Il ciclone Nargis - Eclisse parziale di Sole del 19.3.2007
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Dominatori: Venere e Saturno L'eclisse si verifica nel XII luogo, in Pesci e l'oscuramento è del 15,41%, quindi abbastanza modesto: il Sole eclissato, nei confini di Saturno, è con la nebula di Andromeda, apportatrice di umidità e di abbondanti precipitazioni, mentre la Luna è nei confini di Marte. Il dominio dell'eclisse va a Venere, che è presente all'oroscopo ed ha dignità sul Sole, e a Saturno che detiene i confini di entrambi i significatori e si configura al grado che sorge. Giove, che a prima vista sembrerebbe vantare maggiori diritti sul Sole eclissato, ha una quadratura molto larga con il luminare del tempo ed è posto in luogo incongiunto all'oroscopo, quindi la sua azione ne risulta indebolita. Ciò che è più evidente nella figura e determinante per le previsioni che su questa eclisse si fondano, sono gli aspetti precisi fra i tre pianeti superiori: Marte, caldo e moderatamente umido, sta applicandosi al diametro con Saturno, freddo e secchissimo, e all'esagono con Giove, caldo e un po'umido, mentre Giove e Saturno si configurano con un trigono precisissimo. Saturno ha sempre familiarità per declinazione con Sirio (-16,73) e pianeta e stella sono in controantiscia con Marte. Tali configurazioni, fra pianeti che hanno opposte qualità, fanno presagire forti mutamenti dell'aere con la possibilità che si verifichino eventi atmosferici di rilievo. Infatti, nel momento in cui il ciclone Nargis si abbatterà sulla terra ferma, l'asse MC/IC della figura dell'evento distruttivo si posizionerà sul diametro Saturno/Marte di questa eclisse. Il dominio di Saturno[22] suscita nei mari tempeste, naufragi, causa marosi e fluttuazioni, inondazioni e l'inquinamento delle acque. Sulla terra reca penuria, carestia e perdita dei raccolti a causa di inondazioni o dell'impeto dei nembi e che possono dar luogo a carestie e perdite di vite umane. Il dominio di Venere[23] apporta molta umidità ma non reca beneficio, in quanto è con Hamal, la corruttiva brillante dell'Ariete, di natura Marte-Saturno, è in antiscia con Mercurio posto nei Pesci, indizio di abbondantissime piogge, si configura ad entrambi i malefici e, trovandosi all'oroscopo, anche alle stelle poste ai cardini: la tempestosa Altair e Rukbat-Alrami al culmine, la saturnina Wasat, e le marziane Procione e Polluce, che favoriscono la veemenza del clima, all'Imocielo. Le fasi tolemaiche delle stelle confermano la possibilità che si verifichino forti perturbazioni atmosferiche con abbondanti precipitazioni e tempo nuvoloso, torbido e tempestoso: - Quando il Sole sorge con Andromeda, Fomalhaut è all'oroscopo; culminano l'Aculeo dello Scorpione e la nebula della Laguna, e anticulmina la nebula della Spada di Orione. Il Sole culmina con l'Acqua dell'Acquario. - Quando Venere culmina, sorge il Praesepe: significando molta pioggia. - Quando sorge Saturno, culmina la perturbatrice Algol, tramontano Marte e la Spina del Capricorno. Saturno culmina con la venefica Alphard, il Corpo dell'Idra (Saturno-Venere). Quando Saturno tramonta, anticulminano le Pleiadi e culminano le stelle della Fronte dello Scorpione. Andromeda, l'Aculeo, l'Acqua dell'Acquario, le Pleiadi, sono tutte stelle nocive[24] connesse con eventi particolarmente violenti, come terremoti, inondazioni ed altri cataclismi naturali, eventi che si potranno verificare se e quando - richiamati da successive eventuali figure - gli effetti dell'eclisse giungeranno a compimento. |
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