercurius
Vir
Vir-Sgr
238°
247°
14.1
1h 120m
Luna quad Saturnus Lib, Cnc 135° (*)
20.1
7h 44m
Luna opp Saturnus Cap, Cnc 339°
26.1
17h 39m
Luna quad Saturnus Ari, Cnc 63°
3.2
4h 36m
Luna con Saturnus Cnc 142°
10.2
3h 31m
Luna quad Saturnus Lib, Cnc 226° (*)
16.2
13h 24m
Luna opp Saturnus Cap, Cnc 310°
23.2
0h 41m
Luna quad Saturnus Ari, Cnc 32°
1.3
10h 53m
Luna con Saturnus Cnc 115°
4.3
3h 37m
Mercurius opp Jupiter Psc, Ver -
6.3
7.3
17h 46m
4h 42m
Luna con Jupiter
Luna opp Mercurius
Vir
Vir, Psc
178° (*)
184° (*)
8.3
9h 28m
Luna quad Saturnus Lib, Cnc 199°
14.3
18h 40m
Luna opp Saturnus Cap, Cnc 282°

  È appena il caso di notare quanto questi giorni vadano valutati con prudenza e circospezione. Infatti non rientra in alcuna logica che un mutamento atmosferico debba presentarsi contemporaneamente in ogni luogo della Terra. Occorre quindi porre attenzione sulla località dove essi si generano. Ad esempio, se un tale mutamento si verificasse poniamo in Francia, e se spirassero venti che li spingono verso l'Italia, inevitabilmente essi perverrebbero a noi uno o anche due giorni dopo. In tal senso invitiamo i nostri visitatori a considerarli indicativi.


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