Il ciclone Nargis - Ingresso del Sole in Ariete
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Dominatori: Marte e Giove Si verifica poi che Marte, particolarmente corruttivo - angolare, contrario all'hairesis, in caduta e nel suo picco di declinazione - si trova in segno umido tra l'oroscopo e il culmine significando così abbondanza d'acqua[30]. Sovrasta, inoltre, la congiunzione Luna-Saturno-Cauda, che sono nel luogo dell'eclisse lunare del 28 agosto 2007, che a sua volta si oppone a Mercurio-Venere-Fomalhaut. Questo è indice di una forte perturbazione che apporterà una moltitudine di acqua e di un danno "in qualche luogo del mondo" in quanto la maggior parte degli astri della pioggia si trovano in Pesci o nel suo triangolo[31]. Ci si potrebbe chiedere il motivo per cui il codominio di Giove angolare e in hairesis nella rivoluzione dell'anno non sia riuscito, quanto meno, a mitigare gli effetti della figura e a ridurre la portata di un evento così distruttivo e potente qual è stato il ciclone Nargis, ma al contrario l'abbia accresciuta. Si possono individuare le seguenti cause: - in primo luogo Giove posto nel luogo della sua caduta, si oppone esattamente a Sirio (DH 5,03), stella di natura Marte-Giove che appare spesso significativamente configurata nelle calamità violente; - la presenza fra i due dominatori, Giove e Marte, di una familiarità per picco di declinazione che richiama le analoghe configurazioni fra i due pianeti presenti nelle eclissi lunari precedenti e nel Plenilunio primaverile; - l'equidistanza fra Giove e Tolma[32] (DH 5,01) che, a sua volta, è unita a Tychê[33], alla tempestosa Shaula e al corruttivo Aculeo dello Scorpione. Sorge un segno d'acqua e tramontano le umide stelle dell'Occhio dell'Arciere, inoltre la parte della Pioggia[34] cade a 5°28' del Capricorno (DH 5,85) ponendosi all'Occaso, all'esatta opposizione al dominatore dell'ingresso e in trigono alla congiunzione Saturno-Luna sul luogo dell'eclisse lunare del 28 agosto 2007. La figura dell'Ingresso in Ariete evidenzia la presenza nell'anno in generale, e nella stagione entrante in particolare, di condizioni favorevoli al verificarsi di eventi improvvisi, corruttivi e violenti che potranno coinvolgere persone e cose, anche con esiti infausti. In particolare racchiude il pericolo che si verifichino terremoti, diluvi e distruzione da parte dei venti, in quanto Saturno è unito, in segno terrestre, alla Luna[35]. Il Glogau[36] ci dà un'informazione in più, aggiungendo che, secondo Bonati, i diluvi sono significati dalla presenza dei pianeti superiori con la testimonianza di Venere e Mercurio in segni acquei, soprattutto il Cancro. Qui, Marte in Cancro sovrasta la congiunzione Saturno-Luna-Cauda in Vergine, opposta a Venere e Mercurio in Pesci, rendendo ancora più corruttiva e perniciosa la configurazione. Il Sole in segno mobile e la Luna in segno comune portano novità e rapidità delle cose, violente per la natura corruttiva di Marte, il quale infortunato all'oroscopo, per Abenragel[37], causa danni e pericoli nel corpo dei popolani. La mortalità si trae massimamente da Saturno, che ha temperamento contrario alla natura umana[38]: qui è in segno umano, la Vergine, congiunto alla corruttiva Cauda e alla Luna significatrice del popolo. Marte osserva con quadrato il Sole posto al culmine: per i governanti vi saranno perdite, danni e pericoli nella condizione e negli averi. Il danno viene dall'acqua per essere il dominatore, Marte, in Cancro. La Luna, signore dell'oroscopo e del dominatore, afflitta da entrambi i malefici e il signore dell'anno malefico causa afflizioni del popolo. La sua sorte, Tychê, è con la sorte di Marte e con il corruttivo Aculeo, ed è signoreggiata da Giove, di cui abbiamo già visto la tendenza a danneggiare. La sorte dell'Insidia[39] è all'Ipogeo - significatore della terra, degli immobili, dei campi, dei beni materiali, opposta al Sole e al quadrato con Marte. [28] G.A. Magini, De mutatione aeris libellus, scrive: (…) «Di poi, nella figura dell’ingresso del Sole nel punto cardinale, sarà preso in considerazione il luogo del Sole stesso, nonché l’angolo o cardine che succede immediatamente al luogo del Sole e l’oroscopo» (…). [29] Ahmad al Farsi, Introduzione e fondamento dell’astrologia, Capitolo 51 Delle acque e delle piogge. [30] ibidem. [31] ibidem. [32] Tolma, la sorte di Marte, si trova a 22°50’ Sagittario, nel VI luogo, alla distanza oraria di 5,01 dall’IC. [33] La sorte della Luna è a 20°15’ Sagittario, nel VI luogo, alla distanza oraria di 4,84 dall’IC. [34] J. Glogowczyk, Tractatus preclarissimus in iudiciis astrorum de mutatione aeris…, Capitolo 34. Della parte della pioggia, scrive: «Dicono Albumasar e Alcabizio che questa parte si prende dalla Luna a Venere nel giorno, da Venere alla Luna nella notte e si lancia dal luogo del Sole. Altri la lanciano dall’ascendente, ma è più corretto lanciarla dal Sole. E se cade in segni piovosi ed osservata da pianeti piovosi significa l’umidità e le piogge in quella lunazione» (…). [35] Abenragel, Libro VIII in cui si tratta delle rivoluzioni degli anni del mondo, Capitolo 1. Delle regole necessarie alla trattazione presente, che non possono essere taciute. [36] J. Glogowczyk, Tractatus preclarissimus in iudiciis astrorum de mutatione aeris…, Capitolo 32 In quali anni accadono terremoti, inondazioni e diluvi, scrive: Bonati e Albumasar mostrano che il terremoto si trae da Saturno quando ha dominio in una coniunctio magna o in un’eclisse. Ancora, quando Saturno è forte all’inizio dell’anno e domina e i suoi raggi cadono in segni terreni, e la Luna sia afflitta e debole. Dice Albumasar, flores c. 2: i terremoti, i diluvi, le inondazioni si conoscono da Saturno, quando i di lui raggi sono nelle grandi congiunzioni o nei loro ascendenti e soprattutto quando Saturno per corpo o per opposizione osserva. Dice Bonati che i diluvi sono significati dalla presenza dei pianeti superiori con la testimonianza di Venere e Mercurio in segni acquei, soprattutto il Cancro. E già affermano che il diluvio di Noè fu significato dalla coniunctio di Saturno e Giove a gradi 14 del Cancro. Da qui proviene il detto che ogni pianeta, massimamente uno dei superiori, nel segno del Cancro presagisce inondazioni». [37] Abenragel, Libro VIII in cui si tratta delle rivoluzioni degli anni del mondo, Capitolo 4. Del conoscere il signore dell’anno. [38] J. Glogowczyk, Tractatus preclarissimus in iudiciis astrorum de mutatione aeris…, Capitolo 32 In quali anni accadono terremoti, inondazioni e diluvi, Capitolo 19 Della mortalità e pestilenza. [39] La sorte dell’Insidia cade a 29°28’ Vergine, nel III luogo, alla distanza oraria di 0,10 dall’IC. |
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