Giancarlo Ufficiale

Plenilunio del 14.6.2003 - 11h 16m TU
Roma (+41°54' - 12°29' E)

  La figura della sizigia estiva è del tutto particolare, e questo renderà l’esposizione del giudizio più semplice del solito. Trattasi di un plenilunio, in cui il Sole è esattamente al culmine. Per essere più precisi l’ha oltrepassato da 5 minuti, pari alla DH di 0,08 riportata in tabella, vale a dire 1°20’ di Equatore. Esso culmina tenendo sotto i raggi Saturno. La configurazione è particolarmente significativa, poiché il malèfico è anch’esso presso il culmine, che deve ancora raggiungere, ed è equidistante dal luminare e gli è molto prossimo anche per declinazione. In sostanza esso ci sembra il dominatore generale della sizigia, anche in virtù del fatto che è il signore trigonico del Sole e del Medio Cielo (l’angolo seguente la fase), e di quest’ultimo possiede anche i confini.

Dominatori della sizigia
 
dom
exa
tri
term
aspetti
Sole
Me
-
Sa
Ma
Ma (tri), Ve, Sa (decl) Sa (equid)
MC
Me
-
Sa
Sa
Sa (con), Ma (tri)

  Ora, la presenza del Sole al culmine vale da sola a caratterizzare profondamente le proprietà della stagione estiva, essendo la qualità specifica del Medio Cielo il calore. Se tra i nostri lettori vi fossero rivenditori di condizionatori d’aria e/o gestori di stabilimenti balneari trarranno non poco conforto da queste righe. Culmina anche il dominatore della sizigia, Saturno, e dalla sua condizione trarremo gli altri elementi. Poiché esso è sotto i raggi, perde ogni qualità attiva, che nel caso specifico è il freddo. In altri termini, non è lecito attendersi da esso alcun refrigerio, una tendenza a compensare l’elemento opposto, il calore. Di più: la combustione incrementa a dismisura la qualità del secco. Proprietà confermata dal trovarsi nelle parti meridionali della costellazione dei Gemelli, che sogliono suscitare ardori, siccità e penuria del raccolto. L’andamento generale della stagione relativamente alle latitudini di Roma è tutto qui. Il che non è poco, giacché tale giudizio si allinea alle preoccupazioni da più parti espresse circa la scarsezza d’acqua che inopinatamente affligge il nostro paese. Non sarà questa la stagione che ne allevierà la portata, ma, al contrario, ne enfatizzerà la gravità. Ci è capitato di leggere su un quotidiano romano qualche giorno prima dell’estensione di queste note che i climatologi prevedono un’estate siccitosa. È questo uno dei rari casi in cui il nostro giudizio coincide con quello di questi specialisti.

pianeta
lat.
decl.
DH
moto
h. Sole
dom exa trip term
Sol
00.00
+ 23°15'
0,08
+ 0°57'
-
Me
-
Sa
Ma
Luna
- 2°07'
- 25°22'
0,08
+ 14°50'
-
Ju
-
So
Sa
Saturnus
- 0°49'
+ 22°37'
0,40
+ 0°08'
- 5,41
Mo
Ju
Ve
Ma
Jupiter
+ 0°48'
+ 17°07'
3,04
+ 0°10'
-
So
-
So
Sa
Mars
- 3°23'
- 15°02'
3,95
+ 0°26'
-
Sa
-
Sa
Sa
Venus
- 0°54'
+ 20°17'
1,12
+ 1°13'
- 9,65
Me
-
Sa
Me
Mercurius
- 2°16'
+ 18°22'
1,31
+ 1°32'
- 10,18
Me
-
Sa
Me

  Osserviamo ora gli altri elementi della figura. Mercurio vanta forti diritti sulla sizigia, accampandoli tanto sul Sole che sul Medio Cielo. Si trova nel III Quadrante — caldo e secco — visibile, mattutino, nel suo segno, unito a Venere ed alle Iadi. Questo è uno dei pochi elementi confortanti della figura: se lettori ed estensore di queste righe non finiranno stecchiti da una simile prova, è possibile che dovremmo ad esso assegnarne il merito. Il Quadrante è quello che è, ma vuoi per l’unione con Venere (a sua volta congiunta alle Pleiadi), vuoi per la vicinanza delle Iadi, quel po’ di pioggia di cui godremo sarà causata da tale configurazioni. In tal senso non contribuirà il trigono del Sole a Marte, che è signore dei suoi confini. Marte provoca sempre il calore, che sebbene qui sia un po’ mitigato dal Quadrante, il II, che è di per sé freddo e secco, nondimeno ne aggiunge a quello specifico del Sole.

  Né l’analisi degli astri inerranti sovverte il pronostico. Con il Sole culminano una serie di asterismi e di stelle che non si oppongono ai decreti sin qui indagati, ma anzi vi collaborano non senza efficacia: la Cintura di Orione unitamente alla nebula che è nei suoi pressi, M42, e poi la gamma Orionis, Bellatrix, ed ancora la marziana El Nath (betaTauri) e l’inquieta Capella, l’ alpha Aurigæ; inoltre con il dominatore Saturno si presenta la rossa Betelgeuse. Come se non bastasse, il giorno precedente la sizigia si compie il tramonto eliaco mattutino di Antares, la marziana brillante dello Scorpione, che di certo non contribuirà a rinfrescare l’aria.

  I periodi più bollenti saranno il primo ed il terzo mese della stagione, essendo il terzo quello che si principia con il plenilunio del 12 agosto 2003. In particolare quest’ultimo coincide con la levata eliaca di Sirio, e nella figura il Sole sorge in Leone, e tiene sotto i raggi Giove e Venere, anch’essi in Leone, e anche Giove sorge. Ciò dovrebbe significare che al caldo si unirà una forte e soffocante umidità, che però raramente troverà il suo sfogo in rinfrescanti precipitazioni. In questo senso il secondo mese dovrebbe esserne meno avaro, ma non tanto da rivitalizzare le masse stremate. Auguri a tutti.

  La tabella che segue riporta tutte le aperture delle porte del periodo. L'asterisco (*) nell'ultima colonna a destra indica quelle che Abenragel considera efficaci, vale a dire quando la Luna, compiendo tale apertura, disti dal Sole 12°, 45°, 90°, 135°, 168°, 180°, 192°, 225°, 270°, 315° 348°. La tradizione vuole che al compiersi di questi fenomeni corrispondano mutamenti dello stato atmosferico.

Apertura delle porte dal 14.6.2003 al 5.9.2003
Data
TU
Fenomeno
Luoghi
Distanza Sole-Luna
15.6
0h 57m
Luna opp Saturnus Cap, Cnc 187° (*)
21.6
19h 37m
Luna qua Saturnus Ari, Cnc 268° (*)°
24.6
13h 44m
Sol con Saturnus Cnc -
29.6
10h 16m
Luna con Saturnus Cnc 356° (*)
6.7
8h 36m
Luna qua Saturnus Lib, Cnc 80° (*)
12.7
18h 36m
Luna opp Saturnus Cap, Cnc 148°
19.7
10h 41m
Luna qua Saturnus Ari, Cnc 250°
22.7
23.7
22h 40m
8h 24m
Luna qua Mercurius
Luna qua Jupiter
Tau, Leo
Tau, Leo
289°
292°
26.7
3h 18m
Mercurius con Jupiter Leo -
27.7
0h 30m
Luna con Saturnus Cnc 327°
30.7
31.7
15h 47m
4h 00m
Luna con Jupiter
Luna con Mercurius
Leo 17°
23°
2.8
19h 52m
Luna qua Saturnus Lib Cnc 58°
9.8
6h 12m
Luna opp Saturnus Cap, Cnc 142°
16.8
1h 26m
Luna qua Saturnus Ari, Cnc 226° (*)
23.8
5h 34m
Luna con Saturnus Cnc 310°
26.8
22h 18m
Venus opp Mars Vir, Psc -
27.8
27.8
19h 36m
22h 07m
Luna opp Mars
Luna con Venus
Vir, Psc
Vir
2° (*)
3° (*)
30.8
7h 17m
Luna qua Saturnus Lib, Cnc 35°
5.9
16h 59m
Luna opp Saturnus Cap, Cnc 119°

  È appena il caso di notare quanto questi giorni vadano valutati con prudenza e circospezione. Infatti non rientra in alcuna logica che un mutamento atmosferico debba presentarsi contemporaneamente in ogni luogo della Terra. Occorre quindi porre attenzione sulla località dove essi si generano. Ad esempio, se un tale mutamento si verificasse poniamo in Francia, e se spirassero venti che li spingono verso l'Italia, inevitabilmente essi perverrebbero a noi uno o anche due giorni dopo. In tal senso invitiamo i nostri visitatori a considerarli indicativi.


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