Giancarlo Ufficiale

Novilunio del 23.12.2003 - 9h 44m TU
New York (+40°45', 73°57' W)

  La sizigia dell’inverno 2003/2004 è un novilunio che segue l’ingresso del Sole nel segno tropico del Capricorno. Abbiamo preferito questa fase rispetto al plenilunio dell’8 dicembre - che lo precede - poiché riteniamo appropriata l’enunciazione di Tolemeo nel Quadripartito, Libro II cap. 10 e 12, con la quale dichiara che devono essere valutate le sizigie che si formano nei pressi dell’ingresso del Sole nei segni equinoziali o tropici. In particolare il novilunio che ci apprestiamo ad osservare si compie meno 27 ore dopo l’ingresso del Sole in Capricorno.

Dominatori della sizigia
 
dom
exa
tri
term
aspetti
Sole, Luna
Sa
Ma
Mo
Me
Sa (opp), Ma(qua), Ju (tri), Me (con), Ve (decl)
F.C.
Ju
Ve
Ma
Ju
Ma (con), Sa (tri), Ju (opp), Me (exa)

  Marte è l’astro cui assegneremo il dominio generale della sizigia: infatti esso è il signore dell’esaltazione dei luminari e del trigono del Fondo Cielo, che è l’angolo che segue la fase nell’ordine dei segni; ed inoltre è il primo astro cui si applica la Luna dopo la separazione dal Sole. Anche Saturno vanta forti diritti, essendo il signore del domicilio dei luminari e si oppone loro, tuttavia Marte gli è sovreminente, e senz’altro in un Luogo migliore. Trarremo pertanto da quest’ultimo le principali qualità prime della fase, che esponiamo qui di seguito:

  • Marte occidentale di moto medio è piuttosto caldo e molto secco;
  • Marte nel III Quadrante in segno igneo perde in calore ed acquista in secchezza;
  • Marte in quadrato sovreminente a Saturno perde un poco di calore e acquista un po’ di secco;
  • Marte in quadrato sinistro a Mercurio retrogrado in Capricorno e nel IV Quadrante perde in secchezza e in calore;
  • Marte in esagono a Venere occidentale nell’epiciclo e nel I Quadrante — nonché signora dell’esaltazione del Fondo Cielo — assorbe molta umidità e perde qualcosa in calore;
  • Saturno, signore del domicilio del novilunio, retrogrado nel II Quadrante ed in segno d’acqua è equilibrato tra caldo e freddo e produce molta secchezza;
  • Giove, signore del domicilio e dei confini del Fondo Cielo, culmina nel segno del suo esilio, e come tale riscalda e produce una modica umidità;
  • i luminari nel IV Quadrante generano freddo ed umidità;
  • il Fondo Cielo in segno d’acqua cagiona freddo ed umido.

  Queste le qualità prime della stagione. Tra le qualità attive non si scorge un predominio tra il caldo ed il freddo, mentre tra quelle passive si nota una leggera prevalenza dell’umido sul secco. Da ciò possiamo trarre una prima conclusione circa le caratteristiche generali della stagione, che mostrano una temperatura media fredda in conformità alle qualità della stagione, e questo poiché attribuiamo una maggiore importanza al Quadrante occupato dai luminari, ed un alternarsi tra tempo umido e, pertanto, piovoso e nevoso e tra tempo privo di precipitazioni, con una maggiore frequenza del primo. L’ulteriore esame della figura ci permetterà ora di fornire maggiori dettagli al lettore.

pianeta
lat.
decl.
DH
moto
h. Sole
dom
exa
trip term
Sol
00.00
- 23°26'
3,88
+ 1°01'
 
Sa
Ma
Mo
Me
Luna
- 3°25'
- 26°51'
3,75
+ 15°06'
 
Sa
Ma
Mo
Me
Saturnus
- 0°41'
+ 22°21'
3,37
- 0°05'
 
Lu
Ju
Ma
Ve
Jupiter
+ 1°10'
+ 5°33'
0,41
+ 0°02'
 
Me
Me
Mo
Ju
Mars
- 0°09'
+ 1°27'
1,36
+ 0°36'
 
Ma
So
Ju
Ju
Venus
- 1°49'
- 21°21'
2,09
+ 1°14'
 
Sa
-
Me
Me
Mercurius
+ 1°14'
- 21°52'
3,45
- 1°04'
7,20 W
Sa
Ma
Mo
Ju

  Entrambi i malèfici si configurano alla sizigia, ma i benèfici li soccorrono, sebbene con minor forza: Venere per declinazione, Giove con un trigono mondano; inoltre essi sono accompagnati dalle due stelle nell’Aculeo dello Scorpione (Shaula e Lesath), nonché dalla nebulosa che con esse percorre il cielo (M7); ciò sta a significare che le condizioni atmosferiche avverse prevarranno sulle favorevoli, che tuttavia non saranno infrequenti e leniranno in parte ciò che il maltempo suole produrre. Analoghe indicazioni si traggono dalle stelle al Fondo Cielo, Skat (nella Coscia dell’Acquario, natura Saturno—Giove) e la brillante del Pesce Austrino, Fomalhaut, di natura Venere—Mercurio. Il primo ed il terzo mese (che inizia il 20 febbraio 2004 e termina con l’entrata della primavera) saranno i più freddi e dannosi. Entrambi sono dominati da Marte, che in ambedue i tempi è nel IV Luogo, e nel terzo mese i luminari sono nel I Quadrante e nel II Luogo, così come nel primo mese. E nel terzo mese le stelle che abbiamo visto essere al Fondo Cielo nella sizigia, sorgono unitamente all’Occhio del Sagittario, mentre culmina Arturo. E pertanto dal terzo mese ci si possono attendere anche i maggiori disagi prodotti dal maltempo.

  Nel secondo mese, che inizia con il novilunio del 21 gennaio e termina con il novilunio seguente del 20 febbraio, la temperatura sarà più mite, le precipitazioni più abbondanti, ma non particolarmente perniciose.

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