Giancarlo Ufficiale

Plenilunio del 21.9.2002 - 13h 59m TU
New York (+40°45', 73°57' W)

  L’ingresso del Sole nel segno equinoziale della Bilancia è preceduto da un plenilunio che si distingue per un fenomeno non particolarmente frequente: i luminari sono quasi perfettamente in quadrato con Saturno. Naturalmente la singolarità non sta in questo, ma nel fatto che proprio nella fase che precede la stagione si produce una doppia apertura delle porte, che troverà il proprio perfezionamento poche ore dopo la fase medesima (vedi la relativa tabella).

Dominatori della sizigia
 
dom
exa
tri
term
aspetti
Sole
Me
Me
Sa
Sa
Sa (qua), Ma (con)
Oroscopo
Ma
-
Ve
Ma
Ju (qua), Ven (con), Ma (esa)

  Saturno inoltre detiene la triplicità e i confini della sizigia — vale a dire quelli del Sole, che è il luminare sopra l’orizzonte — ma non si configura all’angolo seguente, che è l’oroscopo. Marte è signore del domicilio e dei confini del cardine predetto e gli si configura; si libererà già dal giorno seguente il plenilunio dai raggi del Sole, apparendo così alla vista. Poiché testimonia entrambi i luoghi della sizigia, lo preferiamo a Saturno quale signore del plenilunio. Diritti in tal senso spettano però anche a Mercurio (signore del domicilio e dell’esaltazione del Sole) ed a Venere, signore trigonico dell’oroscopo, al quale è assai prossima per corpo.

  Dunque, proprio da Marte inizieremo la consueta analisi delle qualità della stagione:

  La stagione autunnale per la regione di New York presenta pertanto un clima abbastanza caldo, con una certa prevalenza dell’umido sul secco. La doppia apertura delle porte di cui si diceva all’inizio, la signoria di Marte a sua volta sovrastato da Saturno non testimoniano però una clemenza atmosferica. A nostro parere infatti i fenomeni climatici si manifesteranno con una certa virulenza, come peraltro certificano gli astri inerranti: Zosma, delta Leonis, natura di Saturno ed in parte di Venere, è unita a Marte, Capella - la brillante dell’Auriga - di natura Giove-Saturno è con Saturno, la Chioma di Benedice e Zavijava - betaVirginis, natura Marte - Mercurio - sono con il Sole, alfa Serpentis, Unukalhai, natura Saturno-Mercurio, sorge unitamente a Venere, Acubens, alfa Cancri, anch’essa natura Saturno-Mercurio, culmina unitamente a Giove. Al Sole si unisce anche la stella bianco - azzurra Cor Caroli, la brillante dei Cani da Caccia, sugli effetti della quale non sapremmo esprimerci, non potendoci riferire ad alcun tipo di esperienza precedente.

pianeta
lat.
decl.
DH
moto
h. Sole
dom
exa
trip term
Sol
00.00
+ 0°38'
2,81
+ 0°59'
-
Me
Me
Ve
Sa
Luna
- 4°48'
- 5°02'
2,82
+ 11°50'
-
Ju
Ve
Ve
Sa
Saturnus
- 1°18'
+ 22°08'
2,58
+ 0°02'
44,33 E
Me
-
Sa
Sa
Jupiter
+ 0°26'
+ 18°02'
0,17
+ 0°11'
41,52 E
Su
-
Su
Ve
Mars
+ 1°07'
+ 7°05'
1,88
+ 0°38'
13,93 E
Me
Me
Ve
Ve
Venus
- 5°20'
- 19°41'
5,61
+ 0°35'
13,44 W
Ma
-
Ve
Ve
Mercurius
- 4°48'
- 7°46'
3,76
- 0°46'
2,18 W
Ve
Sa
Sa
Ve

  Il secondo mese dell’autunno, che inizia con il plenilunio del 21 ottobre, vede il prevalere di Saturno, che testimonia i luminari dal X luogo, unito alle stelle della Cintura di Orione ed alla nebulosa M42. La Luna, che è il luminare sopra l’orizzonte, è con M31, la galassia di Andromeda, mentre culmina Aldebaran, alfa Tauri unitamente alla sua corte delle Iadi ed al Nodo Lunare Nord. Ce n’è abbastanza per temere un periodo fortemente piovoso e comunque scarsamente confortato dalla presenza di un cielo sereno. A beneficio dei ricercatori segnaliamo che sorge nella figura Cor Caroli.

  Il terzo mese, che incomincia con il plenilunio del 20 novembre, sembra caratterizzarsi per una certa variabilità. L’incertezza dell’attribuzione del suo dominio tra Giove (unito ancora ad Acubens) e Marte (unito a sua volta a Spica e alla solita Cor Caroli) è in questo senso paradigmatica. Inoltre, la Luna, il luminare sopra l’orizzonte, è unita alle Pleiadi, M31 è al culmine superiore e la Chioma di Berenice a quello inferiore. Il 18 novembre si assiste al sorgere eliaco di Spica - natura prevalentemente di Venere -, che nella figura è unita a Marte, e ciò rafforza la ricezione di questi con un’umida Venere (retrograda, in Scorpione e presso la sua II stazione). Il giorno del plenilunio si compie il tramonto eliaco di Arturo, il che non avviene senza un’agitazione atmosferica, e il 21 il sorgere eliaco vespertino di Aldebaran! Come dire: sereno, piogge e temporali (e, invero, qualcosa di più) si alterneranno frequentemente, senza che comunque le temperature precipitino.

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