Plenilunio del 14.6.2003 - 11h 16m TU New York (+40°45', 73°57' W) |
La sizigia estiva è costituita da un plenilunio, in cui il Sole è sopra lorizzonte in 12ª Casa. Trarremo pertanto da esso e dal suo dominatore gli elementi per il giudizio.
Mercurio e Giove sono tra gli astri erranti quelli che secondo noi vantano i maggiori diritti per il dominio della fase. Mercurio - signore del domicilio del Sole e dei confini delloroscopo che è langolo che segue il Sole - è ancora visibile e si avvia al tramonto eliaco mattutino, mentre Giove - signore dellelevazione delloroscopo - si configura al luminare diurno con un esagono nel mondo.
Dovendo scegliere tra i due, accorderemo una preferenza a Mercurio sia per la migliore testimonianza al Sole, sia per il miglior Luogo occupato nella figura. Da qui partiremo per la nostra solita valutazione degli elementi primi:
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Dunque il clima si presenta assai umido e caldo. Non riteniamo tuttavia che lumidità causi precipitazioni particolarmente violente, se non durante il terzo mese, come si vedrà più in avanti, ma che renderà il clima alquanto afoso e non propriamente salutare a queste latitudini.
La disposizione degli astri inerranti ben saccorda con quanto sopra espresso. Il giorno precedente la sizigia, il 13 giugno si assiste al tramonto eliaco mattutino di Antares, la brillante dello Scorpione di chiara natura Marte, e al tramonto eliaco vespertino di unaltra potente stella marziana, Procione, la del Cane Minore. Ciò dovrebbe produrre un turbamento nellatmosfera, il cui prodotto non può essere che il calore. Con Mercurio sorge Capella, la brillante dellAuriga, di natura GioveSaturno, e con Venere ci sono le umidissime Iadi. Alloroscopo sorgono la Cintura di Orione unitamente alla nebula che si trova nei suoi pressi la spettacolare M42 , Rigel, la b della medesima costellazione, ed anchessa di natura Giove-Saturno e la marziana Polluce. Invero le stelle mostrano una maggiore disposizione allagitazione dellatmosfera, ma non ritengo abbiano forza sufficiente per sovvertire ciò che il luminare del tempo e gli astri erranti decretano.
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dom | exa | trip | term |
Sol |
00.00
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+ 23°15'
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4,56
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+ 0°57'
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Luna |
- 2°07'
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- 25°22'
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4,46
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+ 14°50'
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Saturnus |
- 0°49'
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+ 22°37'
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5,08
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+ 0°08'
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Jupiter |
+ 0°48'
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+ 17°07'
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3,20
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+ 0°10'
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Mars |
- 3°23'
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- 15°02'
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1,97
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+ 0°26'
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Sa |
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Venus |
- 0°54'
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3,65
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+ 1°13'
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Mercurius |
- 2°16'
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+ 18°22'
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3,55
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+ 1°32'
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- 10,59
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Il secondo mese della stagione che inizia con il plenilunio del 13 luglio appare il più secco o, meglio, il meno umido dei tre. Mentre il terzo mese, plenilunio del 12 agosto, mostra la maggiore alterazione del clima: la Luna, luminare del tempo, è ad un passo dal suo ventre australe e culmina con le stelline della Spina del Capricorno opponendosi ad entrambi i benèfici trattenuti dai raggi del Sole; Giove è il signore della fase e ha la declinazione di Marte, che nella figura è retrogrado e molto prossimo al suo ventre meridionale. Dovremmo così assistere a fenomeni temporaleschi piuttosto violenti e precipitazioni che assumeranno caratteri impetuosi, burrascosi e tempestosi.