Giancarlo Ufficiale
Plenilunio
del 13.9.2000 - 19h 37m TU Roma (+41°54' - 12°29' E) |
Il fenomeno si compie con la Luna unita alla cuspide del
dodicesimo luogo, unita con un esagono nel mondo a Giove, e a Venere, alla
quale si applica per declinazione. I confini della sizigia sono di Marte.
Il dominio della figura lo assegniamo a Giove che governa il domicilio del plenilunio, i confini dell'oroscopo - l'angolo che segue la sizigia - e si configura ad entrambi i luoghi: per esagono nel moto delle ore alla Luna, presentandosi nel primo luogo nella figura.
Una certa autorità spetta comunque anche a Venere, signora dell'esaltazione della Luna e del domicilio dell'oroscopo. Della Luna detiene l'applicazione, ma è in un luogo incongiunto all'oroscopo.
Nella stagione pertanto prevalgono il caldo e l'umido. |
La tradizione assegna un significato particolare al dominatore dei confini della sizigia e si vuole che quando esso sia Marte orientale in Leone agiti e scompigli gli agenti atmosferici, sino a generare tempeste. Il dominatore della sizigia, Giove, essendo in segno d'aria, prossimo al primo stazionare, invece mostra temperie, suscitando venti favorevoli, opportuni e convenienti (Ahmad al Fars, detto Acmete il Persiano, dal Trattato sulla meteorologia e le previsioni universali - tutte le dichiarazioni che seguono sono estratte dalla stessa opera).
Saturno sorgendo stazionario ne diminuisce il calore, suscitando venti freddi ed uniformi. La Luna nel primo quadrante in segno acqueo significa l'abbondanza delle acque. La Luna che dopo l'opposizione al Sole si applica a Venere essendo entrambe in segni umidi genera l'abbondanza delle piogge e suscita venti.
Pertanto l'autunno si caratterizzerà per un tempo in cui prevale il caldo, che però non sarà soffocante, né generatore di particolari patologie collettive, né di disagi. Tuttavia, come vuole la tradizione stagionale, le precipitazioni saranno numerose e talvolta agitate. Le precipitazioni, oltre che da quanto già detto, sono indicate dall'unione durante il plenilunio della Luna alla Cascata d'Acqua dell'Acquario, dal sorgere delle Pleiadi e dalla presenza all'angolo occidentale della Chioma di Berenice, tutti asterismi apportatori di oscurità atmosferica, che in presenza dei fenomeni suddetti evolve in piogge.
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L'agitazione, mostrata da Marte, sarà più evidente
durante il secondo mese della stagione, che inizia con il plenilunio del
13 ottobre, durante il quale il malefico, pur cedendo il dominio della
figura ancora a Giove, tuttavia, presentandosi al culmine, in quadratura
all'oroscopo del mese, ed allo stesso Giove e in declinazione al Sole -
luminare del tempo -, appare maggiormente in grado di generare quelle tempeste
che promette nella sizigia. Nella figura del secondo mese le Pleiadi si
presentano all'angolo d'occidente e la Cascata d'Acqua all'anticulminazione.
Diverso il discorso del terzo mese, - che inizia l'11 novembre
- che vede ancora Giove e Venere dominare il plenilunio e l'oroscopo, che
anche qui è l'angolo seguente, ma siccome non si configurano alla
Luna, luminare del tempo, cedono il dominio a Saturno, che si configura
ad ambedue i luoghi; la Luna, inoltre, è circondata dai malèfici,
per cui le temperature dovrebbero abbassarsi sensibilmente, ed il tempo
volgere al plumbeo, con alcune precipitazioni violente. Anche la figura
del terzo mese vede le Pleiadi in un luogo efficace, stavolta unite alla
Luna, mentre sorge un'altra nebulosa, la Greppia, unitamente agli Aselli
del Cancro, a Procione ed a Sirio, che confermano l'agitazione manifestata
da Marte.