Il ciclone Nargis - Novilunio di Primavera del 7.3.2008

Dominatori: Saturno-Giove
Qualità prevalenti: leggera prevalenza del caldo e dell'umido

Tutti i pianeti concorrono al dominio, tuttavia - in virtù dell'equidistanza ai luminari - assume qui un ruolo preponderante Saturno, angolare e culminante. Giove, signoreggiato da Saturno, ha forti diritti sulla Sizigia a cui si configura con esagono e sull'Imocielo, ed è il pianeta da cui la Luna si sta separando per andare al sinodo.

La sizigia si verifica in Pesci, segno acqueo, freddo ed umido, ed è unita alle stelle dell'Acqua dell'Acquario. Il dominatore della figura, Saturno, occidentale e retrogrado, è equidistante ai luminari ed è forte nel corrompere in quanto culmina contro hairesis, inoltre è sovrastato da Marte - particolarmente alterativo per essere posto nel suo picco di declinazione massimo (26,14) - che è unito a Sirio ed ha la stessa declinazione di Antares che si appresta a sorgere. Mercurio, che detiene i confini della sizigia e ed è in mutua ricezione con Saturno, si configura nell'eclittica, in mundo e per declinazione soltanto a Venere, equidistante ai luminari. Inoltre, Mercurio e Venere sono uniti alla Spina del Capricorno: queste configurazioni sono foriere di abbondantissime piogge, ma non solo. Infatti, a causa della presenza di numerose stelle connesse a terremoti e inondazioni, vi è il concreto rischio che si verifichino nell'anno, e in particolare nella stagione primaverile, catastrofi naturali. Sorgono le corruttive stelle della fronte dello Scorpione e si appresta a sorgere Antares, tramontano Aldebaran con le Pleiadi e le Iadi, anticulmina Fomalhaut, i luminari sono con l'Acqua dell'Acquario, Mercurio è con la Spina del Capricorno e Marte è unito a Sirio. Le fasi tolemaiche non fanno che confermare: quando i luminari culminano assieme all'Acqua dell'Acquario, tramonta l'Aculeo dello Scorpione e Marte sta sorgendo con le stelle di Orione.

Vi sono poi delle forti analogie e delle importanti sovrapposizioni tra questo Novilunio che precede l'equinozio primaverile e l'eclisse lunare del 3 marzo 2007, come risulta dalla Tabella 2, della quale riportiamo qui sotto le prime due colonne: