Il ciclone Nargis - Ingresso del Sole in Ariete

Dominatori: Marte e Giove
Qualità prevalenti: caldo e umido

Marte, caldo e un po' secco, ha qui molta forza per la sua presenza all'oroscopo[28] e per dignità e figura sul grado culminante e sul Sole, configurandosi a tutti i pianeti e alla Luna, signore dell'oroscopo e del suo domicilio. Tuttavia anche Giove - caldo e temperato nella sua qualità secondaria - partecipa al dominio in virtù delle dignità e figure con i significatori e per ricevere l'applicazione della Luna. I due dominatori, oltre a scambiarsi l'esaltazione, hanno familiarità per picco di declinazione di segno contrario, la quale si può assimilare al diametro, evidenziando anche in questa figura il loro ruolo determinante. L'ingresso in Ariete, col sorgere di Marte ed il culminare del Sole, causa un forte calore e tempeste improvvise. Tuttavia Marte, di per sé secco, nei segni piovosi ed acquei porta nuvolosità e precipitazioni, particolarmente in questa figura in cui è configurato a Venere e Mercurio, pianeti della pioggia, che sono congiunti in Pesci; maggiormente in quanto la Luna crescente si configura ad entrambi da un segno di Mercurio[29].

Si verifica poi che Marte, particolarmente corruttivo - angolare, contrario all'hairesis, in caduta e nel suo picco di declinazione - si trova in segno umido tra l'oroscopo e il culmine significando così abbondanza d'acqua[30]. Sovrasta, inoltre, la congiunzione Luna-Saturno-Cauda, che sono nel luogo dell'eclisse lunare del 28 agosto 2007, che a sua volta si oppone a Mercurio-Venere-Fomalhaut. Questo è indice di una forte perturbazione che apporterà una moltitudine di acqua e di un danno "in qualche luogo del mondo" in quanto la maggior parte degli astri della pioggia si trovano in Pesci o nel suo triangolo[31].

Ci si potrebbe chiedere il motivo per cui il codominio di Giove angolare e in hairesis nella rivoluzione dell'anno non sia riuscito, quanto meno, a mitigare gli effetti della figura e a ridurre la portata di un evento così distruttivo e potente qual è stato il ciclone Nargis, ma al contrario l'abbia accresciuta. Si possono individuare le seguenti cause:

- in primo luogo Giove posto nel luogo della sua caduta, si oppone esattamente a Sirio (DH 5,03), stella di natura Marte-Giove che appare spesso significativamente configurata nelle calamità violente;

- la presenza fra i due dominatori, Giove e Marte, di una familiarità per picco di declinazione che richiama le analoghe configurazioni fra i due pianeti presenti nelle eclissi lunari precedenti e nel Plenilunio primaverile;

- l'equidistanza fra Giove e Tolma[32] (DH 5,01) che, a sua volta, è unita a Tychê[33], alla tempestosa Shaula e al corruttivo Aculeo dello Scorpione.

Sorge un segno d'acqua e tramontano le umide stelle dell'Occhio dell'Arciere, inoltre la parte della Pioggia[34] cade a 5°28' del Capricorno (DH 5,85) ponendosi all'Occaso, all'esatta opposizione al dominatore dell'ingresso e in trigono alla congiunzione Saturno-Luna sul luogo dell'eclisse lunare del 28 agosto 2007.

La figura dell'Ingresso in Ariete evidenzia la presenza nell'anno in generale, e nella stagione entrante in particolare, di condizioni favorevoli al verificarsi di eventi improvvisi, corruttivi e violenti che potranno coinvolgere persone e cose, anche con esiti infausti. In particolare racchiude il pericolo che si verifichino terremoti, diluvi e distruzione da parte dei venti, in quanto Saturno è unito, in segno terrestre, alla Luna[35]. Il Glogau[36] ci dà un'informazione in più, aggiungendo che, secondo Bonati, i diluvi sono significati dalla presenza dei pianeti superiori con la testimonianza di Venere e Mercurio in segni acquei, soprattutto il Cancro. Qui, Marte in Cancro sovrasta la congiunzione Saturno-Luna-Cauda in Vergine, opposta a Venere e Mercurio in Pesci, rendendo ancora più corruttiva e perniciosa la configurazione.

Il Sole in segno mobile e la Luna in segno comune portano novità e rapidità delle cose, violente per la natura corruttiva di Marte, il quale infortunato all'oroscopo, per Abenragel[37], causa danni e pericoli nel corpo dei popolani. La mortalità si trae massimamente da Saturno, che ha temperamento contrario alla natura umana[38]: qui è in segno umano, la Vergine, congiunto alla corruttiva Cauda e alla Luna significatrice del popolo. Marte osserva con quadrato il Sole posto al culmine: per i governanti vi saranno perdite, danni e pericoli nella condizione e negli averi. Il danno viene dall'acqua per essere il dominatore, Marte, in Cancro. La Luna, signore dell'oroscopo e del dominatore, afflitta da entrambi i malefici e il signore dell'anno malefico causa afflizioni del popolo. La sua sorte, Tychê, è con la sorte di Marte e con il corruttivo Aculeo, ed è signoreggiata da Giove, di cui abbiamo già visto la tendenza a danneggiare. La sorte dell'Insidia[39] è all'Ipogeo - significatore della terra, degli immobili, dei campi, dei beni materiali, opposta al Sole e al quadrato con Marte.


[28]  G.A. Magini, De mutatione aeris libellus, scrive: (…) «Di poi, nella figura dell’ingresso del Sole nel punto cardinale, sarà preso in considerazione il luogo del Sole stesso, nonché l’angolo o cardine che succede immediatamente al luogo del Sole e l’oroscopo» (…).

[29]  Ahmad al Farsi, Introduzione e fondamento dell’astrologia, Capitolo 51 Delle acque e delle piogge.

[30]  ibidem.

[31]  ibidem.

[32]  Tolma, la sorte di Marte, si trova a 22°50’ Sagittario, nel VI luogo, alla distanza oraria di 5,01 dall’IC.

[33]  La sorte della Luna è a 20°15’ Sagittario, nel VI luogo, alla distanza oraria di 4,84 dall’IC.

[34] J. Glogowczyk, Tractatus preclarissimus in iudiciis astrorum de mutatione aeris…, Capitolo 34. Della parte della pioggia, scrive: «Dicono Albumasar e Alcabizio che questa parte si prende dalla Luna a Venere nel giorno, da Venere alla Luna nella notte e si lancia dal luogo del Sole. Altri la lanciano dall’ascendente, ma è più corretto lanciarla dal Sole. E se cade in segni piovosi ed osservata da pianeti piovosi significa l’umidità e le piogge in quella lunazione» (…).

[35]  Abenragel, Libro VIII in cui si tratta delle rivoluzioni degli anni del mondo, Capitolo 1. Delle regole necessarie alla trattazione presente, che non possono essere taciute.

[36]  J. Glogowczyk, Tractatus preclarissimus in iudiciis astrorum de mutatione aeris…, Capitolo 32 In quali anni accadono terremoti, inondazioni e diluvi, scrive: Bonati e Albumasar mostrano che il terremoto si trae da Saturno quando ha dominio in una coniunctio magna o in un’eclisse. Ancora, quando Saturno è forte all’inizio dell’anno e domina e i suoi raggi cadono in segni terreni, e la Luna sia afflitta e debole. Dice Albumasar, flores c. 2: i terremoti, i diluvi, le inondazioni si conoscono da Saturno, quando i di lui raggi sono nelle grandi congiunzioni o nei loro ascendenti e soprattutto quando Saturno per corpo o per opposizione osserva. Dice Bonati che i diluvi sono significati dalla presenza dei pianeti superiori con la testimonianza di Venere e Mercurio in segni acquei, soprattutto il Cancro. E già affermano che il diluvio di Noè fu significato dalla coniunctio di Saturno e Giove a gradi 14 del Cancro. Da qui proviene il detto che ogni pianeta, massimamente uno dei superiori, nel segno del Cancro presagisce inondazioni».

[37]  Abenragel, Libro VIII in cui si tratta delle rivoluzioni degli anni del mondo, Capitolo 4. Del conoscere il signore dell’anno.

[38]  J. Glogowczyk, Tractatus preclarissimus in iudiciis astrorum de mutatione aeris…, Capitolo 32 In quali anni accadono terremoti, inondazioni e diluvi, Capitolo 19 Della mortalità e pestilenza.

[39]  La sorte dell’Insidia cade a 29°28’ Vergine, nel III luogo, alla distanza oraria di 0,10 dall’IC.