Giancarlo Ufficiale

Plenilunio del 10.9.2003 - 13h 37m TU
Roma (+41°54' - 12°29' E)

  Non è senza una qualche circospezione che ci siamo messi all’opera intorno a questa sizigia, reduci dalla memorabile estate appena trascorsa, che tanti disagi ha creato ed ai quali non è sfuggito chi scrive, giacché pur essendo in tal senso più avvertito di ogni altro su tali effetti, per cause che non interessano il lettore non si è potuto mettere in salvo guadagnando le regioni scandinave, ed è rimasto in città, a condividere i torridi destini con gli altri abitanti. E comunque è proprio dell’astrologo non sottrarsi alle sorti comuni. E tale circospezione si è poi rilevata non priva di fondamento, come apparirà dalle righe che seguono.

Dominatori della sizigia
 
dom
exa
tri
term
aspetti
Sole
Me
Me
Ve
Ju
Ma (opp), Ve, Me (con) Sa (exa), Ju (levata el.)
M.C.
Ju
--
So
Ve
Ju, Ma, Me, Ve (qua), Sa (tri)

  La figura della sizigia autunnale è in tutta evidenza governata da Giove, che essendo il signore dei suoi confini e del domicilio del Medio Cielo - l’angolo che segue il plenilunio -, è alla sua levata eliaca ed è unito all’angolo d’occidente. Detto questo, e prima di iniziare la consueta analisi delle qualità prime della stagione, è tuttavia necessario sottolineare il rilievo fondamentale che riveste Marte in questa figura. Esso, reduce dal suo ventre toccato il 22 agosto scorso e quindi tuttora titolare di una cospicua larghezza, non si oppone soltanto a Giove in longitudine, ma anche al Sole e a Mercurio in mundo, come mostrano tanto le DH riportate in tabella, quanto i relativi tempi rispettivamente di levata e di tramonto: infatti Marte sorge alle 17.15, mentre il Sole e Mercurio tramontano alle 17.29 l’uno e alle 17.12 l’altro. Pertanto il malefico - che tanto ha dato spettacolo di sé nei cieli notturni del mese di agosto - finisce per condizionare in modo sostanziale l’intera stagione, pur non possedendo alcun governo sui luoghi della sizigia.

  Osserviamo ora le qualità prime della stagione.

  • l’esagono destro di Saturno a Giove genera secchezza;
  • così l’opposizione di Marte;
  • al contrario, la declinazione della Luna - unita all’Urna dell’Acquario - a Giove favorisce molta umidità;
  • il Sole nel II Quadrante produce secchezza;
  • Mercurio, che ha diritti sulla sizigia per domicilio ed esaltazione, è combusto e retrogrado nel II Quadrante ed in Vergine, e pertanto è bilanciato nei quattro elementi;
  • Venere, signore trigonico del plenilunio e dei confini del M.C., è sotto i raggi, nel II Quadrante ed in segno di terra, e pertanto genera umidità ed un poco di freddo;
  • il M.C. in Sagittario porta calore e secchezza.

      Pertanto in via generale la stagione si manifesterà con una temperatura calda, certamente sopra la media stagionale, e a conti fatti la secchezza prevarrà anche se non di molto rispetto all’umidità. E di conseguenza il tempo sereno ricorrerà con maggiore frequenza rispetto a quello nuvoloso e piovoso. Tuttavia, come anticipato poc’anzi, l’influsso di Marte si farà sentire, e quando subentrerà il maltempo, esso si manifesterà con particolare veemenza: temporali, nubifragi, burrasche e tempeste non saranno privi di conseguenze spiacevoli, e i danni risulteranno una volta di più evidenti su un territorio già abbondantemente ferito dalla disgustosa cecità dell’essere umano. Il lettore avvertito avrà notato come anche in questa occasione il nostro parere collima con quello dei meteorologi, che già da questa estate paventano un’evoluzione delle condizioni atmosferiche simile a quella sin qui descritta. Per il bene collettivo avremmo preferito in entrambi i casi (per la trascorsa estate e per questo autunno) essere in disaccordo come in altre occasioni. Ma così non è, e non resta che prenderne nota.

  • pianeta
    lat.
    decl.
    DH
    moto
    h. Sole
    dom exa trip term
    Sol
    00.00
    + 4°55'
    5,21
    + 0°58'
    -
    Me
    Me
    Ve
    Ju
    Luna
    - 4°35'
    - 9°07'
    4,89
    + 12°44'
    -
    Ju
    Ve
    Ve
    Me
    Saturnus
    - 0°45'
    + 22°12'
    2,79
    + 0°05'
    -
    Mo
    Ju
    Ve
    Ve
    Jupiter
    + 0°51'
    + 11°09'
    5,70
    + 0°13'
    - 13,89
    Me
    Me
    Ve
    Me
    Mars
    - 6°03'
    - 16°27'
    5,38
    - 0°12'
    -
    Ju
    Ve
    Ve
    Ve
    Venus
    + 1°22'
    + 3°42'
    4,86
    + 1°15'
    - 4,42
    Me
    Me
    Ve
    Ma
    Mercurius
    - 3°27'
    + 1°17'
    5,44
    - 1°00'
    2,26
    Me
    Me
    Ve
    Ju

        Tali conclusioni sono confortate dagli astri inerranti: Antares ed Aldebaran si pongono al meridiano, confermando così, per l’appunto, la gagliarda agitazione dell’aria.

      Il periodo in cui tali fenomeni si manifesteranno con maggior frequenza e vigore appare quello del terzo mese, che inizia con il plenilunio del 9 novembre (che in realtà è un’eclisse totale di Luna, ben visibile alle nostre latitudini, e di cui dovremo tener conto per la stagione primaverile del 2004), nella quale Giove e Marte (questi non più retrogrado) continuano ad opporsi, e ad essi si accompagna una quadratura tra Venere e Marte, che costituisce un’apertura delle porte, che di per sé genera appunto temporali, nubifragi e tempeste. A dar man forte a tali configurazioni si presta Saturno che testimonia sia gli astri predetti, che il luminare del tempo, cioè la Luna. La quale è unita alle stelline della Coda dell’Ariete, mentre culmina un interessante terzetto, costituito da Rigel e Capella, entrambe di natura Giove-Saturno, e da El Nath, il Corno settentrionale del Toro, di natura Marte. In particolare segnaliamo come periodo particolarmente esposto ai pericoli i giorni che vanno dal detto plenilunio sino al 26 novembre, durante i quali si perfezionano più volte le aperture delle porte di Venere-Marte e di Mercurio-Giove, come mostra la relativa tabella..

      Più tranquille le due settimane che precedono l’inverno, ma comunque è necessario mantenere l’attenzione anche durante i primi due mesi della sizigia.

      La tabella che segue riporta tutte le aperture delle porte del periodo. L'asterisco (*) nell'ultima colonna a destra indica quelle che Abenragel considera efficaci, vale a dire quando la Luna, compiendo tale apertura, disti dal Sole 12°, 45°, 90°, 135°, 168°, 180°, 192°, 225°, 270°, 315° 348°. La tradizione vuole che al compiersi di questi fenomeni corrispondano mutamenti dello stato atmosferico.

    Apertura delle porte dal 10.9.2003 al 23.12.2003
    Data
    TU
    Fenomeno
    Luoghi
    Distanza Sole-Luna
    12.9
    14h 28m
    Luna qua Saturnus Ari, Cnc 201°
    17.9
    0h 36m
    17h 29m
    Luna qua Jupiter
    Luna qua Mercurius
    Gem, Vir 251°
    260° (*)
    20.9
    3h 54m
    Luna con Saturnus Cnc 285°
    24.9
    6h 24m
    19h 45m
    Luna con Jupiter
    Luna con Mercurius
    Vir 336°
    343°
    26.9
    19h 19m
    Luna qua Saturnus Lib, Cnc 9° (*)
    3.10
    1h 23m
    Luna opp Saturnus Cap, Cnc 94° (*)
    6.10
    13h 41m
    Sole qua Saturnus Lib, Cnc -
    10.10
    0h 26m
    Luna qua Saturnus Ari, Cnc 127°
    17.10
    13h 59m
    Luna con Saturnus Cnc 260° (*)
    24.10
    7h 11m
    Luna qua Saturnus Lib, Cnc 343°
    30.10
    8h 47m
    Luna opp Saturnus Cap, Cnc 67°
    6.11
    6h 50m
    Luna qua Saturnus Ari Cnc 150°
    11.11
    1h 57m
    4h 43m
    Luna opp Venus
    Luna qua Mars
    Gem, Sgr
    Gem, Psc
    202°
    203°
    12.11
    17h 28m
    Venus qua Mars Psc, Sgr -
    13.11
    20h 06m
    Luna con Saturnus Cnc 227° (*)
    18.11
    7h 05m
    18h 54m
    Luna qua Mercurius
    Luna con Jupiter
    Vir, Sgr
    Vir
    286°
    292°
    18.11
    19.11
    17h 54m
    2h 41m
    Luna opp Mars
    Luna qua Venus
    Vir, Psc
    Vir, Sgr
    291°
    296°
    20.11
    17h 00m
    Luna qua Saturnus Lib, Cnc 312° (*)
    24.11
    25.11
    23h 01m
    3h 18m
    Luna qua Jupiter
    Luna con Mercurius
    Sgr, Vir
    Sgr
    15°
    17°
    25.11
    25.11
    1h 45m
    17h 58m
    Luna qua Mars
    Luna con Venus
    Sgr, Psc
    Sgr
    16°
    25°
    26.11
    16h 29m
    Luna opp Saturnus Cap, Cnc 39°
    3.12
    10h 22m
    Luna qua Saturnus Ari, Cnc 119°
    10.12
    23h 02m
    Luna con Saturnus Cnc 203°
    17.12
    22h 52m
    Luna qua Saturnus Lib, Cnc 8° (*)

      È appena il caso di notare quanto questi giorni vadano valutati con prudenza e circospezione. Infatti non rientra in alcuna logica che un mutamento atmosferico debba presentarsi contemporaneamente in ogni luogo della Terra. Occorre quindi porre attenzione sulla località dove essi si generano. Ad esempio, se un tale mutamento si verificasse poniamo in Francia, e se spirassero venti che li spingono verso l'Italia, inevitabilmente essi perverrebbero a noi uno o anche due giorni dopo. In tal senso invitiamo i nostri visitatori a considerarli indicativi.


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